1990 il Famoso ufo triangolare del Belgio

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IRONMAN.75
00martedì 19 aprile 2011 15:29
Questo video spiega la dinamica di come sono andate effettivamente le cose,con un pensiero sulla vicenda del comandante Coll. dell'operazione.
(video abbastanza vecchiotto)
TheWishmaker
00martedì 19 aprile 2011 16:14
Eh già,ancora me lo ricordo come fosse ieri quel giorno!Questo è davvero uno dei pochi casi che credo nessuno possa smentire!Le dichiarazioni dello stesso Colonnello De Brouwer,che lasciano aperta l'ipotesi ET,valgono tantissimo in termini di veridicità e peso specifico rispetto a ciò che successe in quell'anno..e d'altronde,ordine di scramble partito,F-16 intercettori,rilevazioni radar a terra e in volo,addirittura calcoli precisi dell'accelerazione dell'UFO...
Una pietra miliare!
gigiuniverso
00martedì 19 aprile 2011 16:31
qualcuno sa che anno era? O.o
gigiuniverso
00martedì 19 aprile 2011 17:56
scusate, come un cretino non ho letto il titolo del post XD
_Thomas88_
00martedì 19 aprile 2011 18:28
Hai detto bene Wishmaker: una pietra miliare dell'ufologia.

Comunque sposto la discussione.
Se vorrete approfondire, sicuramente sul sito troverete qualcosa su questo avvistamento.
roswell78
00martedì 19 aprile 2011 22:45
per me sono due le ipotesi:o era un velivolo ultrasegreto USA altrimenti era un UFO,non credo ci sia da discutere
qui si parla di velocita' pazzesche e movimenti del mezzo contrari alle leggi della fisica
sicuramente una manna per gli appassionati di UFO come noi
IRONMAN.75
00mercoledì 20 aprile 2011 15:01
Scusate ho sbagliato cartella, grazie Thomas.
_Thomas88_
00mercoledì 20 aprile 2011 20:21
Re:
IRONMAN.75, 20/04/2011 15.01:

Scusate ho sbagliato cartella, grazie Thomas.




...no problem!
L'ho spostata perchè non era un argomento recente. [SM=g2201348]
AlessandroCacciatore
00sabato 31 marzo 2012 00:14
UFO sul Belgio 1990

L’ondata di UFO Belga, toccò l’apice nelle notti tra il 30 e 31 marzo 1990. In quelle due notti, i radar intercettarono svariate volte gli oggetti volanti, che non venivano identificati, in oltre vennero anche fotografati, ed una stima di testimoni pari a 13.500 persone atterra dichiararono di averli avvistati, 2600 delle quali presentavano descrizioni particolarmente dettagliate di quello che avevano avvistato. Dopo le tante segnalazioni, le forze aeree Belghe decisero di rilasciare una dichiarazione riguardo gli avvistamenti di quella notte. La sera del 30 marzo, le autorità di vigilanza aerea del controllo Reporting Center (CRC) a Glons, ricevette la segnalazioni di misteriose luci nel cielo, che addetta dei testimoni non solo erano assai più luminose delle consuete stelle serali, ma il loro colore variava dal verde, al rosso e il giallo, e sembravano fissate ai vertici di un oggetto di forma di un triangolo equilatero. Tale segnalazione, pervenuta nella zona sud-est del Bruxelles, nella cittadina di nome Thorembais-Gembloux, venne perlustrata dalla polizia della zona, per segnalazione del CRC. Così gli agenti poterono confermare le dichiarazioni arrivate presso il centro di controllo del traffico aereo Belga.

Solo dopo circa 10 minuti dal primo avvistamento, arrivarono altre segnalazioni delle misteriose luci posizionate in modo triangolare, che sorvolava il cielo ad una notevole velocità. Dopo che gli agenti di polizia confermarono il primo avvistamento, questo secondo venne confermato non solo da circa 2.300 testimoni atterra, ma anche segnalato dai radar del controllo traffico aereo. L’oggetto addetta dei testimoni presenti, era davvero di forma triangolare, con tre luci posizionate ai tre vertici, e con una luce centrale pulsante di colore tra il rosso e l’arancione. L’oggetto andava a grande velocità, facendo manovre irregolari e assolutamente non convenzionali, in oltre il velivolo non emanava il minimo rumore. L’oggetto rimase in volo sulla città per diversi minuti, fin quando anche la torre di controllo nella cittadina Semmerkaze, confermò di aver visto l’UFO tra i loro radar. Il CRC di Glons decise quindi di contattare la base aeronautica più vicina, la Beuvechain Air Base poco prima della mezzanotte, in quanto il velivolo poteva essere un problema di sicurezza nazionale. In pochi minuti due F-16 partirono dalla base per cercare di identificare il misterioso velivolo. In tanto il fenomeno era ancora visibile da terra, ed i testimoni potevano osservare tutti i cambiamenti dell’UFO. Poco dopo arrivò anche la segnalazione dal comune della cittadina di Eghezee, in cui due testimoni segnalarono delle strane luci nel cielo, che si muovevano in modo molto analogo.

