Azione di ibridazione alle origini del genere umano

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Atlanticus81
00lunedì 30 luglio 2012 11:35
Il tema in oggetto è stato il punto di partenza del Progetto Atlanticus... per questo sarà anche il primo thread che proporrò in questa sede.

Collegamenti a materiale di ricerca del Progetto

***Moderazione***
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La nascita dell'Homo Sapiens: uno dei misteri insoluti della antropologia.

Evoluzionismo o creazionismo?

La scienza ha sposato pienamente le convinzioni Darwiniane enunciate nel testo "L'Origine delle Specie" del 1859.

La religione cristiana fondamentalista afferma che Dio abbia creato l'uomo (Adamo) dal fango e la donna (Eva) da una costola dello stesso. E sono in realtà diversi i miti cosmogonici che descrivono un processo di creazione analogo.

Nessuna delle due teorie riesce però a spiegare perfettamente l'origine dell'uomo. Difatti stranamente non abbiamo reperti a sufficienza per dimostrare le tesi illustrate dalla paleoantropologia ufficiale in quanto abbiamo ritrovato più materiale relativo ai dinosauri, vissuti in tempi incredibilmente più remoti (65 milioni di anni fa), che reperti relativi ai nostri antenati e ai primati in generale; inoltre, sempre Darwin ci dimostra come il livello evolutivo di moltissime altre specie animali, ad esempio il cavallo, è rimasto immutato per oltre 50 milioni di anni.

Perchè l'uomo avrebbe dovuto essere più fortunato e evolversi in homo sapiens sapiens nel giro di meno di 300.000 anni passando così da un 'animale' arrampicato su un albero ad un astronauta in grado di sbarcare sulla Luna? Perchè avrebbe perso il pelo durante periodi glaciali freddi perdendo così un vantaggio competitivo (difatti ha dovuto vestirsi di pellicce) esattamente al contrario di quanto la teoria evoluzionistica afferma? Perchè i cromosomi dei primati sono maggiori di quelli degli umani? In accordo con la teoria evolutiva dovrebbero essere di più...

Ma soprattutto perchè non riusciamo a trovare l'anello mancante?

Perchè forse l'anello mancante non esiste.

Secondo una mia personale interpretazione infatti l'anello mancante corrisponde a un processo di ibridazione tra il DNA dell'homo erectus e il DNA di una razza superiore, probabilmente extra-terrestre.

Ibridazione effettuata per un qualche motivo a noi ignaro, ma che nella mia visione dei fatti, traendo spunto dalle ricerche di Sitchin e di quanto riportato nel mito sumero Inuma Ilu Awilum, fu con molta probabilità realmente dovuta alla creazione di una forza lavoro 'serva degli dei' idonea allo svolgimento di attività operative sul pianeta Terra.

Esistono prove concrete, al di là dei miti e delle teorie sul tema? (vedi Sitchin e i teorici degli Antichi Astronauti?)

Per me una prova esiste e risiede nel nostro stesso sangue. Tutti gli animali presentano diversi gruppi sanguigni, in modo analogo ai nostri A, B, AB, e 0 (parleremo in seguito delle particolarità di quest’ultima tipologia), ma nessun animale presenta una distinzione RH così come avviene nell’uomo dove possiamo riscontrare alternativamente un fattore RH+ o RH-.

Scusate, mi sono sbagliato, alcuni animali in realtà presentano una simile fattispecie: il mulo ad esempio. Ma sappiamo bene che il mulo è un incrocio tra asino e cavallo. In generale infatti tutti gli animali risultato di un incrocio tra razze compatibili possiedono qualcosa di simile al fattore RH.

Un’ultima cosa, il sangue dei primati guarda caso è caratterizzato da un fattore RH+. La logica ci porta allora a concludere che se il mulo, dotato di una sorta di fattore RH, è il risultato di un incrocio tra cavallo e asino allora l’uomo, caratterizzato da RH+ o RH- deve essere necessariamente l’incrocio tra un primate dotato di RH+ e un altro essere dotato del fattore RH-.

