E' strage nei cieli di Cuba e del Pakistan: un volo passeggeri e un charter sono precipitati causando, nel complesso, la morte di 89 persone, tra le quali due italiani.
Nell'incidente ai Caraibi i morti sono 68: un aereo della compagnia Aero Caribbean, un biturboelica ATR-72-212, e' precipitato nella regione di Guasimal (Sancti Spiritus, nel centro dell'isola) dopo aver lanciato un sos. Tra i 68 a bordo, sette i membri dell'equipaggio, 40 cubani e 28 stranieri tra i quali anche un italiano, nove argentini e sette messicani. Un testimone dello schianto ha parlato di "una palla di fuoco nel mezzo della montagna". Le autorita' hanno poi confermato, "nessun superstite" nello schianto.
Stessa tragica sorte e' toccata a un piccolo volo charter in Pakistan: l'italiano Antonio Sasso si trovava a bordo dell'aereo noleggiato dall'Eni precipitato nei pressi di Karachi.
Il velivolo tentava di rientrare all'aeroporto internazionale della citta' dopo aver segnalato un guasto. Il volo, diretto al giacimento di gas di Bhit nella provincia di Sindh, trasportava 21 passeggeri, inclusi 3 membri dell'equipaggio, un rappresentante della sicurezza aeroportuale, 15 impiegati di Eni e due contrattisti. Nello schianto non ci sono stati sopravvissuti, l'aereo e' stato completamente distrutto, rendendo piu' difficile l'identificazione dei cadaveri. "I corpi sono irriconoscibili a tal punto che non é possibile dire neppure se sono donne o uomini", ha detto il colonnello Noor Alam, incaricato dei soccorsi. Da una prima ricostruzione, risulta che l'aereo aveva registrato un guasto al motore appena dopo il decollo e che, dopo aver ricevuto luce verde per il rientro, si è schiantato prima di atterrare.
L'Eni in Pakistan è il principale produttore straniero di gas. Tra le varie licenze, anche quella per il giacimento di gas di Bhit e Badhra, a circa 200 chilometri dalla città portuale di Karachi, dove ha sede il gruppo italiano.
Intanto, emergono nuovi dettagli sull'incidente di ieri, per fortuna senza vittime, che ha coinvolto un superjumbo della Airbus, l'A380, della compagnia Qantas: secondo il numero uno dell'azienda australiana, l'avaria al motore che ha costretto l'aereo con 440 passeggeri a bordo a un atterraggio d'emergenza a Singapore, potrebbe essere dovuta a una difetto di progettazione. L'Airbus A380 è equipaggiato con motori Trent 900 della britannica Rolls Royce, che ha raccomandato controlli su tutti i propulsori di questo tipo.
Fonte: Ansa.It