Re:
jakDarkLight, 19/01/2009 13.05:
San Giuseppe da Copertino
Questo forse il motivo per cui fu dichiarato protettore dei piloti:
Il “Santo Volante”
Spesso andava in estasi e parlava con Dio.
Rimaneva immobile come una statua, insensibile come la pietra, e nulla poteva smuoverlo. Qualunque cosa si riferisse al Signore lo poneva in uno stato di contemplazione. Ciò succedeva anche quando vedeva un dipinto religioso, oppure quando udiva il suono di una campana, musica sacra, il nome di Dio, della Vergine Maria o di un Santo. I suoi confratelli potevano pungerlo con gli spilli o bruciarlo con tizzoni ardenti nel tentativo di risvegliarlo, ma egli non si accorgeva di nulla.
Frequentemente si sollevava dal suolo e rimaneva sospeso nell'aria: in chiesa, gli succedeva di volare verso l'altare o al di sopra di esso.
Fu visto levitare dalla gente oltre settanta volte, mentre diceva la Messa o pregava.
Papa Urbano VIII, essendo stato presente ad una sua estasi, affermò che, se Giuseppe fosse morto prima di lui, egli avrebbe testimoniato ciò che aveva visto.
Poteva accadere che egli stesse pregando dinanzi ad una statua in giardino, ed i frati lo vedessero sollevarsi in aria, ancora inginocchiato.
Una folla incessante gli chiedeva aiuto e consiglio ed egli convertì molta gente ad una vita veramente cristiana. Giuseppe compì molti miracoli, specialmente fra la povera gente.
Toccava occhi ciechi, ed essi vedevano, prendeva in braccio un bambino malato e lo guariva, trascrisse la benedizione di S.Francesco e tale foglio, fatto circolare in paese, compì meraviglie.
Quando i confratelli venivano a parlargli, egli leggeva immediatamente nei loro pensieri, e talvolta apprendeva molto più di quanto essi avrebbero voluto.
Una mattina entrò in chiesa per dire la Messa ed annunciò che il Papa era morto durante la notte. Fece lo stesso annuncio altre due volte, per le morti di Urbano VIII ed Innocenzo X.