Ma cosa è il fattore RH? Leggiamone la definizione medica tratta da Wikipedia: “Il fattore Rh o fattore Rhesus, si riferisce alla presenza di un antigene, in questo caso in una proteina, sulla superficie dei globuli rossi oeritrociti. Esso è un carattere ereditario e si trasmette come autosomico dominante. Se una persona possiede questo fattore si dice che il suo gruppo è Rh positivo (Rh+), se invece i suoi globuli rossi non lo presentano, il suo gruppo sanguigno viene definito Rh negativo (Rh-). Prende il nome dalla specie di primati Macaco Rhesus, sui globuli rossi del quale fu per la prima volta scoperta la presenza della proteina del fattore Rh”

Per cui avere un sangue RH- significa non avere questo particolare antigene. E’ importante saperlo in ambito medico in quanto un possessore di sangue RH- può ricevere soltanto RH-

Ciò evidenzia una sorta di ‘purezza’ nel sangue RH- talmente vera che Il fattore Rh è anche la causa di una patologia che in passato era molto comune nei neonati. Durante l'ultimo mese di gravidanza vi è un passaggio di anticorpi, utili per il nascituro, dal sangue della madre a quello del feto, ma gli anticorpi prodotti contro il fattore Rh possono essere dannosi.

Il fattore Rh è un antigene geneticamente determinato. Se una donna Rh negativa (Rh-) alla prima gravidanza partorisce un bambino Rh positivo (Rh+) è probabile che i globuli rossi del feto con l'antigene Rh entrino nel circolo sanguigno materno; il corpo della madre reagisce producendo anticorpi contro l'antigene estraneo che rimarranno presenti nel suo sangue.

In caso di una seconda gravidanza, gli anticorpi prodotti possono essere trasferiti nel sangue del feto, e nel caso esso sia Rh+ tali anticorpi attaccheranno i globuli rossi fetali distruggendoli. Tale reazione può essere mortale prima o dopo la nascita o portare gravi problemi al sistema nervoso del nascituro, in medicina il fenomeno è noto come eritroblastosi fetale.

In natura tale fenomeno di ‘rifiuto’ della madre verso il proprio figlio è quanto mai strano. E’ quasi come se un corpo RH- riconoscesse in un corpo RH+ qualcosa di estraneo alla propria natura, qualcosa di corrotto o corruttibile.

it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_sanguigno

Il fattore RH+ è presente nell’86% della popolazione mondiale mentre il fattore RH- solo nel restante 14%. Questo evidenzia la rarità e la preziosità di tale elemento e contestualmente ne determina l’importanza della preservazione a causa del sistema stesso di ereditarietà del fattore Rh- che potrebbe attestare una discendenza dagli "dei" creatori.

Sempre sul fattore RH possiamo osservare come la distribuzione del fattore RH negativo si concentri in alcune zone del globo, guarda caso quelle che si affacciano sull'Atlantico o dove sono presenti siti megalitici. Addirittura i nativi americani hanno una percentuale prossima al 100% di sangue Rh-. Questo potrebbe dimostrare un'origine Atlantidea se ipotizziamo che il sangue Rh- fosse il ceppo 'divino' presente nella civiltà atlantidea.

Anche la distribuzione dei gruppi sanguigni nella popolazione varia a seconda delle diverse zone del mondo. Ad esempio nei nativi sudamericani si riscontra addirittura il 100% di sangue con il gruppo 0. Per quanto riguarda l'Europa e Nordamerica dominano rispettivamente i gruppi A e 0, mentre nell'Asia centrale è molto abbondante il gruppo B.

Per quanto riguarda l'Italia si attesta attorno al 40% di persone con il gruppo 0, 36% con il gruppo A, 17% con il gruppo B e 7% con il gruppo AB. In Europa è relativamente facile trovare individui con Rh positivo, ragion per cui tale tendenza si è poi nel corso dei secoli diffusa in altri continenti come America e Africa.

Questa teoria è anche uno dei capisaldi su cui si regge l'impianto del mio libro "Genesi di un Enigma"... per cui sarei lieto di poter condividere le vostre opinioni al riguardo.

Se il fattore Rh- fosse ascrivibile all'Homo neanderthalensis non si spiegherebbe la sua presenza massiccia al di là dell'oceano. Inoltre essendo l'RH- un fattore recessivo esso è presente solo in individui omozigoti ossia entrambi almeno portatori del genotipo RH-.

