[Rubrica] Ufologicamente: articoli, ricerche e casi ufologici

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Sheenky
00martedì 7 giugno 2011 12:36




In questo Topic raccoglierò gli articoli, le ricerche e i casi ufologici da me ritenuti più interessanti.






Informazione


N.B. Dopo aver identificato nell'indice l'argomento desiderato,
basta copiare ed incollare questo link nel vostro browser aggiungendo il numero della pagina:

http://ufoonline.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9808592&p=2








Ebook Gratuito by Sheenky Oo




ARTICOLI DI INFORMAZIONE UFOLOGICA (PARTE PRIMA)

Ho creato un ebook con parte del materiale del mio archivio, con diversi articoli ufologici di questi anni.
Man mano che aggiungerò altro materiale, provvederò ad aggiornarlo.
Spero di aver fatto cosa gradita.
Lo potete visionare, scaricare, stampare e condividere.
N.B. Per una comoda consultazione ON-LINE premere il pulsante Fullscreen.

Buona lettura!




Articoli Di Informazione Ufologica - Parte 1



______________________


INDICE GENERALE IN CONTINUO AGGIORNAMENTO:




PAG. 1 L'UFOLOGIA * UFO CONTACT: SCENARI ALIENI * SCOMPARSI GLI "X-FILES" DELLA DIFESA AUSTRALIANA (2011) * ANNO 1952, SCIENZIATI: "GLI UFO SONO REALI E LA MARINA NE E' AL CORRENTE * AGGIORNAMENTO RIGUARDO ALLA NOTIZIA DEGLI X-FILES AUSTRALIANI SCOMPARSI * DOCUMENTARIO "OUT OF THE BLUE" IN ITALIANO * ROSWELL: LA TESTIMONIANZA DI WILLIAM L. QUIGLEY * UFO: LA RIVELAZIONE E' IMMINENTE?NO! * UFO - LA TEORIA DEL "SUPER SPETTRO" DI JOHN KEEL * UFO COME OBIETTIVO DELLE FORZE AEREE

PAG. 2 I 12 DOCUMENTI UFFICIALI CHE PROVANO L'ESISTENZA DEGLI UFO * GLI SCIENZIATI E GLI UFO * L'ACCORDO SULLE MISURE PER RIDURRE IL RISCHIO DI DEFLAGRAZIONE DI UN CONFLITTO NUCLEARE * NON SIAMO SOLI E NON CE LO DICONO * AVVERA' MAI L'AMMISSIONE DELLA PRESENZA ALIENA? * IL BROOKING REPORT SUGLI EXTRATERRESTRI ESISTE DAVVERO * PRONTO INTERVENTO OPERATIVO * DIVULGATI I BOLLETTINI DELLA MITICA A.P.R.O. * UFO: IL PARERE DEL GOVERNATORE GILLIGAN DAL "CORRIERE DI INFORMAZIONE" DEL 17/10/73 * GLI EXTRATERRESTRI? SONO TRA NOI.CHIEDETELO AD EISENHOWER E TRUMAN. * I DISCHI VOLANTI METTONO IN ALLARME L'AMERICA * C'E' UN ELEFANTE CHE SCALPITA IN SALOTTO * UFO, UN TABU' CHE COMINCIA AD INFRANGERSI? * RITORNANO I DISCHI VOLANTI SULLE CITTA' AMERICANE * IL MESSICO E GLI UFO * GLI UFO E IL NUCLEARE * PADRI DELLA TECNOLOGIA STEALTH AMMETTONO: GLI EXTRATERRESTRI SONO REALI

PAG. 3 LE SCOPERTE SUGLI UFO TENUTE SEGRETE * L'ONU E GLI UFO - NUOVE RIVELAZIONI * UFO CRASH, NON SOLO AURORA E ROSWELL * GEIPAN, ROYAL SOCIETY E AERONAUTICA ITALIANA: CHI INDAGA SUGLI UFO? * COSTA RICA UFO DOSSIER * FOO FIGHTERS, QUALE VERITA'? * L'ISOLA DEL GIGANTE DORMIENTE * "PATTERNS" UFOLOGICHE: FORME RICORRENTI (PARTE 1) * "PATTERNS" UFOLOGICHE: FORME RICORRENTI (PARTE 2) * PIATTI VOLANTI * "PATTERNS" UFOLOGICHE: FORME RICORRENTI (PARTE 3) * L'ASTRONOMO EAMONN ANSBRO: "ASTRONAVI EXTRATERRESTRI SORVOLANO LA TERRA" * I FRATELLI JUDICA CORDIGLIA CAPTARONO LA PRESENZA DI UN UFO? *

PAG. 4 UFO: IL FATTORE UMANO * UFO ED AVIAZIONE: UNO SGUARDO DA VICINO * UFO E GUERRE STELLARI * LE MANIFESTAZIONI SU ROMA DATA: 6 E 7 NOVEMBRE 1954 / LA TESTIMONIANZA DI MASSIMO STACCIOLI * UFO'S INTERROMPONO PARTITA DI CALCIO A FIRENZE DATA: 27 OTTOBRE 1954 * L'ARTICOLO SULLA RIVISTA "FOCUS" / VOYAGER SU QUESTO CASO * I CROCIATI DEGLI UFO * GLI UFO DI CARTA: PRIMA DELL'INIZIO DELL'UFOLOGIA * L'AVVISTAMENTO DI WASHINGTON DATA: 20 LUGLIO 1952 * I 10 AVVISTAMENTI UFO PIU' CONVINCENTI * L'AVVISTAMENTO DI MASSA DI PHOENIX DATA: 13 MARZO 1997 * DOCUMENTARIO "UFO: I PADRONI DEL MONDO" * TRADUZIONE DEL "NATIONAL PRESS CLUB UFO CONFERENCE" 2007 * L'INCONTRO DI ANTOINE MAZAUD DATA: 10 SETTEMBRE 1954 * UN NUOVO PROGETTO "SETI" SUL TERRITORIO FRANCESE: IL PROGETTO "PHOENIX" SUGLI UFO * AVVISTAMENTO UFO PRESSO LA BASE AEREA A VANDENBERG DATA: NOVEMBRE O DICEMBRE 1969

PAG. 5 IL DISCO DI INDIANAPOLIS DATA: 13 LUGLIO 1952 * UFO - LA TEORIA DEL "SUPER SPETTRO" DI JOHN KEEL * L'ARMATA UFO DI FARMINGTON DATA: 17 MARZO 1950 * PILOTA DELLA GUARDIA NAZIONALE INGAGGIA DUELLO AEREO CON UN UFO DATA: 1 OTTOBRE 1948 * UFO COME OBIETTIVO DELLE FORZE AEREE * IL CASO FREDERICK VALENTICH - PILOTA SCOMPARSO INSEGUENDO UN UFO DATA: 21 OTTOBRE 1978 * IL CASO DELL'UFO DI COYNE (OHIO) DATA: 18 OTTOBRE 1973 * GLI SCIENZIATI E GLI UFO * UFO DA SATELLITE METEOSAT 3 DATA: 3 SETTEMBRE 1993 * L'ACCORDO SULLE MISURE PER RIDURRE IL RISCHIO DI DEFLAGRAZIONE DI UN CONFLITTO NUCLEARE * UN DOCUMENTO DEL CONGRESSO DEGLI STATI UNITI AFFERMA: "LUCI BLU NEL CIELO" DATA: 1814 * LA BATTAGLIA DI LOS ANGELES DATA: 25 FEBBRAIO 1942 * NON SIAMO SOLI E NON CE LO DICONO * L'AVVISTAMENTO DI AUGUSTO LEVERGER DATA: GIUGNO 1865 * AVVISTAMENTO UFO AD AVIANO DATA: 30 GIUGNO/1 LUGLIO 1977 * AVVERA' MAI L'AMMISSIONE DELLA PRESENZA ALIENA? * L'INCREDIBILE INCONTRO DI TEHERAN DATA: 18 SETTEMBRE 1976

PAG. 6 IL BROOKING REPORT SUGLI EXTRATERRESTRI ESISTE DAVVERO * L'UFO DELL'AEROPORTO "O'HARE" DI CHICAGO DATA: 7 NOVEMBRE 2006 * PRONTO INTERVENTO OPERATIVO * AVVISTAMENTO UFO ALL'AEROPORTO DI PIETROPAVLOVSK-I DAL DOSSIER INVIATO DAL KGB AL COSMONAUTA POPOVICH DATA: 20 OTTOBRE 1982 * UFO, UN TABU' CHE COMINCIA AD INFRANGERSI? * IL CASO DI "NEAR COLLISION" DI PUERTO MONTT DATA: 1 GIUGNO 1988 * INCONTRO IN VOLO TRA PILOTA USAF E UFO DATA: 27 NOVEMBRE 1957 * L'AVVISTAMENTO DELL'ASTRONOMO HUGH PERCY WILKINS DATA: 11 GIUGNO 1954 * UFO NELL' "OPERAZIONE MAINBRACE" DATA: 19 SETTEMBRE 1952 * L'AVVISTAMENTO DELL'ASTRONOMO CLYDE TOMBAUGH DATA: 20 AGOSTO 1949 * L'AVVISTAMENTO DEL GENERALE SALVATORE MARCELLETTI DATA: 21/22 SETTEMBRE 1971 * UFO SOPRA CAPE CANAVERAL DATA: APRILE 1961 * VETERANO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE: "VIDI DEGLI UFO" DATA: 1945 * GEIPAN: UN ENORME UFO TRIANGOLARE SOPRA LA LOIRA DATA: 16 LUGLIO 1979 * IL CASO RADAR/VISUALE DI BELLEFONTAINE DATA: 1 AGOSTO 1952 * L'UFO DI CASELLE DATA: 30 NOVEMBRE 1973 * AVVISTAMENTO UFO NEI DINTORNI DI CRACOVIA CONFERMATO DA PIU' TESTIMONI DATA: 8 E 9 MARZO 2011 * L'UFO DI 25O METRI DEL VOLO AIR FRANCE AF 3532 DATA: 28 GENNAIO 1994 * UFO SUL LAGO ERIE DATA: 11 NOVEMBRE 2010 *

PAG. 7 GLI UFO DI LUBBOCK DATA: 1951 * MILITARI RUSSI SPARANO AD UN GIGANTESCO UFO DATA: 11 MAGGIO 2011 * AVVISTAMENTO UFO A VICUNA (CILE) DATA: 3 GIUGNO 1969 * IL CASO DELL'UFO AVVISTATO DAL VOLO 1628 JAPAN AIRLINES DATA: 17 NOVEMBRE 1986 * REPUBBLICA CECA: AVVISTAMENTO UFO DA PARTE DI UN PILOTA DI ALIANTI DATA: 16 AGOSTO 2005 * AVVISTAMENTO UFO DURANTE LA GUERRA IN VIETNAM IN UNA BASE AMERICANA DATA: 6 GENNAIO 1969 * POSSIBILE AVVISTAMENTO UFO A SAN DIEGO DATA: OTTOBRE 1946 * THE UFO EVIDENCE * ALLA RICERCA DI VITA EXTRATERRESTRE

PAG. 8 ORDINE AL PARLAMENTO TEDESCO: "APRITE I FILES UFO" * UFO, SEGRETEZZA E KILLER DELLA DIVULGAZIONE * DICK FRENCH: COMPARE UN NUOVO RIVELATORE * E SE GLI UFO FOSSERO UN'INTELLIGENZA ARTIFICIALE? * UFO - LA TEORIA DEL "SUPER SPETTRO" DI JOHN KEEL * UFO COME OBIETTIVO DELLE FORZE AEREE * UFO: UN PROBLEMA GLOBALE * MENTI CHIUSE - QUESTIONI APERTE * GLI SCIENZIATI E GLI UFO *

PAG. 9 NON SIAMO SOLI E NON CE LO DICONO * EAMONN ANSBRO: GLI UFO? UN FENOMENO PREVEDIBILE * U.S.O. * C'E' UN ELEFANTE CHE SCALPITA IN SALOTTO * PADRI DELLA TECNOLOGIA STEALTH AMMETTONO: GLI EXTRATERRESTRI SONO REALI * UFO: IMBROGLIO QUANTICO? * LE SCOPERTE SUGLI UFO TENUTE SEGRETE * COSTA RICA UFO DOSSIER * CHURCHILL MISE A TACERE GLI AVVISTAMENTI UFO * INTERFERENZE ALIENE: SETTE SPUNTI DI RIFLESSIONE * I FRATELLI JUDICA CORDIGLIA CAPTARONO LA PRESENZA DI UN UFO? * UFO: IL FATTORE UMANO * UFO ED AVIAZIONE: UNO SGUARDO DA VICINO * UFO E GUERRE STELLARI * UFO'S OVER ATOMIC PLANTS - PARTE 1 * IL GENERALE CHE COMUNICAVA CON GLI ALIENI * EAMONN ANSBRO: BALLE SPAZIALI

PAG. 10 IL CASO DI FILIBERTO CARDENAS (PRIMA PARTE) * UFO'S OVER ATOMIC PLANTS - PARTE 2 * GLI UFO DI CARTA: PRIMA DELL'INIZIO DELL'UFOLOGIA * DIVULGAZIONE UFFICIALE? UN'IMPOSSIBILITA' PRATICA * KENNEDY UCCISO 10 GIORNI DOPO AVER CHIESTO INFORMAZIONI SUGLI UFO * E ZANFRETTA DISSE: NEGATIVO PER QUESTA DOMANDA, TIXEL" ESAME CRITICO AL CASO ZANFRETTA * INTERVISTA A MASSIMO STACCIOLI * RICHARD DEAKIN ALLA BBC: "IN INGHILTERRA AVVISTATO UN UFO AL MESE" * IL CASO DI FILIBERTO CARDENAS (SECONDA PARTE) * QUANDO ZAMORA ANDO' NEL PALLONE * LONDRA: BASTA INDAGINI SUGLI UFO










Credits - Indice


+maranatha+----- Da Pag. 001 A Pag. 010


Sheenky
00martedì 7 giugno 2011 17:05
L'UFOLOGIA

L'ufologia indica il variegato campo di interesse attorno al fenomeno UFO. È nota tra i ricercatori anche come ovniologia dall'altro acronimo OVNI (Oggetto Volante Non Identificato), come in francese, spagnolo e portoghese. Essa è qualificata come una pseudoscienza distinta dalla Esobiologia (scienza sperimentale che si occupa della vita extraterrestre).

Definizione e oggetto di studio
Secondo i suoi sostenitori più rigorosi l'ufologia dovrebbe rappresentare, nel suo nucleo fondamentale, una forma di indagine multidisciplinare che combina due caratteri: uno essenzialmente storiografico-documentale, occupandosi di raccogliere e catalogare l'enorme mole di osservazioni e di fenomeni UFO; e uno di carattere più scientifico tentando, mediante rilevazioni di tipo fisico, fotografico, astronomico, chimico, medico, psicologico, etc., di individuare le cause dei fenomeni provvisoriamente considerati di tipo UFO.
Va tuttavia sottolineato che l'ambiente ufologico è estremamente variegato e vi afferiscono anche esponenti che per motivi ideologici, religiosi, commerciali o soltanto per apparire sui media, pretendono di attribuire, definire, o semplicemente supporre "scientificamente" l'origine extraterrestre dei fenomeni osservati, basandosi su considerazioni per niente scientifiche ma soggettive.
Il tentativo di applicare solo in parte il metodo scientifico da parte della maggioranza degli ufologi alla fenomenologia UFO con la pretesa di giungere a conclusioni "scientifiche", collocano tradizionalmente l'ufologia nell'ambito della pseudoscienza.
I risultati ottenuti dall'ufologia in più di 60 anni di studio sono tutt'altro che conclusivi.

Ipotesi per la spiegazione dei presunti fenomeni ufologici
Se la comunità scientifica non ritiene provata la esistenza degli ufo, gli ufologi formulano varie ipotesi (naturale, socio-psicologica, militare, extraterrestre, parafisica, temporale e intraterrestre) nessuna delle quali, a detta degli stessi ufologi, presa singolarmente, riuscirebbe a spiegare il fenomeno UFO nel suo insieme.
Il progetto Blue Book del '70 che ha analizzato 12.618 avvistamenti anomali nei cieli di tutto il mondo rileva che solo 701 possono essere definiti come "non identificati". Il progetto blue book concludeva che gli avvistamenti classificati come "non identificati" non mostravano alcuna evidenza di sviluppo tecnologico e principi sconosciuti alla scienza moderna, né prova di essere veicoli extraterrestri. Nel caso del Rapporto Condon, il numero di oggetti non identificati fu di 30 su 93.

Ipotesi naturale
Secondo tale ipotesi, avanzata dall'astrofisico Donald Menzel, gli UFO sarebbero fenomeni naturali poco noti, come pareli, fulmini globulari, spettri rossi, luci telluriche (o Earth Lights), o altri fenomeni naturali ancora sconosciuti. Questa ipotesi tende a negare le supposte manifestazioni di "artificialità" e/o intelligenza legate, secondo l'interpretazione degli ufologi, a determinate manifestazioni UFO.

Ipotesi psico-sociologica
Secondo i sostenitori di tale ipotesi, di cui lo psicologo Carl Gustav Jung[5] è una sorta di "portabandiera", gli UFO non sarebbero altro che un "mito moderno" e i dischi volanti rappresenterebbero visioni, oggettivazioni fantastiche di un inconscio troppo duramente represso. Questa ipotesi, anche se probabilmente valida in determinate circostanze, non è certamente in grado di spiegare gli oggetti volanti reali, come quelli rilevati dai radar e/o ripresi dalle videocamere (si vedano ad esempio i video rilasciati dall'aviazione militare dell'Ecuador), sebbene possa comunque avere un ruolo nella loro interpretazione. Lo stesso Jung ammise in seguito che la sua teoria non era applicabile a tutta la casistica.
In effetti, Jung considera con distacco e una certa ironia l'esistenza degli UFO come fenomeno fisico, sebbene nell'ultima parte del suo saggio egli sembri disposto a dare maggior credito alla loro effettiva realtà, per introdurre cautamente l'ipotesi che esista una sincronicità tra inconscio e fenomeno reale.
L'ipotesi socio-psicologica è stata sviluppata negli anni settanta dai francesi Michel Monnerie e Bertrand Méheust. Monnerie ritiene che i casi di avvistamenti di UFO non riconducibili a spiegazioni convenzionali (velivoli militari, fenomeni naturali, ecc.) siano dovuti a proiezioni psicologiche che causano una specie di "sogno da svegli". Méhest invece chiama in causa fattori culturali, ritenendo che una causa importante degli avvistamenti di UFO vada ricercata nelle produzioni di fantascienza (libri, film, serie televisive) della prima metà del XX secolo.

Ipotesi dei campi magnetici
L'ipotesi dei campi magnetici è stata proposta dal neurologo canadese Michael Persinger; in pratica è una via di mezzo tra l'ipotesi naturale e quella psico-sociologica. Secondo tale ipotesi vi sarebbero nell'atmosfera dei campi magnetici vaganti, che possono abbassarsi a livello del suolo ed interferire con il cervello umano, causando allucinazioni di vario tipo. Persinger ritiene che tale ipotesi potrebbe spiegare non solo gli incontri ravvicinati, ma anche i vuoti temporali e le sensazioni di rapimento alieno.

Ipotesi militare
Vede gli UFO come velivoli sperimentali segreti. Ad esempio i "dischi volanti" potrebbero essere l'evoluzione di aeromobili ad effetto Coanda che vennero sperimentati in Romania prima della Seconda guerra mondiale.

Ipotesi extraterrestre
Abbreviata anche con la sigla ETH (che sta per Extra Terrestrial Hypothesis), è la teoria che vede almeno una parte del fenomeno UFO come manifestazione di intelligenze extraterrestri, in cui l'oggetto volante si identificherebbe tipicamente con un'astronave.
Considerando i "dischi volanti" alla stregua di altri fenomeni paranormali, dal punto di vista dell'epistemologia non è possibile escludere che tali fenomeni esistano, e la scienza non ha il diritto di affermarlo come se fosse un dato "scientificamente dimostrato": non lo è. Ma non è possibile neppure affermare che essi esistano: non fino a quando qualcuno non sarà riuscito ad affrontarne almeno uno nel pieno rispetto delle regole del metodo scientifico.

Ipotesi del complotto alieno
Le posizioni più estreme in campo ufologico assumono che la mancanza di prove credibili dell'esistenza degli UFO in quanto oggetti extraterrestri sia da attribuirsi ad uno sforzo continuato e coordinato da parte delle autorità governative e militari, negli ultimi 50 anni, allo scopo di sopprimere tali prove. Tale teoria della cospirazione è nota come teoria del complotto UFO.
Gli studiosi più rigorosi accettano invece solo informazioni sostenute da prove o almeno da forti indizi, ripudiando inoltre teorie complottiste, contattisti, ipotetiche basi sulla Luna, filmati e foto false, falsi documenti, rivelazioni e informazioni non provate o provate con false prove.

Ipotesi parafisica
Secondo l'ipotesi parafisica o interdimensionale, abbreviata con la sigla IDH (che sta per Inter Dimensional Hypothesis), gli UFO non verrebbero da altri pianeti, ma da una dimensione parallela. Tale ipotesi è stata proposta dall'astronomo e ufologo Jacques Vallée. Anche Josef Allen Hynek, figura molto conosciuta nel panorama dell'ufologia, verso la fine della sua vita si orientò verso quest'ipotesi, che tuttavia è accettata solo da una minoranza di ufologi.

