Barack Obama: Nuove voci di imminente Disclosure ?

Il sito internet www.allnewsweb.com, nella persona di Michael Cohen, ha pubblicato questa mattina un post nel quale da notizia di una riunione segreta tenutasi negli USA il 14 marzo scorso, alla quale avrebbe preso parte il presidente americano Barack Obama. La riunione sarebbe avvenuta in un’installazione militare segreta sotterranea ed avrebbe avuto come oggetto la possibilità di avviare una divulgazione graduale al pubblico sull’esistenza di forme di vita extraterrestri confermando, nel contempo, ciò che da anni si ipotizza solamente: l’avvenuto contatto, nel corso degli ultimi 60 anni, tra il governo americano ed almeno tre razze aliene che visiterebbero da sempre il nostro pianeta.
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Alla riunione, oltre al presidente statunitense ed al suo staff, avrebbero preso parte altre importanti personalità tra cui: Edgar Mitchell, sesto uomo ad aver camminato sulla Luna con il programma Apollo ed attuale sostenitore della divulgazione, Paul Hellyer, ex ministro della Difesa canadese, anch’egli promotore della divulgazione UFO, Simon P. Worden, della Divisione di ricerca della NASA, Bill Gates, magnate, fondatore ed ex proprietario della Microsoft, un rappresentante del Vaticano e due rappresentanti diplomatici della Cina e della Russia, in qualità di osservatori.

Durante questa riunione, si sarebbe tenuta una sorta di teleconferenza con i rappresentanti di queste tre razze aliene che proverrebbero dalla cinta di Orione, da Andromeda e da un pianeta non meglio identificato situato nella nostra Via Lattea.

Nel corso di tali comunicazioni, Edgar Mitchell sarebbe stato colto da malore e soccorso prontamente da personale medico presente nell’installazione. La riunione si sarebbe conclusa con una uniformità di intenti: avviare la graduale ammissione da parte di tutti i governi del mondo che la razza umana non è l’unica presente nell’universo e cominciare a divulgare tutta verità sulla presenza aliena nel nostro pianeta.

Altre notizie vengo rinviate ai prossimi aggiornamenti.
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Fonte: Disclosureprojectufo - danilo1966.splinder.com



cosa ne pensate??

Notizia a dir poco sensazionale visti anche i personaggi e le nazioni coinvolte....basta che non sia la solita panzana come quella del novembre dell'anno passato sulla disclosure ufficiale di Obama sugli alieni!

Non mi fido molto dopo l'ultima volta...non ci credevo quella volta, non ci credo ora.

sarebbe fantastico ma non capisco la presenza di gates, e dei cinesi... come dice richard basta che non sia la panzana stile novembre

Ah bè, se lo dice Michael Cohen...

secondo me una fake come quella di novembre ...

PAOLA HARRIS: NESSUN PRESIDENTE DARA’ IL VIA AL DISCLOSURE.


Paola Leopizzi Harris (foto), la famosa giornalista investigativa italo americana conosciuta in tutto il mondo per il suo eccellente lavoro di ricerca sugli UFO e sui fenomeni ad essi connessi, nonché convinta sostenitrice dell’Exopolitics Institute, è stata da me interpellata riguardo alla notizia apparsa ieri sul sito internet www.allnewsweb.com (postata su questo blog) secondo la quale lo scorso marzo si sarebbe svolta in una base militare sotterranea una “speciale riunione” segreta tra il presidente Obama, il suo staff e numerose personalità internazionali per decidere se avviare o meno una graduale divulgazione della verità sulla presenza extraterrestre sul nostro pianeta. Interrogata al riguardo, per conoscere la sua personale opinione sull’eventualità di un possibile “disclosure” da parte dell’amministrazione statunitense, Paola ha così commentato:

“Beh, sarebbe la situazione ideale, ma secondo me gli Stati Uniti non l’attueranno mai. Caro Danilo, per gli Stati Uniti non è conveniente rivelare di possedere tecnologia innovativa, derivante da quella aliena, ottenuta grazie a complessi processi di retroingegneria. Loro hanno velivoli, energia pulita a costo zero… e poi dovrebbero ammettere di aver raccontato un mucchio di bugie, incominciando da Roswell, dove ancora dichiarano che si trattò di palloni sonda… Secondo me nessun presidente, compreso Obama, attuerà il disclosure. Lo dovrebbe fare l’ONU, non una sola nazione.
Purtroppo, i miei colleghi americani sono troppo ottimisti…e sanno che non potrà accadere…
Occorre un graduale disclosure, una divulgazione fatta giorno per giorno. Il mio lavoro consiste nell’esaminare le testimonianze attendibili… Ci sono molti coraggiosi, piloti, militari, astronauti,… ma la responsabilità di divulgare è la nostra. Rappresentiamo la Specie Umana ed i popoli di tutto il mondo.”

Fonte: Disclosureprojectufo danilo1966.splinder.com/

E' quello che penso anche io: gli Stati Uniti non ammetteranno mai niente finchè o non saranno obbligati o non riusciranno più ad insabbiare il fenomeno Ufo/Alieni.