2012, intanto comincia una nuova era glaciale

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00giovedì 9 febbraio 2012 14:43
L’allarme meteo, con perturbazioni violente e nevicate intensissime anche a bassa quota, stanno facendo riemergere alcune teorie su un graduale passaggio della Terra ad una nuova era glaciale.

Questa corrente di pensiero, tra gli altri, è sostenuta da alcuni anni da Roberto Madrigali, studioso del clima e meteorologo, che tempo fa avevo esposto questa convinzione in un articolo dal titolo “Il ruolo delle correnti in quota nella dinamica dei cambiamenti climatici”, pubblicato sulla rivista “21°
Secolo, scienza e tecnologia”.Questa dottrina sta ritornando un auge in questo periodo, considerato quello che sta succedendo in diverse parti del Pianeta, dove ondate di gelo stanno causando panico, danni incalcolabili e purtroppo diversi morti. Dottrina in competa controtendenza con quella della teoria del riscaldamento globale, sulla quale ormai, visto il graduale scioglimento delle calotte polari e le temperature più alte, sono sempre stati d’accordo in questi ultimi anni la stragrande maggioranza degli esperti nel campo meteorologico e climatologico.Madrigali nel suo studio affermava che l’aumento esponenziale delle piogge nel periodo autunnale, gli inverni freddi e perturbati ed i continui sbalzi del meteo in primavera ed estate erano un chiaro sintomo del passaggio dalla fase interglaciale (che stiamo vivendo tuttora) ad una nuova era glaciale.

Riporto alcune considerazioni dello stesso Madrigali: “Prendendo in esame l’evoluzione atmosferica attuale e futura si evince un nuovo marcato peggioramento del clima autunnale, con un avvicendarsi continuo di perturbazioni al quale non si assisteva da anni. L’onda di Rossby e l’espansione del Vortice Polare, stanno favorendo e continueranno a incentivare, piogge estese e persistenti, con venti intensi e mari agitati, con abbondante neve in arrivo sulle Alpi ed a seguire, sulle cime dell’Appennino. Stiamo attraversando la parte finale dei circa 12.000 anni che caratterizzano la durata di un’era interglaciale. Al punto in cui siamo giunti, ogni nuovo intervallo verso il freddo potrebbe essere quello scatenante l’avvio di una nuova era glaciale, causando l’innesco del punto di non ritorno”.Madrigali concludeva asserendo che questi che stiamo vivendo dovrebbero essere gli ultimi anni “temperati”, perché fra poco arriverà il periodo di transizione dove le temperature si abbasseranno sempre di più, fino ad arrivare appunto ad una nuova era glaciale.Non sappiamo certo oggi se le previsioni di Madrigali si avvereranno, e in che tempi. Cosa innegabile e controvertibile è che, oltre la situazione di temperature “glaciali” in Europa e in altri paesi del mondo, l’Italia è ormai da giorni coperta da una coltre di neve e gelo che ha immobilizzato gran parte del centro-nord, creando enormi disagi alla viabilità stradale, ai treni, ai voli e nelle grandi città. Torino, Milano e Bologna imbiancate da centimetri e centimetri di neve. A Roma non nevicava così tanto da 30 anni e domani scuole, musei e uffici pubblici resteranno chiusi e si può circolare solo con catene o gomme da neve. Il mar adriatico è ghiacciato e questo sarà il mese più freddo da quando esistono le misurazioni. Intanto record della minima di sempre a Milano.
eone nero
00giovedì 9 febbraio 2012 15:29
Le fonti di quanto hai postato dovrebbero essere le seguenti

Direttanews.it

tinyurl.com/7ja3xbq

Ripreso poi da Globalist.ch

www.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=6952&typeb=4&Era-glaciale-o-riscaldamento-...

Diversi ricercatori hanno ipotizzato che il nord del pianeta si sta avvicinando ad una Piccola Era Glaciale come già avvenuto al 1300 sino al 1850.


