| | | OFFLINE | | Post: 3.468 | Registrato il: 05/11/2007 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Master | |
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11/06/2009 12:06 | |
Diciamo che può essere una concausa, non credo sia stata la causa vera e propria.
I sensori di velocità, sono dei tubicini di metallo "tubi di Pitot", con un piccolo foro all'estremità anteriore, dove entra l'aria che l'aereo colpisce in volo, una volta che l'aria entra ne viene misurata la pressione d'impatto e quindi la velocità dell'aereo, la velocità vera, cioè la velocità di un aereo rispetto ad una particella d'aria immobile.
Se il foro viene bloccato, dal ghiccio o insetti, la pressione d'impatto viene sballata o addirittura non misurata...e si può ben capire che non avendo le indicazioni di velocità precise, un aereo può diventare ingovernabile.
Però non credo che questa possa essere la causa, anche perchè l'aereo ne ha due di questi "pitot" e sono anche riscaldati elettricamente per impedire la formazione di ghiaccio.
Le scatole nere non sono state ancora ritrovate e forse non si ritroveranno mai e il mistero sarà destinato a durare molti anni, se non per sempre!
Ecco l'ultima news...potrebbe essere stata una tempesta di ghiaccio...con temperature a -85°C.
Di solito la massima temperatura a quelle quote è di -56,5° e lo resta fino a che non si esce dalla stratosfera.
Con -85° all'esterno, turbolenza, fulmini e chi più ne ha più ne metta...mi rendo conto che la situazione dev'essere stata davvero dura per i piloti; sono sempre ipotesi ricordiamocelo...
Sembra veramente senza fine questa vicenda...
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