AMBIENTE. Api sulle spiagge e in città. Cia lancia l'allarme per l'agricoltura

Durante l'estate le api migrano verso le spiagge e le città, fuggendo dal loro habitat naturale che è la campagna. Questo fenomeno genera un danno pesantissimo per la produzione di miele e per il processo di impollinazione, che è fondamentale per rendere produttiva l'agricoltura. Lo sostiene la Cia-Confederazione italiana agricoltori che ha effettuato un monitoraggio sul territorio per verificare lo stato del settore apistico nazionale, che sta vivendo una crisi importante.

La Cia spiega che a causa di mutamenti climatici, onde radio, magnetiche e quant'altro, si sta assistendo ad un vero dramma apicolo. La produzione di miele è calata del 40%, segnando il record peggiore degli ultimi 20 anni; purtroppo di questo ne risente in generale tutto il settore agricolo. Le api - ricorda la Cia in una nota - contribuiscono per oltre l'80% all'impollinazione delle coltivazioni. Quindi, anche se difficilmente quantificabile in un dato preciso, il danno per la mancata impollinazione nei campi, e quindi per la mancata produzione, si può stimare in almeno 2 miliardi di euro.

L'impatto per il settore, che conta più di 70 mila apicoltori, oltre un milione e 100 mila alveari, una produzione di miele che supera le 119 mila tonnellate l'anno, per un valore monetario di 27 milioni euro, è devastante, e continue sono le richieste d'intervento per trovare soluzioni adeguate al problema. Secondo la Cia c'è l'urgenza di scoprire le vere cause del fenomeno e trovare i rimedi, perché la situazione non è più sottovalutabile, avendo un impatto nefasto per l'ecosistema e per la tutela della biodiversità.

Nei mesi di giugno, luglio e agosto, sui litorali marini della penisola e in particolare nel versante ionico della Calabria, si è assistito ad una vero assalto ai bagnanti da parte delle api , nelle campagne dell'entroterra, invece, pochi anzi pochissimi insetti tra le piante. La Cia ha, inoltre, segnalato il fenomeno della massiccia presenza di api in città. "Spuntano favi ovunque: sotto i cornicioni dei palazzi e nei condotti dell'aria condizionata. Ovviamente anche queste api sono destinate a perire oltre ad essere un vero pericolo per l'incolumità delle persone. I favi - conclude la Cia - anche se esteticamente apprezzabili dovranno necessariamente essere rimossi".
Tratto dal sito Help Consumatori.

Ora che ho letto questo allarmante post mi sono ricordato di aver visto ieri l'altro sotto un cornicione del mio terrazzo un grosso favo del diametro di circo 7/8 centimetri ricoperto di api che vanno e vengono laboriosamente e che nell'inverno passato non c'era o quanto meno era all'inizio e non si notava.Cosa mi consigliate di fare? Grazie

Chiama un apicultore,lui le preleverà senza fargli male.E mi raccomando fatti dare almeno un barattolo di miele.
Ciao.

(richard), 27/08/2008 21.08:

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Ora che ho letto questo allarmante post mi sono ricordato di aver visto ieri l'altro sotto un cornicione del mio terrazzo un grosso favo del diametro di circo 7/8 centimetri ricoperto di api che vanno e vengono laboriosamente e che nell'inverno passato non c'era o quanto meno era all'inizio e non si notava.Cosa mi consigliate di fare? Grazie

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Sei sicuro che siano api?
Perché di solito sono le vespe a fare nidi di fango di circa 7/8 cm sotto i cornicioni, la api quando sciamano, preferiscono i rami degli alberi.

Veramente lo sai che non so distinguere le api dalle vespe per cui
mi hai fatto nascere anche questo dubbio.
Come posso riconoscerle? Grazie.

(richard), 28/08/2008 14.44:

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Veramente lo sai che non so distinguere le api dalle vespe per cui
mi hai fatto nascere anche questo dubbio.
Come posso riconoscerle? Grazie.

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Le api hanno un corpo tozzo, sono di colore marrone a striscie nere
ed hanno una leggera peluria sul dorso.
I nidi delle api sono fatti di cera.

questa è un'ape


E' difficilissimo vedere un nido d'api in natura, di solito vengono allevate negli appositi alveari di legno.
Solo quando una famiglia diventa troppo grande allora viene allevata una nuova regina che va via dall'alveare portando con se una parte della colonia. Di solito la nuova famiglia si cerca un posto tra i rami di un albero per poter costruire il nuovo nido di cera, ma questo dura poco perché l'apicoltore lo va a prelevare per sistemarlo in un alveare

Questo è uno sciame d'api intento a costruire il nuovo alveare
e sotto la cassetta di legno dove tra poco l'apicoltore le metterà


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Le vespe hanno un corpo più allungato, sono di colore giallo a strisce nere e non hanno peluria sul dorso
I nidi delle vespe di solito sono fatti di fango o di una sostanza simile alla carta.

questa è una vespa


queto è un nido di vespe


Sper di esserti stato d'aiuto

Ti ringrazio tantissimo Legion1 mi sei stato di grande aiuto,il nido è di vespe ed è identico a quello della tua foto.
Posso distruggerlo con la dovuta cautela o cosa?

Se sono in un posto dove non danno fastidio potresti anche lasciarlo.
Le vespe pungono solo se ti avvicini troppo al nido o se ti metti sulla loro rotta.

Se proprio vuoi distruggerlo dovresti rivolgerti ad un apicoltore perché ha gli strumenti adatti.
Se vuoi farlo tu allora potresti romperlo utilizzando un'asta molto lunga in modo da rimanere ad una certa distanza, oppure potresti bruciarlo sempre rimanendo distanti.
Ti consiglio comunque di stare molto attento e di coprirti bene prima di provarci: una serie di punture di vespe possono essere molto pericolose.

P.S.: se una vespa ti si avvicina troppo non provare a scacciarla, rischi solo di infastidirla e di prenderti una puntura, piuttosto resta tranquillo è immobile, se ne andra subito dopo aver curiosato un po'.

Grazie ancora,seguiro' i tuoi consigli.
Un ultima domanda,sempre che tu sappia rispondermi:- di quale utilita' solo le vespe per l'ambiente circostante e per l'eco sistema?- non vorrei distruggere il loro nido.
Grazie.

Anche le vespe hanno il loro ruolo nell'equilibrio dell'ecosistema:
gli esemplari adulti si nutrono di nettare e quindi contribuiscono all'impollinazione dei fiori, inoltre si nutrono anche di piccoli insetti o di carcasse di animali.

Grazie ancora per i tuoi utili suggerimenti e visto che tutto sommato questo nido sul mio terrazzo e' in un angolo poco trafficato ho deciso di lasciarle vivere in pace finche' non diventeranno un problema o un pericolo piu' grande .Ciao e grazie.