Il boom sonico avvertito mercoledi 28 gennaio tra Veneto, Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna è stato provocato da due caccia che hanno intercettato un aereo sospetto.
Un caccia Eurofighter Typhoon.
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Si è trattato di boom sonico. Lo ha confermato l’Aeronautica militare sottolineando che il forte boato avvertito ieri pomeriggio, 28 gennaio 2015, da migliaia di persone in diverse regioni italiane ed in particolare in Veneto, Lombardia, Toscana ed Emilia romagna è stato provocato da due caccia militari.
I velivoli, due Eurofighter, hanno sorvolato intorno alle 15.45 la Lombardia ed in particolare i comuni di Desenzano e Padenghe, oltre ad alcuni comuni dell’entroterra, fino a Castiglione delle Stiviere, ma di segnalazioni ne sono giunte a decine da moltissime località del Centro-Nord come Mantova, Ferrara, Verona e Bologna. Il boom sonico, simile al boato generato da un forte terremoto, ha fatto tremare i vetri delle abitazioni, pochi istanti dopo il transito di sue aerei supersonici che hanno superato il muro del suono. L’Aeronautica ha spiegato quanto accaduto: i due caccia, coordinati dal Comando perazioni Aeree di Poggio Reantico, hanno intercettato un aereo che volava nei cieli della Lombardia.
Il boom sonico è stato generato dal superamento del muro del suono, propagandosi dal cielo su tutta l’area di volo, tanto da essere udito anche a centinaia di chilometri di distanza. In gergo tecnico ciò che è avvenuto è uno ‘scramble reale’ termine militare che indica il decollo di un caccia per intercettare ed identificare un aereo sconosciuto. In questo caso si è trattato di un velivolo Embraer, precedentemente decollato dall’aeroporto di Bodrum in Turchia e diretto in Svizzera. L’Aeronautica, in un comunicato, ha sottolineato che gli occupanti dell’aereo non riuscivano a mettersi in contatto con gli enti del controllo del traffico e che per questo i caccia militari del 4° Stormo di Grosseto, si sono alzati in volo per accertare l’assenza di una minaccia, prima di rientrare alla base. Il boom sonico è scaturito dall’attivazione dei post-bruciatori, nel virare verso la Lombardia all’altezza dell’area tra Ferrara e Verona. E’ per questa ragione che il suono generato dalle onde d’urto degli aerei, con velocità superiore a quella del suono, è stato avvertito a una grande distanza, provocando anche un accentuato tremore dei vetri di molte case.
Fonte: Centro Meteo Italiano.it
Quindi solamente tanta paura per le persone che hanno udito il boato e sentito le vibrazioni dei vetri ma per fortuna non si è trattato di un terremoto.