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[Rubrica] [In corso] Guerra: armi e tecnologie.

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2015 19:46
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25/11/2015 19:46

Tupolev Tu-22M Backfire

Visto che con le ultime vicende si è tornato a parlare dei bombardieri russi e quindi anche del Tu-22, a chi va di approfondire ecco la storia e le informazioni tecniche di questo velivolo.
E' un riassunto, ho cercato di mettere le cose più importanti.
Non ho fatto menzione delle cose più recenti, come l'impiego in Siria.


[IMG]http://i66.tinypic.com/1zmktv7.jpg[/IMG]

[IMG]http://i63.tinypic.com/qyidtg.jpg[/IMG]


Il Tupolev Tu-22M Backfire è un bombardiere strategico bimotore a getto. Progettato per missioni di attacco in Europa e Asia, è stato l’ultimo bombardiere ad essere sviluppato in Unione Sovietica durante la Guerra Fredda. E’ un aereo versatile che può raggiungere una velocità di crociera elevata, trasportare un elevato carico bellico, convenzionale o nucleare, ed effettuare attacchi terrestri o antinave. Nell’apposita versione può essere utilizzato per missioni di ricognizione.

Sviluppo.
Lo sviluppo di questo aereo iniziò nel 1964 quando l’URSS iniziò a cercare un sostituto per il bombardiere strategico Tu-22 Blinder, ritenuto insoddisfacente.
Inizialmente la Tupolev propose di modificare il Tu-22 originale. Il progetto prese la designazione 106 ma venne abbandonato quasi subito a favore del progetto 125, che prevedeva un aereo capace di raggiungere i 2500km/h ed un’autonomia superiore ai 4500km.
Il governo sovietico esaminò il progetto ma preferì portare avanti il progetto del T-4 della Sukhoi, bombardiere dalla prestazioni decisamente più elevate.
Tuttavia la Tupolev avviò la progettazione di un nuovo velivolo, designato 145, un’ampia riprogettazione del Tu-22.
Quando nel 1967 venne accantonato lo sviluppo del T-4, il governo autorizzò ufficialmente la costruzione dell’aereo 145 della Tupolev. Il bombardiere era capace di raggiungere una velocità massima di 2300km/h e un’autonomia di 7000km senza rifornimento.
Il velivolo venne chiamato Tu-22M .
Il Tu-22M eseguì il primo volo di prova il 30 agosto 1969 ed entrò in servizio nel 1972.

Caratteristiche tecniche.
Le ali del Tu-22M sono a geometria variabile, a freccia positiva, e sono montate a metà corpo.
Per la propulsione monta nel corpo due turboventola Kuznetsov NK-25 con postbruciatore capaci di fornire una spinta di 245kN ciascuno.
La fusoliera è lunga e sottile, con un muso robusto e appuntito. Il corpo è rettangolare dalle prese d’aria agli scarichi.
Versione A: la lunghezza è di 41.5m e l’altezza di 11.05m. L’apertura alare massima è di 31.06m e minima di 22.75m Il suo peso a vuoto è di 53500kg mentre il peso massimo al decollo è di 122000kg. Può trasportare un carico bellico di 6000kg, che può essere portato fino a 12000kg riducendo l’autonomia. Ha un’autonomia di 5000km, può raggiungere una velocità massima di 1600km/h e una tangenza di poco superiore ai 13000m. Come armamento difensivo monta due cannoni GSH-23 da 23mm.
Versione C: la lunghezza è di 42.46m e l’altezza di 11.05m. L’apertura alare massima è di 34.28m e minima di 23.30m. Il suo peso a vuoto è di 53500kg mentre il peso massimo al decollo è di 126400kg. Può trasportare un carico bellico massimo di 24000kg tra bombe a caduta, missili aria-superficie AS-4 Kitchen, missili tattici aria-superficie AS-16 Kickback. Ha un’autonomia di 7000km, può raggiungere una velocità massima di 2300km/h e un’altitudine massima di poco superiore ai 13000m. Come armamento difensivo monta due cannoni GSH-23 da 23mm.
L’equipaggio è composto da quattro uomini.

Versioni.
- Tu-22 Backfire A / Tu-22M0: versione di pre-serie. Venne prodotto in piccole quantità a causa delle performance inadeguate ed utilizzato per i test;
- Tu-22 Backfire A / Tu-22M1: prima versione di serie utilizzata come bombardiere strategico;
- Tu-22 Backfire B / Tu-22 M2: versione migliorata del Tu-22M1. Entrò in servizio nel 1976 e montava motori più potenti;
- Tu-22M2Ye: versione del Tu-22M2 che montava nuovi motori NK-25 e un nuovo e sofisticato sistema di controllo del volo. Non venne mai prodotto su larga scala;
- Tu-22 Backfire C / Tu-22M3: versione più moderna, capace di raggiungere prestazioni notevolmente superiori delle versioni precedenti grazie ai motori NK-25. Entrò in servizio nel 1983;
- Tu-22MR: versione da ricognizione entrata in servizio nel 1985;
- Tu-22ME: versione migliorata presentata ufficialmente nel 1990 e in via di miglioramento.

