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Via su Marte, bisogna restringere il cerchio

Ultimo Aggiornamento: 30/05/2015 19:22
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Utente Praticante
30/05/2015 19:22

In un articolo su Tom Hardware anno tradotto un documento di space.com molto interessante:

www.tomshw.it/news/vita-su-marte-i-rover-del-futuro-la-cercheranno-sotto-ter...

L'articolo originale è visibile qua:
www.space.com/29473-green-rust-catalyst-martian-life.html

Questa è la parte che vorrei sottolineare

@

"Gli scienziati reputano che ci sarebbero maggiori probabilità di trovare segni di vita negli ambienti in cui c'è "ruggine verde", ossia un minerale di ferro parzialmente ossidato. Ricordiamo che il ferro completamente ossidato diventa rosso aranciato - simile al colore della regolite che caratterizza l'ambiente marziano. Il verde appare quando l'ossidazione è incompleta, e secondo lo scienziato planetario Laurie Barge del Jet Propulsion Laboratory della NASA "dal punto di vista della scienza ambientale, la ruggine verde è in grado di assorbire e concentrare le sostanze nutrienti".

Barge è l'autore di una relazione che è stata presentata in occasione dell'American Geophysical Union's Joint Assembly di maggio 2015. Sulla Terra la ruggine verde si forma in ambienti come sedimenti umidi non ossigenati e tubi di acciaio che corrodono in acqua di mare.

Su Marte ci sono due problemi. Il primo è che la superficie marziana è fortemente ossidata quindi bisogna scavare. Il secondo è che sulla Terra la ruggine verde prodotta nel laboratorio di Barge si ossida rapidamente quando esposta all'aria, e la sua composizione cambia nel giro di un'ora. Però la mancanza di ossigeno su Marte rallenta questo processo. Gli scienziati reputano probabile che si possa trovare la ruggine verde sotto alla superficie ossidata. Insomma non c'è alternativa: bisognerà scavare, con strumenti più avanzati di quelli in dotazione a Curiosity."


Questo discorso si riaggancia a quello che avevo fatto io altre volte sul Metano e sull'assenza di una politica seria di ricerca di vita della Nasa.

Si riparla infatti anche di metano

@

"Una questione vecchia di cinquant'anni, quando la sonda Mariner 7 rilevò la presenza di gas vicino al polo sud di Marte. Sembrava un errore di rilevamento, ma nel 2003 e nel 2004 telescopi sulla Terra e sui veicoli spaziali in orbita riaccesero il mistero rilevando grandi nubi di metano nell'atmosfera di Marte. Segnali confortanti per la ricerca della vita, perché la maggior parte del metano della Terra proviene da organismi viventi. Le nubi tuttavia scomparvero misteriosamente alcuni anni più tardi."
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