Questi sono i resti di Cassiopea A, esplosa 340 anni fa e fotografata dal telescopio Chandra.
I filamenti blu mostrano le onde d’urto generate dall’esplosione, le aree rosse e verdi invece sono formate dai resti della stella ormai distrutta riscaldati a temperature di milioni di gradi.
Fino a poco tempo fa, Cassiopea A era considerata la supernova più giovane della nostra galassia.
AURORA PILOT