Molte delle foto di Demirel si riferiscono a casi di
Dolicocefalia indotta (allungamento del cranio) come già citato da Lachaise-L-N- diffusa in cività come quelle Egizie.
P.s. Ne ho visti alcuni in un Museo Italiano parecchi anni fa non ricordo dove.
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È necessario sia esercitare una discreta pressione esterna sui segmenti ossei per ottenere la deformazione, sia mantenerla per un lungo periodo di tempo, probabilmente degli anni, cosa facilissima se iniziata ad un’età scheletrica del soggetto ancora molto immatura quando le suture craniche non sono ancora saldate. La pressione esercitata sul cranio e protratta nel tempo era sicuramente causa di infezioni da decubito, spiegando oltremodo l’alta mortalità di bambini in popolazioni dell'Egitto, Perù, Malta, Centro America, nell’Europa medievale dei Sassoni,ecc.
Si crede che tale usanza avesse il fine di aumentare le capacità cerebrali del soggetto. Tuttavia, la fasciatura rituale, o le altre pratiche utilizzate, deformavano il cranio ma non ne aumentavano la capacità volumetrica, quindi l’eccessiva intelligenza non è a mio avviso da ricondurre al dolicocefalo.
Altra causa principe era sicuramente quella della anomalia genetica (malformazione umana di Smith), che potrebbe partire da un processo detto
craniosinostosi: con il termine craniosinostosi si intende la fusione prematura di una o più suture craniche. Le sature craniche sono articolazioni di tipo fibroso che uniscono tra loro le ossa della volta cranica (costituita dalle ossa frontali, temporali, parietali e occipitali).
Anche se quest'ultimo è un caso raro.