Intervista all'astrofisica Gayl Mc Dougall
"Profssa Mc Dougall,lei é una scienziata di tutto rispetto, che cosa ci può dire di sicuro su questa ondata di
USO?"
"Di sicuro ben poco.
Abbiamo preso atto del fenomeno, raccolto alcuni dati interessanti su di
esso ma non siamo riusciti a capirne la natura"
"Ha qualche sua ipotesi in merito?"
"Si:
occupandomi anche di fenomeni anomali,posso rischiare un parallelo
tra quell'ondata e i fatti degli ultimi giorni.
Forse,quegli USO,erano parte della tecnologia che ci ha aggredito.
Forse,qualcuno,sulla terra,ha avuto la possibilità di preparare in aree oceaniche remote tecnologie che hanno portato ai risultati odierni.
Naturalmente, questa é una ipotesi, ma potrebbe essere vera.
Mancano però le prove per verificarla "
"Spieghi meglio questa sua idea"
"Certo, con piacere!
Vede, gli Oceani sono immensi e profondissimi.
Se qualcuno,nel tempo,ne avesse avuto i mezzi finanziari e umani ,avrebbe potuto costruire
piccole basi-cantiere in cui assemblare
mezzi mobili,marini ed aerei.
Forse,questo qualcuno non é solo umano,forse c'éstata una convergenza con alieni su un progetto che non conosciamo.
Questo é sfociato in una tecnologia
ostile di cui cominciamo a soffrire le conseguenze.
I motivi di questa tecnologia non li conosciamo, i protagonisti neppure, i fini neanche"
"Quindi lei pensa che il mondo sia in pericolo? "
"Certo....ma...vede....il "mondo",come dice lei,se l'è andata a cercare questo finale.
Quindi,io,personalmente, mi mantengono neutrale.
Non parteggio per nessuno,dato che ritengo l'insieme di queste cose del tutto insensato e suicida.
Il mondo umano non ha mai dato prova di....umanità vera se non in casi rarissimi.
Perciò,questo finale probabile è il
tornaconto conseguente di un fallimento specifico palese!"
"Lei é molto dura"
"No,non sono io ad essere dura,é questo tipo di mondo e di specie che
destina sè stesso all'autodistruzione e
lo fa con un tale insieme di stupidità e perfino di alterigia da essere quasi
inverosimile!"
"Si,forse ha ragione lei,ma,noi,sulla terra,che possiamo fare?"
"Caro signore,il problema,semmai,si pone al contrario :
che cosa faranno loro da fuori la terra?"
continua