Azzurrina, bimba senza pace.

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greenwarrior62
00sabato 15 gennaio 2011 15:06
FANTASMA AZZURRINA
Il fantasma di Montebello

FANTASMA AZZURRINA In un castello situato a Montebello, in provincia di Rimini, nella seconda metà del XIV secolo, sparì misteriosamente una bambina, che ancora oggi fa parlare di se: si tratta di Guendalina Malatesta vissuta nel Medioevo, ma conosciuta da tutti come il fantasma Azzurrina.
Guendalina era albina e aveva i capelli bianchi. L'albinismo, nel medioevo, era fonte di sospetto e paura. Le sue caratteristiche somatiche, non erano viste con simpatia e, per questo, fu accusata di stregoneria e destinata ad una morte atroce. Per farla sopravvivere e darle una speranza, i genitori non le permettevano l’uscita dal castello. Preoccupati per il futuro della figlia e per proteggerla da tali infamie, decisero di tingerle i capelli con una sostanza a base di erbe, che scuriva i capelli, ma che al contatto della luce emanava dei riflessi azzurri. Così che, tutti iniziarono a chiamare la bambina con il nome di "Azzurrina".
Ma la storia che viene tramandata da secoli riguarda la sua strana morte, avvenuta all'interno del castello. Si racconta che il 21 giugno 1375 durante un temporale, Azzurrina stesse giocando con una palla fatta di pezza e spaghi. La palla rotolò giù per una scala, che conduceva alla ghiacciaia e la bambina corse a recuperarla. Due soldati udirono un grido e si precipitarono a cercarla. Ma ogni tentativo di ritrovarla fu inutile. Il castello e l’intero borgo furono setacciati per giorni e giorni... Azzurrina era scomparsa, come dileguata nel nulla.
Dal 21 giugno, ogni cinque anni, nella notte del solstizio d'estate, nel Castello di Montebello appare il fantasma di Azzurrina, la si ascolta ridere o piangere e si sente la sua voce. Da tempo molti studiosi ed esperti stanno tentando di capire l’origine di questi suoni. Dal 1990 sono state effettuate anche delle registrazioni dell'evento, che vengono fatte ascoltare ai turisti che visitano il castello. In questi nastri, realizzati dalla RAI e dall'Università di Bologna, si sente una voce di bambina piangere sottovoce in mezzo ai rumori di un temporale. L’università di Bologna iniziò subito degli studi approfonditi e si riuscì, sempre durante il solstizio nel 1995, a registrare anche il rumore della palla che rimbalzava, il ritocco delle campane e la voce più limpida di Azzurrina, tanto da riuscire a capire chiaramente che pronunciava la parola “mamma”. Nello stesso giorno dell’anno 2000 la stessa università, registrò ancora i lamenti della bambina. Oggi il castello di Montebello, è visitato da centinaia di persone non solo per il suo valore storico-artistico, ma anche per il fantasma di Azzurrina.

E' possibile effettuare visite diurne e notturne all'interno del castello, per maggiorni nformazioni visitate il sito www.castellodimontebello.com





manugretel
00martedì 18 gennaio 2011 14:43
Ho visitato il castello di Montebello un paio di volte, 1 di sera e 1 di pomeriggio a distanza di circa 6/7 anni l'una dall'altra.
Diciamo che il contesto sarebbe molto suggestivo se non fosse per il risvolto commerciale che ha preso la storia di Azzurrina.
Tra l'altro ho notato notevoli differenze tra la prima e la seconda visita, differenze che mi hanno lasciata molto perplessa: alla prima, oltre che del fantasma di Azzurrina, ci siamo soffermati in una stanza dove si vedevano delle orme impresse sulle travi del soffitto. Leggenda diceva che una domestica, sentendo dei rumori in quella stanza, fosse andata a controllare scorgendo per qualche secondo una donna (chiaramente un fantasma) a testa in giù che camminava appunto sul soffitto. In effetti su queste travi si intravedeva qualcosa ma non ci metto la mano sul fuoco dicendo che erano proprio orme o altro. Poi ci siamo soffermati in un'altra stanza dove era presente una cassapanca dove facevano partorire (o abrtire, scusatemi ma non ricordo [SM=g8297] ) le donne. In questo caso si diceva che se passava una persona particolarmente sensibile vicino a questa cassapanca poteva sentirsi male e che durante le visite guidate c'erano stati diversi casi tra i visitatori.
Alla seconda visita di queste 2 leggende non si è fatta parola, nè si sono visti stanza e oggetto del mistero. Come mai? E' questo che mi lascia perplessa...
Praticamente alla seconda visita il giro è duranto la metà del tempo e, tranne qualche cenno storico e architettonico, ci siamo praticamente soffermati solo nella stanza dove sembra sia sparita Azzurrina per ascoltare il nastro delle registrazioni aggiornato al 2008 (che a me in realtà sembrava identico a quello ascoltato qualche anno prima). Non so cosa pensare... certo riascoltare quel nastro fa venire sempre e comunque i brividi...
greenwarrior62
00mercoledì 19 gennaio 2011 21:50
Che la leggenda venga sfruttata a scopi commerciali non mi stupisce, rimane comunque la veridicità del caso, almeno a mio parere.
Poveri fantasmi!!!!!! Schiavi del business.
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