«Sully», il pilota-eroe dell'Hudson

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ContactUfo
00venerdì 16 gennaio 2009 12:48
I titoli di elogio si sprecano. Dal «phenomenal landing» del sito della Cnn alla «nimble reaction» di quello del New York Times. Ma mai come in questo caso sono meritati. Si chiama Chesley Burnett Sulleberger detto «Sully» il pilota dell'Hudson, come ormai i media Usa lo hanno soprannominato, ed è senza dubbio grazie a questo eroe per caso che tutti i passeggeri dell'aereo ammarato sull'Hudson si sono salvati.



www.corriere.it/cronache/09_gennaio_16/pilota_aereo_usa_7be61cb0-e3b8-11dd-8cd2-00144f02aa...
AURORA PILOT
00venerdì 16 gennaio 2009 14:39
Certo che Sully ha fatto veramente un miracolo!

Un doppio "engine-out" in salita dopo il decollo è la situazione più pericolosa che possa verificarsi in volo.
Il pilota dapprima tenta di rientrare all'aeroporto di partenza, se la quota lo permette, altrimenti deve scegliere il luogo più adatto ad effettuare un atterraggio d'emergenza (di solito quando la quota è minore ai 500 piedi, si sceglie un campo nel campo visivo di 20° a destra o sinistra del cockpit), in questo caso essendo sopra NY, "Sully" ha deciso di tentare un ammaraggio.
A quel punto l'aereo che pesa 70 tonnellate diventa una sasso, che si riesce a portare giù "dolcemente" solo seguendo delle particolari procedure...l'aereo deve avere una determinata velocità, la cosiddetta velocità di planata, che penso si aggiri intorno ai 130-140 nodi su un A320; questa velocità garantisce la minor perdita di quota per miglio nautico percorso.

Il secondo passo è quello di mettere in sicurezza tutto l'aereo, cioè chiudere tutti gli apparati elettrici e del carburante, in modo di ridurre al minimo la possibilità di un incendio dopo l'ammaraggio.

Un'altra cosa importante negli ammaraggi è quella di toccare la superficie dell'acqua alla minor velocità possibile e toccarla con un determinato angolo, non troppo avanti (cappotterebbe) e non troppo indietro (si spaccherebbe sull'urto l'aereo).
Il carrello certamente non va tirato giù, altrimenti si ha l'effetto catapulta...pensate di essere su un paracadute che va in avanti alla velocità di 100 km/h, e toccate l'acqua con i piedi...vi impuntate e vi sbraciolate!

Insomma che dire... "Sully" ha rappresentato al meglio la categoria di noi piloti! Sangue freddo in ogni occasione ed essere sempre pronti a qualsiasi emergenza...direi che oggi quest'uomo è diventato un "superuomo"!


(richard)
00domenica 18 gennaio 2009 19:29
E' diventato una leggenda soprattutto per i suoi passeggeri che incorniceranno la sua foto a mo' di santino dichiarando un nuovo santo protettore dei piloti "Saint Sally" per l'appunto!!
A proposito chi conosce il nome del santo patrono dei piloti?
jakDarkLight
00lunedì 19 gennaio 2009 13:05
San Giuseppe da Copertino
(Feldon)
00lunedì 19 gennaio 2009 14:16
Non sono Aurora Pilot, ma sono appassionato di aeronutica, anche se perlopiù militare... per quello che so, quel tizio ha infilato una manovra da manuale in una situazione che avrebbe fatto morire di paura anche San Cristoforo... O_O
Lachaise-L-N-
00lunedì 19 gennaio 2009 14:24
Re:
Ganzo st'uomo
formidabile, sangue gelato,complimenti [SM=g1420767]
(richard)
00lunedì 19 gennaio 2009 16:32
Re:
jakDarkLight, 19/01/2009 13.05:

San Giuseppe da Copertino



Questo forse il motivo per cui fu dichiarato protettore dei piloti:

Il “Santo Volante”

Spesso andava in estasi e parlava con Dio.
Rimaneva immobile come una statua, insensibile come la pietra, e nulla poteva smuoverlo. Qualunque cosa si riferisse al Signore lo poneva in uno stato di contemplazione. Ciò succedeva anche quando vedeva un dipinto religioso, oppure quando udiva il suono di una campana, musica sacra, il nome di Dio, della Vergine Maria o di un Santo. I suoi confratelli potevano pungerlo con gli spilli o bruciarlo con tizzoni ardenti nel tentativo di risvegliarlo, ma egli non si accorgeva di nulla.
Frequentemente si sollevava dal suolo e rimaneva sospeso nell'aria: in chiesa, gli succedeva di volare verso l'altare o al di sopra di esso.