Intanto erano passate due ore, e il velivolo ancora sorvolava la città, i cittadini iniziarono a preoccuparsi, pensando ad un probabile attacco di qualche presunto nemico. I due caccia militari cercarono di avvicinarsi all’UFO, che però aumentava in pochi secondi la velocità, cambiando anche quota in pochi secondi. I due caccia erano equipaggiati con radar infrarossi interni, e incredibilmente l’UFO passando dalla vista "radarica", divenne invisibile sia dai due radar a infrarosso dei caccia, sia dai radar delle torre di controllo, mostrando un livello tecnologico senza precedenti. Durante la prima segnalazione radar comunque, l’UFO da una velocità di circa 150mph superò circa 1.100 miglia orarie in un solo secondo, cambiando contemporaneamente la sua altitudine, da 9000ft a 5000ft, poi fino a 11000ft, prima di scendere quasi fino a livello dal suolo. La prima discesa dell’UFO misurava non più di 3000 piedi in meno di due secondi. Manovre così incredibili vennero segnalate altre due volte dai radar, e dai due piloti che cercavano in vano di avvicinarsi verso l’UFO, che tuttavia non riuscirono mai ad avere un contatto visivo. Nonostante l’incredibile velocità dell’UFO, e il suo modo di aumentare velocità continuamente, non venne mai segnalato un boom sonico, il che significa che non era assolutamente un velivolo terrestre conosciuto.

Poco dopo anche i testimoni atterra confermarono le informazioni dette dai controllori del traffico aereo, e i relativi spostamenti dell’UFO. Poco dopo i testimoni giurarono di vedere l’oggetto triangolare sparire dal cielo, senza riuscire a capire dove fosse andato (si era forse reso invisibile). Gli stessi piloti dei caccia militari non riuscirono più a vederlo, né con i radar, né ad occhio nudo, era letteralmente scomparso nel nulla. Prima che l’UFO sparisse, i radar di Glons e quelli dell’installazione Semmerkaze, videro con stupore che l’UFO accelerò dai circa 100mph a 700 miglia all’ora, anche questo nel giro di un secondo o poco più. I caccia restarono a perlustrare la zona per diversi minuti, ma non c’era più tracce dell’oggetto. Così verso notte inoltrata, dopo oltre due ore di inseguimento, tornarono alla base.

Le ultime segnalazioni riguardo gli avvistamenti di quella notte, vennero fatti da alcuni agenti di polizia, che addetta dei testimoni, videro quattro luci nel cielo disposte in formazione, che si muovevano a brevi scatti, e che poco a poco perdevano luminosità, fino a sparire una ad una in quattro direzioni diverse. Questo venne segnalato all’01:30 circa.

Nell’aprile del 1990 uscì una foto dell’UFO, che fece il giro del mondo, rimanendo nella classifica di una delle rarissime fotografie vere su un UFO. La foto mostrava dettagliatamente una piattaforma triangolare nera, con tre luci disposte ai lati, di colore bianco arancione, e al centro dell’oggetto, una luce più grande e luminosa, la stessa descritta dai testimoni quella notte. Dopo le foto, uscirono anche molti video, che confermarono che effettivamente qualcosa nel cielo quella notte c’era, non solo, dalle analisi video gli esperti di fisica, confermarono che l’UFO aveva una tecnologia interna avanzatissima, superiore a quella di ogni tipo di aereo conosciuto, e che i cambi repentini di velocità avrebbero fatto perdere la vita a qualsiasi essere umano si trovasse al suo interno. Un fisico azzardò anche che l’UFO sembrava avere una velocità “infinita”.

