...informazioni...
@Trittico @Fireboy @Straker @...
visti gli apprezzamenti ed i dubbi concertati allego esempi chiarificatori...
di seguito abbiamo tre foto, una del telefono in questione, una della cover di un palmare economico, una di un telefono di qualche anno fa...servono a dare l'idea generale del contesto in cui ci si muove a proposito di questo "aspetto" particolare del fenomeno "lens flare"...
sul mercato esistono svariate tipologie di applicazione della protezione...sullo chassis esterno, interno, sulla cover, smontabile esterno, interno, fisso sull'ottica, sempre si parla di "protezione" alla lente della camera che è "un'ottica" e quindi molto delicata...
la protezione "esterna" NON è invece una lente (cmt. Straker), che di per se ha caratteristiche di focalizzazione, ma al contrario DEVE essere un cristallo con caratteristiche
antiriflesso ed
antiurto proprio per la funzione che
deve svolgere di
protezione dell'ottica della microcamera...spesso esso è oscurato circolarmente -in banda nera- ai bordi, o riquadrato, in funzione dello standard, al fine di ridurre al minimo l'ingresso della luce "in eccesso" e\o rifratta dallo stesso materiale...
nei telefoni economici il cristallo antiriflesso è sostituito da vetro, plexiglas, plastica trasparente...nel 2005 possedevo tra gli altri quel Motorola (foto 3) che ha un cristallo trattato, montato all'esterno, sullo chassis frontale...
con lo stesso ho avuto modo di sperimentare questa problematica già all'epoca durante acquisizione di foto notturne con presenza della Luna piena...dove una rifocalizzazione della luce sferica, più piccola e tenue in Kelvin, veniva riprodotta generalmente a fianco, destra o sinistra, disassata di qualche grado rispetto il centro ottico lenticolare...
ho qualche "Nibiru" a disposizione da farvi vedere...quando volete...
@Bianco
"...i fotoni non dovrebbero fare figli e figliastri..."
vero! infatti in questa foto abbiamo
solo una fonte di luce
forte e
diretta ed è "il gruppo lente" a scegliere, in funzione dell'angolazione che diamo alla macchina dx-sx, alto-basso, quali dei "gruppi di fotoni" avrà il privilegio di spaccare le balle al fotografo...il cristallo esterno (non è una lente :) ha avuto solo il compito "di piegare favorendolo" l'angolo in ingresso degli stessi "pre-diletti" eh!eh!
non dalla sorte ma bensì dalla
scelta dell'operatore di mettersi fronte al lampione...
l'ottica è
una e
non può creare mille riflessi se la fonte di sovraesposizione è una sola...l'altra foto, al più presto ci lavoro, è
invece un tipico esempio
di più fonti di sovraesposizione, vedremo quali e quante partecipano -anche attraverso l'aiuto del cristallo esterno- alla creazione di lens flare...
www.puntocellulare.it/schede-cellulari/brondi/brondi_gladia...
l'immagine del video di Fire dovrebbe essere sufficiente, se invece volete "una carta scritta" dovrete richiedere all'azienda uno schema tecnico costruttivo dell'apparecchio -camera compresa- che viene rilasciato SOLAMENTE ai centri di assistenza autorizzata..."il manual service"...:)
@Pernigotti
se la spiegazione "in privato" sullo chassis -che certamente hai messo a fuoco- è stata del mio "tipo (il terzo)" preferito...ti capisco...
se c'è altro, chiedete...
***Moderazione***
Fabiosky non posso passare le giornate a togliere immagini fuori contesto. Questa è l'ultima volta!
[Modificato da saturn_3 17/07/2014 12:43]