Questo succede in italia e in quei paesi calcisticamente meno evoluti.
Ripeto che la colpa e' del sistema che c'e' in vigore in questo momento. Quando si decidera' di cambiare le regole, vorra' dire dare un calcio alla malavita organizzata.
Pensate che in un paese dove la politica in primis e' corrotta possa essere possibile tutto questo?
Secondo me no.
Condivido al 100%. Ma la "tifoseria Napoletana", come quella di "tutta Italia", non deve essere associata agli stessi "gruppi", poichè la maggior parte dei tifosi ne sono estranei e non ne fanno parte. Poi i "
giornalai" in Italia non sapendo fare il loro mestiere spargono fango oltremodo, divertendosi ad alimentare fuoco nell'animo IGNORANTE delle persone che non approfondiscono le notizie, soffermandosi alla prima informazione scandalistica. E purtroppo basta poco per far riscaldare gli animi MALATI.
Questo è, al contrario di come si sia appreso inizialmente dai media, lo stato dei fatti riguardo la scelta di proseguire la partita.
«Non c'è stata alcuna trattativa con gli ultras del Napoli. Mai pensato di non far giocare la partita». Lo ha detto il questore di Roma Massimo Mazza, spiegando che è stato solo accordato al capitano del Napoli di informare i tifosi, su richiesta di questi, sulle condizioni di salute del ferito.
«Noi non avevamo elementi contrari - ha aggiunto il questore - la società, la federazione e le forze dell'ordine erano tutti concordi nel far giocare la partita. I tifosi hanno chiesto di avere un colloquio con i giocatori per avere informazioni sulle condizioni del tifoso perchè si stava diffondendo la notizia che fosse morto. Quindi la società Napoli ci ha chiesto se avevamo nulla in contrario a che il giocatore riferisse la situazione ai tifosi».
Link a queste affermazioni. Nessuna trattativa
[Modificato da fire1969 04/05/2014 17:08]