Ipotesi temporale
Secondo l'ipotesi temporale, detta anche extra-temporale, gli UFO proverrebbero dal futuro ed effettuerebbero un viaggio indietro nel tempo; i piloti di questi veicoli non sarebbero quindi extraterrestri o esseri provenienti da un'altra dimensione, ma lontani discendenti dei terrestri di oggi. Secondo alcuni, i viaggi nel tempo potrebbero essere effettuati attraverso strutture come i ponti di Einstein-Rosen intrauniverso. L'ufologa Jenny Randles ha ipotizzato l'esistenza di "buchi nel tempo", che si creerebbero in certe zone e in particolari condizioni. L'ipotesi temporale pone problemi di ordine teorico e pratico e viene sostenuta da pochi ufologi.

Ipotesi intraterrestre
Quest'ipotesi è sostenuta da alcuni fautori della teoria della Terra cava, tra cui Raymond Bernard[14], secondo cui gli UFO proverrebbero da un continente abitato che si troverebbe all'interno del nostro pianeta. Quest'idea è considerata fantasiosa dalla maggioranza degli ufologi, in quanto i moderni studi scientifici escludono che la Terra possa essere cava.

fabik
00martedì 7 giugno 2011 17:24
Complimenti, molto bello il primo articolo; Personalmente ritengo che un pò tutte le Ipotesi abbiano il loro valore perchè probabilmente i fenomeni di cui parliamo hanno un'origine mista.
E' sciocco pensare che la realtà possa essere inquadrata in modo schematico per cui propendo per una soluzione composita che "ovviamente" non escluda l'ipotesi extraterrestre
Sheenky
00martedì 7 giugno 2011 17:47
Concordo perfettamente...possono esserci più soluzioni al problema contemporaneamente...
Sheenky
00mercoledì 8 giugno 2011 09:09
UFO CONTACT: SCENARI ALIENI



L’attesa di un contatto, per molti ormai imminente, continua a mantenere viva la fiamma del dibattito, un fuoco che però non sempre si interroga su cosa lo sta alimentando; alcune recenti pubblicazioni, e mi riferisco in particolare al saggio sull’Area 51 e al libro First Contact appena uscito in America, tendono a sfruttare questo rinato interesse per il mondo degli Ufo, ma tendono a strizzare l’occhio al lato commerciale della questione.

Interrogarsi su un prossimo contatto alieno non è compito facile, e chi vuole spacciarlo come tale tende quasi sicuramente a interessi molto più personali e terreni; quali scenari si aprirebbero in occasione di una palese manifestazione aliena sul nostro pianeta?
Pur rimanendo abbastanza scettico sul fatto che una tale eventualità possa avverarsi in tempi molto brevi, il campo di ricerca in tal senso rimane sicuramente vasto e bisognoso di ulteriori approfondimenti.
La prima riflessione riguarda un semplice quesito: quale reazione avrebbe la gente trovandosi improvvisamente a dover accettare senza alcun possibile dubbio la realtà di una presenza aliena?
Il nostro campo di ricerca in tal senso è puramente speculativo, non abbiamo idea di quando ciò potrebbe accadere, non sappiamo per quale motivo non sia già accaduto; l’unica certezza rimane il pensiero, dettato anche da una analisi dei fatti, che tale presenza non è il parto della fantasia di alcuni ricercatori e che una sinergia non di questo mondo è già da tempo in atto.
Volendoci fermare a questa idea, possiamo altresì affermare, che esista anche una sorta di punto di incontro tra scettici e possibilisti; il vero problema nascerebbe quando una realtà di stampo ampiamente teorico si tradurrà in una palese verità.
Non volendoci addentrare nella disamina di quelli che potrebbero essere i fini della presenza aliena sulla Terra, sia essa ostile o del tutto pacifica, non saremmo comunque al riparo da uno dei sentimenti più terribili e nascosti che imprigiona spesso l’uomo: la paura.
Quando parliamo di alieni ci riferiamo spesso all’ipotesi extraterrestre, ma rimane sottointesa una immagine contro la quale, anche storicamente, ci siamo molto spesso dovuti confrontare, quella del diverso.
Per quanti sforzi possa fare la nostra mente nel disegnare un alieno molto simile ai tratti della figura umana, è quasi certo che questa non sarà l’immagine che si paleserà ai nostri occhi; da una disamina della documentazione in nostro possesso, e tenendo conto che abitiamo un pianeta estremamente giovane rispetto a molti altri, avremo quasi certamente a che fare con esseri molto più avanzati di noi, sia da un punto di vista tecnologico che mentale.
L’uso del termine “mentale” non è del tutto estraneo a questo contesto, così come non lo è la voluta omissione del termine “spirituale”, che identifica tutt’altra dimensione del problema.
Quali sono state, almeno storicamente, le reazioni degli uomini di fronte al diverso che, elemento determinante, detta anche legge e sovverte il nostro modo di approcciarci con la realtà che ci siamo creati e dalla quale in fondo dipendiamo?
Una prima entusiasta accoglienza lascerebbe ben presto spazio alla curiosità, seguita dalla diffidenza, quindi dalla paura, infine dalla violenza.
Se questo tipo di scenario inizierebbe a caratterizzare il primo incontro “pubblico”, altre valutazioni implicherebbero il livello politico e religioso.
Per quanto le religioni si sforzino di far rientrare il fenomeno Ufo come una delle tante manifestazioni divine della Creazione, rimane il problema di una eventuale negazione da parte aliena rispetto ad una loro presupposta discendenza divina.
Pensare che altri esseri possano coesistere con noi nell’universo, e che questi stessi esseri non provengano dallo stesso atto divino che, secondo i Libri Sacri, ha dato inizio all’umanità, sarebbe l’inizio di un profondo e insanabile trauma.
Di certo l’impatto più mite riguarderebbe la politica, in senso più stretto le organizzazioni militari e gli alti vertici dei poteri mondiali, i quali, malgrado continuino la loro opera di negazione degli eventi, hanno già una certa “familiarità” con lo scenario del quale ci stiamo occupando.
Questo certo non basterebbe a risolvere il problema; milioni di persone che di colpo dovrebbero nuovamente mettere in discussioni il proprio credo, altrettanti che vivrebbero nell’atavica paura di doversi relazionare con il “diverso”, oltre che nel terrore che uno sconosciuto inizi a prendere in mano il controllo della società umana e la gestione del futuro di ognuno di noi.
Questa è certo una disamina del problema che, soprattutto per motivi di spazio, non si sofferma sui necessari approfondimenti, e che volutamente si tinge di una triste nota di pessimismo; ma esaminando attentamente i fatti e relazionandoli con quella che è stata la storia umana, si tratta certo di uno scenario non del tutto inaspettato.

Sheenky
00mercoledì 8 giugno 2011 09:11
SCOMPARSI GLI "X-FILES" DELLA DIFESA AUSTRALIANA (2011)

Dall'Australia una notizia 'ideale' per gli appassionati delle ipotesi di complotto, o conspiracy theories. Dagli archivi superprotetti della Difesa sono misteriosamente scomparsi gli 'X-Files' che dettagliavano i numerosi episodi di avvistamento in tutto il continente di Ufo (oggetti volanti non identificati), nell'arco di decenni.
Lo riferisce oggi il Sydney Morning Herald, che da due mesi attendeva di ottenere accesso ai documenti secondo la legge detta Freedom of Information Act (Foia), che obbliga i funzionari governativi a dare accesso a documenti di pubblico interesse.
Nel corso degli anni i militari australiani avevano doverosamente indagato su un numero sconosciuto di avvistamenti; gli ufficiali di intelligence dell'aeronautica avevano controllato i movimenti noti di aerei confrontandoli con gli avvistamenti, rispondendo educatamente per posta a tutti colori che dichiaravano di aver visto luci sospese nel vuoto, dischi volanti o altri oggetti misteriosi.
Il quotidiano aveva chiesto di esaminare i documenti, ma la risposta e' stata piu' sorprendente di quello che avrebbero potuto rivelare gli X-Files (il nome viene da una fortunata serie Tv americana di fantascienza, Ndr): il materiale e' quasi totalmente scomparso.
''I file non hanno potuto essere ubicati. Il comando centrale dell'Aeronautica notifica formalmente che sono considerati perduti'', ha scritto al giornale il vice direttore del Foi, Natalie Carpenter. L'unico file che il dipartimento della Difesa ha potuto recuperare si chiama 'Rapporto su Ufo/strane occorrenze e fenomeni a Woomera', una vecchia base missilistica nel centro desertico dell'Australia.
I militari australiani avevano deciso verso la fine del 2000 di metter fine alla pratica di indagare e compilare rapporti sugli avvistamenti di Ufo, chiedendo ai cittadini di riferire gli avvistamenti alla polizia.

TheWishmaker
00mercoledì 8 giugno 2011 11:38
Cavoli Sheenky...ho postato un articolo che riprende questo dei files australiani,solo che ancora non avevo letto qui il tuo!
Sorry!
In ogni caso,complimenti per la rubrica e la dedizione che ci metti,oltre che per le tematiche affrontate.Spero di poter essere utile con contributi attivi,nel caso ce ne fosse l'opportunità.
Buona giornata!
Sheenky
00mercoledì 8 giugno 2011 12:02
Tranquillo, non c'è problema. Questo è praticamente un raccoglitore, quindi si può tranquillamente aprire dei topic su degli argomenti che ci sono se si ha voglia di discuterne più in profondità ;)
Sheenky
00giovedì 9 giugno 2011 11:02
ANNO 1952, SCIENZIATI: "GLI UFO SONO REALI E LA MARINA NE E' AL CORRENTE



Quello che vi mostriamo sopra è un interessante articolo, apparso sul “Los Angeles Times”, il giorno 8 Aprile 1952. Vi si riporta un intervista fatta a tre ricercatori della “University for Social Research”, ossia Bradford Shank, Townsend Brown e Mason Rose. Un esperimento da loro effettuato ha permesso di affermare che gli UFO sono reali, che alcuni “ammiragli della US Navy” sono al corrente di ciò e che alcune agenzie governative hanno avuto in mano i lavori di questi ricercatori, ma i tre scienziati si sono rifiutati di dire quali agenzie fossero. Ecco la traduzione sommaria della parte “ufologica” dell’articolo: “Due dischi di metallo-plexigass, sospesi da un pilone centrale, attraverso il lento giro oscillante in una camera oscura, hanno convinto un portavoce di una nuova università, di aver risolto il mistero dei dischi volanti. “Abbiamo esitato a divulgare i nostri risultati“, ha detto Mason Rose, presidente dell’Università per la Ricerca Sociale, “perché sono troppo vicini alla fantascienza …” Nel merito della presunta scoperta, l’accreditato inventore Townsend Brown, afferma che “i piatti volanti operano in un campo di “elettrogravità”, che “agisce come un onda con il polo negativo nella parte superiore e il polo positivo in quello inferiore”. “Il piattino viaggia come una tavola da surf sul pendio di un onda che viene tenuta continuamente in movimento da un disco generatore elettrogravitazionale”, ha spiegato Bradford Shank, terzo portavoce del gruppo che rivendica la conoscenza “quasi troppo sensazionale, troppo spettacolare“. Tutti e tre gli uomini sono convinti che i dischi volanti sono reali “, controllati da una intelligenza piuttosto che da un pilota” e capaci di velocità fino a quella della luce – 188.000 miglia al secondo. La loro ricerca sembra un nuovo romanzo, e, insiste, “è nettamente improbabile che sia stata duplicata in qualsiasi parte del mondo“, esperimenti di accorpamento tra energia elettrica e gravitazione sembrano andare anche al di là della teoria unificata depositata da Einstein. I loro risultati sono stati inviati a ufficiali governativi per studio, ha detto Rose, affermando che sono stati consegnati ad “alcuni ammiragli della Marina“, ma ancora non c’è stata risposta. Egli ha parlato di interesse “militare” per il loro lavoro, ma ha rifiutato di menzionare in maniera specifica quali agenzie fossero. Egli ha parlato anche delle prime prove e tribolazioni di Marconi, Edison e dei fratelli Wright. I tre uomini hanno affermato che il viaggio spaziale sarà possibile entro 10 anni. ” Tra le altre cose hanno scoperto che i raggi cosmici che bombardano costantemente la Terra, sono in grado di influenzare la psicologia umana. Articolo interessante, scritto in tempi non sospetti. Nel 1952, anno della più grande ondata UFO della storia americana. Ma gli UFO non erano bufale o miraggi? Se fosse uscita oggi questa notizia sarebbe stata dichiarata “ciarpame” e il CICAP ci marciava sopra. Periodi simili…periodi diversi.

Sheenky
00giovedì 9 giugno 2011 11:28
AGGIORNAMENTO RIGUARDO ALLA NOTIZIA DEGLI X-FILES AUSTRALIANI SCOMPARSI

A quanto pare, grazie ad una segnalazione dell'ottimo ricercatore Antonio De Comite sul forum del CUN (Centro Ufologico Nazionale), sulla notizia che sta girando in questi giorni, riguardante la scomparsa degli "X-Files" australiani riguardanti gli UFO, non ci sarebbe niente di vero.
Da una ricerca da lui fatta i files si troverebbero nell'archivio di Stato dell'Australia.
Infatti i documenti sono visibili a questo indirizzo:
naa12.naa.gov.au/SearchNRetrieve/Interface/SearchScreens/BasicSea...
digitando la parola "UFO" nel campo di ricerca.

Mi sembra doveroso ringraziare De Comite per l'ottimo lavoro fatto!

Sheenky
00giovedì 9 giugno 2011 11:34
DOCUMENTARIO "OUT OF THE BLUE" IN ITALIANO

Consiglio vivamente di vederlo, perchè è senza dubbio uno dei migliori documentari sugli UFO girato da sempre.

Legion37
00giovedì 9 giugno 2011 17:48
Ottima iniziativa Sheenky!!!
Sheenky
00venerdì 10 giugno 2011 08:32
ROSWELL: LA TESTIMONIANZA DI WILLIAM L. QUIGLEY

E' dal 1947 che il famoso caso Roswell è al centro di teorie e complotti riguardanti un cover up globale sulla questione UFO. E nonostante il governo abbia ripreso più volte l'argomento, dando ogni volta delle spiegazioni diverse (inizialmente un pallone sonda e poi il progetto Mogul), queste, non hanno mai convinto fino in fondo gli ufologi e ricercatori del settore.
Oggi parliamo di un evento che sembra passato inosservato, ma che però aiuta a fare un minimo di chiarezza, e dimostra che le due spiegazioni di comodo date dal governo per l'incidente di Roswell (pallone sonda e progetto Mogul) sono in realta pura disinformazione.
Il caso è tratta dal libro "Witness to Roswell" di Thomas J. Carey e Donald R. Schmitt.

Nelle prime ore del 9 luglio 1947, al Roswell Army Air Field, il caporale William L. Quigley (393rd bomb squadron), venne svegliato improvvisamente e portato nel luogo dove venivano caricate le bombe atomiche nei bombardieri a lungo raggio denominati B-29.



Per facilitarne il caricamento venivano costruite delle buche nel terreno con degli ascensori idraulici per sollevare gli ordigni, protette da un'anello di barriere di tela per mantenere segreto il metodo da occhi indiscreti, mentre la polizia militare rimaneva al di fuori per premunirsi contro eventuali intrusi.
Arrivato nel posto, al caporale Quigley è stato dato un fucile M-1 Carbide e vide un B-29 (chiamato "Necessary Evil") vicino alla solita area di contenimento. Quella volta però gli "anelli" di recinzione erano due ed ostruivano la vista a tutto ciò che era contenuto nella fossa.



Subito dopo arrivarono altre tre persone, due ufficiali ed un soldato semplice e insieme a Quigley vennero portati all'interno della fila esterna della recinzione dove furono autorizzati ad arrestare chiunque osasse violare gli schermi di protezione e ad usare forza letale se necessario.
Ignoto a tutti loro, in quel momento, nella fossa coperta dalla recinzione si trovava una cassa di legno di grandi dimensioni, precisamente di 4'x5'x15'. Concluso il turno, tutti e quattro vennero convocati dalla sede centrale dello squadrone, e gli fu ordinato di firmare dei documenti nei quali veniva affermato che in quel momento non erano mai stati in quel luogo.
Poco dopo la sua insolita esperienza, il caporale Quigley si rese conto che l'operazione in corso doveva essere qualcosa di più importante di una "semplice" bomba atomica, infatti le recinzioni erano progettate in maniera che neanche la polizia militare della base potesse entrare nelle barriere di tela, mentre a loro fu concesso di entrare nel mezzo.
Più tardi, il "Necessary Evil" (l'aereo che doveva trasportare il carico) per dei problemi venne sostituito dal B-29 "Straight Flush".



Una riflessione su questa vicenda è sicuramente obbligatoria.
Di sicuro in quella cassa, protetta da ben due anelli di recinzione e da quattro uomini armati autorizzati anche ad uccidere se necessario, non c'erano i resti di un semplice pallone sonda.
Allora che cosa avrebbe potuto esserci di cosi classificato in quella cassa?
Perchè la necessità di una doppia fila di "schermi" di protezione se normalmente per le bombe atomiche se ne usava solo una?
Perchè se la dentro c'era un pallone sonda ai quattro uomini vennero fatti firmare quei documenti in cui affermavano di non essere stati in quel luogo in quel momento?
Tutto questo grazie al ex caporale Quigley che ha deciso di rompere il suo silenzio.
Altre domande che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti, sul caso che ha fatto ufficialmente nascere la ricerca ufologica nel mondo.

Sheenky
00sabato 11 giugno 2011 09:13
UFO: LA RIVELAZIONE E' IMMINENTE?
NO!!!!!!!!!!!!!!!!!




Una recente notizia, datata 5 giugno 2011, riferisce in merito a una dichiarazione rilasciata dal Dottor Michael Salla; si tratterebbe della dimostrazione della rinnovata volontà del presidente USA Obama di rivelare finalmente la verità sugli Ufo.
A contorno della notizia si parla di un coinvolgimento di ex funzionari del Governo Clinton, in particolare l’ex capo di Stato Maggiore John Podesta, oltre che di un notevole appoggio dato dalla US Navy.
A riprova di quanto affermato si fa riferimento alla politica di Obama, tesa fin dall’inizio del suo mandato a rendere trasparente la sua amministrazione.
Nonostante la notizia abbia riacceso le speranze di molti ricercatori, ritengo personalmente si tratti di un avvenimento che non arriverà mai a una reale conclusione.
Non c’è nessuna novità nel coinvolgimento della US Navy; già nel 2008 si parlava apertamente di questa ipotetica sinergia; lo faceva Robert Morningstar di Ufo Digest, riportando anche le dichiarazioni di un alto ufficiale brasiliano, Jose Carlos Pereira, il quale auspicava un pronto e totale piano di rivelazione di tutti i segreti in merito agli Ufo.
Esiste una seria volontà di sollevare il velo si segretezza sulla questione Ufo?
Non credo esistano i presupposti perché tale avvenimento possa avvenire; l’America non ha alcuna intenzione di aprire i propri archivi e svelare i suoi segreti, lo stesso atteggiamento è intuibile per gli altri paesi. Malgrado Salla faccia riferimento al fatto che non esiste più alcun vincolo legato alla sicurezza nazionale, questa motivazione è vera soltanto in parte.
Gli apparati militari conoscono ormai bene la realtà Ufo, probabilmente sono sulla buona strada per riuscire a fronteggiare eventuali atteggiamenti ostili, ma il termine sicurezza nazionale non si deve intendere soltanto in riferimento ad uno scenario di tipo militare.
Per quanto si registri una notevole apertura mentale al fenomeno Ufo, un impatto diretto con tale realtà non sarebbe certo esente da forti traumi collettivi ed episodi di tensione a tutti i livelli.
Quando si parla di rivelazione aliena non si può non tener conto dell’impatto psicologico, politico, religioso e sociale che questa, immancabilmente, avrebbe sulla popolazione.
Ma anche senza approfondire questi temi, rimane il fatto che i Governi, in realtà, non hanno alcuni motivo plausibile per rivelare i loro segreti; senza tenere conto poi che questa eventuale rivelazione comporterebbe non pochi problemi. Proviamo ad immaginare un eventuale scenario: l’America rivela i propri segreti in merito agli Ufo, le conoscenze acquisite, gli esperimenti fatti, le armi non convenzionali ricavate da una sinergia tra tecnologia aliena e tecnologia terrestre; tutto si concluderebbe con un corale applauso? In realtà i veri problemi verrebbero dopo; i Governi e i vari enti amministrativi e logistici sarebbero chiamati a dare spiegazioni, e si tratterebbe spesso di spiegazioni imbarazzanti, gli apparati militari e le Intelligence verrebbero allo scoperto rivelando strategie e mezzi strategici…sarebbe un prezzo accettabile?
Consideriamo infine un altro aspetto della questione; si continua a credere che Obama sia sul punto di rivelare finalmente la verità; ma è ragionevole pensare che Obama, e tutti i Governi coinvolti, abbiano una così totale autonomia decisionale?
In realtà la politica mondiale è legata a ben altri fili, e chi li muove non credo abbia una visione così possibilista.

