Questo è vero e non riguarda solo gli astronauti ufologo ma tutti i militari, ed è una questione di politica interna, forse anche di sicurezza nazionale. Riguarda anche i piloti civili e tutti i lavori delicati, in cui ogni parola è vagliata paranoicamente per paura che certa gente sia impazzita.
Sono d'accordo con te che gli astronauti hanno paura di redigere rapporti su fattori "anomali" per paura di essere presi per pazzi. Successe con i Light Flashes durante le missioni spaziali. Gi astronauti vedevano delle luci negli occhi ma per qualche tempo tacerono per paura. Poi però la cosa venne a galla e ci si fecero gli studi sui raggi cosmici e le interazioni con la cornea.
Mi spiego, se fosse vera la versione di Mitchell dovrebbero esserci anche altri che dicono la stessa cosa, e lui in prima persona visto che come dici tu "hanno paura di parlare" dovrebbe tutelarsi, ha avuto 50 anni per preparare prove.
Parlino, dicano tutto però tutti insieme e soprattutto non in punto di morte o durante la pensione.
Così facendo non gli crederanno in molti.