Il fiume Tamigi e i canali dei fiumi dei Paesi Bassi si congelarono spesso durante l'inverno e la gente pattinò e perfino tenne fiere sul ghiaccio.[5] Nell'inverno del 1780 il porto di New York ghiacciò, consentendo alle persone di camminare da Manhattan a Staten Island. Il mare ghiacciato circondante l'Islanda si estese per molti chilometri in tutte le direzioni impedendo l'accesso navale ai porti dell'isola. Così anche in Groenlandia. In entrambe le nazioni le navi commerciali dalla Danimarca non riuscivano a penetrare nella terra. Questo fece sì che la Danimarca cominciò a dimenticare anche l'esistenza delle due isole. Si hanno riferimenti del 1500 di una spedizione danese che trovò la Groenlandia completamente disabitata. In particolar modo, viene ricordato l'Inverno 1709 che, secondo gli esperti, è considerato il più freddo degli ultimi 500 anni per il continente Europeo.



it.wikipedia.org/wiki/Piccola_era_glaciale

Questa corrente di pensiero si scontra con il Global Warming teorizzato da altri ricercatori.

Il sito che in Italia meglio affronta la problematica dal punto di vista scientifico è New Ice Age, dove si stanno studiando anche le influenze dei cicli solari sulle attività vulcaniche ed il clima.

www.daltonsminima.altervista.org/


fabik
00giovedì 9 febbraio 2012 15:53
A parte che Madrigali non è un cllimatologo ma un semplice appassionato.
E' un elettrotecnico che ha seguito stage formativi anche negli stati uniti ma questo non fa di lui una fonte molto attendibile.
Bisogna dire che lui stesso non si fregia di titoli a riguardo della sua professione, se mai sono i giornalisti ignoranti che lo presentano come climatologo.

In ogni caso mi piacerebbe vedere i dati dei suoi studi, magari ha pubblicato qualcosa, on estamente io non ho trovato nulla se non qualche articolo.

Per fare chiarezza però diciamo una cosa; esistono due tipi di ere glaciali, un'era glaciale minore ed una maggiore.
Quelle appartenenti alla prima tipologia sono più frequenti e l'ultima non mi pare sia molto distante nel tempo.
Dire che andiamo verso la glaciazione è come dire che avremo il raffreddore, dice poco.

Un altro studioso che sostiene la teoria della glaciazione è Jhon L. Casey.
Lui ed il suo centro di ricerca sostengono che la glaciazione è prossima:

www.spaceandscience.net/index.html

Nemmeno a dirlo questo personaggio, considerato uno scettico oltranzista del negazionismo a riguardo del riscaldamento globale, è oggetto di numerose polemiche e la sua teoria non è molto ben accolta dalla comunità scientifica.

In Ogni caso anche la NASA utilizza il modello dei cicli solari alla base di questa teoria: science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2008/10jan_solar...
Ma non si fa alcun riferimento ad alcuna glaciazione.

Leggendo in giro l'impressione è solo che qualcuno abbia cercato il suo posto al sole per lucrare sugli eventi...
_INSIDER_
00giovedì 9 febbraio 2012 15:59
fabik, 09/02/2012 15.53:

Leggendo in giro l'impressione è solo che qualcuno abbia cercato il suo posto al sole per lucrare sugli eventi...


Proprio così.


eone nero
00giovedì 9 febbraio 2012 16:51
fabik, 09/02/2012 15.53:



Leggendo in giro l'impressione è solo che qualcuno abbia cercato il suo posto al sole per lucrare sugli eventi...



[SM=g1420767] Più che logico su questo non ci piove.

La teoria della Piccola Era Glaciale è seguita a livello universitario nei paesi dell'Est, Russia compresa.

Purtroppo non si hanno oltre che prove modelli teorici a disposizione.

Come dicevo l'unico sito che sta cercando di affrontare in Italia la questione con una certa serietà e New Ice Age, non ho competenze specifiche per potermi esprimere se non notare la serietà con cui affrontano gli argomenti.

Se poi avete notizie di altre realtà ben lieto di conoscerle.

Un articolo di Focus sulla passata Piccola Era Glaciale

blog.focus.it/effetto-terra/2012/02/03/la-piccola-era-glaciale-e-i-...