Sheenky
00lunedì 13 giugno 2011 09:28
UFO - LA TEORIA DEL "SUPER SPETTRO" DI JOHN KEEL



John Alva Keel nacque a New York il 25 marzo 1930. Fu un giornalista americano, con la passione dei fenomeni misteriosi, ivi inclusi gli UFO. Influenzato dalle idee di Charles Fort, ebbe un accattivante interesse per tutto ciò era "oltre la soglia del reale". Pochi sanno che fu lui che coniò il termine di "Men in Black", nomignolo per indicare i "silenziatori" dei testimoni di avvistamenti di "dischi volanti" e che apparve nel 1967 sul magazine americano "Saga" all'interno dell'articolo "UFO Agent of Terror".
E' conosciuto, soprattutto nel mondo dell'Ufologia, per aver studiato a fondo il caso del "Mothman" (vedi disegno in base alle testimonianze dell'epoca), misterioso essere volante che terrorizzò il West Virginia nel 1967. Il caso, che allarmò l'opinione pubblica americana, fu contornato da "strane telefonate" da parte di misteriosi individui ed enigmatiche mutilazioni di bestiame. Inoltre, a quanto pare, l'apparizione di questa enorme creatura volante portava ad immediati (o quasi) eventi nefasti.
Il "terrore" del Mothman culminò, con la caduta del ponte Silver Bridge (fiume Ohio), il 15 dicembre 1967. E quanto pare, pochi giorni prima fu vista una misteriosa creatura alata nei pressi del ponte. Leggende o meno, questo episodio fece accrescere la notorietà di Keel.
Ma furono anche gli UFO ad affascinare il brillante scrittore. Fino alla fine degli anni 60 del secolo scorso fu acceso sostenitore della provenienza extraterrestre degli "Unidentified Flying Objects", poi in breve tempo la sua opinione cambiò radicalmente.
Ecco cosa pensava Keel sugli oggetti volanti non identificati e che apparve nella "The Encyclopedia of UFOs", editata da Ronald D. Story e J. Richard Greenwell (Doubleday, 1980).
Il "testamento" dello scrittore e ricercatore porta il titolo di "John Keel's Position Statement":
"Ho abbandonato l'ipotesi extraterrestre (ETH) nel 1967, quando il mio personale campo di indagini rivelò una sorprendente sovrapposizione tra fenomeni psichici e gli UFO. In quel periodo, i miei risultati furono estremamente impopolari, ma negli anni successivi, la maggior parte dei principali ricercatori dei paesi europei e molti degli scienziati americani coinvolti nella materia, hanno verificato ed accettato le mie conclusioni."
In sostanza, gran parte della dottrina UFO è soggettiva e molti eventi di presunti UFO sono in realtà il prodotto di processi complessi allucinatori, in particolari nei contattisti e nei rapporti tipo CE III (Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo). Lo stesso processo ha stimolato le credenze religiose, tradizioni delle fate e sistemi occulti del credo nei secoli passati.
Una piccolissima percentuale di avvistamenti (forse meno del 2 per cento) ed eventi indicano che altri strani, ma naturali, fenomeni sono spesso inclusi, o assorbiti, nei dati UFO.
Anche se non possiamo spiegare in modo soddisfacente tutti gli eventi UFO in termini di conoscenza e tecnologia attuale, credo che l'ultima soluzione comporti un complicato sistema di Nuova Fisica, relativi alle teorie del Continuum Spazio-Tempo.
E' possibile, anche molto probabile, che un sistema sottile di controllo cosmologico sia in vigore sin dagli albori dell'umanità e gli UFO sono una parte di quel sistema.
Gli oggetti e le apparizioni non sono necessariamente originati da un altro pianeta e potrebbero non esistere come costruzioni permanenti della materia. E' più probabile che vediamo quello che vogliamo vedere ed interpretiamo tali visioni secondo le nostre convinzioni contemporanee.
Il problema può essere ridotto ad una serie di difficili questioni filosofiche e potrebbe essere meglio esplorato da scienziati e matematici".
Fin qui il pensiero di Keel, che venne approfondito da un libro scritto nel 1970 e dal titolo "UFO: Operazione Cavallo di Troia".
Negli anni, poi, a seguire gli anni 80 Keel fu velocemente dimenticato dagli appassionati e dagli studiosi più ortodossi, fino a quando morì a New York il 3 luglio 2009, all'età di 79 anni.

Conclusioni:
La tesi "antiextraterrestre" di Keel oggi può far sorridere ai più, ma negli anni 70 e 80 del secolo scorso era una tesi che seppur con le sue crepe, faceva il paio con quella "Magoniana" di Jacques Vallee. Rispetto alla teoria magoniana, in cui le entità dietro agli UFO provenivano da un universo parallelo al nostro, quella "Keeliana" era incentrata in una sorta di "Super Spettro" che vive nel nostro stesso Universo, situata in una zona dello spettro elettromagnetico non percepibile ai nostri sensi.
Inoltre, Keel era convinto che questa sorta di "Entità Energetica" creasse non solo gli UFO, ma anche tutti i fenomeni e creature sconosciute allo scibile umano, allo scopo di condizionare, manipolare e dominare gli esseri umani, come dei burattini, dove il burattinaio è questo "Super Spettro" presente sin dall'apparizione dell'Uomo sulla Terra.
Davvero teorie assurde, bizzarre, ma che potrebbero oggi collegarsi alla teoria dell'Universo Olografico, creato da una "Super Mente", stile Matrix.

Tutte da gettare le tesi di Keel? A mio avviso, anche se è una teoria azzardata non è totalmente da censurare. Perchè anche se non sappiamo nulla dell'origine e la provenienza degli UFO, potrebbe spiegare almeno una piccola percentuale di fenomeni ufologici, una percentuale totale di casi inspiegabili nettamente superiore a quella ipotizzata da Keel e che si aggira al 23%, secondo i casi catalogati "Pan D" (casi inspiegabili nonostante studi approfonditi) dal Geipan in seno al Cnes francese.

KOSLINE
00lunedì 13 giugno 2011 09:53
Re:
Sheenky, 11/06/2011 09.13:

UFO: LA RIVELAZIONE E' IMMINENTE?
NO!!!!!!!!!!!!!!!!!




Una recente notizia, datata 5 giugno 2011, riferisce in merito a una dichiarazione rilasciata dal Dottor Michael Salla; si tratterebbe della dimostrazione della rinnovata volontà del presidente USA Obama di rivelare finalmente la verità sugli Ufo.
A contorno della notizia si parla di un coinvolgimento di ex funzionari del Governo Clinton, in particolare l’ex capo di Stato Maggiore John Podesta, oltre che di un notevole appoggio dato dalla US Navy.
A riprova di quanto affermato si fa riferimento alla politica di Obama, tesa fin dall’inizio del suo mandato a rendere trasparente la sua amministrazione.
Nonostante la notizia abbia riacceso le speranze di molti ricercatori, ritengo personalmente si tratti di un avvenimento che non arriverà mai a una reale conclusione.
Non c’è nessuna novità nel coinvolgimento della US Navy; già nel 2008 si parlava apertamente di questa ipotetica sinergia; lo faceva Robert Morningstar di Ufo Digest, riportando anche le dichiarazioni di un alto ufficiale brasiliano, Jose Carlos Pereira, il quale auspicava un pronto e totale piano di rivelazione di tutti i segreti in merito agli Ufo.
Esiste una seria volontà di sollevare il velo si segretezza sulla questione Ufo?
Non credo esistano i presupposti perché tale avvenimento possa avvenire; l’America non ha alcuna intenzione di aprire i propri archivi e svelare i suoi segreti, lo stesso atteggiamento è intuibile per gli altri paesi. Malgrado Salla faccia riferimento al fatto che non esiste più alcun vincolo legato alla sicurezza nazionale, questa motivazione è vera soltanto in parte.
Gli apparati militari conoscono ormai bene la realtà Ufo, probabilmente sono sulla buona strada per riuscire a fronteggiare eventuali atteggiamenti ostili, ma il termine sicurezza nazionale non si deve intendere soltanto in riferimento ad uno scenario di tipo militare.
Per quanto si registri una notevole apertura mentale al fenomeno Ufo, un impatto diretto con tale realtà non sarebbe certo esente da forti traumi collettivi ed episodi di tensione a tutti i livelli.
Quando si parla di rivelazione aliena non si può non tener conto dell’impatto psicologico, politico, religioso e sociale che questa, immancabilmente, avrebbe sulla popolazione.
Ma anche senza approfondire questi temi, rimane il fatto che i Governi, in realtà, non hanno alcuni motivo plausibile per rivelare i loro segreti; senza tenere conto poi che questa eventuale rivelazione comporterebbe non pochi problemi. Proviamo ad immaginare un eventuale scenario: l’America rivela i propri segreti in merito agli Ufo, le conoscenze acquisite, gli esperimenti fatti, le armi non convenzionali ricavate da una sinergia tra tecnologia aliena e tecnologia terrestre; tutto si concluderebbe con un corale applauso? In realtà i veri problemi verrebbero dopo; i Governi e i vari enti amministrativi e logistici sarebbero chiamati a dare spiegazioni, e si tratterebbe spesso di spiegazioni imbarazzanti, gli apparati militari e le Intelligence verrebbero allo scoperto rivelando strategie e mezzi strategici…sarebbe un prezzo accettabile?
Consideriamo infine un altro aspetto della questione; si continua a credere che Obama sia sul punto di rivelare finalmente la verità; ma è ragionevole pensare che Obama, e tutti i Governi coinvolti, abbiano una così totale autonomia decisionale?
In realtà la politica mondiale è legata a ben altri fili, e chi li muove non credo abbia una visione così possibilista.




i politici non dichiarerebbero mai una cosa del genere se non costretti da fatti EVIDENTI x il semplice motivo che il giorno dopo il loro POTERE diminuirebbe a dismisura , quindi anche e qualora sappiano state certi che col PIFFERO che lo dicono .....BARACK o non BARACK che non e' ne peggio ne' meglio di tanti altri politici ....

CMQ BELLA RUBBRICA SHEENKY [SM=g1950677]





Sheenky
00lunedì 13 giugno 2011 10:42
Infatti è quello che l'articolo praticamente dice ;)
Grazie kosline!
Sheenky
00martedì 14 giugno 2011 09:37
UFO COME OBIETTIVO DELLE FORZE AEREE

Aerei passeggeri commerciali operano in modo indipendente rispetto ad un aereo militare e, ovviamente, hanno opzioni limitate quando si tratta di rispondere ad un UFO nelle vicinanze. Inoltre, almeno in America, l'impronta nei confronti di segnalazioni di tali eventi è alta tra i piloti civili, che di fronte alla possibilità che, se riportata, la storia possa trapelare alla stampa, aggrava ulteriormente la possibilità del ridicolo. Nessun testimone ha continuato a richiedere registrazioni per quanto riguarda il caso O'Hare del 2006, nonostante i numeri che hanno accertato l'incidente e le legittime preoccupazioni circa la sicurezza aerea espresse da molti di loro.
Ma cosa succede quando i piloti di jet militari, armati di tutto punto, incontrano gli UFO? Oppure, se la radiazione elettromagnetica emessa da un UFO disattiva le apparecchiature sensibili alle basi militari, come può accadere in cabina di pilotaggio di un aereo, lo fa divenire un problema di sicurezza nazionale? Queste considerazioni vanno un passo oltre quello dei problemi alla sicurezza aerea, causati dalla vicinanza accidentale di un UFO. E' opportuno per i jets militari agire in modo aggressivo, oppure mai?
Rispetto all'aviazione commerciale, i militari operano in un modo più autonomo, ancora meno in un'arena pubblica. A differenza dei piloti commerciali, che si impegnano a garantire il comfort e la sicurezza di, spesso, centinaia di passeggeri e di tutelare la loro reputazione personale e quella delle loro società madri, gli ufficiali dell'aviazione militare hanno una serie di priorità molto diverse. Questi piloti sono orientati verso la protezione dei loro territori da qualunque attacco ed esser pronti in caso di una invasione inattesa o assalto terroristico. Gli aviatori militari sono pronti a difendersi, se necessario, e i loro aerei a reazione, non vengono caricati con dei passeggeri, ma con armi letali che possono essere utilizzate sia per attaccare, sia per difendere.
I piloti militari e i loro controllori del traffico aereo sono addestrati ad obbedire agli ordini e non fare troppe domande, e il sistema è ben praticato nell'arte della comunicazione di informazioni sensibili, mantenendo la loro riservatezza. All'interno delle forze armate, i piloti sono più propensi a presentare rapporti per una questione di dovere, a differenza dei rischi che incorrono i piloti commerciali, i quali sanno che l'accettazione di queste informazioni sarà molto limitata. Quando i piloti dell'Air Force sono di fronte ad un UFO, ci sono spesso altri testimoni di un secondo aeromobile o di una base militare al di sotto, e le informazioni possono essere facilmente trasmesse alla catena di Comando. Questi ufficiali sanno che altri aerei possono facilmente decollare in azione di "scramble" come supporto in risposta a qualsiasi impegno insolito. E possono difendersi immediatamente, se necessario.
Sapendo questo, viene da chiedersi, naturalmente: i piloti militari hanno mai sparato contro gli UFO? La risposta sconvolgente è sì.
Nel novembre 2007, ho avuto la fortuna di incontrarmi e trascorrere qualche giorno con due piloti che sono stati entrambi impegnati in lunghi "duelli" mirati con gli UFO. Il generale iraniano in pensione Parviz Jafari (vedi immagine sopra) era un maggiore della Iranian Air Force nel 1976, quando gli fu ordinato, dalla Air Force Command, di dirigere il suo jet Phantom F-4 II verso un velivolo sconosciuto e di avere un approccio con un luminoso UFO osservato per Teheran. Più volte nel corso di un inseguimento simile a quello del gatto con un topo, lui e il suo navigatore, che si trovava sul sedile posteriore, hanno cercato di lanciare un missile Sidewinder ad altri oggetti più piccoli che si dirigevano verso di loro, ma al momento di "fare fuoco" le loro strumentazioni andarono in "blackout", tornando alla normalità solo quando il loro jet si spostò ad una certa distanza dal misterioso intruso. L'obiettivo principale era stato seguito da un secondo jet della Iranian Air Force, fu registrato dal radar della cabina di pilotaggio, ed è stato osservato da terra da un generale e da un equipaggio esperto in navigazione aerea.


Sopra l'introduzione riguardante il caso di Teheran del 1976 in una
pagina di un documento declassificato tramite il FOIA

Un secondo evento simile si verificò quattro anni più tardi, nel 1980, su di una base aerea in Perù, quando all'allora tenente Oscar Santa Maria Huertas (vedi immagine sotto) gli fu ordinato di intercettare quello che, inizialmente, credette essere un dispositivo di spionaggio aereo. Sparò all'oggetto a forma di pallone con proiettili di mitra, ma non ebbero alcun effetto. Allora, capì che era qualcosa di sconosciuto, un UFO. Agganciò l'oggetto al fuoco, quando era stazionario, in tre occasioni, ma ogni volta, all'ultimo istante, questo si spostava verso l'alto. Questo UFO fu visto in pieno giorno da oltre un migliaio di soldati e da personale della base militare di La Joya.
Il generale Jafari e il comandante Santa Maria si conobbero per la prima volta alla conferenza stampa a Washington, DC, nel 2007, alla quale parteciparono anche il generale De Brouwer, il capitano Ray Bowyer, e una serie di altri partecipanti presenti in questo libro. Questa fu l'occasione per presentare pubblicamente le dichiarazioni, ma è stata anche un'occasione unica per questi uomini di dialogare nel corso di pochi giorni, creando la base di una rete internazionale.

Come co-organizzatore di supporto per l'evento, e di accoglienza per i nostri relatori, io ero al corrente di molte discussioni private con alcuni, che incominciavano con il caffè del mattino e che duravano fino a tarda notte. Non dimenticherò mai la sera, due giorni prima della conferenza stampa, quando il generale Jafari e il comandante Santa Maria si strinsero la mano e si sedettero insieme per la prima volta. Erano appena arrivati presso l'Hotel Washington, dopo lunghi viaggi da parti molto distanti del globo. Questi due signori, senza tante pretese, si unirono al piccolo gruppo di cui io facevo parte sul tetto del ristorante dell'Hotel, stanchi ma contenti di essere tra amici e entusiasti della conferenza stampa, di grande importanza, che si doveva verificare dopo qualche giorno. Il generale Jafari, seduto alla mia destra, era affabile e animato, e rispondeva velocemente ad una serie di domande, che provenivano dal nostro tavolo, sull'incidente del 1976. Né Santa Maria, né Jafari sapevano molto sulle esperienze altrui, e la conversazione che seguì fu pianificata e spontanea, senza registratori o telecamere presenti a limitazione della loro intimità.
Il comandante Santa Maria non parlava inglese, ma prima che Jafari iniziasse il suo racconto, una persona di lingua spagnola, accanto al loro tavolo, si offrì a tradurre per lui. In seguito Jafari raccontò la sua storia, spinto dalle domande di chi li stava vicino. Entrambi gli uomini, ciascuno testimone di uno degli eventi più singolari nella storia dell'Aeronautica Militare, scoprirono, attraverso lo scambio di informazioni che ne derivava, quanto simili furono le loro esperienze. Ognuno poteva identificare la paura e il timore, espresso dall'altro, nel racconto della propria storia. Piloti delle forze aeree in due continenti diversi, entrambi, improvvisamente, si sono trovati faccia a faccia con qualcosa di assolutamente impossibile, eppure fortemente reale.
Furono le più notevoli, e agghiaccianti, poche ore che trascorsi dall'inizio di questo viaggio di dieci anni fa, e mi sentivo privilegiata a testimoniarlo. Entrambi gli uomini erano militari in pensione umili, discreti, e diretti, così come del tutto credibili.
Jafari descrisse un oggetto eccessivamente veloce che arrivò dopo che il suo jet Phantom F-4 si preparava a tornare alla base. Qualcuno al nostro tavolo gli chiese come si sentì in quella circostanza. "In quel momento", rispose nel suo inglese imperfetto ma colorito, "ho raddoppiato la mia paura." Santa Maria fece un disegno del suo UFO su un pacchetto di zucchero servito con il caffè, che ho salvato come ricordo.
Ma perché i due piloti si sentirono costretti a sparare a questi UFO?
Il generale Jafari ha spiegato che lui ha agito per legittima difesa. Inizialmente, non aveva nessuna intenzione di intraprendere qualsiasi azione di questo tipo, perché l'ordine impartito sia al generale iraniano, che al suo navigatore era quello di andare in alto ed avere una migliore visuale del brillante oggetto stellare, per cercare di determinare la sua identità. Ma Jafari si trovò, presto, di fronte ad una azione inattesa che poteva enormemente minacciare il suo aereo.
Le circostanze che coinvolsero Santa Maria furono diverse. All'inizio, gli fu detto che lo scopo della sua missione era quello di distruggere il "dispositivo di spionaggio" sopra la sua base aerea, in quanto aveva omesso di rispondere alle normali comunicazioni. Il pilota non si rese conto di quanto inutile fosse la sua azione nel tentativo di sparare ad un UFO.
Ripensando a ciò, ci sarà sempre qualcuno che si domanderà se l'aggressione è stata effettivamente manifestata dall'UFO, e non abbiamo, comunque, idea di quale siano le loro intenzioni o la finalità, oppure quando questi concetti vengono applicati. Tuttavia, tali incidenti, anche se rari, sollevano una serie di questioni riguardanti la sicurezza nazionale. Allo stato attuale, sembra che vi sia una concordanza univoca, ai più alti livelli militari, che gli UFO non siano belligeranti.
Anche se provocati dall'aggressività umana, non reagiscono, e dobbiamo presumere che hanno tutte le capacità di farlo. Come assicurato dal generale francese Denis Letty (vedi immagine sotto) nel Rapporto COMETA si legge che "anche se manovre di intimidazione sono state confermate," gli UFO, fino ad oggi, non hanno dimostrato azioni ostili.
Forse il vero problema riguardante la sicurezza nazionale si trova negli impulsivi, anche se comprensibili, tentativi da parte di piloti militari di difendersi da ciò che scoprono, ben presto, essere fenomeni di una tecnologia di gran lunga superiore, con scopi sconosciuti, una prospettiva davvero spaventosa. Ma anche se esiste la sensazione che i piloti si garantiscono l'auto-difesa, tali azioni potrebbero avere conseguenze disastrose, se non riescono a danneggiare il loro "obiettivo", o se l'oggetto ha risposto in modo aggressivo dopo un tentativo di abbattimento. I rischi a impegnarsi militarmente con qualcosa di questa potenza, e completamente sconosciuto, sono evidenti. Nessuno può immaginare il comportamento di qualcosa che non comprendiamo.

- Tratto dal libro (inedito in Italia) della giornalista Leslie Kean dal titolo "UFOs: Generals, Pilots, and Government Officials Go on the Record" (Harmony Books - New York) e pubblicato nel 2010

- Il documento ufficiale del sensazionale caso di Teheran del 1976 si trova sul sito della NSA (National Security Agency) americana.

Fonte: www.centroufologicoionico.com/articoli/news/486-ufo-e-obiettivi-civili-e-...
fabik
00martedì 14 giugno 2011 10:49
Molto interessanti gli articoli che parlano d un'eventuale rivelazione ed anche quello su Keel.
Personalmente credo che l'articolo in cui si tura in ballo Obama rifletta il mio pensiero, non ci sono rivelazioni all'orizzonte perchè il fenomeno UFO pltre ad essere funzionale a molte attività segrete dei governi se affrancato cambierebbe radicalmente il nostro mondo. Questa ipotesi ovviamente non è ben accetta da parte di chi il potere lo ha, a che pro cambiare e mettere in discussione il proprio potere?

