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27/08/2016 18:50 | |
Guarda il link non so se lo troverò. Non mi aveva mandato un link.
Mi aveva proprio spedito via e-mail il testo integrale del suo articolo(!).
Anche se lo ritrovassi, non ho i diritti d'autore per pubblicarlo quì.
Si intitolava "indagine su Roberto Setti" ed è apparso su "Scienza & paranormale n°7".
Mi ricordo un altro aneddoto:
era con un "testimone"; credo fossero soli. Erano a luce spenta.
Ad un certo punto R.S. ha chiesto al testimone di accendere la luce per mostrargli le sue mani vuote e poi gli ha chiesto di spegnerla di nuovo. Poco dopo si è sentito un oggetto metallico cadere e, riaccesa la luce, hanno visto l'apporto; l'oggetto era "ancora caldo".
La spiegazione razionale di chi ha investigato fu che l'oggetto era attaccato al lampadario con della cera. Questa, scaldandosi a luce accesa, di lì a poco è caduta a terra.
Giochi di prestigio di basso livello che come hai detto anche tu contrastano con una delle più illuminate filosofie del secolo scorso, piena di logica e trovate "geniali" per il settore.
Però questo abbiamo per farci l'idea del personaggio e del circolo.
Unisci tutto con della colla vinilica al fatto che il mondo fa schifo ed è in mano alla violenza, all'assenza di qualità e al degrado più totale, ed avrai la risposta alle domande filosofiche alle quali l'uomo cerca risposta da sempre. |
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