Fece la sua comparsa in Europa 35mila anni fa. Rivive attraverso una ricostruzione per la Bbc. Ritorno agli albori della specie umana
Altro che razza ariana. Scuri, occhi leggermente a mandorla, tratti somatici meticci. I primi esseri umani ad aver messo piede in Europa, dovevano avere queste caratteristiche morfologiche, almeno stando a una ricostruzione di laboratorio.
A rivelarlo è lo scienziato Richard Neave, esperto di anatomia forense, che ha ricostruito la faccia del primo progenitore ad aver messo piede nel continente.
La ricostruzione di Neave - fatta con l'argilla e in modo da rappresentare sia le fattezze maschili che femminili, visto che il sesso del primo avo europeo non si è potuto stabilire con certezza - è basata su attente misurazioni dei reperti ossei del cranio e della mascella, ritrovati nei Carpazi risalenti a 35 mila anni fa.
Il volto del primo abitante dell'Europa sarà utilizzato, a fini televisivi, per dare il via alla serie The Incredible Human Journey.
La ricostruzione è stata commissionata, infatti, dall'emittente Bbc 2. Con la stessa tecnica sono stati ricostruiti i volti di Filippo II di Macedonia, il padre di Alessandro Magno e di Cleopatra. Virgilio.it
