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Il triangolo delle bermuda

Ultimo Aggiornamento: 12/01/2009 19:49
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Utente Illuminato
27/08/2006 19:55

Nell' Atlantico Occidentale, al largo della costa sud orientale degli Stati Uniti, c' è una zona che forma quello che è stato definito un triangolo: esso si estende dalle Bermuda, a nord, fino alla Florida meridionale a ovest poi, passando fra le Bahama, va oltre Puerto Rico, a circa 40° di longitudine e risale di nuovo alle Bermuda. Nell' elenco mondiale dei misteri insoluti, quest' area occupa un posto conturbante e quasi incredibile.

Generalmente menzionato come il Triangolo delle Bermuda, è il luogo dove più di 100 aeroplani e navi sono letteralmente svaniti nel nulla, in maggioranza dopo il 1945, e dove più di 1.000 vite sono andate perdute negli ultimi decenni, senza che un solo corpo o almeno un pezzo di rottame degli aeroplani o delle navi scomparse fosse ritrovato.

Buco spazio temporale? Portale fra due mondi?
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Utente Master
27/08/2006 20:21

Sarebbe preferibile estendere l'argomento [SM=g27811]
Non vi è solo quello delle bermude ma anche il Ma.No.Umi.
Col termine giapponese "Ma.No.Umi", "Mare del Drago", si indica un settore dell'Oceano Pacifico a forma di triangolo che va dalla baia di Tokyo, passa per le isole Ogasawara, arriva fino alle isole di Guam e Yap, per poi risalire fino alla stazione di misurazione Nojima-Zaki, a Tokyo, il quale, trovandosi agli antipodi del Triangolo della Bermude, sarebbe conosciuto dai locali pescatori da più di mille anni. Tale triangolo del Drago costuisce una delle zone al mondo con una maggior quantità di deviazioni dell'ago magnetico, di disfunzioni e interruzioni alle comunicazioni radio, di improvvise apparizioni di ondate gigantesche, di uragani intensi, improvvisi e ben localizzate, di grossi vortici e di improvvise e dense nebbie ben localizzate. E oltre a tutto questo sarebbero state segnalate la scomparsa di innumerevoli aerei, navi e sommergibili, insieme agli equipaggi e agli eventuali passeggeri. Da sottolineare l'enorme numero di sommergibili sovietici con testate nucleari scomparsi in tali acque del Pacifico.

[Modificato da +maranatha+ 27/08/2006 20.22]



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Utente Veterano
28/08/2006 15:06

Il triangolo delle bermda mi ha sempre affascinato, anche se la spiegazione forse non è del tutto quella paranormale. Secondo molti, il mancato ritrovamento di resti sarebbe da attribuire alle forti correnti e alla profondità marina. Inoltre, alcuni degli incidenti misteriosi si sarebbero in realtà verificati a oltre 1.000 km di distanza dalla zona del Triangolo. Certo resta da capire perchè non si ritrovano i relitti [SM=g27814]
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Utente Senior
28/08/2006 17:35

E allora come spiegare che in quel pnto sono scomparsi anche aerei e velivoli militari? Se fosse colpa delle correnti o dell'oceano scomparirebbero solo navi e invece anche aerei. Potrebbe trattarsi di una specie di passaggio parallelo. Uno di quei portali di antimeteria teorizzato dagli scienziati. In teoria è possibile.
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Utente Master
28/08/2006 18:17

Essendo molto affezionato al mondo sotterraneo di Agharti(che si unisce a strie come eldorado e Atlantide) prendo in considerazione la teoria che questi luoghi sono portali per il mondo sotterrane ed i magneti impazziscono per quello che c'è sotto...Naturalmente non credo al viaggio al centro della terra ma a strati molto superiori...
p.s. Nelle mappe che riportano gli ipotetici tunnell si passa sia nella zona del triangolo delle bermude che nel mare del Drago, Tibet, Egitto e America...è solo un caso?! [SM=g27828]


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Utente Veterano
28/08/2006 19:44

