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14/03/2008 10:37 | |
L'ultima scoperta degli scienziati dell'Università di Washington
Scoperti geni anti età con l'osservazione dei vermi nematodi e di alcuni lieviti, che sono cruciali nei processi d'invecchiamento
SEATTLE (Stati Uniti) – Non è la prima volta che, grazie ai vermi, i ricercatori hanno qualche risposta in più per spiegarsi l'invecchiamento degli uomini. Brian Kennedy, dell'Università di Washington a Seattle, e il suo team di ricercatori hanno aggiunto un altro importante tassello a un filone di ricerca sui cosiddetti geni di Matusalemme (ovvero i geni della longevità) e la scoperta è avvenuta attraverso l'osservazione dei vermi nematodi e di alcuni lieviti, che si sono differenziati a livello evolutivo 1,5 miliardi di anni fa. Studiando questi organismi inferiori gli esperti si sono accorti di una base genetica comune e partendo da quest'ultima hanno isolato una dozzina di geni che gioca un ruolo cruciale nella longevità.
LA SCOPERTA – Gli scienziati hanno riscontrato che dei 276 geni noti per avere un ruolo di responsabilità nell'invecchiamento dei vermi nematodi, solo il 25 per cento erano presenti anche nei lieviti. Tra questi almeno quindici hanno una versione simile anche negli umani e molti di questi sono stati trovati in alcune sostanze chimiche presenti nel cibo. Il che dimostrerebbe a sua volta un collegamento importante tra regime dietetico e durata della vita.
ALTRI STUDI – La risposta genetica alla lunga vita trova una folta letteratura nella scienza e le ricerche a questo proposito non mancano. Recentemente si è parlato di un altro studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas): gli scienziati dell'Albert Einstein College di New York sostengono di essere a un passo dalla decodificazione dell'alfabeto della vita grazie all'individuazione di alcune varianti del Dna. Le mutazioni in questo caso riguardano il recettore per il fattore di crescita insulino simile, o Igf1 e sarebbero state riscontrate soprattutto tra le donne. A conferma del luogo comune e verissimo secondo il quale le donne vivono di più.
Corriere.it |
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14/03/2008 16:04 | |
A conferma che una dieta sana ed equilibrata contribuisce alla longevita' della vita insieme ad altri fattori genetici non escluso la diversita' di sesso. |
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