BREVE RESOCONTO
Resoconto a cura di Antonio De Comite
Fonte:
ufoedintorni.altervista.org/blog/convegno-gaus-a-firenze-breve-re...
Splendida giornata il giorno 11 novembre 2012 a Firenze, dove si è tenuto il XIII° Convegno Internazionale di Ufologia organizzato dal GAUS (Gruppo Accademico Ufologico Scandicci). Sotto il patrocinio morale ed economico della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, all’interno della sala congressi dell’Hotel Albani, gli amici del GAUS hanno dato conferma delle loro grandi qualità, organizzando una giornata tutta dedicata agli UFO, con una partecipazione di pubblico straordinaria.
Ed in attesa della XIV° Convegno del prossimo anno, la manifestazione del 2012 non ha tradito le attese, visti gli ospiti che hanno intrattenuto il pubblico in sala.
La mattina, dopo le dovute presentazioni di Marco Baldini (GAUS), ha visto la relazione di Pietro Marchetti (presidente GAUS) che ha illustrato alcuni casi di avvistamenti UFO radarici tra i più importanti della storia dell’Ufologia. Poi è stata la volta del fisico del GAUS Andrea Barucci che ha illustrato, in modo tecnico e metodologico, il funzionamento del radar e della invisibilità “stealth” su questi apparati, collegandola al presunto camuffamento che effettuerebbero gli UFO.
Subito dopo il primo dei due ospiti internazionali della giornata: il già Colonnello dell’Esercito Belga, André Amond, ingegnere civile, laureato in Scienze Naturali e Applicata, ha illustrato un clamoroso avvistamento che lo coinvolse, assieme, alla moglie, il giorno 11 dicembre 1989 in pieno inizio della famosa ondata UFO belga del biennio 1989/90. Un avvistamento clamoroso, avvenuto in condizioni ottimali per una visione perfetta di un velivolo che non aveva nulla di conosciuto. Un velivolo triangolare con tre luci gialle ai vertici e una luce pulsante di colore rosso nella parte sottostante. Le caratteristiche erano anomale. Nessun rumore, velocità iniziale di partenza molto bassa, con scomparsa a velocità pazzesca. Non aveva nessuna propulsione meccanica, ed era pilotato da una “intelligenza”, quale sia non si sa. Resta il fatto che Amond ha escluso anche l’ipotesi del velivolo sperimentale che, magari poteva essere valida nel 1989, ma oggi? Come mai oggi non c’è conferma di questo presunto “esperimento”?
Poi è stata la volta del ricercatore Mauro Biglino, studioso e traduttore del testo sacro della Bibbia dall’ebraico masoretico. Un intervento durato circa un ora, dove ha illustrato le incongruenze all’interno delle Bibbie che noi tutti abbiamo in casa e il vero significato che il testo originario fornisce. Inoltre ha ribattuto – punto per tutto – alle critiche, anche feroci, che Biblino subisce giornalmente da personaggi scettici incalliti.
Dopo la pausa pranzo, nel pomeriggio è stata la volta dell’intervento breve di Giuseppe Di Bernardo, fumettista di Diabolik ma che ha dato il suo prezioso contributo al fumetto ufologico, preparato attraverso la fattiva collaborazione con il Dottor Roberto Pinotti (Segretario Nazionale Centro Ufologico Nazionale), dal titolo “Breve Storia degli UFO a fumetti” che ha venduto circa 5000 copie a livello nazionale, un ottimo risultato.
Di seguito è stata la volta della giornalista Sabrina Pieragostini, creatrice del blog “Extremamente” e che collabora con il settimanale “Panorama”, la quale ha relazionato sul tema “Indagine sull’Impossibile. Mass Media, Scienza e ricercatori di fronte al fenomeno UFO”, illustrando sapientemente il complesso e, molto spesso, distorto e abusato collegamento tra UFO e mass media, concentrando poi il discorso su alcuni ricercatori che hanno dato una nuova linfa nello studio del fenomeno UFO e vita extraterrestre. Perché non è sufficiente “smanettare” su internet, ma c’è bisogno di indagare concretamente e andare ad incontrare e intervistare “visu a visu” semplici testimoni ed autorevoli personaggi.
Poi è stata la volta del sottoscritto, che ha illustrato in modo semplice e lineare la storia dell’Ufologia e i casi che l’hanno contraddistinta dal 1896 fino ad oggi.
Peccato che poi, dovendo prendere l’aereo per ritornare in Puglia, non ho potuto assistere agli ulteriori e validi interventi dello scienziato Earling Strand, co-fondatore del “Progetto Hessdalen”, del fisico Federico Tommasi (GAUS) e del Dottor Roberto Pinotti. Magari, se ci sarà un’altra occasione, cercherò di organizzarmi meglio.