Le conclusioni in merito il caso furono poche e nulle. Le forze aeree Belghe accettarono qualsiasi teoria, ma respinsero queste catalogate:

- palloni (meteorologici o giocattoli)

- velivoli ultraleggeri (ULM)

- aerei teleguidati senza pilota (UAV)

- qualsiasi tipo di aeromobili (inclusi i vari Stealth)

- proiezioni laser o ologrammi

- miraggi o altri tipi di fenomeni meteorologici (es. fulmini globulari)

- vari tipi di fenomeni meteorologici (es. bolidi)

Scartando tutte queste ipotesi, non restava molto per dire cosa fosse l’oggetto in questione. Era chiaro si trattasse di un velivolo reale, solido e di una tecnologia avanzatissima e sconosciuto alla forze aeree Belghe.

Questo caso non solo fu davvero una pietra inossidabile per l’Ufologia, cioè che non poteva essere attaccata da nessun debunkers per screditare il fenomeno, ma ci sono state svariate prove: migliaia di testimoni, intercettazioni radar, avvistamenti dei due piloti, segnalazione di ben tre pattuglie di polizia, foto e video, ritenute assolutamente autentiche, senza nessun tipo di fotomontaggio o montaggio grafico. In oltre l’UFO aumentò velocità da 280 a 1700km in un secondo, che come abbiamo detto era impossibile per qualunque tipo di velivolo di fabbricazione umana.

Venne condotta un'inchiesta dall’aeronautica Belga in merito il misterioso evento, e alla fine dell’indagine, il colonnello De Brouwer, lasciò una dichiarazione inquietante:

DOMANDA: Quando degli scienziati seri dicono che bisogna avere il coraggio di affrontare l’ipotesi di fenomeni di origine extraterrestre lei come reagisce?

De Brouwer: Siamo sempre prudenti perché noi abbiamo bisogno di prove concrete, ma questa ipotesi, è chiaro, rimane aperta...


L'avvistamento Belga fa parlare ancora oggi. All'epoca l'interesse per il caso era di importanza internazionale, e chiaramente se ne interessarono anche gli ufologi italiani.

Il rapporto Lambrechts

Edoardo Russo, presidente del Centro Italiano Studi Ufologici, ha inviato la traduzione in italiano del rapporto Lambrechts, il testo ufficiale sui risultati degli studi sul flap belga (tale testo è stato pubblicato su "UFO - Rivista di informazione ufologica" n.9, gennaio 1991 e poi incluso in appendice al capitolo sull'ondata belga dell'antologia "Gli UFO" edita da Armenia nel 1997):

RAPPORTO RELATIVO ALL'AVVISTAMENTO DI UFO DURANTE LA NOTTE DAL 30 AL 31 MARZO 1990

1. INTRODUZIONE

a) Questo rapporto ci da' una visione di insieme dei rapporti delle unita' della Forza Aerea coinvolte e dei rapporti delle testimonianze oculari delle pattuglie della gendarmeria, riferentisi ai fenomeni sconosciuti (denominati UFO nel seguito di questo rapporto) osservati nello spazio aereo a sud dell'asse BRUXELLES-TIRLEMONT durante la notte dal 30 al 31 marzo 1990.
b) Gli avvistamenti sia visuali sia radarici furono di natura tale che venne deciso di far decollare due apparecchi F 16 di 1 JW con lo scopo di identificare questi UFO.
c) Questo rapporto e' stato redatto dal maggiore V/H VLW R. LAMBRECHTS, V93/CO Met 1.

2. CONTESTO

Dal dicembre 89 sono stati regolarmente notati fenomeni curiosi nello spazio aereo belga. L'aeronautica dispone di un certo numero di testimonianze oculari, la maggior parte delle quali sono state raccolte dalla gendarmeria. Dopo esame, lo staff LUM ha potuto presentare un certo numero di ipotesi circa l'identita'di questi UFO. Si e' potuto escludere la presenza o il collaudo di B2 o F 117 A (STEALTH), RPV (REMOTELY PILOTED VEHICLES), ULM (ULTRA LIGHT MOTORISED) e AWACS al momento dei fatti nello spazio aereo. Il KAB MLV [Ministero della Difesa Nazionale] fu messo al corrente di queste conclusioni con le note i cui riferimenti sono riportati in calce. Il MLV fu intanto avvicinato dalla SOBEPS con la richiesta di fornire un appoggio all'inchiesta da essa condotta. Questa richiesta fu accolta, e di conseguenza la forza aerea ha regolarmente apportato la sua cooperazione a questa associazione.

3. RIASSUNTO IN ORDINE CRONOLOGICO DEGLI EVENTI DURANTE LA NOTTE DAL 30 AL 31 MARZO 1990.

Nota: tutte le ore sono in tempo locale.