Impiego operativo.
Il Tu-22M apparve per la prima volta nel 1969 e confermò le ipotesi dell’intelligence occidentale, che da tempo credeva che l’Unione Sovietica stesse sviluppando un nuovo bombardiere.
Nel 1971 un Backfire venne avvistato mentre effettuava un rifornimento in volo.
Questo diede inizio ad una grande polemica riguardo l’effettivo raggio d’azione del bombardiere.
La Tupolev dichiarava un raggio d’azione di 2200km. La Defense Intelligence Agency invece aveva stimato un raggio d’azione di 5000km senza rifornimento in volo mentre la Central Intelligence Agency supponeva un’autonomia di 3700km. Successivamente la DIA ridusse la propria stima a circa 4000km.
L’opinione dominante della comunità di intelligence americana era che il Backfire era un sistema d’arma periferico, non capace di giocare un ruolo significativo in un attacco aereo contro gli Stati Uniti. Tale tesi era basata sulla limitata capacità di carico e di autodifesa dell’aereo. Quindi si supponeva che l’aereo potesse essere usato per attaccare gli USA ma non c’erano prove certe su questo e tutto faceva pensare che per tale scopo strategico il Backfire fosse inadeguato.
Grazie alla capacità di essere rifornito in volo, però, secondo gli Stati Uniti il Tu-22M era da considerarsi un bombardiere intercontinentale e doveva essere soggetto alle stesse restrizioni degli altri bombardieri strategici. I sovietici, invece, sostenevano che il Backfire non era un bombardiere strategico in quanto non aveva un raggio d’azione intercontinentale.
Quando nel 1979 fu firmato il trattato SALT-2, l’Unione Sovietica informò gli Stati Uniti che i Backfire non sarebbero stati equipaggiati con il sistema di rifornimento in volo.
Secondo le affermazioni di un defezionista, però, i Backfire venivano impiegati su tratte intercontinentali di molto superiori a quelle dei bombardieri strategici M-4 Bison (autonomia massima di quasi 12000km) ed erano dotati di sistema di rifornimento in volo.
Sempre secondo notizie di stampa i sovietici testarono sul Backfire il missile a lungo raggio ALCM e la CIA considerò il Backfire un vettore per ALCM, quindi capaci di attaccare gli Stati Uniti in assenza del trattato SALT-2.
Negli anni ’80 i Backfire vennero impiegati per missioni di bombardamento convenzionale in Afghanistan ma a causa della scarsità dei pezzi di ricambio negli ultimi anni della guerra queste missioni avevano una percentuale di successo molto bassa, intorno al 30/40%.
Nell’ambito dei negoziati del trattato START-1 nel luglio 1991, i sovietici dichiararono che non avrebbero dato ai Tu-22M capacità di operare su distanze intercontinentali e che in qualsiasi momento non avrebbero posseduto più di 300 Backfire.
Nel corso degli anni ’90 molti Backfire vennero trasferiti dalle forze di aviazione a lungo raggio all’aviazione navale nel nord della Russia.
Alcuni Tu-22M3 vennero usati in missioni di bombardamento in Cecenia nel 1995.

Altri utilizzatori.
Dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica la Bielorussia si ritrovò sul proprio territorio una cinquantina di Backfire che vennero in seguito restituiti alla Russia.
Anche l’Ucraina si ritrovò con una notevole quantità di Tu-22M. Per una decina di anni rimasero operativi ma a partire dal 2000 vennero demoliti con finanziamenti americani.
Gli unici paesi che mostrarono interesse per il Backfire furono India e Cina.
L’India nel dicembre 1999 annunciò di aver concluso con la Russia un accordo per il leasing di quattro Tu-22M3 da utilizzare per il pattugliamento marittimo.
La Cina, che aveva già mostrato interesse per questo velivolo nel 1993, fu vicina ad acquistare diverse decine di Tu-22M3 ad inizio 2013 (operazione dal valore di 1.5 miliardi di dollari).


Fonte: www.webalice.it/imc2004/files_bombers/TU-22M_BACKFIRE.htm
[Modificato da _Thomas88_ 25/11/2015 20:01]
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