Mentre invece il fattore Rh+ presente nei primati, anche evolutivamente parlando deve mantenersi tale fino all'introduzione di un genotipo diverso che alteri il fenotipo del soggetto. Come il fattore Rh- sia stato introdotto nel percorso evolutivo umano rimane un mistero considerando che anche il tanto ricercato anello mancante doveva necessariamente essere caratterizzato da fattore Rh+ discendendo dall'homo erectus.

Pertanto il fattore Rh+ è ascrivibile anche all'Homo neanderthalensis in quanto appartenente allo stesso ramo evolutivo dell'homo erectus di discendenza dei primati, possessori nella loro impronta genetica delle proteine determinanti la presenza di anticorpi "rhesus".

Certamente è insorto un qualche tipo di mutazione genetica, ma a quale pro? Quale vantaggio competitivo fornisce il fattore Rh-? Sostanzialmente nessuno, anzi al contrario lo stesso appare recessivo, evidenziando il fatto che sul pianeta Terra è il fattore Rh+ quello "forte" dal punto di vista evolutivo.

La mutazione genetica che a un certo punto ha generato l'homo sapiens potrebbe essere di origine naturale (virus), artificiale (manipolazione genetica), artificiale con tecnologia avanzata (introduzione tra gli homo erectus di un ceppo virale debitamente programmato per realizzare nel corso dei secoli l'evoluzione desiderata).

Evoluzione temporanea considerando l'aspetto recessivo del fenotipo. Infatti oggi registriamo una grande maggioranza di fenotipi Rh+. E questo va di pari passo con la "corruzione" dell'umanità descritta nei testi sacri che nel passaggio tra l'età dell'oro e la storia recente, tende a ritornare allo stato animale allontanandosi dal DNA divino la cui traccia resta conservata nell'elemento genetico 'fattore Rh'.

zret.blogspot.com/2010/05/la-genesi-della-specie-umana...

Vi potrà interessare anche il seguente articolo www.chisiamo.info/news-antropologia.htm che tra le altre cose cita il popolo degli Ainu.

"Resta da chiarire anche come mai la forma del cranio è stretta e allungata, "cauicasoide", non affine a quella degli indiani d'America ma piuttosto agli Ainu. Sarà forse la soluzione dell'enigma sull'identità dell'uomo e degli americani. Lo studio sarà facilitato dalle Tac tridimensionali."

Beh, personalmente ho un pensiero sugli Ainu e che gli stessi rappresentino una sorta di "Sumeri" in oriente dove i Sumeri rappresentano quel gruppo di persone selezionate dagli Antichi Astronauti dopo il Diluvio per avviare quel processo di Rinascita descritto nelle mie teorie e che avrebbe infine condotto alla storia da noi conosciuta.

Se aggiungiamo che l'articolo descrive il cranio allungato riconoscibile anche in altri crani dolicocefali ritrovati sul pianeta o rappresentati artisticamente (il più famoso è quelli di Nefertiti) e che gli Ainu vengono descritti come un popolo dalle origini misteriose sia qui it.wikipedia.org/wiki/Ainu_(popolazione) che qui landsofshadow.medialighieri.it/griot/ainu/mitieleggende.htm vediamo come i tasselli del puzzle vadano lentamente a comporre un quadro sinottico valido sulle origini delle civiltà antiche.



eone nero
00lunedì 30 luglio 2012 15:51
Riguardo le due creazioni bibliche c'è da ricordare anche la terza quella della creazione da parte degli Arconti (vedasi il testo Gnostico, Ipostasi degli Arconti).

Il dibattito evoluzionismo-creazionismo continua ad accendere gli animi, le ultime scoperte propenderebbero a dare punteggi favorevoli nei confronti della pamspermia, rendendo quasi profetica la teoria del Ghiaccio Cosmico di Hanns Hörbiger, si potrebbero ipotizzare diversi ceppi evolutivi causa il "creatore" di vita dallo spazio, generalmente comete e meteore, ma restiamo ancora nel campo delle ipotesi.