30 MARZO
23.00 Il controllore-capo (MC) del CRC [Centro Radar di Controllo] di GLONS riceve una chiamata telefonica del gendarme A. RENQUIN che attesta di vedere, da casa sua a RAMILLIES, 3 luci insolite nella direzione TOREMBAIS-GEMBLOUX. Queste luci sono notevolmente piu' intense di quelle corrispondenti a stelle o pianeti, non si muovono e formano un triangolo equilatero, hanno un colore cangiante rosso, verde e giallo.
23.05 La gendarmeria di Wavre e' pregata dal CRC GLONS di inviare sul posto una pattuglia per confermare quest'osservazione.
23.10 Una nuova telefonata del Sig. RENQUIN comunica un nuovo fenomeno: altre 3 luci avanzano nella direzione del triangolo precedentemente comunicato. Una di queste luci e' notevolmente piu'chiara delle altre. Il CRC GLONS osserva intanto un contatto non identificato. Sul radar a 5 km. circa a nord della base aerea di BEAUVECHAIN. Il contatto si sposta a una velocita'di circa 25 nodi in direzione ovest [vedere cartina, punto 1].
23.28 Una pattuglia della gendarmeria di cui fa parte il Capitano PINSON e' sul posto e conferma l'osservazione del Sig. RENQUIN. Il Capitano PINSON descrive come segue il fenomeno osservato: i punti luminosi hanno la
dimen-sione di una grande stella. Cambiano continuamente colore. Il colore dominante e' il rosso, cambia poi in blu, verso il giallo e il bianco, ma non ogni volta nello stesso ordine.
23.30-23.45 Le tre nuove luci si sono avvicinate intanto al primo triangolo osservato. A loro volta, dopo aver fatto una serie di movimenti disordinati, si piazzano nello stesso modo in formazione triangolare.
23.49-23.59 Il TCC/RP [Traffic Contro Center] SEMMERZAKE conferma a sua volta di avere un chiaro contatto radar nella stessa posizione osservata dal CRC GLONS (vedere cartina allegato A)
23.56 Dopo preventivo coordinamento con il SOC II e tenuto conto delle condizioni per far decollare il QRA (1) [Quick Reaction Alert pattuglia di pronto intervento] il CRC GLONS da'ordine di scramble [decollo immediato] a 1 JW.
23.45-00.15 I punti luminosi continuano ad essere osservati chiaramente da terra. La loro posizione reciproca non cambia. Tutta la formazione sembra spostarsi lentamente in rapporto alle stelle. I testimoni oculari a terra
notano che gli UFO inviano di tanto in tanto segnali luminosi brevi e piu' intensi. Intanto due punti luminosi piu'deboli sono notati nella direzione di EGHEZEE. Questi, come gli altri, fanno anch'essi movimenti brevi ed
erratici.