Un articolo del Corriere, dove Frak Hill del National Solar Observatory ipotizza che i cicli solari potrebbero far presagire un minimo di Maunder

it.wikipedia.org/wiki/Minimo_di_Maunder

www.nso.edu/

Sole molto calmo, ci aspetta l'era glaciale?

L'astro sta dimostrando un'attività minore del previsto

www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_giugno_16/sole-calmo-era-glaciale_503f73d6-982e-11e0-843c-2676a120f5...


saturn_3
00giovedì 9 febbraio 2012 17:51
Sarà, ma quì in Alto Adige negl'ultimi 15 ha nevicato poco. Anche in questi giorni il cielo è terso. L'altro giorno sembrava primavera. Fino a metà dicembre c'erano 10 gradi. E negl'ultimi anni è sempre stato così. In montagna nevica di rado. I ghiacciai si sono ritirati parecchio sulle alpi.. Chi avrà ragione?

Quì qualche esempio di ritirata dei ghiacci.
viaggi.repubblica.it/multimedia/alpi-la-mesta-ritirata-dei-ghiacci/2676...

gogreen.virgilio.it/news/ambiente-energia/ghiacciai-ritirata-sparisce-adame...
werde2000
00venerdì 10 febbraio 2012 02:11
Paradossalmente il problema è proprio il sole che non riparte...
_Thomas88_
00venerdì 10 febbraio 2012 13:52
Secondo me il signore (Roberto Madrigali) è il classico pessimista di turno che per un po' di notorietà e sfruttando una situazione anomala lancia ipotesi campate per lo più in aria su una possibile mini era glaciale...

Siamo alle solite:
appena succede qualche catastrofe naturale, come in questo caso è l'intensa ondata di gelo che ha colpito l'Europa, i catastrofisti escono fuori come le lumache escono dopo che ha piovuto.
Stardex
00giovedì 16 febbraio 2012 20:30
Premesso che non sono ne uno scienziato, ne un appassionato climatologo e che sicuramente non basti una semplice conversazione informale effettuata su un forum on line per descrivere in modo esaustivo tale argomento, vorrei semplicemente aggiungere questo elemento alla discussione.

Prendendo ad esempio un sistema campione equipollente al pianeta Terra e non influenzato dall'attività di una specie predominante ed invasiva quale l'essere umano, il clima e l'alternarsi delle stagioni dipendono principalmente e vengono influenzati dall'inclinazione dell'asse terrestre rispetto al piano dell'eclittica.

L'inclinazione dell'asse terrestre durante il moto di rivoluzione comporta infatti una diversa durata di illuminazione delle aree del pianeta e di conseguenza un diverso periodo di riscaldamento che si manifesta con l'alternanza stagionale.

Durante l'ultimo maxi terremoto, l'asse di inclinazione terreste ha subito una variazione che se pur minima (non ricordo più se si parlasse di centesimi di grado o similare) può sicuramente essere una delle concause degli ultimi bizzarri avvenimenti atmosferici, in particolar modo dello sfasamento temporale a cui si e' assistito rispetto il naturale susseguirsi delle stagioni.

Tutto questo parlando per macro....mi rendo conto che ci siano altri numerosi dati da prendere in considerazione ma mi tiro indietro dal farlo!
fabik
00venerdì 17 febbraio 2012 08:39
Secondo me le tue considerazioni non sono da trascurare, certo l'asse terrestre che si sposta così di colpo qualche minima ripercussione la deve avere per forza di cose.
Se vai a ritroso nel tempo scoprirai che non è la prima volta che questo fenomeno viene registrato.

In ogni caso può darsi che tu abia evidenziato uno degli elementi dell'equazione.
_Thomas88_
00venerdì 17 febbraio 2012 14:49
Ottime considerazioni Stardex...