Per quanto riguarda l'altro articolo, devo dire che non conoscevo il personaggio, le sue teorie sono molto interessanti e secondo me hanno molta verità in loro, sono le conclusioni a stridere, mi risulta difficile credere che il 98% degli avvistamenti possano essere ricondotte ai fenomeni da lui descritti.
Una buona fetta si però...
Sheenky
00martedì 14 giugno 2011 11:36
Concordo. Consiglio comunque la lettura del libro "The mothman prophecy" di Keel. Sempre che riesci a trovarlo ovviamente... Se conosci bene l'inglese te lo posso procurare sotto forma di ebook.
Sheenky
00mercoledì 15 giugno 2011 09:24
I 12 DOCUMENTI UFFICIALI CHE PROVANO L'ESISTENZA DEGLI UFO

Se si chiede alla gente cosa ne pensa degli UFO, sicuramente otterrai pareri che spaziano in tutti gli estremi e sfumature. Alcune persone sono così imbarazzate dal tema che semplicemente si rifiutano di prendere in considerazione la benché minima prova, come il Papa si rifiutò di guardare attraverso il telescopio di Galileo.
Altri sostengono non solo che gli alieni sono già qui, ma sostengono di avere precise informazioni privilegiate. Tra questi estremi ci sono infinite variazioni.
Dipende da come si affronta l'argomento. Alcune persone leggono libri sugli UFO per divertimento, come dei romanzi gialli o storie inquietanti. Altri sono più interessati alle prove scientifiche, come le analisi delle fotografie, video, o campioni di materiale. Altri ancora preferiscono strade più ipotetiche, come le teorie circa la possibilità di vita altrove, nell'universo, o su come un sistema di propulsione avanzato potrebbe funzionare. Inoltre ci sono una serie di studi specialistici che vanno dai rapimenti, ai cross circe, alle mutilazioni animali e altro ancora. In alternativa è possibile concentrarsi nel credere alla testimonianze delle persone di avvistamenti UFO come un elemento della cultura popolare, o da un punto di vista psico-sociale.
Un altro approccio è quello storico. Ci sono documenti Governativi che tutti possono leggere. Cosa ci dicono? Questi documenti possono dirci se il Governo si è mai interessato a questo fenomeno? In caso affermativo, per quale motivo?
Questo approccio potrebbe non avere lo stesso valore come se ipoteticamente un pezzo di disco volante fosse sottoposto a prove di laboratorio. Ma sarebbe certamente importante dimostrare che il Governo possieda documenti che gli UFO sono qualcosa di davvero straordinario, e forse alieni. Anche dopo aver affermato per anni il contrario. Poiché la credenza negli UFO è un quasi suicidio professionale negli ambienti scientifici, cosa significherebbe se scoprissimo che, all'interno dei Governi, le istituzioni hanno preso il fenomeno seriamente per anni?
Così e' accaduto. Lo hanno fatto.
Per molti anni è stato difficile ottenere documenti governativi declassificati sugli UFO. Durante il 1950 e il 1960 alcuni documenti segreti furono mostrati al mondo. Nel 1974 il Governo degli Stati Uniti modificò il FOIA (Freedom of Information Act). Il risultato fu una vera e propria età dell'oro nella divulgazione di materiale. Durò fino al 1982, Ordini Esecutivi del Presidente Reagan. Mentre i documenti sugli UFO continuano ad essere rilasciati, la ripetizione di quel periodo pare improbabile.
Questi documenti hanno un profilo decisamente poco interessante, la maggior parte non forniscono alcune elemento di prova sugli alieni, e molti sono di scarso interesse, Pochi si presentano notevolmente interessanti. Non si cerca di dimostrare che gli UFO appartengono agli alieni o qualcosa di completamente diverso, ma mette in chiaro che questo argomento fu preso molto sul serio ad alti livelli, ed è stato oggetto di grandi segreti.
Considerando quanto questo argomento è stato dimenticato dalla cultura dominante, c'è da ricordare che si potrebbe andare fondo ulteriormente, ma cerchiamo di analizzare alcuni di questi documenti. Anche se la maggior parte di essi sono ben noti ai ricercatori UFO, continuano ad essere quasi del tutto sconosciuti al grande pubblico. Alcune cose sono così evidenti che sono invisibili.

1. Il Twining MEMO del 1947.
Questo è uno dei più importanti documenti UFO che abbiamo datato 23 Settembre 1947, proprio l'inizio dell'ufologia moderna. Il Generale Nathan Twining, capo del' U.S. Air Material Command (AMC), scrisse una lettera classificata al Generale dell'Air Force George Schulgen in riguardo ai "dischi volanti". Disse che gli oggetti erano "reali e non visioni o fittizi". Potrebbero essere fenomeni naturali come ad esempio meteore. Ma:
"Le caratteristiche di funzionamento segnalate ci mostrano che si tratta di velivoli con un estrema manovrabilità di salita, compiono manovre evasive quanto vengono intercettati e tutte queste informazioni portano a pensare che gli oggetti sono controllati manualmente, in automatico o remoto."
Twining elencò diverse descrizioni comuni degli UFO. In genere erano silenziosi, avevano una superficie metallica o riflettente, nessuna scia, visti in forma circolare, ellittica e molte volte piatti sul fondo. Molte descrizioni indicano di una cupola nella parte superiore. Diverse relazioni parlano di voli in formazione. Tante informazioni specifiche.
Gli scettici sul fenomeno UFO rimarcano il fatto che Twining non cita i rottami del disco recuperato a Roswell. Questo è vero, lui era nella posizione per avere queste informazioni. Ma quello che non sappiamo è se Twining ebbe il permesso di divulgare a Schulgen l'incidente UFO.
D'altra parte, Twining dichiarò che gli UFO non erano prodotto dell'ingegneria degli Stati Uniti. Questa notizia sorprese Schulgen, anche se tutto era sotto il suo controllo. Gli UFO erano frutto di tecnologia segreta? E' una giusta domanda. Ora con una retrospettiva di 50 anni, la risposta pare essere NO. Non ci sono prove credibili che gli Stati Uniti avevano la capacità di riprodurre tecnologia che poteva replicare le manovre registrate nei dischi volanti nel 1947. Perché Twining doveva raccontare a Schulgen circa i dischi volanti se erano velivoli sperimentali americani? Non vi erano buone ragioni per farlo, o se c'erano non sono mai emerse.







2. Memorandum dellFBI 1949
Questo documento di 3 pagine è altrettanto straordinario come il MEMO di Twining. Il 31 Gennaio 1949, lFBI rilasciò una nota sugli UFO, dal titolo "Protezioni delle installazioni vitali". Il documento classificato fu inviato al direttore del'FBI J. Edgar Hoover, Esercito G-2, all'Oggice of Naval Intelligence e all'Air Force Office Special Investigations. Si parla di un incontro tra questi gruppi riguardo agli UFO.
Ecco una dichiarazione chiave del documento:

"L'intelligence dell'esercito ha recentemente detto che "la questione dei Velivoli Non Identificati o dei Fenomeni Aerei Non Identificati, altrimenti noti come 'Dischi Volanti' o 'Palle di Fuoco' è considerato Top Secret dagli uffici dell'intelligente, dall'esercito e dalla forze aeree".

Questo fu un altro anno da ricordare per l'ufologia moderna. Nel frattempo, fonti del governo continuavano a dire che questo fenomeno era solo una combinazione di falsi allarmi, allucinazioni, aerei convenzionali e di errori di identificazione di fenomeni naturali.
Perché allora, l'argomento era considerato Top Secret?
La risposta è contenuta all'interno della nota stessa. Si cita, ad esempio una 'near-collision' (un quasi scontro) di un aereo di linea commerciale, con un grande razzo (con finestrini) che viaggiava ad una velocità stimata di 2.700 miglia orari. Più gravi sono state alcune invasioni degli spazi aerei da parte di oggetti sconosciuti in prossimità di installazioni per l'energia atomica a Los Alamos, nel New Mexico. La nota afferma che queste invasioni si verificarono per tutto il mese di Dicembre 1948 (il 5,6,7,8,11,13,14,20 e 28). I testimoni di questi fenomeni inspiegabili erano "Agenti Speciali dell'Office of Special Investigation, piloti di linea, piloti militari, ispettori di sicurezza di Los Alamos e privati cittadini." Gli avvistamenti proseguirono nel 1949, un oggetto simile fu visto il 6 Gennaio di quell'anno.
La nota prosegue spiegando che "recenti osservazioni hanno indicato che i fenomeni non identificati viaggiavano ad una velocità stimata che andava da un minimo di 3 km al secondo ad un massimo di 12 km al secondo, per una media calcolata di 7 meglio e mezzo al secondo o 27.000 miglia all'ora.
"Inoltre", in due diverse occasioni furono viste dei cambiamenti radicali di direzione repentine, come una grande facilità di manovrabilità a incredibili velocità. Tutto faceva pensare che questi oggetti erano interessati a Los Alamos. La nota precisa che i rapporti indicavano che gli oggetti sconosciuti erano di aspetto rotondo e di tanto in tanto a forma di diamante, con una definita sorgente luminosa. In due occasioni i rapporti furono ricevuti da pipì unità di osservazione. Vi furono alcune speculazione circa il fatto che gli oggetti fossero di origine Sovietica, ma nessuna prova fu mai mostrata.
La nota inoltre specifica che nessuna ragione scientifica poteva spiegare l'origine. "Le sole conclusioni che furono fatte e che si trattava di fenomeni naturali o di ordigni non creati dall'uomo". Nessun esperimento scientifico conosciuto degli Stati Uniti poteva generare quei fenomeni.
Nella terza pagina venne ipotizzata l'idea di Raggi Cosmici, anche se nessuna teoria o prova a sostegno venisse citata.
Anche se nella nota non si menziona l'ipotesi extraterrestre (ETH), il tentativo di spiegare il fenomeno di Los Alamos, sia come fenomeno naturale o artificiale, non evidenzia alcuna prova concreta.







3. 1951 Report dell'Intelligente USAF
Questo rapporto descrive un incontro molto ravvicinato il 9 Luglio 1951 tra un UFO e il pilota di un F-51 aereo da caccia della Base Aerea do Lawson in Georgia. Il pilota, un veterano della Seconda Guerra Mondiale, descrisse dettagliatamente nella sua relazione questo incontro.
"L'oggetto descritto piatto nella parte superiore e inferiore, di fronte appariva avere bordi arrotondati e leggermente smussati. Pareva essere rotondo e girava in senso orario.. Non sembrava essere in alluminio. Solo un oggetto osservato. Era bianco solare. Nessuna scia di scarico dei vapori o sistema di propulsione visibile Viaggiava ad una velocità tremenda. Il pilota lo vide ad una distanza di 300 o 400 piedi e pareva essere 10 o 15 piedi di diametro. Il pilota sentì un rumore come un "BUMP" quando l'UFO passò sotto il suo aereo. Il pilota era considerato da tutti altamente affidabile, maturità di giudizio e un osservatore credibile"

Nessun altro commento è necessario.




4. Il Memorandum Chadwell del 2 Dicembre 1952
Il 1952 fu un anno importante nella storia degli UFO. In tutti gli Stati Uniti, il numero di avvistamenti era salito alle stelle, e molti di questi incontri furono ben documentati da parte del personale militare. Alla fine di luglio, l'Air Force tenne una conferenza spiegando che, sebbene alcuni di questi rapporti rimanevano senza spiegazione, non vi era alcuna prova che gli oggetti fossero alieni. In realtà le cose non erano così serene.
H. Marshall Chadwell fu Direttore della CIA Scietific Intelligence, e fu molto interessato a questo problema. In questa nota indirizzata al Direttore della CIA, il Generale Walter Bedell Smith, Chadwell scrisse:

"In questo momento, le relazioni di incidenti ci convincono che c'e' qualcosa da fare che deve avere immediata attenzione…. Avvistamenti di oggetti non identificati a grandi quote di altitudine e che viaggiano ad alte velocità in prossimità dei principali impianti della Difesa degli Stati Uniti sono di natura tale da non essere attribuibili a fenomeni naturali o di noti velivoli aerei".

Questa affermazione è attendibile. Questo commendo di un funzionario di alto livello afferma che gli UFO sono reali, probabilmente artificiali e probabilmente guidati in modo intelligente, e a quanto pare non è "roba nostra". Nessuna ipotesi seria per determinare che si trattasse di velivoli sovietici.
Se non è americano, se non è sovietico, non sono fenomeni naturali e sembrava sotto controllo tecnologico e intelligente a questo punto non rimane più nulla. Il Memo di Chadwell rende evidente di aver capito di che cosa si tratta, ma comprensibilmente si era restii a ridadire l'ovvio.




5. 1954 Report di emergenza dalla Base Air Force di Maxwell.
Per tutto il 1950 ci furono violazioni dello spazio aereo americano. La presente relazione (intitolata "Emergenza") proviene dal centro assistenza al volo della Maxwell Air Force Base, e fu inviata al comandante della compagnia del'Air Defence Command (ADC) nel Colorado.
La relazione descrive l'ingresso nello spazio aereo di una "strano oggetto stazionario che variava in lucentezza", che si mosse rapidamente per poi tornare nella posizione originale. La Base inviò un elicottero per indagare. Valutazione del pilota" Sicuramente non è una stella". Molte persone videro quell'oggetto dalla torre di controllo, e dalla torre civile fu riportato via radio l'avvistamento. L'oggetto cambiò cambio intensità di illuminazione mostrando un lieve bagliore rosso e scomparve.
Avrebbe potuto essere una stella? Forse. La stessa si domandarono quelli del personale all'epoca, ma conclusero che non lo era,
Secondo la relazione.
"…Il pilota dell'elicottero volle sottolineare che l'oggetto era come un disco, era fermo a 2000 piedi di altezza e sarebbe stato felice di testimoniare per ciò che aveva visto".
Vale la pena notare che copie del rapporto di questo documento furono inviate alla CIAì, la National Security Agency, (NSA) al Joint Chiefs of Staff ed a ciascuno dei servizi militari.



6. Intrusioni all'Air Force Base di Minot nel 1966
Una grande ondata UFO si è svolta negli Stati Uniti durante la metà degli anni '60. Ciò causò un bel po' di pubblicità, gli interessi del Congresso e l'eventuale studio degli UFO da parte dell'Università del Colorado con la speranza di risolvere la questione una volta per tutte. Anche se la Commissione del Colorado doveva avere pieno accesso ai report classificati sugli UFO, in pratica ricevettero ben poco per le indagini.
Uno dei tanti rapporti classificati che riuscì ad emergere riguardava un caso avvenuto alla Air Force Base di Minot nel Nord Dakota il 24 Agosto 1966. Quella notte, un aviatore via radio riferì di una luce multicolore vista molto in alto nel cielo. Una squadra si recò in posizione e confermò che si trattava di qualcosa di sconosciuto. In seguito videro un secondo oggetto bianco transitare davanti alle nubi. Il radar della base registrò tutto, l'oggetto era a 100.000 piedi (quasi una trentina di km). L'UFO si alzò e scese più volte, ed ogni volta che scendeva un ufficiale capo di una serie di missili si accorse che la sua trasmissione radio si interrompeva come una scarica elettrostatica. In seguito l'oggetto fu visto atterrare ad una quindicina di miglia a sud della zona. L'Air Force allertata inviò sul luogo una squadra per controllare. Secondo il rapporto i militari videro che l'oggetto era quasi appoggiato a terra. Il rapporto ufficiale:

"Quando la squadra era a circa 10 miglia dal luogo dell'atterraggio, un energia statica interruppe i contatti radio con la Base. Cinque o otto muniti più tardi, la luce diminuì e l'UFO decollò. A quel punto un altro UFO fu notato sia visivamente che dal radar. Il primo decollato passò sotto il secondo. Anche il radar registrò la manovra. Il primo proseguì verso nord e il secondo scomparve con un bagliore rosso".



7. Base Aerea di Malmstrom 1967
Alle prime ore del mattino del 16 Marzo 1967 presso l' Air Force Base di Malmstorm nel Montana si verificò uno degli eventi più stradivari nella storia militare degli incontri UFO. Sotto il cielo parzialmente nuvolo del Montana, un aviatore con l'Oscar Flight Launch Control Center (LCC) vide un oggetto simile ad una stella che viaggiava a zig-zag sopra di lui. Poco dopo apparvero una luce più grande ed una più piccola che si comportavano in maniera simile. L'aviatore chiamò il suo sottufficiale e i due uomini riuscirono a vedere le manovre "impossibili" delle luci. Il sottufficiale telefonò al suo comandante, il Capitano Robert Salas, che si trovava sotto terra presso il centro di controllo dei lanci. "Grande" disse Salas. "Osservale e fammi sapere se si avvicinano".
Pochi minuti dopo, il sottufficiale chiamò ancora una volta, gridando che un UFO rosso incandescente era poco fuori il cancello. "Che cosa volete che facciamo?" Chiese il sottufficiale. Salas disse lui di mettere il sito in sicurezza, e che stava per telefonare al Comandante della Base. "Signore" replicò il sottufficiale, "Sto andando ora", uno dei ragazzi è ferito.
Prima che Salas poté chiedere circa il ferimento, il S.U. aveva riagganciato. L'uomo non fu ferito in maniera grave, però fu trasportato via da un elicottero della Base. Salas svegliò il suo comandante, il tenente Fred Meiwald e lo informò. Mentre accadeva questo i missili si disattivarono (il cosiddetto NO-GO) e in breve tempo si disattivarono tutti.
A venti km di distanza presso l'Echo-Flight Launch Facilities, lo stesso scenario si presentò. Il primo Tenente Walter Figel il Vice Comandante dell'installazione Missile Combat Crew, fu presente quando uno dei missili Minuteman si disattivò. Chiamò il sito missilistico ed apprese che un UFO era presente sopra la locazione. Come Salas, Figel dubitò della storia. Ma poco dopo, dieci missili balistici intercontinentali in rapida successione andarono nello stato di "NO-GO" In pochi secondi il sito era completamente disabilitato.
Squadre di intervento furono mandate presso le strutture di lancio, sulle quali erano già presenti le squadre di manutenzione. Figel non disse che un UFO era presente in zona. Ma all'arrivo dei militari specializzati tutti riferirono di vedere UFO stazionari sopra le installazioni.
I missili rimasero inattivi per la maggior parte della giornata. Nessuna investigazione dell'Air Force e né test di laboratorio fatti presso gli Stabilimenti della Boeing di Seattle riuscirono a spiegare il motivo dell'arresto. Secondo il capo ingegnere della Boeing "non c'era nessuna spiegazione tecnica" che poteva spiegare l'evento. " Gli UFO non fecero parte di questa analisi.



8. Air Force Base di Wurtsmith 1975
Nei mesi di Ottobre e Novembre del 1975, un'altra straordinaria serie di violazioni dello spazio aereo ebbero luogo, questa volta lungo tutta la frontiera del Nord degli Stati Uniti, e coinvolsero diverse basi militari dal Montana al Maine. Incursioni dello spazio aereo si registrarono anche nel 1976. Fino ad oggi questi eventi risultano inspiegabili, in senso convenzionale.
La sera del 31 Ottobre 1975 a Wurtsmith presso la Base Aerea nel Michigan, un aviatore apparire delle luci in volo a bassa quota, forse un elicottero, vicino alla zona sud del perimetro della base che si dirigevano verso ovest. L'oggetto aveva una luce davanti e due dietro. L'oggetto volava silenzioso.
Poco più tardi, altri testimoni videro delle luci verso il bordo occidentale della base. Le luci tornarono verso nord e persero di altitudine. Poi si persero le tracce, anche se qualcuno sostenne di sentire in lontananza come un rombo di elicottero, che si perse a distanza.
Poi per tre volte nello spazio di 11 minuti, la polizia di sicurezza riferì che un oggetto senza luci - forse un elicottero - entrò nella base volando molto basso sopra l'area di stoccaggio delle armi. Il personale radar pipì oggetti volare a bassa quota nella zona. Al perimetro nord della base uno dei velivoli accese le luci.
Un aereo Stratotanker KC-135 era in volo sulla base in quel momento. Gli fu ordinato di intercettare e identificare l'oggetto o gli oggetti. L'equipaggio registrò quella che sembrava essere un solo UFO a 35 miglia a sud della base. Tuttavia ben presto si resero conto che gli oggetti erano due e comunicarono che avevano luci lampeggianti irregolari. Le rivelazioni radar non potemmo dure più di 10 secondi e ogni volta che provavano ad avvicinarsi le luci si spostavano.
L'equipaggio perse definitivamente i contatto presso Saginaw Bay. Quattro anni più' tardi il navigatore precisò:

"Sulla via del ritorno, rilevammo l'UFO di nuovo a ore 8. Si girò e proseguì ad inseguirci. Infine cambio' direzione e l'UFO si diresse nella zona della baia. So che questo può sembrare pazzesco, ma abbiamo stimato che l'UFO viaggiava a 1.000 nodi. Abbiamo proseguito in direzione della baia fino al RAPCON (radar). Ci chiamarono e ci dissero che l'UFO si trovava a 4 o 5 miglia sulla costa viaggiando in direzione ovest. Ci hanno indicato dove era presente l'UFO, ma a qual punto avevamo poco combustibile e fummo costretti a tornare a Wurtsmith. Ricordo che mentre ci stavamo avvicinando vedemmo di nuovo le luci vicini all'area di Stoccaggio delle Armi. Una settimana dopo discutemmo dell'incidente, e il Capitano Higgenbotham fu interrogato dal OSI (Office of Special Investigation) e gli fu detto di non discutere più dell'incidente.