31 MARZO
00.05 Due F 16, QR A (1) di JW, AL 17 e AL 23, decollano. Tra le 00.07 e le 00.54, sotto il controllo del CRC GLONS, sono effettuati dai caccia in tutto 9 tentativi di intercettazione. Gli aerei hanno avuto diverse volte dei brevi contatti radar sui bersagli indicati dal CRC. In 3 casi i piloti sono riusciti ad agganciare (LOCK ON) per qualche secondo sull'obiettivo, il che ogni volta ha portato ad un cambiamento drastico nel comportamento degli UFO.
00.13 Primo "LOCK ON" sull'obiettivo indicato dal CRC [cartina punto 2].
Posizione "on the nose" 8 NM [miglia nautiche - 1.852 metri], 9000 piedi [1 piede = 30,48 cm]. Rotta: 250=B0. La velocita'dell'obiettivo cambia in un tempo minimo da 150 a 970 nodi [1 nodo = 1,842 km/h] e da 9000 a 5000
piedi, poi torna a 11000 piedi e in seguito improvvisamente al livello del suolo; da cio' risulta un "break lock" [perdita di contatto] in qualche secondo ed i piloti perdono il contatto radar. Il CRC GLONS informa al momento del "break lock" che i caccia sorvolano la posizione dell'obiettivo.
00.13-00.30 Sia il TCC SEMMERZAKE sia il CRC GLONS hanno perduto positivamen-te il contatto radar con l'obiettivo. Innanzitutto ha avuto luogo un contatto nelle vicinanze, ma insufficiente per poter seguire una pista chiara. Intanto i piloti prendono contatto radio in VHF con il controllo traffico aereo civile, al fine di coordinare i loro movimenti nel TMA [Area terminale di controllo] di Bruxelles. Viene mantenuto il contatto radio con il CRC GLONS.
00.30 AL 17 ha un contatto radar a 5000 piedi, posizione 255 gradi 20 NM da Beauvechain (Nivelles) [cartina punto 3]. L'obiettivo si sposta a grandissima velocita' (740 nodi). L'aggancio dell'obiettivo dura 6 secondi ed al momento del "break lock" appare il segnale di "jamming" [disturbo] sullo schermo.
00.30 I testimoni a terra vedono 3 volte passare gli F 16. Durante il terzo passaggio, vedono gli aerei girare in cerchio al centro della prima osservazione: grande formazione a triangolo. Nello stesso momento constatano la scomparsa del triangolo minore, mentre il punto piu'lontano, ad ovest, del triangolo maggiore si sposta molto rapidamente, probabilmente in altezza. Durante la manovra questo punto brilla in modo ripetitivo con segnali rossi intensi. Gli altri due punti del triangolo maggiore scompaiono poco dopo. I punti chiari sopra Eghezee scompaiono anch'essi e viene solo piu'osservato il punto luminoso piu'chiaro ad ovest del triangolo maggiore.
00.32 i radar di GLONS e SEMMERZAKE hanno un contatto a 110 gradi, 6 NM da Beauvechain ad una quota di 7000 piedi ed a grande velocita': si dirige nella direzione di Bierzet. Le velocita'registrate vanno da 478 nodi a 690
nodi. Il contatto e' perduto sopra a Bierzet. il centro di controllo di MAASTRICHT non ha avuto nessun contatto radar con quest'UFO[punto 4 della cartina].
00.39-00.41 Il CRC GLONS comunica un possibile contatto a 10 NM dagli aerei, quota 10.000 piedi. I piloti hanno un contatto radar a partire da 7 NM [punto 5 della cartina]. Di nuovo viene rilevata un'accelerazione dell'obiettivo da 100 a 600 nodi. Il "lock on" dura qualche secondo e sia gli aerei sia il CRC di GLONS perdono il contatto.
00.47 Il RAPCON di Beauvechain comunica un contatto radar ad una quota di 6500 piedi, posizione a partire da Beauvechain 160 gradi/5 NM. Il CRC GLONS ha un contatto sulla stessa posizione, osservato alle ore 00.56.
00.45-01.00 Sono ancora effettuati alcuni tentativi di intercettare gli UFO. In realta'gli aerei rilevano qualche breve contatto radar. I testimoni a terra [punto 6 della cartina] vedono l'ultimo UFO rimasto sul posto scomparire lentamente in direzione di LOUVAIN-LA-NEUVE (NNN) [nord]. Verso le ore 01.00 l'UFO e' completamente scomparso dalla vista.
01.02 AL 17 e AL 23 lasciano la frequenza del CRC GLONS e tornano alla loro base.
01.06 La gendarmeria di JODOIGNE comunica al CRC di GLONS un fenomeno simile a quello descritto dal Sig. RENQUIN alle 23.15.
01.10 Atterraggio di AL 17.
01.16 Atterraggio di AL 23.
01.18 Il Capitano PINSON che intanto si e' recato alla brigata di JODOIGNE descrive come segue la sua osservazione in questo momento: quattro punti bianchi luminosi formano un quadrato con JODOIGNE al centro. L'UFO visto
nella direzione di ORP-JAUCHE (sud-est) e' il piu' brillante ed ha un colore giallo-rosso. I punti luminosi si spostano con movimenti brevi e a scatti.
01.30 ca. I quattro UFO perdono luminosita'e sembrano scomparire in quattro diverse direzioni.

4. INFORMAZIONI GENERALI

a) METEO
I dati comunicati dal reparto meteo di LUM nella zona interessata la notte dal 30 al 31 marzo sono i seguenti:
Visibilita': da 8 a 10 km. con cielo aperto. Vento a 10.000 piedi: 050 gradi/60 nodi. Inversione: leggera inversione termica da terra e leggera inversione a 3000 piedi. Questi dati sono confermati nel rapporto del Capitano PINSON, che in piu' nota che le stelle erano ben visibili.
b) Per mancanza di materiale adatto gli osservatori da terra non hanno potuto fare nessuna foto o film del fenomeno.
c) con un telescopio astronomico l'UFO osservato e' descritto come segue: forma sferica di cui una parte fortemente illuminata e in cui e' stata vista una forma triangolare.

