L'UFO del Mar Baltico era, né più né meno, un pezzo di roccia
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Una squadra per l'espolrazione oceanica guidata dal ricercatore svedese Peter Lindberg ha trovato quello che alcuni ipotizzano essere un disco volante. La squadra di Lindberg,che ha avuto successo nel recuperare in passato navi e cargo sommersi, stava usando il sonar per cercare il relitto vecchio di un secolo che trasportava un carico di champagne molto raro. Invece la squadra ha scoperto a loro dire un oggetto tondo che poterebbe (o non) essere extra-terrestre.
Lindberg ha dichiarato ai media locali che la sua squadra ha scoperto sul fondale oceanico a 300 piedi di profondità tra la Finlandia e la Svezia "un cerchio largo,circa 60 piedi in diametro. Si vedono tante cose strane in questo lavoro,ma una cosa simile non l'avevo mai vista in 18 anni di carriera. Ha una forma perfettamente tonda."
In aggiunta al mistero sul fondo della Baia di Bothnia, Lindberg afferma di aver trovato segni sull'ambiente marino circostante,il che suggerisce che l'oggetto si sia mosso sul fondale prima di arrivare al punto in cui l'hanno trovato.
Alcuni suggeriscono che si tratti proprio di un UFO e che quei segni li ha lasciati al momento dell'impatto. Ma potrebbe essere una formazione naturale,o un oggetto artificiale terrestre.
Secondo alcuni la dichiarazione di Lindberg sulla forma perfettamente circolare,poterbbe non essere accurata in quanto la risoluzione del sonar non sarebbe alta a sufficenza per dirlo con sicurezza.
Lindberg dal canto suo non si sbilancia sull'origine ET,ma ipotizza una specie di Stonehenge.
In ogni caso la squadra di Lindberg non ha l'interesse nè le risorse per approfondire le ricerche sull'anomalia. L'esplorazione e il recupero sub-acqueo richiedono tanto tempo e tanti soldi,e nel caso si trattasse di una formazione naturale non nè varrebbe la pena.
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www.livescience.com/15311-ufo-ocean-floor.html