Personalmente non ho un background tale da poter avvallare o contrastare gli studi scientifici, ma ho abbastanza elementi per sfatare alcuni luoghi comuni della teoria creazionista, questo logicamente non implica che possa essere avverso a tale, o che sia completamente sballata, forte del fatto che quella evoluzionistica non riesce a spiegare diversi punti.

E' doveroso evidenziare che la teoria creazionista nasce in ambito religioso, notiamo che con il passare dei secoli c'è stata un'evoluzione dove si è passiti dall'apporto divino a quello alieno, questo ebbe inizio causa l'opera di diversi scrittori che negli anni 60 cercarono di interpretare alcuni testi antichi in chiave ufologica.

Troviamo tra i grandi fautori della teoria creazionista diverse Chiese cristiane sia americane che inglesi, che sono arrivate a creare i musei e purtroppo anche molti ooparts, o almeno ad attestarne la veridicità che purtroppo va a cozzare con la realtà delle cose.

Tralasciando queste opere propagandistiche tese ad aumentare i proseliti, è interessante notare che anche la moderna visione creazionista soffre di retaggi religiosi che vede l'uomo come qualcosa di inferiore a quello che è diventato l'evoluzione delle divinità.

Le fedi religiose ed i credi andrebbero messe da parte dato che possono alterare sia il metodo sia le analisi durante una ricerca, e per eccesso di zelo potrebbero falsare completamente i risultati ottenuti, come già capitato nelle trascrizioni dei vari testi sacri.

Come andrebbero approfondite le fonti da cui si pesca per ricercare e cercare di validare i dati, in questo caso mi riferisco a Sitchin purtroppo ampiamente smentito e messo nell'olimpo degli scrittori del Realismo Fantastico insieme a Berlitz, Kolosimo, Von Daniken, W.R. Drake, Charroux, dove la "realtà" che si vuole mostrare ai lettori non solo non è avvallata da prove ma spesso queste arrivano dall'irrazionale o dal falso deliberato come per Von Daniken e Sitchin.

Ora resta da capire come si vuole parlare di evoluzionismo e creazionismo, se in termini religiosi, se in termini filosofici, se in termini irrazional-mitologico-fantastico, se in termini scientifici, se in termini ipotetici.

Riguardo quanto hai riportato a proposito dei gruppi sanguigni qua sul forum abbiamo un ottimo ricercatore accademico in biologia, spero legga queste righe e potrà darti qualche ragguaglio maggiore a quello che posso darti io.

La teoria delle differenze del sangue si perde nei padri del razzismo come Gobineau, ricordo che nei vecchi libri di Drake si leggeva che il sangue blu fosse dovuto ad una razza aliena contenente argento nel sangue causa la presenza di questo materiale in maniera massiccia nel loro pianeta.

Poi queste teorie sono state ammorbidite e trasportate in chiavi moderne, sino ad avere fautori come il Dr. Peter D'Adamo che in base al gruppo sanguigno ha delimitato anche le tipologie umane.

Qua troviamo qualcosa in italiano

www.my-personaltrainer.it/dieta/dieta-gruppo-sanguigno.html


Sylix
00martedì 31 luglio 2012 12:56
Personalmente non credo alla teoria dell'ibridazione. Anzi, la respingevo immediatamente. Tuttavia, questo testo, mi mette un pò di dubbi. Ma penso ancora che "fino a poco più di un secolo fa nessuno pensava che l'uomo potesse aver avuto anch'egli origine da una lenta e graduale evoluzione, perché tutti ritenevano che l'uomo fosse una creatura speciale, creata da Dio a Sua immagine e somiglianza e pertanto profondamente diversa da tutti gli altri esseri viventi. Così è scritto nelle Sacre Scritture e così veniva insegnato alla gente".
Interpreto questa cosa che l'uomo si considera come una divinità, perciò cerca di trovare un altra entità. Per quanto riguardo Neanderthal, mi sembra ovvio che non abbia seguito un unica via l'evoluzione umana. Sarebbe più esatta la metafora di albero, che di catena, per quanto riguarda l'evoluzione.
Atlanticus81
00giovedì 2 agosto 2012 21:21
La mia personale ricerca sul fattore RH e sulla sua distribuzione geografico-statistica è stata forse la maggior responsabile dell'avvicinamento del Progetto Atlanticus alla teoria di una ibridazione tra due 'razze' diverse alle origini dell'homo sapiens.

