È un futuro da sordi quello che ci aspetta. Musica in cuffia e invecchiamento della popolazione abbassano il volume di voci e suoni tanto da far prefigurare, avvertono alcuni ricercatori Usa, un’epidemia per gli anni a venire.
«Già oggi - sottolineano gli scienziati della Johns Hopkins University di Baltimora - negli Stati Uniti un terzo della popolazione adulta soffre di una qualche perdita di udito. E iPod e invecchiamento sono le principali cause di questo fenomeno».
Secondo i calcoli degli epidemiologi a stelle e strisce, negli Usa ci sono 55 milioni di persone che soffrendo di sordità parziale a una, o a entrambe le orecchie. E l’identikit svela che i più colpiti sono gli uomini "bianchi" con un grado di istruzione non elevato.
Con una frequenza doppia (21%) rispetto alle donne (11%). «Un sesto degli statunitensi - aggiungono gli scienziati dalle pagine degli Archives of Internal Medicine - pari a circa 29 milioni di adulti, ha difficoltà a discernere le parole.
Un numero di molto superiore alle stime fatte in passato». Dunque, l’allungamento dell’aspettativa di vita, unito a un uso sempre più frequente e generalizzato degli apparecchi per ascoltare la musica in cuffia, «determineranno un’epidemia di sordità», conclude Yuri Agrawal, dell’ospedale di Baltimora.
Altri fattori che concorreranno sempre più a minare l’udito sono «il fumo, il diabete e l’ipertensione».la stampa.it