Alcuni U.F.O. si nascondono nei laghi?

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Lachaise-L-N-
00giovedì 25 giugno 2009 20:20
Pubblico la traduzione di un articolo tratto dalla Pravda on line, ma sono necessarie prima alcune precisazioni. In primo luogo, occorre ricordare che il portale russo non è del tutto affidabile: infatti, oltre a presentare un’immagine edulcorata della Russia, per demonizzare nel contempo gli Stati Uniti d’America (non che non siano uno stato diabolico, ma sono in buona compagnia), tende a privilegiare notizie sensazionalistiche. Tuttavia la Pravda on line propone qualche pezzo interessante che, preso con il beneficio del dubbio e sfrondato di particolari fantasiosi, può contribuire alla divulgazione di fatti quasi sempre ignorati dai media ufficiali. Non dimentichiamo che in tutto l’archivio del quotidiano telematico russo non si trova un solo articolo sulle scie chimiche: ciò non depone certo a favore della credibilità del sito anche, se ad onor del vero, bisogna ricordare che anche molti portali “indipendenti” non accennano neppure a questo scottante tema. Non ci sbaglieremo se li considereremo siti civetta, infiltrati o controllati dai servizi.

L’articolo che ho tradotto inoltre mi pare che si collochi nell’ambito di un’astuta ed insinuante disinformazione volta a mettere in cattiva luce gli U.F.O. e gli extraterrestri (nell’immaginario collettivo sono quasi sinonimi) ad ogni piè sospinto. E’ accaduto anche in occasione del tragico incidente aereo in cui è rimasto purtroppo coinvolto un velivolo passeggeri dell’Airfrance: persino quotidiani di regime, poco inclini ad occuparsi di ufologia, hanno chiamato in causa l’ipotesi secondo la quale degli oggetti volanti non identificati avrebbero potuto causare il disastro. Forse, ricevute delle veline, i gazzettieri intorbidano le acque purché non venga a galla una possibile scomoda verità, ossia la seguente: il volo 447 fu abbattuto per eliminare due attivisti impegnati nella denuncia del traffico illegale di armi. Dal pezzo della Pravda alla fine si evince che gli U.F.O. c’entrano poco o punto con i fatti occorsi. Il rischio è che gli extraterrestri diventino il capro espiatorio per misfatti umani, troppo umani.

Misteriosi oggetti volanti di tutte le forme (circolari, ellissoidali, rettangolari e triangolari) spesso sono avvistati vicino al Lago Gaipo nella Cordigliera delle Ande. Gli abitanti della regione li vedono inabissarsi nell'acqua del lago o stazionare sulla superficie per poi sparire nel cielo.

A differenza degli ufologi, i Quechua che vivono sulle sponde del lago Gaipo, non associano questi fenomeni ad esseri extraterrestri. Essi sono sicuri che sono creature malefiche che, in sembianze di U.F.O., aggrediscono gli uomini.

Una leggenda racconta che un tempo un Quechua fu colpito da un raggio luminoso. L'uomo non riuscì a muovere un solo dito, finché l'ordigno non disparve. Un altro racconto narra di una donna che stava raccogliendo della legna nel bosco, quando vide un disco scintillante sopra il lago. Il disco sprigionò un calore tanto intenso che la donna lo potè avvertire, nonostante fosse molto distante dall'ordigno.

Gaipo non è il solo lago con queste caratteristiche nel mondo. Uno strano incidente occorse nell'ottobre del 1994 a John D. sul Long Lake (South Carolina). Una giovane donna, Susan Smith, fu accusata di aver ucciso i suoi due figlioletti. Susan aveva lasciato i bimbi, Michael, di tre anni, e Alexander, di 14 mesi, nell'automobile che fece scivolare nel lago, dove i figlioletti annegarono. Susan Smith fu condannata all'ergastolo.

La tragedia fu traumatica per la gente del luogo dove fu eretto un monumento sul molo in memoria dei bambini. L'incubo si ripeté due anni dopo, quando un'auto con sette persone a bordo (tre adulti e quattro minori) all'improvviso, dopo aver compiuto una gymkana sul molo, cadde nel lago. I passeggeri della vettura morirono e perì anche un uomo che si tuffò per tentare di salvare gli sventurati. Gli abitanti cominciarono a pensare che il lago fosse maledetto.

Parecchie dozzine di veicoli si inabissarono nel Lago Whitney in Texas. Tutte le auto caddero dai pontili. I sommozzatori trovarono i resti dei veicoli sul fondale del lago, ma non rinvennero mai i corpi degli affogati.

La polizia locale affermò che le auto non avrebbero dovuto scivolare nell'acqua, poiché erano posteggiate con il freno a mano inserito. Alcuni ufologi ricordano che due oggetti volanti non identificati si avvicinarono al lago durante la prima metà degli anni '70 del XX secolo. Esiste una connessione tra gli U.F.O. e le misteriosi morti? Gli U.F.O. sono attratti da zone in cui si trovano dei nodi geopatogeni. Non è escluso che i campi magnetici di certi luoghi influiscano su uomini ed apparecchiature che a volte causano tragici incidenti. Gli U.F.O. potrebbero essere la fonte di radiazioni dannose.

Leggi qui l'articolo tratto da Pravda.ru

fonte: Zret blog
(richard)
00giovedì 25 giugno 2009 22:40
Tutti casi intriganti a cui non si riuscira' mai a dare una spiegazione logica ed esauriente ma solo ipotesi piu' o meno ardite.
Forse in qualcuno di essi è molto probabile che ci sia lo zampino degli "extra".
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