Ibridazione che, sempre secondo le teorie del Progetto Atlanticus, non ha origini naturali. Facciamo riferimento allo studio descritto da K.S.Pollard nell’articolo “Cosa ci rende umani” pubblicato sulla rivista “Le Scienze” nell’Agosto del 2009.

Al momento dell’analisi dei dati i gruppi americani responsabili della scoperta hanno trovato qualcosa di sorprendente: ciò che ci rende umani non sono nuovi geni comparsi nella nostra specie ma, al contrario, l’assenza di alcune sequenze del DNA che servono a regolare l’attività genica quale risultato di DELEZIONI.

Le delezioni sono un naturale processo genetico le cui cause possono dipendere da:
- esposizione a radiazioni
- attività retro-virali
- errori di trascrittura del DNA
ma non forniscono vantaggi competitivi, anzi il più delle volte generano deficit, sindromi e malattie genetiche note in medicina come nei seguenti esempi.

delezione cromosoma 4 = sindrome di Wolf-Hirschhorn
delezione cromosoma 7 = sindrome di Williams
delezione cromosoma 18 = ritardo mentale
delezione cromosoma Y nel maschio = impossibilità a procreare

non sono noti casi di delezioni cromosomiche che consentano vantaggi alla specie umana e anzi… Il modello evolutivo descritto da Darwin aggiunge sequenze e cromosomi a quelle già esistenti per meglio adattare la specie all'ambiente.

Ma l’eccezione più grande e più inspiegabile sta nella riduzione cromosomica tra i primati e l’uomo.

Tutti i primati sembrano avere 48 cromosomi ossia 24 paia. Ci si aspetterebbe che l’uomo ne abbia un numero pari o superiore. Invece il DNA umano è contenuto in 23 coppie di cromosomi pari a 46 cromosomi, una coppia in meno rispetto ai suoi parenti più prossimi e ai suoi predecessori evolutivi.

E’ impossibile che l’evoluzione da primate a uomo abbia provocato la perdita di due cromosomi. I cromosomi 2 e 3 dei primati sembrano fusi nell’uomo in un doppio cromosoma “Jumbo”.

Ci troviamo pertanto dinanzi a un procedimento di ingegneria genetica?

cazz@ro6502
00giovedì 2 agosto 2012 23:10
formalmente il creazionismo e' l'opposto dell'evoluzionismo e la "paleoufologia razionale" ha come assioma la tesi evoluzionista, per cui rigetta ogni ipotesi od elemento creazionista. [SM=g2806960]

Per altro, considerando l'ipotesi che nel lontano passato degli alieni (scambiati per dei, dai buzzurri terrestri) possano aver creato un ramo ibrido lasciandolo sulla terra, beh! questo [SM=x2976660] viola il principio di neutralita' e scassa l'oggetto di studio!

[SM=g1950677] Non mi intendo molto di biologia, ma non penso che il fattore "Rh negativo" sia un resus di un'ibridazione alieno-umana, piu' probabile una mutazione naturale o causata dall'ambiente o dalla dieta o dal caso.

Ho letto la documentazione sugli Ainu
it.wikipedia.org/wiki/Ainu_(popolazione)
e ti posso dire che non basta un mito per poter dire che una cultura ha un gradiente alieno positivo. [SM=x2976659] Intanto non ci sono "fermatempo" in giappone e questo basterebbe a chiudere la questione sul paleocontatto dietto. Non ho visto teschi Ainu "a pinolo" (per adesso) su wikypedia ne sta scritto che nella cultura Ainu c'era un culto ed un'omologoazione verso le teste a pinolo con la vasocostrizione cranica come in Egitto e negli incas. Inoltre la religione e' animista e non parla di dei od entita' "con il becco". Il ruolo della donna in giappone e negli Aiumu e' molto sacrificato e non e' minimamente comparbile con lo status della donna in egitto e negli incas. Non ci sono tracce indirette di manufatti alieni e non ci sono sculture di possibili paleocontatti diretti, quindi il gradiente alieno e' negativo.

