Buon compleanno Sir Arthur Clarke (2001:Odissea nello Spazio) sogna ET...

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00martedì 18 dicembre 2007 15:17


Il 16 dicembre ha festeggiato il compleanno Arthur C. Clarke: l’autore di 2001: Odissea nello Spazio ha compiuto 90 anni.
Il governo dello Sri Lanka, il paese in cui Clarke risiede dal 1956, ha festeggiare il compleanno con una grande celebrazione, a cui hanno preso parte anche rappresentanti della NASA, l’ente aerospaziale americano.

Clarke, come è noto, oltre a essere uno dei pochi grandi scrittori di fantascienza ancora viventi, è stato anche un brillante scienziato.

Fin dagli anni Trenta si è occupato di ricerche aerospaziali, grazie anche alla frequentazione di prestigiosi enti come la Academy of Astronautics, la Royal Astronomical Society e la British Interplanetary Society, della cui sezione londinese fu anche eletto presidente.

Durante la Seconda Guerra Mondiale prestò servizio come radarista nella Royal Air Force.

Dal ritorno dalla guerra, si laurea in Fisica e Matematica al King's College di Cambridge, nel 1946, pubblicando molti articoli scientifiche su riviste specializzate. Su una di queste pubblica un saggio ritenuto oggi un vero è proprio classico: Extra-Terrestrial Relays, questo il titolo dell’articolo, dove lo scrittore inglese ipotizza la possibilità di posizionare satelliti in orbita geostazionaria per le comunicazioni, precorrendo la realtà di venticinque anni. Oggi sulla cosiddetta "orbita Clarke" sono posizionati ben 330 satelliti.

Tra le sue opere fantascientifiche, ricordiamo almeno Incontro con Rama (Rendez-Vous with Rama, 1973), Le sabbie di Marte (The Sands of Mars, 1951) e i seguiti di 2001: Odissea nello spazio: 2010: Odissea due (2010: Odyssey Two, 1982); 2061: Odissea tre (2061: Odyssey Three, 1987) e 3001: Odissea finale (3001: The Final Odyssey, 1997).

A novant'anni, nel giorno del suo compleanno sir Arthur C. Clarke, maestro britannico della fantascienza e visionario, ha tre sogni: una chiamata da Et, la rinuncia da parte dell'uomo al petrolio e la pace in Sri Lanka, sua patria adottiva.

Segnando la sua "90a orbita del sole", lo scrittore prolifico ed il teorico che fu uno dei primi a suggerire l'uso di satelliti orbitanti per le telecomunicazioni, vorrebbe essere ricordato soprattutto come scrittore e prevede che in futuro i viaggi spaziali saranno una routine.

"Se mi fossero concessi solo tre desideri ... vorrei vedere qualche prova dell'esistenza di vita extraterrestre. Sono sempre stato sicuro che non siamo soli nell'Universo, ma stiamo ancora aspettando che ET ci chiami o ci mandi qualche segnale", ha detto in un video diffuso su www.youtube.com (e riportato in questo post).

"Secondo, vorrei vederci riuscire a dare un calcio all'attuale nostra dipendenza dal petrolio ed accettare fonti energetiche pulite", ha aggiunto. "I cambiamenti climatici hanno aggiunto ora un nuovo senso di urgenza... non possiamo permettere che carbone e petrolio cucinino lentamente il nostro pianeta".

Terzo, si rivolge allo Sri Lanka, dove vive da 50 anni, e dove ha scritto molti dei oltre 80 libri, ricevendo la massima onorificenza locale nel 2005 per i suoi contributi scientifici e tecnologici ed il suo impegno nel suo Paese adottivo.

"Vivo in Sri Lanka da 50 anni, e per metà di questo periodo sono stato triste testimone di un amaro conflitto che divide il mio Paese d'adozione, e desidero vivamente di vedere una pace duratura in Sri Lanka il più presto possibile", ha detto Clarke.

Quasi 70.000 persone sono state uccise dal 1983 in una guerra civile tra forze governative e Tigri del Tamil.

Nato in Inghilterra nel 1917, Clarke arrivò per la prima volta nell'isola negli anni Cinquanta per compiere delle immersioni e vi si è trasferito dopo aver detto di essersi innamorato del posto.

Negli anni Quaranta Clarke predisse che l'uomo sarebbe arrivato sulla luna prima del 2000, idea che gli esperti avevano bocciato come insensata. Quando Neil Armstrong scese sulla luna nel 1969, gli Usa dissero che Clarke "aveva fornito l'essenziale indirizzo intellettuale per farci arrivare sulla luna".

Tra i suoi oltre 80 libri, il celebre "2001: Odissea nello Spazio", che ispirò il film di Stanley Kubrick e 500 racconti brevi ed articoli. Dice che la sua testa continua a spaziare nell'universo come quand'era ragazzo, anche se è costretto su una sedia a rotelle.

"L'età dell'oro dello spazio è appena iniziata. Nei prossimi 50 anni, migliaia di persone viaggeranno nell'orbita terrestre, sulla luna ed oltre. Viaggi spaziali e turismo spaziale saranno comuni come lo sono ora i viaggi in aereo verso le destinazioni esotiche del nostro pianeta".



(richard)
00martedì 18 dicembre 2007 16:09

Personalmente conoscevo fino ad ora Mr.Clarke Artur esclusivamente come scrittore del libro che fu reso famoso dal film "2001 Odissea nello spazio" di cui credo di avere anche la videocassetta,ignorando fosse, ed essere tuttora una fucina di cultura e scienza quale ora leggo,oltre che fautore di varie iniziative rivolte soprattutto al futuro dell'umanita'nel mondo esterno avendo sempre piu' a cuore la salvaguardia di questo nostro pianeta sempre piu' sfruttato e maltrattato.I miei piu' sinceri auguri di un buon compleanno a
Mr.Clarke per novanta anni ancora !!

(richard)
|xenon|
00mercoledì 19 dicembre 2007 09:29
Auguri di cuore Mr. Clarke!!! [SM=g27811]
Felisianos
00giovedì 20 dicembre 2007 23:39
Che film meraviglioso, kubrick era un genio...
Deevo7878
00venerdì 21 dicembre 2007 14:15
Un maestro della scrittura ed una mente un passo avanti.
2001 (ad esempio) è un libro che insegna, fa sognare e pensare.
Mi ha coinvolto profondamente.
A lui i miei più sinceri auguri.
E speriamo che i suoi sogni possano realizzarsi un giorno.

Non era abduction... ti ho solo dato un passaggio......
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