Re:
Das1o, 05/03/2015 14:26:
io dico che google con le sue indicizzazioni e oscuri criteri di selezione delle notizie nei record del sito ha in mano il 70% del traffico mondiale di contenuti. Un'azienda privata che ha una potenza simile è un pericolo per l'umanità.
Questo è infatti il punto che però, a quanto pare, nessuno dei blog o siti informativi sta evidenziando.
Il motore di ricerca di Google non dovrebbe essere considerato come un "meccanismo" autonomo, imparziale, che lavora instancabilmente per indicizzare i contenuti, in quanto non lo è.
Per essere più precisi, Google indicizza tutto e tutti, quando facciamo una ricerca sa esattamente dove ci troviamo, che computer stiamo utilizzando, quali siti abbiamo già visitato, per quanto tempo e così via.
Oltre a questo legge per intero i contenuti delle mail inviate e ricevute su Gmail, così come legge i contenuti archiviati su Google Drive, Google Docs e così via.
Questi dati vengono memorizzati e analizzati, naturalmente non da esseri umani ma da particolari software, per poter migliorare sia il motore di ricerca stesso ma anche una delle principali fonti di guadagno che sono gli introiti pubblcitari.
Migliore è la conoscenza da parte di Google e più precisa e affidabile la pubblicità che noi riceviamo, contestualmente ai contenuti che vengono incrociati con le nostre tendenze e preferenze e provenienza geografica, mentre leggiamo un blog o un forum.
Qualche giorno fa un utente qui su Ufoonline ha segnalato una pubblicità apparentemente poco contestuale con i contenuti di un forum o blog, non ricordo, ma in realtà questo utente ignora che quella pubblcità è stata generata anche in base a ciò che lo stesso utente ha già visitato, ricercato eccetera.
In poche parole a Google non frega una mazza che il proprio motore sia attendibile, quello che conta è che i contenuti siano il più possibile contestuali con le sue preferenze e tendenze.
Se io ad esempio navigo tre ore al giorno, di cui due le impegno per cercare informazioni sul paranormale, siti che si occupano di peseudoscienza e così via, le ricerce nei giorni successivi porteranno in primo piano quei siti che trattano argomenti sul paranormale ed espongono inserti pubblcitari pagati dagli inserzionisti (AdWords) che trattano prodotti o servizi rivolti a questo settore. Le carte dei Tarocchi per esempio
L'inserzionista investe pagando Google, il proprietario del blog diffonde gli annunci guadagnando in rapporto alla visibilità del blog stesso. Google si impegna a seguire, consigliare sia gli inserzionisti che i publisher per massimizzare le rendite degli investimenti. Tutti sono contenti, soprattutto Google.
Per questi motivi mi sento "in dovere" di avvisare che la notizia dell'algoritmo anti siti bufale è essa stessa una grande bufala
Reale perché esiste uno studio:
http://arxiv.org/pdf/1502.03519v1.pdf
Irrealizzabile in quanto forse, dico
forse, il motore Google potrebbe diventare un pochino più attendibile, ma è certo che potrebbe causare un disastro di proporzioni epiche in termini di perdite di guadagno.
Un utente ha commentato su un forum che potrebbe chiudere anche un sito come ANSA. Battuta geniale in quanto ANSA
non è un sito informativo ma un'
agenzia stampa.
Mi sa che resta tutto come prima
A meno che buona parte degli utenti internet prenda coscienza di come stanno le cose e inizi a comprendere che cedere ai millemila servizi gratuiti di mamma Google comporta pagare una moneta molto più salata di quanto immaginiamo.