[SM=x2976659] Anche i sumeri hanno gradiente alieno negativo.

[SM=x2976659] Le tesi di Sitchin su nibiru e gli (alieni) Annunaki sono deliri del povero Sitchin...

Anzi, dal punto di vista paleoufologico, [SM=g1950686] i testi egizi, che narrano del paleocontattone, accaduto ai proto.egizi tra il 6000ac ed il 4100ac narrano di ibridi alieni-umani. Osiride era un ibrido di I generazione con DNA umano dominante mentre Orus ibrido alieno di II generazione recessivo. Entrambi furono addotti e portati via cosi' come voleva Seth (alieno), infatti Rah (altro alieno, probabilmente il capomissione) che era restato in orbita sulla navicella in orbita (barca solare, assieme ad Hershef) accolse la tesi di Seth e nego' le richieste di Orus il quale premeva (come Osiride) per dare piu' conoscenza agli Egizi e migliorare il loro stile di vita. Ma Rah accolse la tesi di Seth ossia il principio di neutralita' e non fu data altra conoscenza agli egizi (salvo quelle tracce che e' rimasto nelle pieghe della storia egizia) e gli ibridi (Osiride, Orus) furono addotti (assieme ad Iside). Quindi la tesi creazionista fa proprio acqua da tutte le parti, pure gli alieni (quelli veri) dicono che fa acqua e se lo dicono loro ;-) per bocca degli egizi che raccontarono le esperienze dei loro antenati (proto.egizi) vuol dire che il creazionismo e' proprio una [SM=x2976646]
Legion1
00giovedì 9 agosto 2012 10:28
Studiare un po'ogni tanto no è?
fabik
00giovedì 9 agosto 2012 10:33
Re:
Legion1, 09/08/2012 10.28:

Studiare un po'ogni tanto no è?




Magari tu puoi chiarirci le idee, dal tuo commento si suppone che sei ferrato sull'argomento.

Sono certo che te ne saremo grati in molti [SM=g2201354]
Legion1
00giovedì 9 agosto 2012 11:16
Re: Re:
fabik, 09/08/2012 10.33:




Magari tu puoi chiarirci le idee, dal tuo commento si suppone che sei ferrato sull'argomento.

Sono certo che te ne saremo grati in molti [SM=g2201354]




Scusa ma ci vorrebbero ore per trattare l'argomento in maniera soddisfacente e non ho il tempo.
Se guardi nei vecchi post, puoi trovare molte discussioni in cui l'argomento è stato trattato anche se solo in maniera superficiale.
Ma nonostante questo, ogni tanto ci tocca leggere la solita teoria campata in aria dove oltre a raccontare un mare di baggianate, si cerca sempre di screditare la posizione della scienza con i soliti luoghi comuni.
Per questo ormai anziché perdere tempo a scrivere sempre le stesse cose, preferisco suggerire di studiare l'evoluzione prima di parlarne per sentito dire.
fabik
00giovedì 9 agosto 2012 11:24
Va bene grazie comunque, appena ho cinque minuti filati faccio una ricerca tra le vecchie discussioni e le linko nella discussione attuale.

Permettimi un piccolo appunto però, non è corretto da parte tua inserire un post che alcuni possono anche ritenere offensivo e che non apporta davvero nulla alla discussione.
Legion1
00giovedì 9 agosto 2012 11:41
Re:
fabik, 09/08/2012 11.24:

Va bene grazie comunque, appena ho cinque minuti filati faccio una ricerca tra le vecchie discussioni e le linko nella discussione attuale.

Permettimi un piccolo appunto però, non è corretto da parte tua inserire un post che alcuni possono anche ritenere offensivo e che non apporta davvero nulla alla discussione.




Hai ragione, ho sbagliato e mi scuso se ho offeso qualcuno.
Ma mi fa rabbia leggere di continuo queste teorie campate in aria che pretendono di screditare quello che ormai è scientificamente assodato grazie a secoli di ricerche e studi.
Zero_72
00giovedì 9 agosto 2012 13:42
Legion1 almeno postaci i link se proprio non hai il tempo di scrivere, poi ognuno di noi si trovera' il suo (di tempo) per leggersi cosa era stato gia' scritto ed affrontato.
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