Potrebbe un elicottero avere quella tecnologia? In caso affermativo, l'oggetto avrebbe superato le prestazioni di molto del più avanzato elicottero del mondo: l'Apache che all'epoca era solo un prototipo. Ancora oggi l?apache non e' in grado di eguagliare le prestazioni rilevate. E ancora una volta ci si pone la domanda chi e' responsabile di queste azioni?




9. L'incredibile incontro di Teheran nel 1976.
La notte del 18 Settembre 1976 l'Air Force Iraniana fu coinvolta in una dei più drammatici eventi UFO della storia moderna. Non solo in sé il caso fu straordinario, ma lo fu anche uno dei 4 documenti rilasciati dall'US Defence Intelligence Agency.
La stranezza iniziò dopo le ore 10.30 del 18 del 18 Settembre, quando la torre di controllo presso l'aeroporto di Mehrabad ricevette delle chiamate che riferivano di un oggetto sconosciuto in volo a 1.00o piedi nella parte settentrionale di Teheran. Il supervisore della torre di controllo osservò l'oggetto con un binocolo, descrivendolo come di forma rettangolare o cilindrico. Secondo la testimonianza le due estremità dell'oggetto erano pulsanti di colore biancastro blu. In mezzo si poteva vedere una luce rossa rotonda. "Ero stupito".
Segnalò l'accaduto all'Air Force Iraniana. A duecento miglia di distanza, presso l'Air Force Base di Shahrokhi, il Generale Nader Yousefi ordinò ad un F-4 Phantom di indagare. Decollò alle ore 1.30 di mattina del 19 Settembre. Secondo il pilota, l'oggetto era intensamente brillante e ben visibile a distanza di 70 miglia. Quando si portò ad una distanza di 25 miglia nautiche (29 miglia terrestri) e tutte le strumentazioni di bordo compreso le comunicazioni si disabilitarono. A quel punto il pilota decise di interrompere l'intercettamento cambiando rotta e gli strumenti ripresero a funzionare.
Intanto il Generale aveva già autorizzato al decollo un secondo F-4. Quando il secondo pilota raggiunse la distanza di 27 miglia nautiche, registrò un notevole ritorno radar paragonabile a quella di un aero cisterna Boeing 707. A questo punto l'UFO cominciò ad allontanarsi dal F-4 alla stessa velocità. Era estremamente brillante e si potevano notare luci stroboscopie disposte a schema rettangolare. I colori delle luci variavano dal blu al verde, rosso e arancione, anche se la sequenza era così veloce che a mala pena si potevano distinguere.
L'UFO rilasciò poi un oggetto luminoso, stimato grande quanto un terzo della grandezza della luna visibile. Si diresse dritto verso l'F-4 molto velocemente. Il pilota cercò di fare fuoco lanciando un missile AIM-9, ma in quel momento il pannello delle sue armi smise di funzionare e perse tutte le comunicazioni. Il pilota cercò di evitarlo cambiando rotta, ma l'oggetto lo seguì. In seguito l'UFO si ricongiunse di nuovo con l'altro UFO da dove era partito. Il pilota riprese le comunicazioni e il controllo degli armamenti.
A questo punto un altro UFO fuori dall'oggetto principale e discese verso terra rapidamente. Il pilota credette che l'oggetto si schiantasse al suolo facendo una manovra per anticipare un'esplosione. Ma l'UFO si posò dolcemente a terra lanciando una luce molto brillante su di una superficie di 2 miglia. L'equipaggio dell'F-4 notò che l'oggetto poco dopo tornò indietro.
Prima di atterrare fecero parecchi giri sull'aeroporto di di Mehrabad, registrando interferenze e perdite delle comunicazioni e durante il loro approccio finale l'F-4 videro un oggetto di forma cilindrica con luci molto brillanti sulle estremità e un flash nel centro. I militari chiesero alla torre di controllo se si rivelava qualcosa, ma la risposta fu che non c'era traffico anomalo nella zona.
Il mattino seguente gli equipaggi dell'F-4 furono portati in elicottero presso l'aerea nella quale era stato visto atterrare l'UFO. Era un letto di un lago asciutto. Non videro nulla, ma rilevarono un segnale (come un beef) ad ovest della zona. Di ritorno il segnalesi fece molto più' inteso proprio sopra una piccola casa. L'elicottero atterrò e chiesero agli abitanti se avessero notato qualcosa di strano la notte precedente. Le persone riferirono di aver udito un forte rumore e visto una luce molto brillante, come un "fulmine".
Benchè la nota fa riferimento ad ulteriori informazioni, nessun documento militare è mai venuto alla luce. I ricercatori Barry Greenwood e Lawrence Fawcett dichiararono che il caso Iraniano era di notevole spessore, tuttavia nessuna ammissione è mai avvenuta dall'ente governativo. Le testimonianze durante gli anni in avanti fatte da parte dei Generali iraniani Nader Yousefi e Mahmoud Sabahat dell'aeronautica hanno rivelato che il Generale John Secord, capo della missione USAF Orion, fece un brifing di alto livello con le autorità iraniane e con i piloti.
Inoltre il Lt. Generale Abdulah Azarbarzin dell'Imperial Air Force Iraniana ammise ai giornalisti degli Stati Uniti che l'incontro con l'UFO accuratamente documentato fu trasmesso all'USAF. "Questa fu la richiesta degli Stati Uniti. Hanno delle procedure, e se avessimo delle informazioni sugli UFO ce le saremmo scambiate. Nel 2005, uno dei piloti iraniani, il Generale Parviz Jafari, confermò i fatti avvenuti in una intervista rilasciata a Witley Strieber e al Dr. Roger Leir.
Gli analisti dell'intelligente statunitense hanno rilevato un caso spettacolare. Una valutazione nei files della DIA ha stabilito:

"Una relazione eccellente. Questo caso è un classico che soddisfa tutti i criteri necessari per lo studio di convalida per un avvistamento UFO: a) l'oggetto è stato visto da più testimoni da diverse posizioni e punti di vista….. b) la credibilità di molti testimoni è elevata (un Generale dell'Air Force, equipaggi di aerei qualificati, esperti operatori radar). c) rilevamenti visivi sono stati confermati dal radar. d) simili effetti elettromagnetici (EME) sono stati riportati da tre velivoli separati. e) sono stati registrati fenomeni fisiologici su alcuni membri dell'equipaggio (vale a dire perdita della visione notturna a causa della luminosità dell'oggetto). f) grande manovrabilità è stata registrata dagli UFO".

Durante il 1990, Lee Graham e Roger Regehr dell'Aero-Jet in California confermarono che l'avvistamento avvenuto a Teheran fu registrato anche dai sistemi DSP (Defence Program) via satellite. E' una piattaforma sita nello spazio usata principalmente per il rilevamento del lancio di missili balistici. E' in grado di distinguere diversi tipi di aeromobili, confrontando la traccia tramite l'infrarossi con un database completo di tutti i velivoli conosciuti. Graham e Regehr ottennero i tabulati dal DSP e dai dati emersi risultò che un oggetto sconosciuto era presente nello spazio aereo iraniano in quel momento.
La domanda ovvia è, quale tipo di oggetto volò nei cieli di Teheran? Sulla base di tutto ciò che è noto, non ha senso affermare che si tratta di tecnologia americana. Perché gli americani dovevano confrontarsi con l'Air Force nel loro spazio aereo? Non vi è mai stata alcuna indicazione negli anni successivi che poté accertare che tecnologia Sovietica fu responsabile di questo evento - senza dimenticare il fatto che nel 1976 un interferenza da parte sovietica sarebbe stata molto più provocatoria di quella americana. In seguito l'Iran chiese agli opposti schieramenti se era una qualche prova dei propri equipaggiamenti. Nessuna rivendicazione fu mai fatta.
Il vero problema è che questo oggetto superava chiaramente ogni tipo di velivolo caccia degli USA.

Report degli incontri dell'US Defence Intelligence Agency





10. Dal Memorandum del Col. USAF Charles Halt.
L'incidente di Rendlesham Forest rimane tra i più importanti casi UFO di sempre. Si trattò di un atterraggio di un velivolo sconosciuto vicino a due basi aeree in Gran Bretagna, fu testimoniato da molti militari americani, ed è supportato da documentazione militare. Inoltre nell'aerea erano presenti armi nucleari, un fatto negato dalle autorità per anni, ammesso in seguito. I critici sostengono che il caso rimane controverso, perché i sostenitori non concordano su alcuni dettagli importanti. Altri invece hanno sostenuto che l'avvenimento ha delle spiegazioni banali.. Inoltre, la confusione ha afflitto il caso, come ad esempio le date esatte in cui si è verificato.
Un grande sostegno al caso proviene dai documenti redatti dal vice comandante della Base il tenente colonnello Charles Halt. E' stato redatto a memoria alcune settimane più tardi, lasciando punti interrogativi, forse date errate degli eventi. Tuttavia, incredibili dettagli sono emersi da tanti testimoni, molti dei quali corroborati, ed è chiaro che qualcosa di straordinario e' accaduto.
Verso le prime ore del 26 Dicembre 1980, due pattuglie della polizia di sicurezza USAF videro delle luci inconsuete al di là del cannello posteriore presso al Britain RAF Woodbridge. Partendo dal presupposto che poteva essere un velivolo in difficoltà, tre poliziotti furono incaricati di procedere a piedi per indagare.
Secondo la relazione di Halt (che attribuiva questa osservazione alla sera seguente), fu notato un oggetto splendente e di forma triangolare nella foresta. L'UFO era lungo circa 9 metri e alto 6 metri, emetteva una potente luce bianca. "Pulsava con una luce di colore rosso in cima e bianca e blu sotto. L'oggetto era poggiato a terra tramite 3 piedi".
Mano mano che la pattuglia si avvicinava, l'oggetto pareva spostarsi indietro verso una fattoria vicina, causando disturbi per gli animali. Quindi scomparve verso il cielo. Un'ora dopo, l'oggetto fu di nuovo avvistato nel cielo. Il giorno dopo, gli investigatori recatosi nel luogo dell'atterraggio videro le tracce e le depressioni del terreno dove si era posato l'oggetto. Più' tardi la sera Hait ed i testimoni videro una luce rossa che si muoveva e che pulsava. Ecco la descrizione:

"Ad un certo punto apparve un oggetto che rilasciava particelle apparentemente incandescenti, poi l'UFO si divise in 5 distinti oggetti bianchi per poi scomparire. Subito dopo 3 luci luminose come stelle furono notate nel cielo. Due oggetti a nord e uno a sud, erano a circa 10 gradi fuori dall'orizzonte. Gli oggetti si spostavano molto rapidamente, con movimenti netti ad angolo. Le luci erano rosse, verdi, blu. L'oggetto a sud e' rimasto visibile per due o tre ore, pareva rilasciasse raggi verso il basso, come un flusso di luce.

Esiste inoltre uno straordinario registrazione audio su nastro (che copre diverse ore) fatta mentre Halt e il suo team stavano indagando nella foresta durante la seconda notte.Inoltre il personale militare intervistato separatamente riferivano le medesime versioni.
Un fatto importante che emerse è che l'oggetto si era mostrato in volo sopra gli uomini di Halt. Si librava immobile, brillava e lanciava misteriosi raggi laser verso il basso su tutto il bosco e sul RAF Woodbridge.
Con le parole di Halt:

"E' una sorta di danza nel cielo che invia fasci di luce… cadono in diversi posti nella base… Personale disclocato vicino alla zona degli armamenti hanno segnalato anch'esse le luci…. (il raggio) rimase per circa 5-10 secondi e così come arrivò scomparve…"

Non solo ma nel 1993 Halt disse agli investigatori che questi raggi erano ddiruttra penetrati attraverso le travi di acciaio, nella terra e nel cemento dei bunker dove erano segretamente custodite le armi nucleari. Vista la storia degli UFO e la vicinanza alle armi nucleari, è certamente plausibile.
Con il passare degli anni, l'importanza del caso di Rendlesham Forest ha continuato a crescere, non solo come incontro UFO come tanti, ma uno dei casi più importanti di sempre. Il ministero della Difesa Britannico per anni, facendo disinformazione e mantenendo il silenzio, dichiarò seccamente che Rendlesham non aveva alcuna importanza per la difesa.



11. La Guardia Costiera degli Stai Uniti incontra un UFO nel 1988.
Questo estratto e' stato tratto dal libro UFOs and te National Security State: The Cover-Up Exposed, 1973-991. Articoli e citazioni sono forniti nel libro.
La sera del 4 Marzo 1988 vicino a Eastland in Ohio, non lontano dal confine con la Pennsylvania, Sheila Baker e i suoi figli stavano tornando a casa e si trovavano in prossimità del Lago Erie. Alle 18.30 la loro attenzione fu attirata da un grande oggetto luminoso, a quanto pare sospeso sul lago. Sembrava quasi un dirigibile. Ai vertici dell'oggetto parevano esserci luci. Si muoveva come se fosse un altalena. La più brillante luce pulsava. Una volta giunti a casa convinse il marito, Henry, a recarsi sulla spiaggia per vedere l'oggetto.
Lì, in piedi sulla riva del lago Erie , tutti videro l'UFO. Era di colore grigio pistola, metallizzato e molto grande. Henry più tardi affermò che visivamente era più grande di un pallone da football. Non emetteva alcun suono. Secondo i testimoni a causa del calore il ghiaccio che ricopriva il lago si era rotto. L'oggetto poi ha cominciato a girare lentamente verso una parte del lago, arrivando a quasi 1/4 di miglio di altitudine.
Visibilmente nervosi, tornarono indietro e continuarono a guardare l'oggetto da casa. Da quella posizione, lo videro scendere e luci di colore rosso e blu furono notate attorno all'oggetto. Queste luci aleggiavano attorno all'oggetto principale, che poi si lanciò a zig zag nel cielo notturno ad alta velocità. Henry ritenne che le luci erano molto più piccole rispetto l'oggetto principale ed erano grandi forse quanto un Cesna monoposto (piccolo aereo) . "Si sono avvicinati alla riva, hanno compiuto una manovra ad angolo retto e si sono lanciati vero l'alto". Diversi altri UFO furono visti vicino all'impianto Nucleare Perry da alcuni vicini della famiglia che provarono a fotografarli senza successo.
In risposta alle svariate telefonate fatte dai cittadini testimoni, due membri della Guardia Costiera, il marinaio James Powers e l'ufficiale John Knaud si recarono in loco. Appena arrivato un oggetto triangolare si avvicinò facendo spegnere le luci del loro veicolo. Videro velivoli a forma triangolare volare sopra il lago, uno dei quali accelerò e si diresse verso di loro. I Bakers (la famiglia di Henry) tornarono verso la spiaggia e ascoltarono la comunicazione radio fatta dalla Guardia Costiera che comunicava con la Base di Detroit. Questo è quello che ascoltarono:

"….vi informiamo che l'oggetto sembra essere atterrato sul lago….Ci sono altri oggetti in movimento attorno ad esso. Vi informiamo che questi piccoli oggetti si muovo a grande velocità. Non si registra alcun suono o rumore di motore e volano molto basso. Vi informiamo che non si tratta di pianeti.

Nello stesso momento, a 15 miglia a sud est, non lontano dal''impianto Nucleare di Perry Cindy Hale stava camminando con il suo cane. Vide una luce triangolare aleggiare sopra di lei. Il suo cane iniziò a piagnucolare. Il triangolo mostrò una seri di luci multicolori, e lei rispose accendendo il suo accendino. La cosa andò avanti per circa trenta minuti, fino quando il triangolo accelerando andò via verso sinistra, e senza suono.
Un altro residente locale, Tim Keck, stava osservando le stelle tramite il suo telescopio, quando vide un oggetto luminoso triangolare. Per fortuna, aveva la sua macchina fotografica - un apparecchio economico preso con la promozione del Burger King - ma funzionò. Scattò una foto all'oggetto prima di scomparire all'orizzonte. Causa della natura della camera, parte l'oggetto fu impresso oltre il bordo normale del negativo.
Nel frattempo, al lago, il grande UFO, si era posato quasi sul ghiaccio. Henry Baker continuò ad ascoltare i dialoghi tra Knaub e la base: " Vi comunichiamo che l'oggetto illumina tutto il lago con le sue luci di colori differenti. Il ghiaccio emetteva rumori di rottura che in alcuni casi Knaub dovette gridare per farsi sentire alla radio. Nel frattempo i triangoli ritornarono uno ad uno all'interno dell'oggetto principale. Il ghiaccio tuonò sempre più forte, e poco dopo le luci scomparvero e il ghiaccio smise di emettere rumore. Dopo altri 30 minuti l'oggetto più' grande non fu più visibile. I testimoni supposero che si era nascosto sotto la superficie.
La mattina del 5, enormi pezzi di ghiaccio rotto furono notati proprio dove l'oggetto si era posato.
Quel giorno un rappresentanti della Guardia Costiera informarono che avevano informato l'Esercito e la NASA. Non dovevano investigare oltre e non dovevano prendere campioni di ghiaccio dal lago. La questione era fuori dalla loro competenza. Tutte le informazioni venivano trasmesse alla Wright Patterson Air Force Base ed un impianto di Detroit. Dalla base non arrivò mai la volontà di comunicare nulla.
La Guardia Costiera stilò un report, il 5 marzo 1988 descrivendo in modo conciso l'evento. La relazione afferma che un grande oggetto era atterrato ad 1/4 di miglio ad est della centrale nucleare e che…

"…Rilasciando 3-5 oggetti volanti più piccoli che si muovevano in maniera molto veloce. Questi oggetti erano di colore rosso, verde, bianco, giallo e sopra di essi vi erano luci stroboscopiche ad intermittenza. Potevano anche fermarsi in volo."

Durante la notte del 5 Marzo, Sheila Baker, pesò di vedere lo stesso UFO, che si librava sopra il lago. La Guardia Costiera inviò nuovamente degli uomini, ma arrivarono troppo tardi e non videro nulla. La Guardia Costiera contattò il Lost Nation Airport in Willoughby, nell'Ohio. L'operatore della torre di controllo disse loro che le luci che videro erano Venere e Giove che in quel momento erano quasi allineati astronomicamente. Le luci lampeggianti erano gas nell'atmosfera. La Guardia Costiera fece subito le correzioni del caso . L'intera serie di eventi fu poi smentita dal giornale Cleveland Paind Dealer e da altri media.
Qualsiasi sia stata la causa dell'avvistamento del 5 Marzo era da correlare con gli episodi del 4 Marzo. L'organizzazione MUFON contino ad indagare mettendo addirittura un annuncio sul giornale per cercare altri eventuali testimoni. La tattica funzionò e altri si fecero avanti, tra cui Cindy Hale, Tim Keck e altri. Tutte queste persone descrissero attività UFO quella notte tra le 22 e le 22,30 dicendo di aver visto i triangoli volanti. Bruce Maccabee analizzò la fotografia di Keck e accertò che l'immagine dell'origine dell'oggetto era inspiegabile. Anni dopo Shiela e Henry Baker non cambiarono versione ed erano certi di quello che avevano visto.
Incredibilmente il ricercatore Philip Imbrogno informò che un numero imprecisato di triangoli furono visti dal molteplici testimoni vicino alla centrale nucleare Indian Point nello stato di New York lo stesso giorno, il 4 Marzo 1988.
Grazie al calibro dei testimoni, la documentazione ufficiale, le prove fotografiche e la natura intrinseca della manifestazione stessa, l'incidente del Lago Erie deve essere considerato uno dei casi più interessanti casi UFO della storia moderna. Tutte le prove portano a pensare che questi oggetti erano guidati in maniera intelligente. Alla stessa Guardia Costiera fu impedito di continuare le ricerche per questa vicenda da parte di organismi superiori, e la questione è stata volutamente dimenticata dall'apparato delle sicurezza nazionale e dai mezzi di comunicazione.

Relazione della Guardia Costiera


12. UFO in Belgio, 1989-1990.
Dalla fine del 1989 alla primavera del 1990 centinaia di segnalazioni di oggetti luminosi, spesso descritte come imbarcazioni a forma triangolare furono registrate in Belgio. L'avvistamento più spettacolare ebbe luogo la notte del 30 Marzo del 1990. Migliaia di testimoni videro uno o più UFO volare a bassa quota con luci lampeggianti al centro.
L'Air Force Belga inviò due F-16 per intercettare gli UFO, i quali erano stati rilevati e monitorati da diverse stazioni radar della NATO. Anche i piloti dei Jet potevano vedere gli oggetti sia sui loro radar che a occhio nudo. L'aereo F-16 all'epoca era tra i Top Jet intercettori del mondo e furono completamente surclassati dagli oggetti triangolari. Non solo potevano accelerare a velocità incredibili, potevano volare anche ad una velocità inferiore alle trenta miglia orarie, ma potevano cambiare altitudine quasi istantaneamente, Ad un certo punto, per esempio, una Base Aerea Belga traccio' uno di questi oggetti tramite il radar mentre in meno di un secondo calò di altitudine di 4.000 piedi. E' quasi un miglio. Il Belga Air Force Capo delle Operazioni, il Colonnello Wilfried De Brouwer aggiunse: "Vi era una logica nei movimenti degli UFO".
A chi appartengono questi velivoli triangolari? Nonostante che nessun aereo perfettamente triangolare esiste ufficialmente, molti sospettarono che si trattava di un progetto segreto americano. I Belgi si informarono e fu risposto che nessun aereo USAF era operativo in quel periodo in quella zona. Fu difficile stabilire la verità.
Il Maggiore P. Lambrechts dell'Air Force Belga affermò che queste imbarcazioni non parevano essere americane. La sua "Relazione sulle osservazioni degli UFO durante la notte tra il 30 e 31 marzo del 1990" comprende una cronologia dettagliata degli eventi e scarta svariate ipotesi. Secondo Lambrechts:

"La velocità misurata in quel momento e gli spostamenti alle varie altitudine esclude l'ipotesi secondo cui aerei furono scambiati per UFO. Si muovono lentamente, in alcuni momenti le manovre differiscono da quelle degli aerei. Anche se fu superata più volte la velocità del suono nessuno "botto" fu sentito. Nessuna spiegazione può essere data,

Se questi triangoli erano americani, nessuna richiesta fu fatta dall'Air Force al Governo Belga per una qualche missione, come sarebbe stato logico fare. Rimane a tutt'oggi una sfida spiegare le prestazioni degli UFO belgi.







