Qualcuno li ha definiti gli "Shark Teeth" ("Denti di squalo") di Marte. Niente paura: non è l'ennesimo scoop del ritrovamento di tracce d'acqua e di segni di vita sul pianeta Rosso. Si tratta piuttosto delle dune formatesi dalla complessa relazione tra il terreno sabbioso e i forti venti del pianeta.
Queste della foto sono presenti nel cratere Proctor, sul quale aveva messo l'occhio già 25 anni fa il satellite Mariner 9. Oggi a scattare la foto al pianeta è il Mars Global Surveyor. Questo satellite ha portato a termine nel 2001 la sua missione, che era quella di osservare e rimandare immagini di Marte nel corso di un intero anno marziano, che corrisponde a circa due anni terrestri (687 giorni). Il risultato sono state più di 80.000 foto che testimoniano l'intero ciclo stagionale di Marte
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