Ettore Majorana,vivo e residente in Venezuela negli anni ’50.

Sembra che la procura di Roma abbia trovato una traccia del fisico teorico Ettore Majorana ,scomparso misteriosamente nel 1938.


www.ansa.it/lazio/notizie/2015/02/04/la-verita-su-ettore-majorana-era-vivo-tra-il-55-e-il-59-_7ab88bd2-384b-4909-87d7-5a333f705...

www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/04/ettore-majorana-vivo-residente-in-venezuela-negli-anni-50/...

it.wikipedia.org/wiki/Ettore_Majorana

Avevo letto qualcosa un po' di anni fa riguardo al teste che lo avrebbe visto e ho ritrovato questo articolo del 2011 pubblicato sul Corriere: Ettore Majorana, si riapre il caso del fisico scomparso

Mi chiedo che cosa diranno tuti quei cialtroni che sulla sua ipotetica morte ci hanno ricamato di tutto e di più, raggi della morte, nuovo ordine mondiale, rettiliani.
Se Majorana magari casualmente si è imbattutto in uno di questi fuffaforum chissà che risate che si è fatto e quante volte si è toccato dall'aldilà, ma era già la, o in un universo parallelo a costruire ologrammi

Era sotto pressione per via della fissione nucleare, quella di sparire era l'unica soluzione e l'america centrale per l'allora mancanza di rete diplomatico - sociale efficace rappresentava una buona via di fuga.

L'Ennesima domanda alla quale non ci sarà mai una risposta definitiva fino a quando non troveremo i resti!!!

"Perché “pur privo di conoscenze di natura psichiatrica” fornisce “anche sotto il profilo caratteriale e comportamentale una ulteriore prova della identità tra il Bini ed Ettore Majorana”.

Se queste sono le prove andiamo bene
Una fotografia e il profilo psicologico basato sul racconto di un singolo testimone...solo in Italia la magistratura apre fascicoli 70 anni dopo la scomparsa di qualcuno per intasare le procure.
Se Majorana l'avessero rapito i nazisti per fabbricare la bomba atomica era un altro discorso

Secondo il nipote di Ettore Majorana lo scienziato non si è ucciso e non è morto ha scelto di sparire. Ha rilasciato queste dichiarazioni al corriere, insieme ad alcune ipotesi su dei lavori che potremmo ritrovare a cui lui lavorava

Molto interessante

Hanno chiuso il fascicolo Majorana, che velocità... Se mai ci fosse una logica nella scomparsa di E. Majorana, questa verte al suicidio. Il "giallo" rimase insoluto fino al 1997. La di lui sorella Maria ormai ottuagenaria, la più vicina come sintonia al fratello scomparso, rivelò che lei sapeva che questi si era suicidato. Un suicidio da molto tempo pianificato e maturato attingendo alle teorie pessimistiche (del più pessimista dei filosofi...) che tanto lo intrigavano: Schopenhauer.

Il suicidio era diventato per Majorana una soluzione logica, per un uomo come lui tormentato da una visione ultra-pessimistica della vita e, forse, come qualcuno insinuò in un suo libro, da una qualche sconvolgente scoperta che tenne segreta. Scoperta scientifica che altri rigettano, ma va detto che Majorana era per certi versi, avanti parecchi anni rispetto ad altri studiosi del suo tempo. Un aneddoto: nel 1935 la coppia (di nome e di fatto) di scienziati francesi Joliot/Curie, (cui si doveva anche la scoperta della radioattività artificiale) riuscirono ad ottenere alcune "particelle strane", non riuscendo però a catalogarle. E. Majorana, giovane fisico emergente, dopo uno sguardo alla relazione dei due scienziati francesi, pubblicata anche su Nature, subito esclamò: "che sciocchi, hanno scoperto i neutroni e non se ne sono nemmeno accorti".

Majorana era qualificato un genio matematico. Concordi con il suo suicidio furono i suoi colleghi del tempo, tra cui G. Occhini, Amaldi, Pontecorvo e Segrè, i quali dopo la sua scomparsa dichiararono che più volte Majorana parlava del suo suicidio come l'unica uscita da questo mondo materiale.

Forse il suo allarme e desiderio di farla finita stava proprio in una clamorosa scoperta scientifica distruttiva. Forse l'algebrica formula unitaria della fisica del Cosmo, per anni inseguita anche da Einstein. La quale in se stessa confermerebbe la teoria filosofica di Schopenhauer, il filosofo tedesco tanto ammirato dal giovane Majorana, che concepiva l'Universo come un QUID negativo, generato da cieche forze magnetiche e gravitazionali, governanti a loro volta, altrettante cieche e casuali produzioni della natura, animate da una ottusa energia vitale: la volontà di vivere.

Aggiungo qualcosa sulla vicenda. Va detto che Mussolini confidava molto nelle potenziali derivazioni militari tramite gli studi di Fermi e Maiorana. Quando quest'ultimo sparì dalla scena mondiale, il Duce sguinzagliò immediatamente alla sua ricerca la potente e onnipresente Polizia fascista diretta dal mitico e ferreo Arturo Bocchini. Majorana non avrebbe mai potuto lasciare l'Italia per il Venezuela, attraversando la cortina della meticolosa polizia di Mussolini.