E che dire oggi?
In questi ultimi decenni è diventato difficile ottener rapporti sugli UFO tramite le agenzie governative degli Stati Uniti. Ciò non significa che non ci sono più incontri tra militari americani e gli UFO, è solo che le documentazione dettagliate non vengono facilmente rilasciate.
Per esempio sappiamo di un avvistamento UFO ebbe luogo nel 1996 presso la Griffis Air Force Base nello stato di New York. Il ricercaore John Greenwald inviò richiesta al FOIA (Freedom of Information Act) per farsi mandare gli insoliti avvistamenti avvenuti presso lo United States Space Command della Base Aerea di Peterson e ha ricevuto solo una sintesi di relazioni. Gli avvistamenti coprivano il periodo dal 1995 al 1996, tutti in forma concisa:

"16 Maggio 96 - 0800Z. Ricevuta la chiamata di un avvistamento UFO avvenuto A Griffis AFB NY. Quattro militari di truppa hanno osservato una luce arancione appena sopra i pali della linea elettrica. Avvistamento durato 5 minuti. Segnalati tramite conr/NEADS".

L'incontro di Griffis non è assolutamente spettacolare, tutta via dimostra che l'Air Force continui ad avere interesse ed avvistare gli UFO.
Molto più interessante fu il tentativo fallito da parte di Jet F-16 di intercettare un UFO nei pressi di Washington DC, durante la notte del 25-26 Luglio 2002. molti testimoni telefonarono alla stazione radio locale e l'incidente fu ripreso anche brevemente dal (http://www.shadowresearch.com/ufo/ufo_reports.htm) Washington Post. Parlai con il primo testimone di persona, un ufficiale di polizia in pensione Gary Dillman, che mi disse di aver visto 4 caccia F-16 che furono facilmente superati da alcuni oggetti. Lasciarono la zona, ma poco dopo due F-16 riapparvero inseguendo un unico UFO. Più tardi, altri testimoni videro 2 F-16 rincorrere un oggetto bluastro che con facilitò distanziò i due velivoli.
Un portavoce dell'Air Force disse al Washigton Post che l'UFO era stato monitorato anche dai radar dell'Air Force, ma scomparve. Tuttavia l'Air Force allegramente commento che ci potevano essere tutta una serie di scenari, ma non sappiamo cosa fosse.
Nessuna documentazione UFO e' attualmente disponibile, ma è accaduto. Questo incontro non risaliva al 1950 ma fu dono l'11 Settembre 2001. Un oggetto di dalle prestazioni straordinarie eluse due intercettori sopra la capitale della Nazione, e la notizia fu appena sussurrata dai media.
Naturalmente, non è solo l'esercito degli Stati Uniti incontra gli UFO. Questi tipi di eventi si verificano in tutto il mondo. Nel mio recente libro UFOs and te National Security State: The Cover-Up Exposed, 1973-991 keyholepublishing.com/1976-9-19-Iran-a-1.JPG mostra alcuni di questi casi.
Quanto scritto sopra dovrebbe far capire che gli UFO sono una parte significante della nostra storia nascosta. Hanno attirato l'attenzione dei militari del mondo ed in particolare quella degli Stati Uniti. E tuttavia questo forte interesse è eguagliato da un rifiuto assoluto di riconoscere pubblicamente il fenomeno.
Non ci vuole un genio politico per riconoscere che c'è una discrepanza su quanto affermato, rispetto ai fatti. Ci sono ragionevoli motivi per ritenere che una tecnologia appartenente a nessuna forza conosciuta terrestre opera nella nostra civiltà e alcune persone in posizione di autorità sono ben consapevoli di questo.

Per sapere di più su Richard Dolan si può visitare il seguente indirizzo: keyholepublishing.com

Fonte: Ufoplanet
Sheenky
00giovedì 16 giugno 2011 09:43
GLI SCIENZIATI E GLI UFO

Spesso si sente dire che se davvero ci fosse qualcosa di vero, gli scienziati lo avrebbero visto. La realtà è che non solo gli scienziati sono interessati, ma sono stati i principali fautori di questo tema dall'inizio della ricerca moderna sugli UFO.
Quando il pubblico iniziò a prendere seriamente gli avvistamenti UFO negli anni '40, l'Air Force era sul punto di iniziare un'investigazione del fenomeno. Iniziarono diversi progetti, ma la conclusione delle Forzee Aeree culminarono nel Project Blue Book. Fu chiamato l'astronomo J. Allen Hynek.
Inizialmente Hynek non fu entusiasta di questo compito. Quando all'inizio fu interpellato disse: "tutta la materia sembra ridicola". Continuò a spiegare che gli incredibili avvistamenti erano stati effettuati da persone credibili. Una delle sue più infami coperture fu fatta nel 1966, quando centinaia di testimoni in Michigan segnalarono avvistamenti nel corso di due giorni. Hynek suggerì che alcuni di questi avvistamenti erano dovuti ai gas di una palude.
Nel corso del tempo, dopo aver esaminato parecchi casi, Hynek cominciò a credere che effettivamente vi era qualcosa di misterioso sugli UFO. Cominciò ad essere in disaccordo con alcune conclusioni dell'Air Force in merito a casi, e una volta che il Project Blue Book fu chiuso, disse che necessitavano ulteriori ricerche per approfondire il problema. In un'intervista degli anni '80 rivelò che l'Air Force gli fece pressioni per dare rapide risposte agli avvistamenti, invece di fargli svolgere le indagini in maniera corretta.
Per poter ulteriormente studiare gli UFO Hynek fondò il CUFOS (Centro per gli Studi UFO). Fu anche interpellato da Steven Spielberg per il film Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo. il titolo del film era basato sul sistema di classificazione inventato da Hynek, che lo stesso aveva usato per classificare gli incontri UFO.
Hynek fu un personaggio molto importante, perché fu il primo scienziato incaricato di studiare gli UFO., una volta accertato il fenomeno, Hynek avviò una delle più importanti organizzazioni di ricerca UFO, non era la prima, ma era la prima fondata dagli scienziati.
Una delle prime tre organizzazioni più' importanti era sicuramente il NICAP (National Investigation Committee On Aerial Phenomena). Fu fondata nel 1956 dal fisico Thomas Townsend Brown. Brown ricercava l'elettromagnetismo, le radiazioni, la fisica, la gravità e altre tecnologie innovative. Lavorò ore il National Defence Research Committee and te Office of Scientific Research and Development.
Brown era convinto che queste attività di ricerca potevano far luce sul tipo di tecnologia che veniva usata dagli UFO. La sua organizzazione, il NICAP, comprendeva membri illustri, tra cui militari in congedo ed in attività. Dopo Brown, uno dei direttori più importanti fu il miltare in congedo dell'United States Marine Corps, il Maggiore Donald Keyhoe. Keyhoe in seguito ricevette l'aiuto dei suoi colleghi dell'Accademia Navale, l'ammiraglio Roscoe H. Hillenkoetter. Fra gli altri riconoscimenti, Hillenkoeter fu il primo direttore della CIA (Central Intelligence Agency).
Hillenkoeter era apertamente molto critico nei confronti delle Forze Aeree in merito al loro approccio la situazione UFO, lo si nota anche in una sua famosa frase pubblicata sul New York Time: "Dietro le quinte, alti ufficiali dell'Aviazione, sono sobriamente interessati agli UFO. Ma attraverso il segreto di ufficio e il ridicolo, molti cittadini sono indotti a credere che gli oggetti volanti sconosciuti non sono reali."
Un'altra importante organizzazione nata nei primi anni della ricerca fu l'APRO (Aerieal Research Organization), avviata nel 1952 dal tecnico elettrico Jim Lorenzen assieme alla moglie Coral. Nel corso del tempo raccolsero una lunga lista di consulenti scientifici, tra cui il fisico atmosferico Dr. James McDonald, il professore di Ingegneria Idraulica Dr. James Harder, vari psicologi e il dottor Leo Sprinkle.
Alla fine degli anni 50 vi erano almeno tre organizzazioni con rispettabili membri per indagini scientifiche sugli UFO. In aggiunta a questa impresa scientifica, nel 1969 fu istituita l'AAAS ovvero l'American Association or te Advancement of Science's. Si ci riuniva in un'assemblea annuale, in tavola rotonda di scienziati che investigavano sugli UFO. Questa fu l'inizio della ricerca scientifica sugli UFO e questo interesse continua ancora oggi.
Col passare del tempo queste tre organizzazioni persero di importanza e si spensero. Così nel 1969 molti membri dell'APRO fondarono il MUFON (Mutual UFO Network, che è attualmente la più grande organizzazione di UFO negli Stati Uniti. IL MUFON fu fondata da Walt Andrus, ebbe una lunga carriera di educatore e di manager in tecnologia, assieme all'ingegnere John Schuessler e il dottor Allen Utke.
John Schuessler è un ingegnere aerospaziale in pensione, ha trascorso 36 anni della sua vita a lavorare sui programmi di volo spaziali umani. Fu direttore e Project Manager per le operazioni di volo dello Space Shuttle e ricevette dalla NASA la Public Service Medal per il ruolo di capo nella Neutral Buoyancy Laboratory della NASA.
Tra i molti scienziati che supportano il MUFON ci sono i ricercatori di spicco come il fisico Stanton Friedman, il fisico ottico dottor Bruce Maccabeee, l'ingegnere aeronautico Dr. Bob Wood e il professore di fisica Dr. jack Kasher. Sicuramente si stanno trascurando altri nomi, vista l'abbondanza di scienziati che si dedicano ad aiutare gli sforzi del MUFON.
Il fisico Stanton Friedman probabilmente è il più noto scienziato nel campo di ricerca UFO. E' apparso in numerabili documentari e notizie di questo argomento.
Professore a Stantford di astrofisica, Peter Sturrock, istituisce nel 1996 lo Sturrock Panel, ( NDR: Sturrock Panel fu un incontro di 4 giorni nel quale si esaminarono le presunte prove fisiche associate agli avvistamenti UFO, al fine di valutare l'opportunità di effettuare ulteriori indagini per cercare di risolvere l'enigma UFO). Il suo collega, il dottor Jacques Vallee aveva scritto alcuni libri sugli UFO, e dopo aver esaminato le prove ritenne il tema degno di studio scientifico. Al tempo Laurence Rockfeller era interessato alle ricerche degli UFO. Rockfelle accettò di finanziare la presentazione di prove dei ricercatori UFO ad un gruppo di scienziati imparziali. Nelle loro conclusioni, comprese che era necessario un sostegno istituzionale per continuare la ricerca in questo settore.
Nel 1995 l'imprenditore Robert Bigelow creò il NIDS L'Istututo Nazionale per le Scoperte Scientifiche. Bigelow cresciuto a Las Vegas, durante la costruzione e lo sviluppo della bomba atomica, ricorda che la sua famiglia fu testimone di parecchi avvistamenti UFO. Da allora il suo interesse crebbe vero la tematica. Cominciò con l'assumere scienziati presso il NIDS per studiare i fenomeni UFO.
Il NIDS si sciolse nel 2004, quando Bigelow concentrò le proprie energie verso la tecnologia spaziale e fondò una società dal nome Bigelow Aereospace. Tuttavia non abbandonò ma la ricerca della verità sugli UFO. Bigelow che collabora con il MUFON, di recente ha attenuto la gestione da parte della FAA (Federal Aviation Administration), delle segnalazioni UFO da parte dei piloti dei voli commerciali.
Alcuni scienziati che furono coinvolti con i progetti del NIDS furono il dottor Colm Kelleher, il dottor Jacques Vallee, il dottor Christopher Green, i dottor Roger Leir, il dottor Hal Puthoff, il dotto John Alexander e l'astronauta Edgar Mitchell. Il biologo molecolare, il dottor Clm Kelleher attualmente sta svolgendo indagini sugli UFO per la Bigelow Aerospace.
Nel 2008, la Society or Scientific Exploration (SSE) discusse l'argomento UFO nel suo meeting annuale tenutosi a Bouleder nel Colorado. Tra i relatori presenti che parlarono del problema vi erano il dottor Bob Wood, il dottor John Alexander, dr. Simeon Hein, dr. Shelley Tanenbaum e il dr. Claude Swanson. L'ex Ministro della Difesa del Canada, l'onorevole Paul Hellyer sottopose al SSE e in questo incontro chiese la fine del segreto sugli UFO.
Un altro notissimo scienziato, citato più volte dai media anche per questo argomento è il fisico teorico Dr. Michio Kaku. Egli è presente in molti documentari riguardanti le incredibili innovazioni tecnologiche. E' il maggior contributore della "teoria della stringa". Nel suo ultimo libro, "La Fisica dell'Impossibile" non esclude l'idea di civiltà extraterrestri avanzate. Le cataloga in base ai loro livelli tecnologici che potrebbero aver ottenuto. Gli esseri umani sarebbero stati catalogati tipo "zero".
Al di là dell'astrobiologia, il Dr. Kaku ha sottolineato in numerose interviste la necessità di prendere sul serio gli UFO. Nelle sue parole si rileva che nei programmi tipo il Project Blue Book dell'Air Force solo una piccola percentuale di avvistamenti non trovò spiegazione. Le molte migliaia di segnalazioni rappresentano un'incognita. I fisici teorici credono che i viaggi spaziali di vaste distanze entro breve saranno possibili e la continua scoperta di pianeti che potrebbero ospitare la vita, non vieta di pensare che una civiltà più avanzata ci controlli.
Questo articolo potrebbe proseguire quasi all'infinito perché ci sono tanti scienziati che indagano o che hanno indagato la questione UFO. Rimasi sorpreso quando cominciai ad interessarmi a questa questione nello scoprire quanti scienziati e ingegneri erano interessati agli UFO. La gente crede che, gli scienziati ignorino la cosa considerato il fatto che la NASA e le grandi istituzioni scientifiche e le università non se ne occupano apertamente. Sorprendenti progressi potrebbero essere fatti semmai un Istituto Scietifico ufficialmente ne se interessasse e coinvolgerebbe importanti scienziati. Non resta che rimanere in attesa di vedere cosa succederà il prossimo futuro.

Fonte: Ufoplanet
Articolo di di Alejandro Rojas
Sheenky
00venerdì 17 giugno 2011 11:20
L'ACCORDO SULLE MISURE PER RIDURRE IL RISCHIO DI DEFLAGRAZIONE DI UN CONFLITTO NUCLEARE

Washington, 30/09/1971
Questo accordo, firmato nel settembre del 1971 da Stati Uniti ed URSS aveva come scopo la limitazione del rischio di scoppio accidentale di un conflitto nucleare, cosa tutt'altro che impossibile all'epoca stante l'enorme numero di armi nucleari a disposizione delle due parti, e del clima di continua e forte tensione fra di essi.
I nove articoli dell'accordo, ripartiti su quattro pagine, stabiliscono una serie di misure atte soprattutto ad agevolare la comunicazione, essenziale per evitare che una circostanza inaspettata o accidentale possa sfociare, a causa della reciproca paura e mancanza di comunicazione, nella più spaventosa delle tragedie.
Quello che però interessa gli ufologi è il contenuto dell'Art. 3, che recita "Le Parti si impegnano a scambiarsi immediatamente notifiche nel caso di rilevazione da parte dei sistemi d’allarme antimissile di oggetti non identificati o nel caso d’interferenze su tali sistemi o sui relativi sistemi di comunicazione, qualora tali eventi possano comportare il rischio di un conflitto nucleare fra i due Paesi."
Prescindendo dalla scelta delle parole piuttosto dimessa che potrebbe anche passare inosservata ad un lettore frettoloso e riflettendo sul loro significato, non ci vuole molto per comprendere come gli UFO sono un fenomeno:

- concreto ed oggettivo, capace di provocare effetti ben precisi
- ben noto ad entrambe le superpotenze
- in qualche maniera riconoscibile da entrambe le parti

E questo accadeva nel 1971, nel pieno della guerra fredda, e anche nel pieno del cover-up e del discredito a tutto campo sulla questione UFO.


La versione in lingua originale (trovabile qui: avalon.law.yale.edu/20th_century/sov001.asp)

Agreement on Measures to Reduce the Risk of Outbreak of Nuclear War Between the United States of America and the Union of Soviet Socialists Republics - September 30, 1971
Signed at Washington September 30, 1971
Entered into force September 30, 1971


The United States of America and the Union of Soviet Socialist Republics, hereinafter referred to as the Parties:
Taking into account the devastating consequences that nuclear war would have for all mankind, and recognizing the need to exert every effort to avert the risk of outbreak of such a war, including measures to guard against accidental or unauthorized use of nuclear weapons,
Believing that agreement on measures for reducing the risk of outbreak of nuclear war serves the interests of strengthening international peace and security, and is in no way contrary to the interests of any other country,
Bearing in mind that continued efforts are also needed in the future to seek ways of reducing the risk of outbreak of nuclear war,
Have agreed as follows:

Article 1
Each Party undertakes to maintain and to improve, as it deems necessary, its existing organizational and technical arrangements to guard against the accidental or unauthorized use of nuclear weapons under its control.

Article 2
The Parties undertake to notify each other immediately in the event of an accidental, unauthorized or any other unexplained incident involving a possible detonation of a nuclear weapon which could create a risk of outbreak of nuclear war. In the event of such an incident, the Party whose nuclear weapon is involved will immediately make every effort to take necessary measures to render harmless or destroy such weapon without its causing damage.

Article 3
The Parties undertake to notify each other immediately in the event of detection by missile warning systems of unidentified objects, or in the event of signs of interference with these systems or with related communications facilities, if such occurrences could create a risk of outbreak of nuclear war between the two countries.

Article 4
Each Party undertakes to notify the other Party in advance of any planned missile launches if such launches will extend beyond its national territory in the direction of the other Party.

Article 5
Each Party, in other situations involving unexplained nuclear incidents, undertakes to act in sucha manner as to reduce the possibility of its actions being misinterpreted by the other Party. In any such situation, each Party may inform the other Party or request information when in its view, this is warranted by the interests of averting the risk of outbreak of nuclear war.

Article 6
For transmission of urgent information, notifications and requests for information in situations requiring prompt clarification, the Parties shall make primary use of the Direct Communications Link between the Governments of the United States of America and the Union of Soviet Socialist Republics.
For transmission of other information, notification and requests for information, the Parties, at their own discretion, may use any communications facilities, including diplomatic channels, depending on the degree of urgency.

Article 7
The Parties undertake to hold consultations, as mutually agreed, to consider questions relating to implementation of the provisions of this Agreement, as well as to discuss possible amendments thereto aimed at further implementation of the purposes of this Agreement.

Article 8
This Agreement shall be of unlimited duration.