5. CONSIDERAZIONI

a) A differenza di altre osservazioni di UFO e per la prima volta e' stato osservato positivamente un contatto radar in correlazione con diversi sensori LUM (CRC, TCC, RAPCON, EBBE e radar F 16) e questo nella stessa zona delle osservazioni visive. Questo e' spiegato dal fatto che gli UFO del 30/31 marzo sono stati notati ad una quota di circa 10.000 piedi, mentre in casi precedenti si e' sempre trattato di contatti visive ad altissima quota.

b) Le testimonianze dei testimoni visivi, sulle quali questo rapporto si basa in parte, sono state fatte da gendarmi in servizio, la cui obiettivita' non puo'essere messa in dubbio.

c) Gli UFO, non appena illuminati dal radar F 16 in funzione "TARGET TRACK" [inseguimento automatico] (dopo intercettamento) hanno modificato drasticamente i loro parametri.
Le velocita'rilevate in questo momento ed i cambiamenti di quota escludono l'ipotesi che gli UFO osservati potessero essere confusi con aerei. I movimenti lenti durante le altre fasi differsicono anch'esse dal comporta-mento di aerei.

d) I piloti degli aerei da caccia non hanno ma i avuto un contatto visivo con gli UFO. Questo puo'essere spiegato dai cambiamenti nell'intensita'luminosa e anche dalla scomparsa degli UFO nel momento in cui gli F 16 arrivavano nei
dintorni, come osservato dai testimoni a terra.

e) Le ipotesi che si tratti di un'illusione ottica, di confuisione con pianeti o di un altro fenomeno meteorologico sono contraddette dalle osservazioni su radar con una quota intorno ai 10.000 piedi da una parte, e dalle posizioni geometriche degli UFO tra loro da un'altra parte. La formazione geometrica tende a dimostrare una pianificazione.

f) La prima osservazione dello spostamento lento degli UFO risulta piu' o meno nella stessa direzione e alla stessa velocita'del vento. La direzione di 230 gradi differisce di 30 gradi da quella di 260 gradi del vento. L'ipotesi che si tratti di palloni-sonda e' del tutto improbabile. La quota degli UFO resta in questa fase alla stessa altezza di 10.000
piedi, mentre i palloni-sonda continuano ad alzarsi fino ad esplodere a circa 100.000 piedi. Le luci chiare ed i cambiamenti di colore possono difficilmente essere spiegati con dei palloni. E' del tutto improbabile che dei palloni abbiano potuto mantenere per piu'di un'ora la stessa posizione fra loro geometrica. In Belgio, al momento dell'osservazione radar, non c'era alcuna inversione meteorologica in corso. L'ipotesi che potesse trattarsi di altri palloni e' assolutamente da scartare.

g) Benche' siano state misurate piu' volte grandi velocita', al di sopra di quella del muro del suono, non e' mai stata rilevata l'onda di choc. A questo proposito non e' possibile dare nessuna spiegazione.

h) Benche' diversi testimoni a terra abbiano segnalato otto (8) punti, nello stesso momento i radar hanno notato solamente un contatto. I punti sono stati visti a distanza sufficiente gli uni dagli altri perche' i radar potessero differenziarli. Anche a questo proposito non viene fornita nessuna spiegazione plausibile".

Il caso face parlare anche la stampa Italiana, non solo gli ufologi







Il National UFO Center (NUFOC) Belga fu propenso all'ipotesi ETH (extraterrestre)

Documento ufficiale del NUFOC riguardo l'avvistamento Belga del 1990























cazz@ro6502
00sabato 31 marzo 2012 13:26
non so voi, ma io il filmato linkatoUFO Belgio 1990 non lo vedo, ho pero' trovato questo (spero sia lo stesso)




ricorda parecchio da vicino



con le luci di atterraggio accese ed il vano bombe aperto, per non parlare di un f117 guidato da remoto, magari il babbo di questa roba qui'

www.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-63b4ae10-781c-41ab-9150-6e2810c3a...
blog.libero.it/Arboria/9070700.html
www.airliners.net/aviation-forums/military/read.main/119045/
www.armiespy.com/droni-uav/

