Dopo aver letto tutte le giuste osservazioni da tutti voi, (compreso il dedito lavoro svolto da Insider), vorrei mettere in risalto ulteriori osservazioni tratte da metoweb, che prendono in considerazione il comune effetto di sovraccarico del trasferimento dati che si verifica con le memorie flash in scrittura, generando dei momentanei blocchi di registrazione dovuti ai metodi di compressione in scrittura quando si registrano alti contrasti, con conseguenti effetti ottici.
Per quanto riguarda invece la luce fatta sulla faccenda, è ovvio che si sia sfruttato il processo mediatico televisivo come pubblicità ai vari enti in questione.
Fonte:
Meteoweb
Il C.UFO.M., in primo luogo, in questo comunicato stampa rettifica la notizia della data dell’avvistamento ufo di Montevergine (Avellino) che è 10 (dieci) aprile 2012, e non come erroneamente detto in un primo momento 12.4.2012. Del caso si è discusso su RAIDUE e le premesse per l’intervento del presidente del C.UFO.M. Carannante Angelo e del testimone Pastena Domenico alla famosa trasmissione intitolata “I fatti vostri” si sono avverate in modo soddisfacente. L’intervista dei due ospiti è andato in onda lunedì 7 maggio 2012 alle ore 11,20 circa ed ha visto un pubblico molto partecipe ed interessato agli avvenimenti di Avellino presso il santuario di Montevergine. Il testimone principale di quest’avvistamento ha spiegato lucidamente quanto ha osservato, mentre il massimo esponente del Centro Ufologico Mediterraneo ha illustrato, anche nel breve tempo disponibile, le possibilità che l’oggetto avvistato fosse effettivamente un ufo, mettendo l’accento su alcune caratteristiche degli ovni quali il cambiamento di colore, di moto e la completa silenziosità, tre indici che combinati insieme, danno quasi per certo che non è stato avvistato un velivolo convenzionale o fenomeno naturale conosciuto. La puntata, che ha apportato un vero e proprio boom di visite sul sito ufficiale
www.centroufologicobenevento.com e sul canale “CUFOMCHANNEL” di youtube a breve sarà disponibile sul sito della RAI. Il C.UFO.M. comunica altri particolari dell’intrigante evento ufologico. Da alcuni studi è emerso che il cellulare potrebbe essersi bloccato al momento della ripresa dell’ufo, forse per un conflitto tra esso ed il lampione che si vede nel video, situato tuttavia a circa 20 metri dal luogo di ripresa. Il cellulare stesso sicuramente non si è spento per un sovraccarico della memoria del telefonino. Inoltre è stato notato nell’analisi dei video da parte di Silvestri, come l’oggetto volante non identificato si muovesse anche a scatti, nonostante Pastena mantenesse ferma la mano con cui riprendeva, con l’altra mano. Il testimone, che in alcune fasi in cui girava i tre video era in compagnia di altre due persone, ad un certo punto ha pensato di usare il telescopio, che tuttavia aveva bisogno di tempo per la regolazione. Ciò gli ha impedito di filmare ulteriormente l’ovni nonostante dei tentativi in tal senso. Ritornando alla trasmissione di Magalli, il Centro Ufologico Mediterraneo esprime tutta la propria soddisfazione per la piena riuscita dell’intervista su questo ufo multicolore di Montevergine che tanto sta suscitando l’interesse degli appassionati e non.