Article 9
This Agreement shall enter into force upon signature.
DONE at Washington on September 30, 1971, in two copies, each in the English and Russian languages, both texts being equally authentic.
FOR THE UNITED STATES OF AMERICA:

WILLIAM P. ROGERS

FOR THE UNION OF SOVIET SOCIALIST REPUBLICS:

A. GROMYKO



La versione in italiano tradotta da PaoloG (scaricabile in pdf da qui: paolog.webs.com/VAR/USA-URSS/11509-Ita.pdf)









Sheenky
00sabato 18 giugno 2011 10:05
NON SIAMO SOLI E NON CE LO DICONO

Di fronte a questioni circa l'esistenza di vita extraterrestre, gli scienziati, alle soglie del 2010, sono ampiamente divisi. All'interno delle comunità accademiche, gli scettici sostengono che le uniche forme di vita, molto semplici, potrebbero essere trovate in futuro su altri pianeti, ma principalmente si insiste sul fatto che gli unici esseri intelligenti si trovano esclusivamente sulla terra, e semmai esistessero altre forme senzienti le distanze astronomiche sarebbero talmente ampie da non permettere un contatto.
Il Pianeta Terra, che ospita il genere umano, ha delle caratteristiche uniche e questi fattori hanno plasmato nel corso di milioni di anni le creature che vi abitano. Il campo magnetico, i raggi cosmici, l'atmosfera, la nostra preziosa luna che cattura gli asteroidi e che influenza le maree, ed altre mille cause, pare siano state determinanti in un remoto passato per lo sviluppo delle prime forme di vita. Trovare un pianeta che abbia gli stessi requisiti sembrerebbe un’impresa, secondo gli astronomi.
Gli scienziati più' audaci, per provare scientificamente che non siamo soli, sono ricorsi addirittura a formulare equazioni matematiche. Essi si sono basati principalmente sulla famosa equazione di Drake che collega la probabilità' di scoprire vita extraterrestre a vari fattori misurabili, come la dimensione dell'universo e dei sistemi di stelle e pianeti simili al nostro.
Fino ad oggi si sono trovati circa 300 pianeti al di là del sistema solare, essi sono chiamati dagli scienziati "pianeti extrasolari" ed ogni giorno, con la scansione del cielo da parte dei telescopi spaziali, vi e' la probabilità di trovare un luogo dove la vita potrebbe essersi sviluppata.
L'ex Presidente degli Stati Uniti Reagan e l'ex Presidente dell'Unione Sovietica Michail Gorba#269;ëv discussero di una possibile invasione extraterrestre e collaborazione, nonostante quelli fossero anni di tensione internazionale. Pochi sanno che furono studiati protocolli e misure per fronteggiare una possibile invasione extraterrestre. La risposta del Pianeta contro l'invasione fu un protocollo studiato da accordi internazionali e chiamato "Dichiarazione dei Principi di Attività circa il Rilevamento di Intelligenze Extraterrestre".
Il documento illustra chiaramente come gli astronomi si dovrebbero comportare subito dopo il contatto. Se esiste il documento, evidentemente esistono anche le preoccupazioni da parte dei Governi e tante certezze non rivelate.
Per la comunità scientifica internazionale la prova dell'esistenza degli alieni dovrebbe provenire dall'ormai illustre Progetto SETI (Search or Extraterrestrial Intelligence), che con i finanziamenti privati, utilizza radiotelescopi in tutto il mondo per scandagliare il cosmo, e quindi ricevere segnali radio eventualmente emessi da civiltà avanzate.
Questo progetto, poco utile per alcuni, potrebbe rallentare la nostra preparazione al contatto, infatti semmai riuscissimo ad intercettare un qualche segnale ci vorrebbero anni per decifrarlo e ci vorrebbero svariati decenni per raggiungere gli E.T. e, nonostante lo sforzo di questa organizzazione, un'insignificante porzione di cielo scandagliata non e' sufficiente per scoprire davvero qualcosa di utile alla ricerca.
Molti ufologi nel corso degli anni si sono chiesti come mai si debbano sprecare queste risorse quando quasi ogni giorni arrivano rapporti di segnalazione di possibili avvistamenti UFO. E' uno spreco di tempo e di denaro. Forse sarebbe più' fruttuoso usare le risorse per capire cosa c'e' di vero sulle famose Abduction (rapimenti alieni), e capire il perché' si è avuto un aumento esponenziale delle persone che sostengono di essere state rapite.
Si tratta solo di un fenomeno sociologico creato da racconti, dalla televisione, dal cinema oppure il fenomeno è reale ed è in espansione? Ormai e' noto a tutti che i Governi hanno studiato il fenomeno UFO. Perché' si rifiutano di parlare apertamente di queste questioni, cosa hanno effettivamente scoperto? Forse le risposte sono troppo imbarazzanti e si teme una caduta mondiale dell'economia, della politica, ma soprattutto della religione. E' un rischio troppo alto!
Ma se davvero avvenisse ufficialmente il contatto saremmo pronti?
Sarebbe il confronto fra civiltà interplanetarie e le differenze sarebbero epocali. Quello che viene da chiedersi è se il genere umano sarà in grado di accettare "loro", viste le attuali divisioni planetarie nei campi politico, economico e culturale. Chi potrebbe rappresentare l'umanità di fronte ad una delegazione extraterrestre, ma soprattutto questo incontro potrebbe giovare all'umanità? Gli scenari che potrebbero presentarsi, soprattutto a livello religioso, potrebbero essere devastanti.
Dovremmo riscrivere l'intera storia e rivedere concetti inculcati alle persone da millenni, nascerebbero inevitabilmente nuove religioni, correnti di pensiero e schieramenti a favore e contro gli alieni.
Altra riflessione doverosa da fare e': "Questi esseri sono ostili o amici?" Cosa potrebbe averli spinti a viaggiare nel cosmo e cercare il contatto con l'uomo?
Alcuni sostengono che semmai gli alieni avessero raggiunto il Pianeta Terra, avendo a disposizione tecnologia superiore alla nostra avrebbero potuto facilmente sopraffarci. Ma è evidente che conquistare un intero pianeta, ma soprattutto controllarlo sarebbe quasi impossibile.
Sembra che i misteriosi visitatori, per adesso, si limitino ad osservare le sciocchezze che il genere umano sta compiendo su se stesso, forse senza intervenire. Ma nessuno ovviamente ha certezze in merito. Durante quasi tutti i conflitti militari nel mondo, sin dai tempi più antichi, strani oggetti sono stati osservati. Alcuni anni fa, durante la guerra in Iraq, in occasione dell'offensiva anglo-americana, la notizia che alcuni UFO erano stati notati dalla forze armate attirò la curiosità degli ufologi nel mondo.
Testimonianze scritte sono presenti in qualsiasi epoca, sin dai tempi di Cristo, durante il Medioevo, durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale (i famosi FooFighter), durante la guerra delle Falkland, in Vietnam e Corea e, più recentemente, la guerra del Golfo.
Apparentemente questi oggetti, forse pilotati da esseri intelligenti, si sono limitati a osservare e, in alcuni casi, hanno interagito con i nostri velivoli compiendo mirabolanti manovre.
Ma il punto della situazione ad oggi qual'è? Pare che qualcosa si stia muovendo in ogni direzione, ma il percorso e' costellato di ostacoli. La Nasa ha iniziato da qualche tempo a rendere noto che ci potrebbe essere vita aliena non lontano da noi. Al di là delle incoraggianti notizie della scoperta di acqua su Marte e sulla Luna e varie missioni spaziali oltre la fascia degli asteroidi, un recente studio scientifico solleva il ragionevole dubbio che su Marte, oltre che in un remoto passato, a livello batterico, la vita potrebbe essere presente anche oggi. Ricercatori dell'Imperial College di Londra hanno recentemente dimostrato che grandi quantità di Metano rilevate nell'atmosfera di Marte non sono spiegabili con il semplice ingresso nell'atmosfera di metoriti.
Lo studio ha dimostrato che la reazione chimica non sarebbe sufficiente spiegare la quantità elevata riscontrata, e ci sarebbero due possibilità per spiegare la presenza di questo gas instabile. Microrganismi nel sottosuolo potrebbero produrre metano come prodotto di scarto del loro metabolismo. L'altra ipotesi potrebbe essere la presenza di acqua in grandi quantità che, interagendo con le rocce vulcaniche,potrebbe produrre il metano rilevato.
Lo stesso Vaticano, nel 2008, tramite uno dei suoi esponenti, Padre Corrado Balducci, ha fatto sapere che la Chiesa accetta l'ipotesi di vita extraterrestre nell'universo. "Fatti, come l'esistenza dei dischi volanti" afferma Balducci “confermano come gli alieni si sono evoluti più rapidamente dell'uomo, ed anche se si scoprisse che gli extraterrestri sono in un qualche modo superiori agli umani, questo non metterebbe in dubbio gli insegnamenti del Cristianesimo”.
Nel recente simposio organizzato dal Vaticano a Novembre di quest'anno, a cui erano presenti oltre che Padre Jose Funes (noto per aver detto che e' possibile credere in Dio e negli extraterrestri), il Professor Chris Impey, del Dipartimento di astronomia dell'università dell'Arizona, la dottoressa Athena Coustenis, astronoma dell'osservatorio di Parigi ed altri illustri scienziati, si e' ritornato a parlare di presenza di vita nell'universo. Questi sono segnali positivi per una rivelazione che a piccoli passi sta avvenendo anche da parte dei Governi che. a piccole dosi. stanno rivelando i propri segreti in merito alla casistica degli avvistamenti passati.
Possiamo dunque affermare che non siamo soli e tutto questo senza tener presente le ricerche e le scoperte di 60 anni di lavoro di tanti ufologi.

Sheenky
00martedì 21 giugno 2011 11:54
AVVERA' MAI L'AMMISSIONE DELLA PRESENZA ALIENA?

Cosa avverrebbe se il Governo decidesse di rivelare gli UFO? Ce lo dicono gli ufologi di caratura internazionale.
Il ricercatore Jim Quirk, gia' noto per aver scritto articoli sul sito UFO Digest, ha chiesto ad alcuni noti ufologi cosa potrebbe accadere semmai la popolazione terrestre verrebbe a conoscienza, da parte delle autorità mondiali, la presenza extraterrestre sul Pianeta Terra.

Bruce Maccabee



Noto fisico che ha lavorato per l'U.S. Navy, ben noto alla comunità ufologica sin dagli anni '60 ha dato questa risposta: "In generale penso che se la notizia arrivasse, sarebbe come se il cielo ci pioverebbe in testa. Ma dipende da cosa il Governo dirà. Sarà amore, odio o indifferenza?
Bruce Maccabee ha cercato di immaginare la situazione. Le persone reagirebbero diversamente in base alle proprie preoccupazioni personali e in base alle caratteristiche. Alcuni saranno felici, altri turbati. Alcuni si rifugeranno sulle colline pensando che gli alieni potrebbero facilmente prenderli e portali via.
Alcuni potrebbero non credere alla spiegazione sugli ETs fornita, e penserebbero che questa manovra sarebbe stata progettata per far insediare un nuovo governo mondiale....per instaurare la pace del mondo sacrificando la nostra libertà, o addirittura per giustificare le spese militari e l'espansione delle prerogative degli stessi militari.

Richard M. Dolan



Ricercatore che si dedica all'ufologia sin dai primi anni '90 e autore di "UFO and The National Security State" (la storia della copertura del Governo sugli ET, in due volumi), ha riferito che semmai il Governo facesse tale rivelazione, molte persone entrerebbero in uno stato di shock: "E sicuramente causerebbero molti problemi".
Molte persone vivrebbero male questa rivelazione, si dovrebbe affrontare una crisi politica e finanziaria. Il Governo dovrebbe giustificare l'impegno economico (occulto) che sin dagli anni '40 e' in atto. Si dovrebbero affrontare diverse questioni. Gli Americani vorrebero sapere come mai per 60 anni il Governo e' riuscito a mantenere il segreto, all'insaputa dei media, dei ricercatori e della comunità scientifica.

Stanton Friedman



Il fisico nucleare che studia il fenomeno UFO sin dagli anni '60, autore di svariati libri, tra cui "Flying Saucer & Science" ha risposto così:
"La reazione del pianeta sarà soggetta in base a quello che il Governo dirà circa le visite aliene sulla Terra e come verranno presentate le cose.
Ci riveleranno dettagli tecnici? Spero di si. Diranno che altri governi hanno lavorato in maniera indipendente? Si tratta di un problema internazionale che ha molte implicazioni per la religione, per la politica, economia. Il Governo andrà a annunciare una serie di conferenze come approccio alla notizia? Potrebbero fornire le prove di ciò che sostengono?
Friedman ritiene che la maggior parte delle persone sarà in grado di abituarsi all'idea che alieni neutrali ci visitano costantemente, ma non si aspetta un rilascio imminente di informazioni in questo senso. Ma ha aggiunto:" Gli alieni protrebbero avere qualcosa da dire in merito."

Thomas J, Carey



Co-autore con Donal R. Schmitt di "Witness to Roswell", ha detto di non essere sicuro che il Governo sia pronto per parlare degli UFO: "Gli Stati Uniti non ammetteranno mai che gli UFO sono veicoli alieni. Una delle ragioni per la quale che il Governo non vorrebbe rispondere alle accuse su pratiche illegali e su suoi metodi barbari, soprattutto in merito alla questione dell'incidente di Roswell del 1947, quando civili , compresi i bambini furono minacciati di morte per non riferire ciò che avevano visto.
Dolan ritiene possibile che una fazione all'interno del Governo, conosca la verità sugli UFO e potrebbe favorire una acclimatazione verso le persone, per farsì che la gente si abitui alla realtà extraterrestre. L'avvenimento avver' da un componente del Governo, quando un evento connesso agli extraterrestri si verificherà e non ci sarà modo di coprire la verità agli occhi del mondo.
Questo sarà un duro colpo, a coloro che hanno fino ad ora coperto la verità fino ad ora, avranno molto da spiegare. Più il Governo terrà i propri segreti e più sarà difficile spiegarlo dopo e provarlo.

Sheenky
00mercoledì 22 giugno 2011 11:05
IL BROOKING REPORT SUGLI EXTRATERRESTRI ESISTE DAVVERO



E’ da anni che si parla di un documento denominato “Proposed Studies on the Implication of Peaceful Space Activities for Human Affairs” (Proposte di Studio sulle Implicazioni delle Attività Spaziali Pacifiche per le Questioni Umane) il quale, fra le altre cose, parla delle implicazioni sulla scoperta di vita extraterrestre nel nostro Sistema Solare. Il rapporto fu stilato dal “Brooking Institute” nel marzo del 1961, precisamente il giorno 24. Si è sempre parlato di pagine di documentazioni, alcune fotocopiate, molte riscritte in toto. Si sapeva solo che era stato ricevuto, tramite il FOIA americano nell’anno 1996, da un ricercatore statunitense. Ma nessuno, fino ad ora, era mai andato a verificare che il “Brooking Report” esiste in versione integrale in archivi governativi, per la precisione alla Hathi Trust Digital Library di New York e che collabora con diverse università di stato, fra cui tredici californiane. Il CUT (Centro Ufologico Taranto), grazie al sottoscritto, è riuscito a scovare ciò. Quindi si può dire ora che quel rapporto esiste per davvero. Il rapporto integrale, scritto da Donald N. Michael, parla soprattutto di viaggi spaziali e, alcune pagine, sono dedicate alle implicazioni della vita extraterrestre. Oltre al discorso delle implicazioni sulla società odierna dell’impatto del contatto, si parla (a pagina 215) del rapporto che “Diversi cosmologi e astronomi ritengono altamente probabile l’esistenza di vita intelligente in molti altri sistemi solari [...]. Manufatti lasciati in un determinato momento storico da queste forme di vita potrebbero essere scoperti attraverso le nostre future attività spaziali sulla Luna, su Marte, su Venere“. Quindi manufatti, artefatti, qualcosa di artificiale costruito non dall’essere umano. Ma un accenno a qualcosa che sa di insabbiamento (“Cover Up”) si trova a pagina 216 del rapporto in cui si afferma: “in che modo e in quali circostanze simili notizie potrebbero essere presentate o nascoste al pubblico, e per quali scopi? Quale potrebbe essere il ruolo degli scienziati autori della scoperta e di altri responsabili della decisione di renderla nota?” Quindi un accenno a nascondere la scoperta di prove tangibili di evidenza di artefatti di natura aliena, per evitare uno shock planetario. Prima ad ora erano supposizioni, come i documenti, ma ora la prova c’è. I documenti esistono per davvero.

Link rapporto integrale del “Brooking Institute”:
babel.hathitrust.org/cgi/pt?view=image;size=100;id=mdp.39015003453936;page=ro...

Pagina 215



Pagina 216



Fonte:
- Ricerca effettuata da Antonio De Comite (Direttore Generale Centro Ufologico Taranto)
- centroufologicotaranto.wordpress.com/2010/06/28/il-brooking-report-sugli-extraterrestri-esiste-per-...
jakDarkLight
00venerdì 24 giugno 2011 00:25
Ottima rubrica! la seguirò volentieri.
Sheenky
00venerdì 24 giugno 2011 15:10
Grazie [SM=g1950691]
Sheenky
00venerdì 24 giugno 2011 19:00
PRONTO INTERVENTO OPERATIVO

Pronto intervento operativo sul soggetto UFO e intelligenze ET: perché i capi militari e della Sicurezza Nazionale devono sapere
Il testo integrale del discorso tenuto dal dottor Steven Greer, Direttore del CSETI (Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence), di fronte all'Assemblea delle Nazioni Unite, il 22 Agosto 1998.


I leader militari e della sicurezza nazionale sono stati informati in maniera inadeguata sulla questione UFO-ETI, in quanto essa viene gestita nel contesto USAPS ("Unacknowledged Special Access Projects = Progetti non Ufficiali ad Accesso Speciale"). Tale mancanza d'informazione ha provocato rischi rilevanti alla sicurezza nazionale. Il rischio di inadeguatezza e/o azioni pericolose da parte di leader non informati o disinformati è aumentato considerevolmente a causa della mancanza di approfonditi incontri e discussioni su tale tema. Punti chiave del pronto intervento operativo sono stati messi "a rischio" da leader pericolosamente disinformati (o non informati affatto) sui seguenti argomenti:

- L'uso di veicoli terrestri riproducenti tecnologia Aliena, detti anche ARV ("Alien Reproduction Vehicles"), causante spesso false IEtW ("Indications Et Warnings, Segnalazioni Et Allarmi").

- L'inattesa comparsa e scomparsa di veicoli extraterrestri a velocità super-luminale (più veloci della luce).

- L'imprevisto interesse degli extraterrestri in merito allo sviluppo di progetti spaziali militari ed altre risorse.

- Gli alti ufficiali dell'Esercito e i capi della Sicurezza Nazionale, inclusi il "Joint Chiefs of Staff", il "National Security Council", i "Senior Watch Officers" del "National Military Command Center", i rappresentanti leader del Congresso, il Presidente, il Segretario della Difesa e il Direttore della "Central Intelligence" si avvalgono chiaramente del "need to know", il diritto di conoscere gli argomenti accennati.

Storia e introduzione
Dal 1990, il CSETI, "Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence", un'organizzazione di ricerca senza scopi di lucro situata negli Stati Uniti, ha condotto ricerche sugli UFO e sull'Intelligenza Extraterrestre (ETI - "Extra Terrestrial Intelligence"). Nel 1991 venne stilata una prima valutazione complessiva, e da allora il CSETI ha investigato l'argomento in tempo reale, con spedizioni in tutto il mondo e l'identificazione delle prove scientifiche e di fonti informative, con conoscenza diretta dell'argomento. Le fonti informative e le successive valutazioni includono:

- osservazione diretta, in tempo reale, di UFO Extraterrestri da parte di gruppi di ricerca di tutto il mondo;

- raccolta di prove retrospettive con migliaia di casi riportati, inclusi incontri di piloti militari e civili, contatti radar militari e civili con questi oggetti, tracce di atterraggio, prove fotografiche e video e migliaia di pagine di documentazione governativa declassificata;

- colloqui approfonditi con dozzine di scienziati, testimoni militari e civili coinvolti o meno in programmi dell'"intelligence", e con testimoni civili implicati in programmi di copertura. Si tratta di testimoni che hanno avuto una conoscenza diretta e personale con eventi UFO/ETI e con programmi occulti, inclusi il recupero e la retroingegneria di astronavi spaziali extraterrestri e le applicazioni segrete degli sviluppi tecnologici derivanti dal possesso di questi velivoli spaziali.

Le fonti e la ricerca citate si sono tradotte in diverse valutazioni sull'argomento in generale e sulla sicurezza nazionale in particolare, che verranno fornite in seguito come allegati di questo documento.

Visione d'insieme della relazione tra USAP'S e UFO
Anche se spesso è necessaria la suddivisione in compartimenti stagni dell'intelligence e dei programmi per mantenere la sicurezza in operazioni delicate, l'eccessiva classificazione e la compartimentazione costituiscono una minaccia alla sicurezza nazionale ed alla prontezza operativa, e sono contrarie alle direttive presidenziali. Nel caso dell'argomento UFO/ETI, l'estrema segretezza ed i livelli multipli della compartimentazione speciale sono esistiti fin dagli anni '40. L'estrema segretezza e la natura speciale delle tecnologie interessate hanno determinato una situazione potenzialmente pericolosa per la carenza di supervisione su azioni che esulano dall'interesse nazionale, un rilevante degrado della prontezza militare in interventi riguardanti ETI/UFO ed una totale mancanza di supervisione da parte del Congresso.
La natura dell'entità segreta USAP che al momento gestisce l'argomento ufologico è descritta nel documento "Non riconosciuto" accluso. In breve, questo inusuale USAP presenta le seguenti caratteristiche:

1. Scopi globali;
2. Livelli multipli di sotto-compartimentazione;
3. È basato in particolare su contratti di lavoro privatizzati;
4. Lavora parallelamente e generalmente in modo separato rispetto a programmi governativi, militari e di intelligence, inclusi altri delicati programmi-ombra USAP's;
5. Esiste una sorta di entità ibrida, che deriva da industrie dell'alta tecnologia, e da operazioni compartimentali del Governo, dell'intelligence e dei militari, ma che in effetti funziona come entità indipendente e separata;
6. Non è apparentemente controllata da alcun ramo del Governo convenzionale, servizio o agenzia militari;
7. In generale, l'accesso a questo progetto avviene tramite un controllo del progetto stesso, ed ha poco a che fare con la rispettiva posizione dell'individuo nel Governo, nei quadri militari o in qualsiasi posizione nella tradizionale (e costituzionale) gerarchia di comando;
8. Dopo circa 60 anni di ricerca su tecnologie extraterrestri progredite, derivanti da dispositivi ET recuperati, il gruppo che controlla l'USAP possiede tecnologie potenzialmente pericolose per le strutture militari convenzionali e per la sicurezza mondiale in generale;
9. Il finanziamento di queste operazioni deriva dai cosiddetti "fondi neri" e da risorse "creative" non governative;
10. La "segretezza/controllo" su tale progetto è stata mantenuta a tutti i costi, in flagrante e costante violazione delle norme di legge, dei principi costituzionali, dell'equilibrio monetario, nonché dei diritti dei cittadini degli Stati Uniti.

Le discussioni con l'attuale Direttore della CIA, lo staff della Casa Bianca, i membri più significativi del Congresso impegnati nei comitati chiave, i maggiori esponenti dello staff militare USA e del Regno Unito, tra gli altri, hanno dimostrato che l'accesso ai progetti inerenti gli UFO/ETI non si collega a livello di legge costituzionale. L'ex Ministro della Difesa inglese, l'ammiraglio a cinque stelle Lord Hill-Norton, ha confermato che nel Regno Unito vige una procedura simile. Richieste dirette a queste personalità non hanno portato a nessuna apertura, anche quando la fonte della richiesta provenisse dall'ufficio del Presidente degli Stati Uniti.