Io sono a conoscenza di un'altra ipotesi questa volta di natura spirituale. Gli strani fenomeni sarebbero causati dalle anime tormentate dell’aldilà. Questa tesi è portata avanti da due illustri esorcisti, secondo i quali gli “spiriti” della zona nota sono quelli di dieci milioni di neri affogati o gettati in mare durante il periodo della tratta degli schiavi. Queste anime possono “impossessarsi” della mente di piloti e marinai, proprio come le persone a terra possono essere possedute da spiriti. Io non credo a questa spiegazione, a volevo testimoniarvi anche questa teoria che ho letto.
Personalmente credo anche io ad un portale exradimensionale.
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Utente Illuminato
28/08/2006 21:28

Il problema è che si continua a cercare soluzioni tirando in ballo la corrente del golfo, i fondali argillosi. L'utlima che ho sentito era la teoria di un’equipe americana che sostiene che sarebbero delle bolle di gas metano le principali responsabili degli affondamenti misteriosi nel triangolo delle Bermuda. Queste bolle create dai giacimenti sul fondo del mare, sarebbero in grado di risalire velocemente verso la superficie dell’acqua con una forza tale che, colpendo le navi di passaggio, ne comprometterebbero la galleggiabilità, arrivando in alcuni casi fino ad affondarle.

E gli aerei? e come mai queste bolle affossano anche navi di ultima generazione? e perchè questo fenomeno non si ripetein altre zone con caratteristiche simili.
Io penso che ci sia dell'altro. Come ho detto prima un buco spazio temporale.
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Utente Master
29/08/2006 15:08

Demirel81 le caratteristiche simili le ritrovi nel primo post...In Giappone! [SM=g27811]


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Utente Esperto
22/09/2006 09:13

Già... il problema secondo me non si spiega con un fenomeno atmosferico...
Dalla testimonianza di un gruppo di cinque aeroplani, una squadriglia di Avengers TBM della Marina, partito il 5 dicembre 1945, scomparve dopo che il Comandante la squadriglia, il capitano Stivers aveva trasmesso questo messaggio: "Non sappiamo più dov' è l' ovest...è tutto così strano...l 'oceano non è più come dovrebbe essere...voliamo su acqua bianca...".
Il fenomeno dell' "acqua bianca" venne già notato anche da Colombo ed è stato osservato persino dagli astronauti.
Che fenomeno atmosferico permette una visione dell'acqua dell'oceano di colore bianco??? passi x le bussole impazzite... ma le sparizioni a catena???
Infatti, a recuperare la squadra di Avangers venne mandato l'idrovolante da ricognizione "Martin Mariner", attrezzato per missioni di soccorso, nella zona in cui avrebbero dovuto trovarsi gli Avengers. A bordo c'erano tredici uomini, tutti esperti in missioni di salvataggio. Trascorsa circa un'ora anche l'aereo, che non ebbe nè incrociato gli Avengers, nè avvistato relitti, interruppe il contatto radio. Venne rapidamente organizzata una minuziosa ricerca, vi parteciparono una portaerei e decine di mezzi navali. Un' ampia porzione dell' Atlantico venne setacciata per alcune settimane, ma dei sei velivoli non venne ripescato neppure un piccolo relitto.

Fenomeno atmosferico???


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Utente Veterano
22/09/2006 14:37

Anch'io non credo nel fenomeno atmosferico... E avevo semre pensato ai portali che avete detto in molti... Ma ciò che ha detto Maranatha mi ha colpito... Agharti... Potrebbe essere una bella spiegazione, che alla fine sarebbe poco lontana dai normali portali dimensionali... Credo che con la tenologia che hanno là sotto siano possibili simili cose...

PS. Ma c'è un topic su Agharti? Perché io non l'ho visto... [SM=g27819]
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Utente Matricola
26/09/2006 09:44