Fu visto levitare dalla gente oltre settanta volte, mentre diceva la Messa o pregava.
Papa Urbano VIII, essendo stato presente ad una sua estasi, affermò che, se Giuseppe fosse morto prima di lui, egli avrebbe testimoniato ciò che aveva visto.

Poteva accadere che egli stesse pregando dinanzi ad una statua in giardino, ed i frati lo vedessero sollevarsi in aria, ancora inginocchiato.
Una folla incessante gli chiedeva aiuto e consiglio ed egli convertì molta gente ad una vita veramente cristiana. Giuseppe compì molti miracoli, specialmente fra la povera gente.
Toccava occhi ciechi, ed essi vedevano, prendeva in braccio un bambino malato e lo guariva, trascrisse la benedizione di S.Francesco e tale foglio, fatto circolare in paese, compì meraviglie.

Quando i confratelli venivano a parlargli, egli leggeva immediatamente nei loro pensieri, e talvolta apprendeva molto più di quanto essi avrebbero voluto.
Una mattina entrò in chiesa per dire la Messa ed annunciò che il Papa era morto durante la notte. Fece lo stesso annuncio altre due volte, per le morti di Urbano VIII ed Innocenzo X.
(richard)
00mercoledì 21 gennaio 2009 17:49
{NEW}Ecco l' Ammaraggio dell'aereo nel fiume Hudson , NY
Ripreso da una videocamera:
AURORA PILOT
00giovedì 22 gennaio 2009 13:28
Pazzesco sto video! Un ammaraggio da manuale!

Però vorrei dire anche due parole sul copilota o primo uffiale, che dir si voglia...

Anche il copilota ha avuto il suo bel da fare durante l'emergenza, mentre il comandante volava, il copilota ha dovuto fare tutte le checklist per bene nel minor tempo possibile...regolare i flap ecc...grande mertio anche a lui!

Ecco come mai vengono chiamati equipaggio...sono una squadra!
AURORA PILOT
00giovedì 22 gennaio 2009 13:35
Re:
(richard), 18/01/2009 19.29:

A proposito chi conosce il nome del santo patrono dei piloti?




Per quanto riguarda i piloti dell'Aeronautica Italiana, il patrono è la Madonna di Loreto!
(richard)
00giovedì 22 gennaio 2009 14:24
Re: Re:
AURORA PILOT, 22/01/2009 13.35:




Per quanto riguarda i piloti dell'Aeronautica Italiana, il patrono è la Madonna di Loreto!



Allora possiamo aggiungerci anche San Giuseppe da Copertino,un santo in piu' non guasta in queste circostanze!


AURORA PILOT
00giovedì 22 gennaio 2009 15:04
Ecco la foto dell'aereo appena tirato fuori dall'Hudson...
E' chiaro che gli svariati impatti con gli uccelli hanno causato l'incidente.


AURORA PILOT
00sabato 24 gennaio 2009 17:31
Ecco un'altra foto, si vedo gli slat e i flaps in configuarzione d'atterraggio.

UniversalMan
00sabato 24 gennaio 2009 20:35
Mio dio, è veramente uno con il sangue freddo eh.. non ono immaginare che avranno pensato le persone mentre vedevano l'aereo perdere quota.
(richard)
00sabato 24 gennaio 2009 21:10
Strizza,superstrizza che piu' strizza non si puo'!
AURORA PILOT
00sabato 24 gennaio 2009 22:33
Brividi...però come ho già detto sono in due col sangue freddo...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:21.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com