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Nasa: "12% possibilità che tempesta solare potrebbe distruggere la nostra tecnologia"

Ultimo Aggiornamento: 13/11/2015 01:15
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Utente Senior
05/11/2015 16:33

Nuovo allarme diciamo, che poi tanto nuovo non è [SM=g3061037]

Secondo la Nasa c’è una probabilità che la Terra venga colpita da una devastante tempesta solare entro il 2022.
Loro stimano il 12%, che è tantissimo nel lasso di 7 anni...

L'articolo sta qua
www.ilgiornale.it/news/mondo/lallarme-nasa-tempesta-solare-potrebbe-distruggere-nostra-te-1191...

Si tratta di un'eventualità molto bassa, si stima del 12%, ma non per questo ci si può sentire tranquilli e ignorare il problema.

Gli effetti sul nostro pianeta, infatti, sarebbero devastanti: lo sconvolgimento magnetico metterebbe ko per mesi tutte le nostre reti, da quella elettrica a quella telefonica, e poi le comunicazioni satellitari, la rete internet, i circuiti di carte di credito e bancomat, calandoci in una sorta di black out al quale l'umanità non saprebbe come reagire. Si tratterebbe di dover cambiare per mesi abitudini consolidate da almeno cento anni.

Proprio per questo la Casa Bianca si sta già muovendo per prepararsi a questa eventualità. L'amministrazione americana ha messo in piedi una task force che sta preparando un piano di difesa. L’idea è soprattutto quella di capire in che modo avvisare per tempo la popolazione nel caso in cui arrivi una tempesta magnetica.

Al momento l’anticipo col quale potremmo sapere di tale evento è minimo, circa mezz’ora. Troppo poco per prendere qualsiasi iniziativa adeguata. E proprio su questo punto stanno lavorando maggiormente gli scienziati.

Bill Murtagh, membro dell’ufficio di Scienza e Tecnologia del governo americano, ha dichiarato: "Dobbiamo assolutamente mettere in atto, a livello nazionale, un progetto che ci consenta di comprendere appieno il fenomeno, in ogni suo aspetto, così da poterlo affrontare. Il problema è reale, il pericolo è reale".

Oltre agli enormi disagi, il disastro economico derivante dalla tempesta magnetica sarebbe enorme. Solo per quel che riguarda gli Stati Uniti, secondo una ricerca condotta nel 2008 dalla National Academy of Sciences, l’ammontare dei danni sarebbe di circa 2.6 trilioni di dollari. Una cifra mostruosa che metterebbe in ginocchio l’intera economia mondiale.
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Utente Senior
05/11/2015 17:42

Ottimo mezz'ora di preavviso abbiamo tutto il temo per organizzarci...

Lasciamo tutto in mano agli americani anche in questo caso mi raccomando, tanto ci protegge la Casa Bianca [SM=x2976646]
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Utente Veterano
05/11/2015 20:35

Meglio che qualcuno se occupi, almeno loro che possono noi abbiamo le pezze al sedere tra tagli e austerità [SM=g6794]
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Utente Esperto
05/11/2015 20:50

Re:
DaviLUX, 05/11/2015 17:42:

Ottimo mezz'ora di preavviso abbiamo tutto il temo per organizzarci...

Lasciamo tutto in mano agli americani anche in questo caso mi raccomando, tanto ci protegge la Casa Bianca [SM=x2976646]




In realtà sarebbero 7 minuti [SM=g2201342]
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Utente Illuminato
06/11/2015 15:43

Il pericolo è reale e la storia lo conferma.
Uno su tutti "l'evento di Carrington" a oggi la più potente tempesta solare mai registrata. Avvenuta il primo settembre 1859, Causò gravi interruzioni alle comunicazioni telegrafiche, all’epoca le uniche disponibili, scatenando incendi a causa della carta utilizzata.

Bazzecole in confronto a cosa succederà quando ci colpirà nei prossimi anni, dato che siamo completamente dipendenti proprio da quelle risorse che saranno maggiormente colpite, rete elettrica e comunicazioni.
L'unica cosa che possiamo fare, avendo un buon margine di preavviso, è spegnerci, letteralmente, cioè durante la tempesta dobbiamo interrompere sia la produzione che il consumo di energia elettrica (e non devo certo essere io a dirvi che una centrale elettrica non la si può spegnere girando una manopola), e mettere in sicurezza i satelliti
per le telecomunicazioni che sono in orbita, e qui non ho ben capito come si possa fare, forse dipende dalla posizione in cui si verranno a trovare al momento della tempesta.
Uno studio di SolarMax del 2013 proponeva la messa in orbita intorno al sole di almeno 16 mini satelliti non più grandi di una scatola da scarpe con il compito di monitorare l'attività solare in modo tale, dice Ashley Dale esperto di meteorologia solare dell’Università di Bristol e membro di SolarMAX, da avere qualche settimane di preavviso per mettere in sicurezza linee e infrastrutture.
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Utente Praticante
06/11/2015 17:07

spegnere per tempo le centrali nucleari......
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Utente Praticante
07/11/2015 18:11

Il problema sono i circuiti integrati che controllato praticamente tutto, dai servizi bancari, all'erogazione della benzina al sistema sanitario.
Non serve una grossa tempesta, basta un evento di livello medio alto, ma parlarne serve a poco. Bisogna agire cosa evidentemente antieconomica visto che il ritorno non è immediato. Del resto cosa si fa in italia per il rischio idrogeologico? Si investono soldi per il dopo mentre sarebbe più facile spenderne un decimo per il prima.
Sono talmente tante le variabili sulle tempeste solari che intervenire è impossibile. Come fanno a contrastare una tempesta geomagnetica colossale? che facciamo ci chiudiamo in casa per 50 anni in attesa che passi la paura? E non parliamo dei lampi di raggi gamma, non ce ne accorgeremo neanche.
Ma non avvertite la popolazione i più ipocondriaci potrebbero rimanerci secchi.
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Utente Matricola
13/11/2015 01:15

È un evento impossibile da prevenire e non ci possiamo proteggere. Le radiazioni viaggiano nell’aria e possono attraversare edifici, muri e persino il terreno.

Dovremmo costruire una Gabbia di Faraday gigante o tante piccole celle di sicurezza. Alla fine è solo questione di tempo, meglio non pensarci.

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