Un giorno sulla luna (di Nettuno)

Nel giorno dell’anniversario del primo atterraggio dell’uomo sulla Luna (era il 20 luglio del 1969) vi portiamo in visita su un altro satellite, questa volta non della Terra. Eccoci su Tritone, la principale luna di Nettuno.

A dir la verità qui il clima è piuttosto inospitale. La temperatura si aggira infatti attorno ai 44 gradi Kelvin (pari a circa – 230° C), ma il panorama è straordinario: quel pianeta azzurro all’orizzonte è proprio Nettuno!

Entro 3 miliardi e 600 milioni di anni Tritone – la cui orbita sta lentamente decadendo a causa del suo moto retrogrado – potrebbe avvicinarsi pericolosamente a Nettuno, fino a collidere con la sua atmosfera, o a formare un nuovo anello attorno al pianeta. focus.it

Possibile che anche la nostra Selene ci possa venire addosso un giorno?!
E' un'ipotesi stramba perchè la Luna segue la sua triettoria da moltissimi anni, ma qualche variazione ci potrebbe anche stare.

Ciao Aurora & Richard e Buonasera agli Amici del Forum!

La risposta alla tua domanda è, sulla base dei dati disponibili: No, la Luna non "ci cadrà mai addosso".
Anzi: sarà vero il contrario! Utilizzando gli specchietti lasciati dagli Astronauti sul nostro Satellite durante gli Apollo Days, infatti, le rilevazioni laser che vengono ripetute ogni anno e che ci permettono una misurazione accuratissima (ai limiti del milionesimo di millimetro) della distanza Terra-Luna, ci dicono che la nostra Cara "Selene", lentissimamente, ma inesorabilmente, "se ne sta andando via".

Per l'esattezza, la nostra Luna si sta allontanando dalla Terra, orbita dopo orbita, di circa un quarto di millimetro l'anno.
Una misura irrisoria, penserete? Si, se la valutiamo avendo come misura di riferimento dei periodi comparabili alle Ere dell'Uomo (e quindi diciamo periodi di tempo che vanno dalle migliaia al milione di anni o poco più).

Ma in prospettiva realmente futura ed assecondando i "Tempi del Cosmo" - che, come ben sapete, si esprimono in miliardi e miliardi di anni - questo modesto ma costante allontanarsi del nostro unico Satellite Naturale finirà, un giorno, con il portare Selene ad una distanza tale per cui l'attrazione gravitazionale terrestre "non ce la farà più" a tenere ancorata la Luna a noi, e la Luna - dunque - "sfuggirà via", assecondando la tangente che caratterizzerà quel momento in cui la forza della Terra non sarà più bastevole per tenere la Luna "al guinzaglio".

Che cosa accadrà, a quel punto?...Beh, questa risposta la lasciamo all'immaginazione di ognuno di noi.

Un Caro Saluto a Tutti!

Forse la domanda e' stupida e da incompetente:perche' Tritone ,luna di Nettuno dovrebbe comportarsi in modo diametralmente opposto a quello della nostra cara Luna e cioe'si dovrebbe infrangere contro Nettuno?
Forse per il suo moto retrogrado?

Carissimo Richard,

non è una domanda "stupida", ovviamente: è una domanda...la cui risposta, in fondo, è impossibile.
Io posso dirti questo: le lune di un corpo celeste maggiore si possono originare in modi diversi e questi "modi diversi" possono determinare, in tutto od in (larga) parte, il destino ultimo della luna stessa.
Ecco quelli che, secondo me, sono i due maggiori (e più frequenti) casi/esempi di come si possono originare le lune di un corpo maggiore:

1) per "Accesso Originario": si tratta di detriti appartenenti alla nube protoplanetaria dalla quale si è originato il Corpo Maggiore e che non sono stati "coinvolti" nella creazione del Corpo Maggiore stesso. Questi "frammenti", se sopravvivono alla nascita del Corpo Maggiore senza precipitare su di esso (come dovrebbe avvenire per la loro maggior parte) o senza perdersi nello spazio a seguito delle onde mareali provenienti dal Corpo Maggiore, resteranno "intorno" al Corpo Maggiore - tendenzialmente - per l'eternità;

2) per "Cattura" (la quale può essere lenta o veloce). In ogni caso, si tratta di un Corpo Errante il quale, superato senza danno il Limite di Roche, viene "catturato" dal campo gravitazionale del Corpo Maggiore. Il destino di questa cattura dipende dalla massa e dalla velocità del Corpo Errante: corpi troppo pesanti e/o, comunque, troppo veloci, resteranno in un'orbita instabile per "n" anni (decine, centinaia, migliaia o anche milioni!) e poi si andranno a schiantare sul Corpo Maggiore (esempio: Phobos, la luna maggiore di Marte); se invece la loro massa e la loro velocità "sposano" le capacità attrattivo/repulsive del Corpo Maggiore, allora questo Corpo Errante si andrà a posizionare, piano-piano, in un punto di Equilibrio Gravitazionale (o Lagrangiano) rispetto al Corpo Maggiore e lì resterà sino alla fine dei tempi.

Il tipo di moto e la fase (bloccata - e cioè la luna mostra SEMPRE la stessa faccia al Corpo Maggiore - o aperta - e cioè la luna mostra tutta la sua superficie al Corpo Maggiore) della luna sono irrilevanti per il suo destino.

Onestamente non so perchè Tritone dovrebbe "cadere" su Nettuno (onestamente è la prima volta che sento questa storia), ma credo che, in questo campo, alle volte, anche i nostri Amici Scienziati giocano a "chi la spara più grossa"...Non so se mi spiego...

Un abbraccio a Te ed un Caro Saluto agli Amici del Forum!

paolo c. fienga

Gran bella spiegazione che oltre a chiarire dubbi ed ipotesi piu' o meno attendibili mette a nudo per coloro che ne masticano poco,anzi niente come il sottoscritto, di astronomia e leggi planetarie,delle belle panzane che alcuni scienziati pur di far sensazionalismo affermano con grande disinvoltura.Un ringraziamento per quanto sopra al nostro prezioso prof.Fienga.

hai ragione...è proprio una perfetta e dettagliata spiegazione...grazie prof. Fienga