Sai che il tuo ragionamento mi fa pensare...
Stardex
00venerdì 17 febbraio 2012 15:12
Se ci fate caso, quest'anno nemmeno i giorni della Merla hanno combaciato con i canonici 29-30-31 Gennaio.
Le temperature più fredde si sono verificate in Febbraio.
Inoltre Estate 2011, Autunno 2011 ed Inverno 2011/2012 si sono presentati rispettivamente con quasi un mese di ritardo.
Non vorrei dire...ma secondo me a causa di questo sfasamento "forzato" dell'asse di inclinazione, nel futuro andranno rivisti anticipatamente rispetto la naturale decorrenza anche i solstizi ed equinozi.
giambo64
00venerdì 17 febbraio 2012 15:32
Io penso che l'asse terrestre, per creare scompensi al clima in maniera consistente, dovrebbe spostarsi diversi gradi, tanto che risulterebbe lampante guardando semplicemente il cielo, con la stella polare non più al suo posto.
Febbraio è sempre stato freddo, poi il clima non è matematica, se i giorni della merla sono arrivati in ritardo di una settimana ci sta abbondantemente, al limite avremmo dovuto stupirci se fossero venuti ad Aprile, non certo all'inizio di Febbraio!
L'unico dato certo che abbbiamo è che l'uomo continua ad aumentare la CO2 nell'atmosfera e che gli ultimi 10 anni sono stati in media i più caldi da due secoli.
Non vorrei che queste teorie sul raffreddamento servissero a indebolire il fronte di chi vuole, giustamente, ridurre le emissioni e sostituire i combustibili fossili con le rinnovabili.
Stardex
00venerdì 17 febbraio 2012 15:57
Considerando che ciò che ho voluto esprimere e' teoria scientifica riconosciuta e consolidata e non speculativa... considerando che stiamo parlando di corpi celesti e non di esperimenti riprodotti in laboratorio.... Credo che un improvviso sfasamento di diversi gradi come tu dici comporterebbe altro che alterazioni del clima!
Ci si preoccupa tanto dell'effetto serra che tutto sommato e' materia gestibile dall'uomo.. e poi non ci si sofferma su accadimenti molto più drammatici quali una forzatura dell'inclinazione dell'assetto terrestre che naturalmente avrebbe dovuto aver luogo in un arco temporale compreso in migliaia di anni...
A me fa molta più paura ciò che non e' gestibile dalla volontà umana sinceramente.
E passare da -18*C della settimana scorsa a +7*C di oggi credo sia molto grave e preoccupante.
Ma tanto all'opinione pubblica non interessa no?!
Basta avere il sole, la pizza ed i mandolini tutto l'anno, le strade non ghiacciate per evitare di dover tirare fuori soldi dalle casse comunali ed evitare di trovarsi i cittadini imbecilli in giro con i motorini sotto la tempesta di neve.
Delta.Force
00venerdì 17 febbraio 2012 16:15
Ma è possibile che ad ogni evento meteo estremo spunta fuori qualcuno che lancia previsoni apocalittiche per il futuro prossimo venturo?La trama di The day after tomorrow è diventata un trattato scientifico?
Stardex
00venerdì 17 febbraio 2012 16:26
Nessuna profezia apocalittica per quanto mi riguardi...solo cronaca.
Delta.Force
00venerdì 17 febbraio 2012 16:53
Re:
Stardex, 17/02/2012 16.26:

Nessuna profezia apocalittica per quanto mi riguardi...solo cronaca.



Infatti non mi sto riferendo a te,ma a quei servizi giornalistici che ad ogni disastro naturale tirano in ballo ora il global warming,ora il global cooling,la desertificazione,la tropicalizzazione del clima,l'innalzamento dei mari e la loro ritirata.


Stardex
00venerdì 17 febbraio 2012 17:00
Se poi si ha la forza di guardare studio aperto....e' davvero una comica.
A seconda della moda del momento tirano fuori dei servizi montati ad hoc che a volte rasentano quasi il ridicolo!
giambo64
00sabato 18 febbraio 2012 10:16

E passare da -18*C della settimana scorsa a +7*C di oggi credo sia molto grave e preoccupante


infatti, la cosa strana è stato un autunno e un inverno nettamente più caldi della media, poi un episodio estremo di freddo durato due settimane, poi il ritorno al caldo.
La climatologia studia l'evolversi del clima negli anni, diversamente dalla meteorologia che studia i fenomeni.
L'unico dato di fatto certo è che gli ultimi 10 anni sono stati i più caldi da quando si fanno le misurazioni.

