| | | OFFLINE | | Post: 34 | Registrato il: 27/11/2007 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Matricola | |
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28/11/2007 21:45 | |
E' una teoria strana, ma alcuni la sostengono.
Sembra infatti che le navicelle spaziali che visitano il nostro pianeta altro non sono che veicoli spazio-temporali provenienti dal futuro comandate nientepopodimeno che...da noi, o almeno dalle generazioni future della nostra specie.
Secondo i sostenitori di questa teoria infatti, il motivo per il quale essi non si volgiono "rivelare" coinciderebbe con una legge fisica immutabile per la quale un qualunque contatto, visivo o fisico, tra un essere umano del futuro e uno del passato rappresenta un paradosso talmente grande che sconvolgerebbe tutta la storia ventura dell'umanità...
Curiosa a tal proposito è la leggenda del gatto che, tornato indietro nel tempo, uccide un topolino.
Ebbene questo topolino era il capostipide originario di una specie di topo che si diffuse milioni di anni dopo in centro america e che per colpa del gatto adesso non esiste più (facendo scomparire così all'istante, oltre al topo, anche il gatto che mangia i topi)...scusate se la storia è patetica ma lho sentita raccontare cosi..
Ma allora perchè ci osservano e basta? Magari per pura curiosità, o magari per una strana forma di turismo dell'antico? Mah...
Personalmente non sono convinto di questa teoria, e lho riportata solo perchè sono interessato a sapere se qualcuno la sostiene per iniziare magari un dibattito a riguardo |
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