Ok lo so questi sono aerei del 2001 e non del 1990 ma ci sono appena 10 anni di differenza, non si puo' pensare che questi velivoli siano nati dal niente e dall'oggi al domani. Velivoli senza uno sviluppo preliminare, in un epoca il 1990 (che era appena un anno dopo il crollo del muro di Berlino il 1989 in cui c'era sempre la guerra fredda e budget militari faraonici, mica come oggi che Obama parla di ridurre i costi). No dico, i droni di oggi che sono resi pubblici per venderli anche a partner non americani :-) dico, lo avranno avuto un porgramma di sviluppo, di test? Data la forte somiglianza con l'f117, ci sara' stato un velivolo vtol dell'f117? ci sara' satato un drone dell'f117 per operaizoni speciali? magari una versione spinta dell'f117 che senza pilota non necessita di stare entro i 6g di accellerazione?
Anche qui:

[ x ] lo shape non e' foo fighters
[ x ] lo shape non e' UFO a doppio piatto arancione/rosso

invece c'e' da dire che

[ x ] lo shape triangolare e' molto aereonautico, l'ala a delta ne e' un esempio pratico



Ipotizziamo per un momento che l'UFO Belga sia un velivolo segreto NATO/CIA od un prototipo sperimentale per operazioni speciali d'infiltrazione ed interdizione. Ipotizziamo che venga usato per testare come esercitazione la tradizionale difesa aerea NATO. Cosa avrebbe detto il comandande Belga? Abbiamo provato ad ingaggiare un velivolo segretissimo della NATO/CIA ma gli f16 non ci sono riusciti perhce' gli aerei umani non permettono sollecitazioni maggiori di 6g se no il pilota muore? Oppure avrebbe dovuto dire, c'e' un UFO probabilmente alieno? [SM=g6794]

Per assurdo, se l'UFO triangolare e' alieno, perche' necessita di una forma triangolare e quindi di avere portanza, quando i Foo Fighters (grandi come palle di calcio) hanno prestazioni migliori dell'UFO triangolare belga? [SM=g6794]

Per assurdo, se l'UFO triangolare e' alieno, perche' necessita di una forma triangolare e quindi di avere portanza, quando gli UFO a doppio piatto rossi/arancioni hanno restazioni migliori? da 0 a 6000km/h in 1 secondo o poco piu' quindi 6000km/secquadro > 1420km/secquadro=1700-280/stesso tempo dell'UFO di Minot [SM=g6794]

E' possibile che l'oggetto sia un UFO alieno? Certo!, ma e' anche possibile che sia un drone con motori a reazione e non avendo un pilota a bordo non avrebbe problemi di limitare le accellerazioni se non entro i limiti strutturali del progetto. E poiche' lo shape e' aereonatico e le prestazioni dell'UFO sono piu' scadenti dei Foo Fighters e dei dischi volanti a doppio piatto rosso/arancioni, penso che l'UFO Belga, dato anche lo shape aereonautico, sia un bel progetto di drone supersonico segretissimo!


AlessandroCacciatore
00sabato 31 marzo 2012 13:34
Cazzaro, forse non lo sai, ma abbiamo segnalazioni di UFO di forma triangolare già dalla metà degli anni '50, tra cui un caso italiano con tanto di atterraggio. Ora non ricordo bene la data, senza dubbio era prima degli anni '70, dovrei controllare nel mio archivio. Le caratteristiche dell'UFO avvistato, vanno ben oltre a F-117 e a qualunque altro velivolo conosciuto. Poi certo, non si spiega perché far volare un velivolo del genere su una cittadina, che sia il Belgio o qualunque altra. In realtà nel flap del 1989/1990 ci furono tanti casi anche di luci in cielo, molto anomale, è chiaro che abbiamo a che fare con un'ondata UFO circoscritta, e non è certo la prima nell'ufologia. Ricordo ad esempio l'ondata di UFO avvenuta in particolare nel Michigan nel 1966, e quella che iniziò in Italia, ad Alessandria nel 1978, dal mese di settembre se non erro. Riguardo l'ondata del Michigan scriverò presto un mio articolo, che fece cambiare, da quel giorno, lo stesso ufologo Allen Hynek, ed il suo comportamento di fronte al fenomeno UFO.
Delta.Force
00sabato 31 marzo 2012 14:13
In tutto quanti video furono girati? In rete se ne trova solo uno,sempre lo stesso,ma ho sentito in giro che ce ne sarebbero una decina,ma non si trovano più.
cazz@ro6502
00sabato 31 marzo 2012 14:22
Re:
AlessandroCacciatore, 31/03/2012 13.34:

Cazzaro, forse non lo sai, ma abbiamo segnalazioni di UFO di forma triangolare già dalla metà degli anni '50, tra cui un caso italiano con tanto di atterraggio. Ora non ricordo bene la data, senza dubbio era prima degli anni '70, dovrei controllare nel mio archivio. Le caratteristiche dell'UFO avvistato, vanno ben oltre a F-117 e a qualunque altro velivolo conosciuto. Poi certo, non si spiega perché far volare un velivolo del genere su una cittadina, che sia il Belgio o qualunque altra. In realtà nel flap del 1989/1990 ci furono tanti casi anche di luci in cielo, molto anomale, è chiaro che abbiamo a che fare con un'ondata UFO circoscritta, e non è certo la prima nell'ufologia. Ricordo ad esempio l'ondata di UFO avvenuta in particolare nel Michigan nel 1966, e quella che iniziò in Italia, ad Alessandria nel 1978, dal mese di settembre se non erro. Riguardo l'ondata del Michigan scriverò presto un mio articolo, che fece cambiare, da quel giorno, lo stesso ufologo Allen Hynek, ed il suo comportamento di fronte al fenomeno UFO.



Alessandro, ti stimo perche' come me osservi i dadi ed i bulloni e cerchi di ricostruire la serie storica degli UFO percepiti dai terrestri buzzurri, in modo geograficamente sparso e frazionato nel tempo.

Ma ragioniamo di un caso per volta [SM=g1950677]

Riguardo all'UFO Belga del 1990 (appena un anno dopo la cadura del muro di Berlino, con la guerra fredda ancora in ebollizione, con i bilanci del DoD ancora pingui, non siamo mica in epoca Obamica che parla di drastici tagli al DoD) con l'F117 e con lo shape triangolare che e' una soluzione aereonautica tipicamente terrestre dell'ala a delta, e considerando che le prestazioni dell'UFO sono piu' scadenti dei Foo Fighters e dei dischi volanti a doppio piatto rosso/arancioni, IMHOe l'UFO Belga, e' IMHO bel progetto di drone supersonico segretissimo!. Anche perche' il comandante della divisone aerea Belga, non avrebbe potuto dire nella sua dichiarazione che -E' un UFO, anche allorquando si fosse trovato coinvolto in un'esercitazione NATO/CIA sulla difesa aerea in rapporto ad un velivolo sperimentale senza pilota progettato esplicitamente per l'intrusione e l'interdizione aerea.

Poi anche qui, e' possibile che l'oggetto sia un UFO alieno?

Certo!, non e' mica dato per scontato che gli insettoidi ed i sauri abbiano solo quelle tecnologie che noi abbiamo identificato, ma

-c'e' incompatibilita' tecnologica, in termini di shape
-c'e' incompatibilita' tecnologica palese e manifesta date le prestazioni dell'UFO triangolare alquanto piu' scadenti rispetto a Foo Fighters ed UFO piattiformi discoidali arancioni/rossi.
-c'e' perfetta compatibilita' con l'ala a delta (tipica soluzione aereodinamica)
-c'e' una plausibilita' di contesto storico e finanziaria nel 1990 circa le maxi spese militari del DoD

Per il rasoio di Okkam, quindi la soluzione mi pare chiara ;-)

Velivolo drone supersonico ancora segretato alla storia dell'aviazione civile




AlessandroCacciatore
00sabato 31 marzo 2012 14:41
Non siamo a conoscenza se De Brouwer fosse davvero all'oscuro o no, di cosa volò sopra il Belgio, ma lui è tornato a testimoniare su questo caso, pochissimi anni fa in una conferenza tenutasi a Washington DC, dove presero parte altri importanti testimoni e autorità di alto calibro. L'UFO Belga è senz'altro di una tecnologia a noi, civili, sconosciuta ed enormemente avanzata, quindi è "aliena" nel senso stretto del termine, non aliena in senso di marziani ;) De Brouwer non ha scartato l'ipotesi ETH, e quello che volò sopra il Belgio resta un UFO nel puro semplice termine.
AlessandroCacciatore
00sabato 31 marzo 2012 14:41
Re:
Delta.Force, 31/03/2012 14.13:

In tutto quanti video furono girati? In rete se ne trova solo uno,sempre lo stesso,ma ho sentito in giro che ce ne sarebbero una decina,ma non si trovano più.



Si ci sono diversi video, bisogna cercar meglio, che anni fa ne furono pubblicati molti, però alcuni erano senz'altro dei normali aerei.
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