Spazzando il campo dalle credenze personali, dalla fede e dalla religione e affrontando la questione con piglio scientifico c'è da dire che allo stato attuale non è possibile dire che le persone che sono state dichiarate morte lo fossero veramente.
Di norma si utilizza il rilevamento dell'attivita cerebrale per decretare una persona in vita o meno. In molti casi di attività cerebrale nulla e quindi con l'individuo clinicamente morto si sono poi avuti casi di risveglio, il che pone in dubbio la tecnica di rilevazione dell'attività cerebrale.
Ciò detto non è difficile passare allo step successivo ovvero che molti casi di morte dichiarata in realtà non fossero tali e che il paziente era comunque vivo seppure in uno stato di profonda catalessi tale da generare visioni (sogni?) di varia natura.
Personalmente sono anni che cerco la prova che qualcosa esista dopo. Non potete immaginare quanto ciò rassenererebbe la mia vita e il futuro. Altro che brividi!.