Possibili interpretazioni...
Le cause di tutte queste misteriose sparizioni sono ancora ignote, anche se sono state formulate molte teorie, più o meno azzardate: chi sostiene che in quella zona vi siano i resti di un' antica civiltà; una civiltà sommersa da circa 12000 anni. Atlantide. E che i resti di misteriosi apparecchi generanti campi elettromagnetici costruiti da questa leggendaria civiltà siano ancora attivi, disturbando gli strumenti di bordo di navi ed aerei che si trovino a passare in quella zona.
Questo però non spiega completamente le sparizioni. In parte potrebbero essere dovute ad incidenti provocati dagli strumenti di bordo "impazziti", ma sicuramente non tutti. Alcuni studiosi sovietici hanno formulato l' ipotesi che questi campi elettromagnetici modificano il campo magnetico del nostro pianeta ed in determinate condizioni possono provocare spostamenti di navi ed aerei in altri punti del "continuum" spazio-temporale. In parole semplici, le imbarcazioni ed i velivoli spariti sarebbero stati "inghiottiti" da un' altra dimensione, in cui continuerebbero ad esistere.
In verità, qualcosa è stato ritrovato al largo di Paradise Point, la punta occidentale dell' isola di Bimini. Il professor J. Manson Valentine, zoologo ed archeologo dell' Istituto Oceanografico della stessa Bimini, in collaborazione con altri studiosi e con sommozzatori scientificamente preparati (tra cui Jacques Mayol) ha rinvenuto a 6 metri di profondità rovine risalenti ad almeno 8-10.000 anni fa. Blocchi di pietra indubbiamente lavorati dall' uomo, che avrebbero potuto far parte di strade ed edifici e che non è apparentemente assurdo collegare con il leggendario "continente sommerso".
C' è poi chi propende per la teoria degli UFO, come quel personaggio dei servizi costieri degli Stati Uniti, che dichiarò al giornalista italiano Stelvio Tomei di credere all' esistenza di una base extraterrestre nelle profondità oceaniche, e che questi esseri venuti da altri pianeti vivano in un villaggio sottomarino, e facciano scomparire uomini e mezzi terrestri per le loro ricerche (Gazzetta del Popolo, Torino, 2 febbraio 1975).
Altre ipotesi, ma meno azzardate, sono che queste sparizioni, o ritrovamenti di navi senza persone a bordo siano opera di pirati, anche se a volte le navi ritrovate non erano state depredate del carico o degli oggetti di valore ed a bordo non vi erano tracce di colluttazioni o azioni violente. Anche fosse, questa ipotesi non è valida per gli aeroplani, poichè se tutte le sparizioni fossero imputabli ad incidente aereo, quella del triangolo sarebbe effetivamente una zona "maledetta"!
C' è invece chi sostiene che la causa di tutte queste sparizioni sia da ricercarsi nelle correnti marine che creerebbero vortici giganteschi che risucchierebbero in fondo al mare sia piccole imbarcazioni che grandi navi, e nei cicloni che sviluppatisi all' improvviso farebbero precipitare gli aeroplani.
Ma queste ipotesi sembrano raccogliere meno consensi.

Il mistero rimane...

