Alcuni film di fantascienza occidentali, che rappresentano invasioni aliene, hanno visto tra i personaggi che si opponevano agli alieni dei religiosi cristiani.
Se nella serie "Earth: Final Conflict" il quartier generale della Resistenza e' nascosto sotto la Chiesa di Saint Micheal, nella prima serie di Visitors che abbiamo visto negli anni ottanta non solo un prete faceva parte dei ribelli nella prima stagione, ma addirittura nella seconda una chiesa da' ospitalita' ai capi della resistenza.
Con il remake di Visitors del 2009 abbiamo un prete cattolico che e' una delle menti della Resistenza:
www.quarara.com/2010/03/visitors-prete-o-soldato
cosi' diverse persone hanno finito con il chiedersi che razza di messaggio venga veicolato da questi racconti di fantasia.
Se e' vero che l'ex-papa Giovanni Paolo Secondo, nel suo libro "Varcate la soglia della Speranza" afferma a chiare lettere che troppo spesso in passato la Chiesa Cattolica ha aiutato il potere, e' altrettanto vero che ci sono stati eroici preti che, credendo veramente nella fede che professavano, hanno lottato contro dittatori e dato ospitalita' ad oppressi, fuggitivi e ribelli (anche in opposizione ai propri superiori, venendo meno al voto di obbedienza).
Una delle forme di opposizione al potere su cui si puo' sempre contare e' quella di chi crede veramente nella sua religione, se essa contiene valori etici e di giustizia.
Sul web anglosassone ci sono incredibili storie di collaborazione tra cristiani ortodossi e mussulmani durante l'era dell'Unione Sovietica, mentre in Cina sono note storie analoghe di alleanze tra buddisti, mussulmani, taoisti e cristiani contro la repressione.
Immaginarsi un'invasione dallo spazio a cui si oppongono in prima fila dei religiosi convinti, mentre tra i collaborazionisti troviamo politicanti ed arrampicatori sociali, e' fin troppo uno scenario prevedibile.
Gli sceneggiatori di questi telefilm di fantascienza forse non hanno pensato che, dallo spazio, queste strutture religiose sarebbero forse viste come un impiccio ai piani di invasione, vista la tendenza dei religiosi di vario di tipo ad opporsi al dittatore di turno.
Chi, dopo il crollo delle strutture dei governi e nel blocco di ogni struttura essenziale fornirebbe la spinta a continuare a lottare, anche contro ogni logica?
Chi spingerebbe ancora la gente a non temere nemmeno la morte?
Nel remake di Visitors nel 2009 la popolazione di New York, per la paura del contatto alieno, torna a riempire una chiesa quasi vuota:
www.utilitymagazine.it/societa/1006-i-nuovi-visitors-tornano-in-tv-su-joi-di-media...
e questo e' uno scenario reale, spesso ci si ricorda della religione solo nel momento della paura o della disperazione.
Girando attorno alla Terra e spiandola in modo approfondito si potrebbe vedere, in questa ragnatela di chiese, moschee o templi un fastidioso ed intricato insieme di focolai di resistenza all'occupazione.
Se arrestate un prete o chiudete una moschea e' prevedibile che la gente del posto dia dei problemi, gli sceneggiatori della fantascienza non hanno forse ancora pensato che un'invasione dallo spazio prevederebbe un indebolimento preventivo delle strutture religiose ramificate sul territorio, da cui nascerebbe la vera resistenza?
Limitarsi ad infiltrare qualche rettiloide ai vertici di gruppi religiosi, come nel remake del 2009 di Visitors, non sarebbe mai sufficente.
Uno sceneggiatore di telefilm che fosse ferrato di strategia dovrebbe semmai pensare all'interesse di un nemico cosmico di contattare, corteggiare, manipolare, indebolire e possibilmente annientare quella ragnatela di piccole o grandi strutture a carattere religioso, capace di pompare coraggio e voglia di combattere in un popolo demoralizzato dopo l'invasione.
Forse questa fantascienza e' la parafrasi della vera dittatura che i registi temono (e non dagli alieni), ma quanti dittatori hanno complottato e lavorato per indebolire la religione?
A quando una ben piu' plausibile storia di invasione aliena nella fantascienza in tv?
Buona serata.
Daniele Dellerba.