Ma tanto all'opinione pubblica non interessa no?!


no, non interessa, infatti se ne infischia se stiamo avvelenando l'atmosfera, meglio continuare ad avere le nostre belle comodità consumistiche, chi se ne frega se il mondo che lasceremo ai nostri nipoti sarà devastato...
Stardex
00sabato 18 febbraio 2012 12:29
Leggevo che nei prossimi anni, a causa di tutta una serie di fattori tra cui anche quello da me evidenziato, gli eventi atmosferici saranno sempre più repentini e violenti.
I presupposti sembrano quelli giusti.. staremo a vedere.
Di certo per quanto riguarda la nostra area geografica, la tropicalizzazione del Mar Mediterraneo non aiuta a coadiuvare il clima Mite/Temperato, caratteristica predominate che ha definito il nostro bioma negli ultimi secoli.

Tutti gli elementi dell'equazione stanno subendo considerevoli variazioni...clima, temperature medie, precipitazioni, ritmi stagionali.... solo la latitudine non cambia [SM=g6794]
E poi ci stupiamo?? Mi sa che non solo i nostri figli ne subiranno le conseguenze...io sono relativamente giovane e credo che dovrò preoccuparmi non solo della pensione [SM=g1950687]
Mentitore
00sabato 18 febbraio 2012 15:31
Sparo un pò di grafici su quella che dovrebbe essere stata la variazione nel clima negli anni

Ultimo 10^6 di anni


www.abd.org.uk/images/graphs/global_temp_1M_yrs.gif

Ultimi 420000 anni


www.aip.org/history/climate/images/Vostok-Petit1999-A.jpg

Ultimi 10000 anni


www.uigi.com/Temperature_swings_11000_yrs.jpg

Ultimi 1000 anni


www.outersite.org/wp-content/uploads/2010/09/HHLamb_temperatures_1000-1990AD_620...

Ultimi 100 anni


www.paulmacrae.com/wp-content/uploads/2008/07/hadley-temp-...

Che poi dopo grafici come questo, se validi, risultino allarmanti è indubbio

math.ucr.edu/home/baez/temperature/1Myr.jpg

Secondo me tutto quello che immettiamo nell'atmosfera non fa di certo bene, infatti è tutta roba che prima non c'era. Quindi impostare dei sistemi per ridurre o eliminare totalmente l'inquinamento umano ben vangano, ma sostenere che l'inquinamento umano possa causare una glaciazione secondo me è eccessivo. Al massimo si potrà ammettere che gli inquinanti possano "causare" uno spostamento sistematico del grafico verso l'alto o verso il basso rispetto a quello che sarebbe il suo andamento naturale (perchè non è affatto detto che per forza debba portare ad un riscaldamento o ad un raffreddamento, questo potrebbe essere vero sul breve periodo, ma poi sul lungo periodo le cose potrebbero ribaltarsi se si tiene conto dei feedback), ma la sequenzialità con cui si succedono periodi caldi e freddi e la loro altezza e profondità non credo venga intaccata.
Per quanto riguarda la contraddizione fra riscaldamento globale e glaciazione per me la contraddizione non sussiste. Perchè potrebbero come detto entrare dei feedback (e ce ne sono un'infinità) a ribaltare la situazione.http://it.wikipedia.org/wiki/Retroazione
Stando ai grafici comunque dovrebbe essere fisiologico ancora un pò di riscaldamento e poi l'arrivo di un successivo periodo freddo. Certo è che una manina gli inquinanti probabilmente gliela danno.
Luca DT
00domenica 19 febbraio 2012 05:13
Digitate "terremoto sposta asse terrestre leonardo" su google. Il primo risultato è la discussione su questo forum di qualche mese fa,relativa al terremoto giapponese.
Parecchi spunti per ricollegarsi a questo post  [SM=g1950684]
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