questo l'ho preso da qui
web.genie.it/utenti/m/mysteryworld/triangol.html

27/12/2008 10:05

Triangolo delle Bermuda: Testimonianza Esclusiva
"Era il 1976. Avevo vent'anni. Ero uno "spirito libero": amavo viaggiare e lo facevo sempre in compagnia. Eravamo provenienti da Arzeo (Algeria) ed eravamo diretti a Galveston, nel Texas, poco al di sotto del centro di controllo NASA di Huston. Chiaramente il tipo di nave sulla quale ero imbarcato, era una classica supercisterna sulla quale avevamo caricato crude oil per portarlo a Galveston. Era ben chiaro che, per motivi commerciali, molti comandanti preferivano attraversare il Triangolo, semplicemente perché si arrivava più in fretta a destinazione. Sono passato dal Triangolo per due volte e, ti confesso, è un'esperienza che non ripeterei. La traversata dura circa 48\72 ore. Sulle carte nautiche, questo triangolo è segnato esattamente come un'area evidenziata a strisce rosse, con una dicitura, in lingua inglese, che descriveva il posto, forse evidenziandone i pericoli. Due mesi prima della traversata era sparito un bombardiere strategico B-52 della base aereaatomica di Norlfork (città poco al di sotto di New York, sulla sponda ovest-Atlantica), di quelli che per tutta la durata della Guerra Fredda hanno sorvolato gli Stati Uniti. E' facile immaginare che la navigazione all'interno del triangolo è stata contraddistinta da una grande tensione da parte di tutto l'equipaggio, composto da 110 marinai.
C'era paura. E c'era anche quella strana aria che potrebbe aleggiare durante una seduta medianica. Io ho visto persone rozze, provate da 30 anni di navigazione, dure, abituate al rischio, incapaci di parlare correttamente. Erano tutti terrorizzati, udivano voci di presenze che non vedevano. Vi erano anche state delle apparizioni, secondo quanto si riferiva.
Per tutti, comandante compreso, in quei due giorni era difficile mangiare qualcosa. Sul lavoro regnava sovrano il nervosismo. Dopo avere scaricato a Galveston, si ritornò indietro per lo stesso percorso. E quindi ebbi la mia esperienza. Una sera, ero sull'aletta a bordo della nave con il marinaio di guardia. Guardavo il cielo, la notte era buia e senza luna. Ogni tanto una stella cadente solcava il cielo. La mia attenzione fu rapita ad un tratto da un oggetto luminoso di colore verde che avanzava velocissimo con movimento rettilineo da Sud\Sud-Ovest, verso di noi. Stimavo la sua velocità all'incirca sui 100\150 nodi. Era a forma ellittica, non era molto grande. Lo vidi passare sotto la chiglia della nave. Cercai di seguirlo, causando però un forte scossone. Fui interrogato anche dal comandante che mi impose, allora, il segreto.
Questo mi portò in seguito, nel corso degli anni, a lasciare la marina mercantile, rinunciando di fatto anche alla mia carriera.
Da quell'episodio (sono passati più di 30 anni) mi sono sempre posto una domanda: "Se fosse accaduto qualcosa?".




fonte: www.paranormale.net/

...propendo sempre piu' per l'ipotesi secondo cui esista un nesso tra le sparizioni e le attivita' frenetiche delle varie basi militari-aliene sotterranee che ci sono nei paraggi

[Modificato da Lachaise-L-N- 27/12/2008 10:07]
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27/12/2008 11:17

Re: Triangolo delle Bermuda: Testimonianza Esclusiva
Lachaise-L-N-, 27/12/2008 10.05:

"Era il 1976. Avevo vent'anni. Ero uno "spirito libero": amavo viaggiare e lo facevo sempre in compagnia. Eravamo provenienti da Arzeo (Algeria) ed eravamo diretti a Galveston, nel Texas, poco al di sotto del centro di controllo NASA di Huston. Chiaramente il tipo di nave sulla quale ero imbarcato, era una classica supercisterna sulla quale avevamo caricato crude oil per portarlo a Galveston. Era ben chiaro che, per motivi commerciali, molti comandanti preferivano attraversare il Triangolo, semplicemente perché si arrivava più in fretta a destinazione. Sono passato dal Triangolo per due volte e, ti confesso, è un'esperienza che non ripeterei. La traversata dura circa 48\72 ore. Sulle carte nautiche, questo triangolo è segnato esattamente come un'area evidenziata a strisce rosse, con una dicitura, in lingua inglese, che descriveva il posto, forse evidenziandone i pericoli. Due mesi prima della traversata era sparito un bombardiere strategico B-52 della base aereaatomica di Norlfork (città poco al di sotto di New York, sulla sponda ovest-Atlantica), di quelli che per tutta la durata della Guerra Fredda hanno sorvolato gli Stati Uniti. E' facile immaginare che la navigazione all'interno del triangolo è stata contraddistinta da una grande tensione da parte di tutto l'equipaggio, composto da 110 marinai.
C'era paura. E c'era anche quella strana aria che potrebbe aleggiare durante una seduta medianica. Io ho visto persone rozze, provate da 30 anni di navigazione, dure, abituate al rischio, incapaci di parlare correttamente. Erano tutti terrorizzati, udivano voci di presenze che non vedevano. Vi erano anche state delle apparizioni, secondo quanto si riferiva.
Per tutti, comandante compreso, in quei due giorni era difficile mangiare qualcosa. Sul lavoro regnava sovrano il nervosismo. Dopo avere scaricato a Galveston, si ritornò indietro per lo stesso percorso. E quindi ebbi la mia esperienza. Una sera, ero sull'aletta a bordo della nave con il marinaio di guardia. Guardavo il cielo, la notte era buia e senza luna. Ogni tanto una stella cadente solcava il cielo. La mia attenzione fu rapita ad un tratto da un oggetto luminoso di colore verde che avanzava velocissimo con movimento rettilineo da Sud\Sud-Ovest, verso di noi. Stimavo la sua velocità all'incirca sui 100\150 nodi. Era a forma ellittica, non era molto grande. Lo vidi passare sotto la chiglia della nave. Cercai di seguirlo, causando però un forte scossone. Fui interrogato anche dal comandante che mi impose, allora, il segreto.
Questo mi portò in seguito, nel corso degli anni, a lasciare la marina mercantile, rinunciando di fatto anche alla mia carriera.
Da quell'episodio (sono passati più di 30 anni) mi sono sempre posto una domanda: "Se fosse accaduto qualcosa?".

