Una macchina che si guida da sola. Un sogno per tutti quelli che al volante si distraggono facilmente, per chi non ha grande abilità nel maneggiare la leva del cambio o a chi è facile all'abbiocco.
A questo ambizioso progetto da tempo lavora un'equipe scientifica dell'università americana di Stanford. L'ultimo prototipo della serie è una Passat su cui è montato un complesso sistema di sensori e Gps computerizzato.
I raggi laser rivelano la presenza di oggetti ingombranti lungo la strada come auto, biciclette e i tremendi panettoni di cemento. Altri sensori applicati ai semafori segnalano alla macchina quando è il caso di rallentare o fermarsi.
Una "mappa interna" definisce i limiti di velocità e localizza i segnali di stop. In ogni momento il conducente può disattivare il sistema e riprendere la guida normale.
L'auto è ancora un prototipo anonimo e a oggi pare improbabile che possa andare in produzione. Ma di certo alcune delle tecnologie impiegate avranno un futuro.Virgilio.it