Gli scienziati lo stanno monitorando da una trentina d'anni: si tratta di un
flusso di atomi di elio che sta investendo il nostro sistema solare. Gli esperti la chiamano "
brezza interstellare" e hanno verificato provenire dalla costellazione del Sagittario. Tecnologie sempre più avanzate hanno permesso di conoscerla nei particolari: si sa che la sua temperatura è di 6.000 °C, circa la stessa della superficie solare; calore che comunque un veicolo spaziale neppure noterebbe. Non è affatto densa visto che contiene 0,015 atomi di elio per centimetro cubo. Si avvicina ad una velocità di 26 km/s e a fermarla non servirà neppure lo scudo che circonda il sistema solare, l'eliosfera (nell'illustrazione), che riflette solo il 90 per cento dei raggi cosmici. Per superarla ci vorranno centinaia di anni… focus.it
[Modificato da (richard) 07/04/2008 15:50]