[fonte: www.paranormale.net/

...propendo sempre piu' per l'ipotesi secondo cui esista un nesso tra le sparizioni e le attivita' frenetiche delle varie basi militari-aliene sotterranee che ci sono nei paraggi




Fermo restando che il triangolo delle Bermuda e uno dei poli magnetici atipici rispetto ai due convenzionali sicuramente esiste un nesso fra attivita' militari-ufologiche e "casini vari".
31/12/2008 13:41

Re: Re: Triangolo delle Bermuda: Testimonianza Esclusiva
(richard), 27/12/2008 11.17:



Fermo restando che il triangolo delle Bermuda e uno dei poli magnetici atipici rispetto ai due convenzionali sicuramente esiste un nesso fra attivita' militari-ufologiche e "casini vari".



è uno dei poli magnetici atipici, e guardacaso ci sono infinite basi segrete. sara' una coincidenza?

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31/12/2008 14:43

Re: Re: Re: Triangolo delle Bermuda: Testimonianza Esclusiva
Lachaise-L-N-, 31/12/2008 13.41:



è uno dei poli magnetici atipici, e guardacaso ci sono infinite basi segrete. sara' una coincidenza?




...potrebbe essere ,ma la mia è pura ipotesi personalissima,che la (presunta) presenza di basi aliene sotterranee e sottomarine nei pressi dei poli magnetici atipici e' data dal fatto che gli "extra" ricavano da questa grandissima forza magnetica terrestre l'energia necessaria per il sostentamento delle loro basi e per il fabbisogno delle loro attivita' piu' o meno lecite e programmate insieme ai militari. [SM=x708804]


31/12/2008 17:06

Re: Re: Re: Re: Triangolo delle Bermuda: Testimonianza Esclusiva
gran bella ipotesi

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31/12/2008 21:53

si..bell ipotesi richard..come al solito!!:)
12/01/2009 13:17

secondo me c'è una specie di stargate molto grande !!!!è un'ipotesi mi posso anche sbagliare però io la penso così
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Utente Master
12/01/2009 19:41

Sulle sparizioni di imbarcazioni alcuni anni fa furono fatte delle prove immettendo in un determinato tratto circoscritto d'acqua di poche decine di metri quadrati aria compressa per creare un tappeto di bollicine sotto un'imbarcazione che dopo alcuni minuti per effetto delle stesse si inabisso'.
Con questa esperimento vollero dimostrare che grandi quantita' di gas naturali sottomarini di cui è particolarmente ricco l'Oceano Atlantico
venendo in superficie possono in pochi minuti inabissare anche grandissime navi da trasporto. [SM=x708804]
[Modificato da (richard) 12/01/2009 19:42]
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Utente Master
12/01/2009 19:46

Sarà anche un posto dove il magnetismo terrestre fa quello che vuole, però anche il tempo metereologico ci mette del suo.
Molti piloti prima di essere dati per dispersi, dicevano che stava venendo su dal mare una fitta nebbia giallastra, il cielo e il mare erano indistinguibili.
Insomma qualsiasi cosa sia accaduta da quelle parti è sicuramente priva di ogni fondamento logico...sicuramente c'è l'azione di extra o basi militari top-secret che fanno esperimenti...

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