Perchè la direzione nevralgica dell'esercito e della sicurezza nazionale devono sapere.
Le autorità militari, dell'intelligence e della sicurezza nazionale devono essere mese al corrente di diversi aspetti che interagiscono nella tematica UFO/ETI. In assenza di informazioni nei confronti di tali esponenti, importanti decisioni ed azioni vengono intraprese senza cognizione di causa, con conseguenze che possono risultare estremamente deleterie.
La struttura UFO/ETI USAP dispone di mezzi capaci di ingannare a largo raggio la scala gerarchica di potere, e di creare "scenari a sorpresa", catastroficamente male interpretati.
Oltre a questo, anche in mancanza di qualsiasi prova oggettiva che le forme di vita non-umana che si celano dietro i comprovati eventi extraterrestri siano del tutto ostili nei riguardi della Terra o dell'umanità in generale, gli eventi potrebbero essere - e da ciò che abbiamo compreso lo sono stati - fraintesi negativamente, il che ha portato in passato ad azioni militari umane ingiustificate contro mezzi alieni. Tali azioni costituiscono una vera minaccia alla sicurezza mondiale, di cui le autorità militari e civili convenzionali sono all'oscuro. Per evitare che in futuro azioni militari umane portino ad una pericolosa escalation degli eventi, è imperativo che la direzione dell'Esercito e della sicurezza nazionale siano adeguatamente informate su tale argomento.
Segue un breve sommario degli scenari e delle attività che illustrano perché queste autorità hanno immediata necessità di conoscere l'argomento:

- Errata identificazione di mezzi alieni. Visto che esistono sia mezzi extraterrestri che altri simili riprodotti dagli uomini, denominati ARV ("Alien Reproduction Vehicle"), il rischio di confusione e di mancata identificazione è reale; e potrebbe portare ad azioni dai risultati indesiderabili (Cfr. "False Indicazioni e Avvertimenti", più avanti).

- Sorpresa causata da oggetti alieni. Nel passato, alti ufficiali in comando sono stati colti alla sprovvista dall'improvvisa comparsa di oggetti extraterrestri, ed hanno intrapreso azioni ostili nei loro confronti. Per esempio, nell'Ottobre 1981 apparve un oggetto del genere a largo delle coste orientali (degli USA N.d.R.), gettando nel caos il Centro Comando (ammiragliato) della Flotta Atlantica USA ("CINCLANTFLT"). L'oggetto discoidale, dal diametro di 90 metri, poteva muoversi tanto rapidamente da coprire la distanza tra un punto al largo della costa di Terranova e uno al largo della costa di Norfolk, in Virginia, in un unico giro del radar. Durante questo evento diurno, l'ammiragliato della Flotta Atlantica entrò in allarme "Condition Zebra" ("Stripes"), e il NORAD ordinò all'ammiraglio Harry Train del CINC, di identificare l'oggetto e persino costringerlo ad atterrare, se necessario. Decollarono rapidamente dei caccia dalle basi militari e dalle portaerei navali, e un caccia si avvicinò all'oggetto al punto di fotografarlo chiaramente. Questo si mosse nell'arco di un solo giro di radar dal largo della costa di Norfok, Virginia, ad una località dell'Oceano Atlantico nei pressi delle Canarie, virò verso l'alto con un'angolazione di 60° e lasciò l'atmosfera terrestre. Tale situazione, cogliendo di sorpresa il CINC, paralizzando l'ammiragliato e generando l'ordine di abbattere l'oggetto (col rischio di conseguenze catastrofiche), si poteva evitare istruendo a riguardo i capi militari e preparando speciali "Regolamenti Operativi" (ROE - "Rules of Engagement") per simili situazioni straordinarie.

- Cattiva interpretazione di azioni aliene. Ipotizziamo che più di una civiltà aliena sia interessata alla ricognizione della Terra e al monitoraggio di tutti gli sviluppi tecnologici dei militari. In passato, la preoccupazione degli alieni in merito alle nostre armi di distruzione di massa li spinse a dimostrare le loro capacità tecnologiche in alcuni siti strategici, come quando nel Novembre 1975 disattivarono le rampe lancia missili "ICBM" delle basi "SAC" ("Strategic Air Command") di Minot, North Dakota. Una simile neutralizzazione, a quanto abbiamo compreso, si verificò anche nell'Unione Sovietica. Pur comprendendo la preoccupazione dei nostri militari di fronte a simili eventi, è importante che vengano interpretati nell'ambito di un contesto più ampio di quello antropocentrico. Nonostante alcuni ritengano queste azioni l'espressione del carattere ostile degli alieni, è anche possibile (considerando la natura non violenta dei fatti), che vadano intese come un messaggio di grande preoccupazione per il pericolo innescato dalle nostre stesse armi di distruzione globale. A meno che le autorità non vengano adeguatamente informate sull'argomento, esiste il potenziale di una valutazione errata e catastrofica sulle attività e sugli intenti alieni.

- I nostri progetti di militarizzazione spaziale preoccupano gli alieni. Secondo noi gli alieni non sono affatto favorevoli allo sviluppo ed al dispiego di progetti militari terrestri nello spazio, e di recente si sono verificati alcuni eventi che sottolineano il punto di vista degli ET sulla questione. Lo U.S. "Space Command" ed altre entità militari, collegate a basi spaziali, o che da esse dipendono, devono essere coscienti del problema. Gli alieni sembrano preoccupati dalla crescente militarizzazione dello spazio, oltre che dal continuo stato di guerra, violenza e proliferazione di armamenti nucleari sulla Terra. Ci sono ragioni per ritenere che programmi occulti USAP stiano bersagliando astronavi ET sempre più spesso e con sempre maggiore efficacia (vedere più avanti).

- Un crescente numero di testimonianze, dirette (e credibili) di programmi militari e dell'intelligence evidenzia l'uso segreto di armi avanzate di tipo USAP's per rilevare, puntare e distruggere astronavi aliene. Sembra che tali eventi siano aumentati in frequenza e precisione dagli anni '80 ad oggi. Se è vero, ciò costituisce una grave minaccia per la sicurezza nazionale e mondiale, che i principali leader devono conoscere al più presto. Alla luce delle testimonianze raccolte, negare la realtà di questi eventi, o ritenerli in qualche modo giustificati, non è argomento sufficiente per sottovalutare tali rapporti o lavarsene le mani. I più importanti leader civili, militari e della sicurezza nazionale devono investigare appieno sull'argomento e produrre una completa valutazione della situazione per le "National Command Authorities" (NCA), il Presidente, l'Esecutivo ("Joint Chiefs of Staff" - CJCS), e gli esponenti più importanti del Congresso.

- Le testimonianze multiple, a livello di personale militare e civile coinvolto in programmi di copertura (ed in possesso di conoscenza diretta) in merito ai suddetti argomenti, hanno avallato rapporti inerenti UFO/ETI nel contesto USAP, nell'intento di impiegare retroingegneria ottenuta dalla tecnologia ET per inscenare finte attività aliene di natura violenta. L'esistenza di una struttura segreta USAP così potente e dotata di tecnologie estremamente avanzate, quali materializzazione/smaterializzazione, viaggi a velocità superiore alla luce, propulsione antigravitazionale e sistemi correlati, rappresenta di per sé una diretta minaccia al governo costituzionale e al controllo militare e della sicurezza nazionale. Fino a quando tale entità (USAP) non dipenderà dal completo controllo e dalla supervisione di una classe dirigente legale e costituzionale, essa continuerà ad esprimere un enorme potenziale di inganno, abuso e manipolazione della tradizionale leadership governativa. Ad esempio, un importante testimone dell'intelligence ha descritto l'uso pianificato degli ARV in falsi scenari di IEtW ("segnalazioni ed allarmi"), nei quali gli ARV porterebbero attacchi ad installazioni militari convenzionali facendoli apparire come aggressioni da parte di ostili forme di vita aliena. L'ignoranza di tali attività umane effettuate sotto copertura può ingannare i leader militari e della sicurezza nazionale, costringendoli ad ordinare contromisure ingiustificate e potenzialmente catastrofiche contro veri mezzi volanti alieni.

- Sistemi di comunicazione sub-elettromagnetica non lineare, di origine aliena (che si interfacciano direttamente con la coscienza ed il pensiero), sono stati duplicati mediante retroingegneria nel contesto di coperture USAP's e possono essere usati contro capi politici e militari creando falsi scenari di IEtW. Alcune informazioni, provenienti direttamente da un capo di Stato estero, ci suggeriscono che ciò in passato è già accaduto. Tali sistemi non lineari di telemetria, capaci di by-passare il tempo/spazio lineare e di connettersi direttamente con la mente umana, possono essere strutturati per indurre esperienze "virtuali" molto realistiche nella psiche dei soggetti bersaglio. I più autorevoli leader militari e della sicurezza nazionale devono conoscere il potenziale di questi sistemi, riducendo così il coefficiente d'inganno di tali apparecchi nel caso venissero usati contro di loro. (Presunte esperienze di Abduction indotte da alieni sono in gran parte da attribuire al cattivo uso di questi sistemi nel contesto USAP's).

- La NASA, gli astronomi civili ed altri scienziati sono molto preoccupati dalla possibilità che la Terra venga colpita da un asteroide in orbita coincidente, o da una cometa. Diversi staff, al JPL ("Jet Propulsion Laboratory") e in altri centri, hanno già determinato la presenza di migliaia di questi oggetti all'interno del nostro sistema solare, la cui orbita incrocia spesso la Terra. In passato, giganteschi impatti meteorici hanno creato l'odierno Golfo del Messico, la Hudson Bay e altre caratteristiche geologiche sulla superficie della Terra. La maggior parte degli scienziati concorda nel dire che non è questione di se, ma di quando un impatto del genere avrà luogo. Gli scienziati tradizionali hanno prospettato l'utilizzo di armi nucleari ed altri mezzi convenzionali per prevenire tale impatto. Tuttavia, è chiaro che gli UFO di tipo USAP (gli ARV) sono dotati di tecnologie di gran lunga più progredite, che potrebbero venire usate per ovviare al problema. Questo è vero soprattutto per quanto riguarda le tecnologie capaci di alterare i campi gravitazionali, che potrebbero essere sfruttate per modificare l'effetto della massa di un tale oggetto meteorico, deviandolo così dalla sua traiettoria verso la Terra. Visto che un simile impatto potrebbe determinare la fine della civiltà umana così come noi la conosciamo, i principali leader militari e della sicurezza nazionale dovrebbero conoscere ed avere accesso alle tecnologie UFO USAP. Inoltre, se vogliamo usare tali tecnologie per uno scopo così importante e benefico, dobbiamo essere certi che gli alieni comprendano la natura pacifica delle nostre attività nello spazio. Da quanto abbiamo capito invece attualmente le giudicano molto diversamente.

Conclusioni.
1. La divulgazione della verità sull'argomento UFO/ETI e relative tecnologie modificherebbe di certo molti aspetti della vita sulla Terra, incluse relazioni geopolitiche, la tecnologia, l'economia e l'ordine sociale in generale. I leader militari e della sicurezza nazionale, all'oscuro dell'argomento, non possono prevedere e anticipare adeguatamente le difficili e vaste implicazioni di una tale divulgazione, e sarebbero quindi impreparati. Visto che il CSETI ed altri gruppi stanno lavorando per ottenere questa apertura in un futuro relativamente prossimo, è importante che i leader comprendano appieno tali implicazioni, e che siano in grado di rispondere alla sfida rappresentata da una tale divulgazione in modo organizzato. Se un improvviso e innegabile evento di natura aliena dovesse avvenire, sarebbe ancora più importante che i leader militari e della sicurezza nazionale siano informati e preparati a rispondere alla situazione in modo appropriato.

2. L'energia e la tecnologia propulsiva usata dai velivoli spaziali alieni sfruttano un campo di energia a "punto-zero", che non si basa sui motori a combustione interna o nucleare, e di conseguenza non sono inquinanti. Una delle maggiori incognite che i leader militari e della sicurezza nazionale e mondiale devono fronteggiare è l'eventuale esaurimento delle riserve di combustibile fossile e il concomitante decadimento dell'ecosistema terrestre. Per via della crescente industrializzazione della Cina, dell'India e di gran parte del Terzo Mondo, il danno all'ecosistema terrestre aumenterà in maniera esponenziale, con una diminuzione costante della riserva di carburante. Attualmente siamo una civiltà tecnologica allo stato terminale - il che pone seriamente il problema della sicurezza a lungo termine. Tuttavia, l'attività USAP responsabile per le questioni UFO/ETI ha già ottenuto la retroingegneria di questi mezzi alieni, duplicandone i sistemi energetici e propulsivi che rendono di fatto obsoleti i motori a scoppio, (cioè che bruciano carburante, N.d.R.). Secondo le nostre stime, questo salto tecnologico avvenne tra il 1954 e il 1957. Poco prima di morire, Ben Rich della Lockheed Skunkworks, confermò a un consulente del CSETI che "oggi abbiamo già i mezzi per viaggiare tra le stelle, ma queste tecnologie sono chiuse in progetti occulti e ci vorrebbe un miracolo divino per farle uscire fuori a beneficio di tutta l'umanità…". La progettazione a lungo temine della sicurezza nazionale necessita l'eventuale (e preferibilmente a breve termine) rilascio di queste tecnologie per il beneficio dell'umanità e la preservazione del pianeta. Certamente i leader militari e della sicurezza nazionale dovrebbero capire l'importanza di queste tecnologie, che rimpiazzeranno totalmente le attuali fonti energetiche e tutte le infrastrutture della combustione interna. Inoltre, dovrebbero anticipare le implicazioni inerenti il rendere note tali tecnologie in modo tale da garantire una transizione più agevole e pacifica possibile verso i nuovi sistemi di sostestamento energetico.

Raccomandazioni.
Qui di seguito si presentano alcune implicazioni riguardanti la sicurezza nazionale e militare sull'argomento UFO/ETI - ognuna delle quali necessita un ragguaglio completo rivolto alle autorità sull'argomento.
Noi raccomandiamo alle autorità militari e della sicurezza nazionale di intraprendere le seguenti azioni:

- Ricevere un'istruzione approfondita sull'argomento dai vertici CSETI e dai testimoni militari e civili;
- Istruire appieno il CINCS e sviluppare ROE ("Regolamenti Operativi") speciali per gli incontri ETI/UFO;
- Investigare indipendentemente e penetrare nelle operazioni USAP inerenti l'argomento;
- Coinvolgersi pienamente nei progetti segreti sulla tematica per assicurarsi che tali progetti siano adeguatamente supervisionati e rimangano sotto il controllo diretto e continuo della classe dirigente costituzionale;
- Correggere e/o reprimere qualsiasi uso improprio da parte USAP di tecnologie avanzate o armamenti correlati agli UFO.
- Tentare di instaurare un rapporto pacifico e cooperativo con queste forme di vita, cercando con assiduità di evitare ogni intervento militare violento. Il CSETI, da oltre 7 anni, lavora nell'ambito di un "progetto prototipo", dedicandosi al problema delle intelligenze extraterrestri in modo pacifico, e consiglia ai leader nazionali ed internazionali di adottare un approccio simile.
- Considerare accuratamente lo sviluppo di mezzi militari spaziali alla luce di queste informazioni ed evitare azioni che possano essere considerate bellicose o ostili da forme di vita aliene.
Sheenky
00sabato 25 giugno 2011 10:53
DIVULGATI I BOLLETTINI DELLA MITICA A.P.R.O.



Il sito americano "Open Minds" ha pubblicato degli interessanti documenti, presenti nell'immenso archivio dell'ufologo Wendell Stevens, scomparso da qualche mese, che riguardano la mitica A.P.R.O.
Fondata nel Wisconsin nel 1952 dai coniugi Coral e Jim Lorenzen (vedi immagine sotto) e fino agli anni 80 del secolo scorso, la A.P.R.O. (Aerial Phenomena Research Organization) ebbe un ruolo chiave nella storia e sviluppo dell'Ufologia Americana e del resto del mondo.



Per dirla alla Star Trek, la A.P.R.O. andò oltre dove altri non avevano osato, con un territorio ricco e inesplorato di casi di umanoidi, incontri ravvicinati del terzo tipo (CE-III) ed, infine, rapimenti. Questi argomenti furono per lo più ignorati dai funzionari del "Project Blue Book" dell'Air Force statunitense, dal N.I.C.A.P. (National Investigations Committee on Aerial Phenomena), da altre grandi organizzazioni ufologiche di quel periodo e da tradizionali ricercatori e scienziati.
La mentalità d'allora era quella di concentrarsi, soprattutto, sugli avvistamenti di UFO e stare, il più lontano possibile, dalla possibili rivendicazioni di coloro che dichiaravano di essere in contatto con gli E.T. e che avevano molto spazio sui mezzi di comunicazione, come i popolari contattisti tipo George Adamski, Howard Menger ed altri.
La A.P.R.O. partì nel 1952, l'anno della grande ondata UFO americana, con una piccola organizzazione che si sostentava vendendo il suo periodico ciclostilato, il "The A.P.R.O. Bulletin", a cura di Coral Lorenzen.
Nel 1954, la famiglia Lorenzen si trasferì dal Wisconsin a Alamogordo, New Mexico, quando sia Jim che Coral furono assunti come impiegati civili presso la Holloman Air Force Base.
Nel 1960, Jim Lorenzen fu assunto, come tecnico associato senior, con il Kitt Peak National Observatory e, quindi, i coniugi Lorenzen si trasferirono a Tucson, Arizona, dove vissero fino alla fine della loro vita, avvenuta negli anni 80.
Nel 1964, Jim divenne direttore della A.P.R.O. e Coral ebbe l'incarico di segretaria-tesoriera del bollettino. Il tenente colonnello Wendell Stevens, quando andò in pensione all'U.S.A.F., si trasferì a Tucson ed ebbe l'opportunità di lavorare, a stretto contatto, con i Lorenzen per molti anni. La sua collezione di molti decenni del bollettino, dal 1954 ai primi anni 80, costituisce una preziosa registrazione di quell'epoca ufologica.

UNA EREDITA' IMPORTANTE
L'eredità dei Lorenzen, sviluppatasi nell'Ufologia americana, non deve essere sottovalutata. Tanto per incominciare, hanno creato una organizzazione a conduzione professionale disponibile ad investigare tutti gli aspetti del fenomeno UFO. La sua enfasi fu quella della documentazione scientifica dei casi stessi, invece di tutte le speculazioni infondate, teorie e voci cospirazionistiche che, sfortunatamente, si consumano in questo campo. Il M.U.F.O.N. (Mutual UFO Network), attualmente la più grande e conosciuta organizzazione degli Stati Uniti, incominciò da un ramo della A.P.R.O. nel 1969 e segue, per la maggior parte, i suoi principi guida.
Un altro settore introdotto, pioneristicamente, dalla A.P.R.O. fu quello di incorporare rappresentanti di altri Paesi stranieri, i quali investigavano i casi migliori dei rispettivi Stai d'appartenenza. Questa tendenza incominciò con Horacio Gonzales in Venezuela, che documentò una ondata, molto interessante, di umanoidi in quel Paese nel 1954. Poi arrivò il brasiliano Olavo Fontes, dottore medico e pioniere ufologo, non solo del Brasile ma anche del mondo intero, che studiò molti casi interessanti come quello del "rapimento sessuale" di Antonio Villas Boas, la foto dell'UFO dell'isola di Trindade e innumerevoli altri. C'era anche lo scrittore svedese K. Gosta Rehn e il giornalista giapponese Junichi Takanashi. Tutti questi contributi stranieri fecero della A.P.R.O. una vera e propria organizzazione d'avanguardia di portata globale. Gli stessi Lorenzen visitarono numerosi paesi del Sud America nel 1960, raccogliendo un tesoro ricco di materiale, pubblicati in seguito nel Bollettino e nei loro libri.
Un altro elemento importante fu quello del reclutamento di scienziati e consulenti tecnici, una politica seguita poi dal M.U.F.O.N. Questi includevano il chimico Dr. Allen Utke, l'esperto spaziale Dr. Rene Hardy, il biologo Dr. Frank Salisbury, l'ingegnere Dr. James Harder e lo psicologo Dr. Leo Sprinkle, che divenne un pioniere nello studio delle "abductions". Infine, vi fu l'aspetto dell'educazione pubblica nel trasmettere la realtà dei fatti dietro il fenomeno UFO, fatto soprattutto attraverso i loro libri e occasionali apparizioni nei media e conferenze.
I libri dei Lorenzen sono, ormai, fuori stampa da anni e proprio per questo "Open Mind" ha inserito sul loro sito la stragrande maggioranza del loro "A.P.R.O. Bulletin".

Considerazione Centro Ufologico Ionico: una miniera d'oro per gli addetti ai lavori (e non) questa "sorpresa" fatta dal sito americano. Casistica seria di avvistamenti, IR (Incontri Ravvicinati), studi, relazioni. Finalmente un pò di materiale concreto in giro. Per concludere, tra gli italiani collaboranti con la A.P.R.O ricordiamo Sergio Robba e Roberto Pinotti.

Per poter leggere e scaricare, in versione Pdf, i numeri dell'"A.P.R.O Bulletin" cliccare sul link seguente: www.openminds.tv/apro-bulletins/
o scaricare da qui: www.megaupload.com/?d=CSK222I9

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