Una tredicenne progetta astronave per andare su Alpha Centauri in 42 anni!

Antonio de Comite riporta su Ufo e Dintorni i sogni di una tredicenne che progetta mezzi di trasporto verso nuovi mondi

ufoedintorni.wordpress.com/2014/03/31/una-tredicenne-progetta-astronave-per-andare-su-alpha-centauri-in-...

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Il progetto della giovane Ekaterina Trúsheva, che ha solo 13 anni, si chiama nave galattica Terra. L’ idea di creare una nave intergalattica nacque quando la giovane imparò che un giorno il Sole si inghiottirà il nostro pianeta e fu così che decise di trovare un modo per salvare l’umanità. L’obiettivo della nave spaziale sarà quello di inviare spedizioni scientifiche in altre galassie alla ricerca della vita.

La nave spaziale sarà costruita in orbita attorno alla Terra e non porterà nel Cosmo nessuna fonte di energia per ridurre il peso e aumentare la velocità. Invece utilizzerà come combustibile l’ambiente interstellare, che consiste nel 70 % di idrogeno.

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Fonte originale
actualidad.rt.com/ciencias/view/123824-joven-rusa-descubrio-manera-viajar-...

i campi a trasmutanzione antanica ce li ha questa l'astronave?!

chip65C02, 01/04/2014 11:48:

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i campi a trasmutanzione antanica ce li ha questa l'astronave?!

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che sarebbero?

Parere personale, non ci trovo poi nulla di così straordinario perché questa è solo la dimostrazione che con una sana preparazione scolastica anche una bambina può concretizzare un’intuizione scientifica rendendola un progetto fattibile, per quanto spartana e revisionabile in questa forma.

La scienza non è, non dovrebbe essere considerata, una materia oscura accessibile solo a prescelti che decidono cosa come e per il bene di chi, ma come un sistema completamente aperto di studi, ricerche e sperimentazioni che permette di progredire in ogni ambito.

In teoria non dovrebbero verificarsi i grandi dislivelli di conoscenze e competenze che viviamo oggi, per fare un esempio molto pratico, sono milioni le persone che utilizzano un iPhone ma quasi nessuna di queste sa esattamente come funziona.
Questo è il dislivello.

In realtà non è fondamentale ipotizzare un futuro che vede la nostra civiltà in grado di costruirsi in casa un iPhone, ma lo è immaginare la capacità di sapere come funziona in tutti i suoi aspetti, di conseguenza farne parte e contribuire.

Questa condizione offre il vantaggio che viene a cadere una forma di monopolio sia mentale che economica, ma soprattutto mentale, e che traforma questo dispositivo non più in un oggetto di culto e di tendenza ma in uno strumento in grado di migliorare la vita, relativamente al contesto per cui è progettato ovviamente.

E se questa "forma mentale" tocca tutti gli ambiti scientifici, dalla matematica, all'astronomia alla medicina, è innegabile che il senso della vita cambia radicalmente e inizia ad assumere un vero senso.

la nana gialla del sole, morira' tra 4MLD di anni
www.astrogeo.va.it/astronom/sole/destino.html
milione di anni in piu', milione di anni in meno.

La galassia di andromeda tamponera' la nostra via lattea tra 4MLD di anni
it.wikipedia.org/wiki/Collisione_tra_Andromeda_e_la_Vi...
milioni di anni in piu', milione di anni in meno.

A naso direi che non e' un problema nostro

Cmq occhio e croce per quell'epoca, capace che

1-se l'uomo non si e' gia' estinto autosparandosi per il climate change, oppure centrato da un meteorite, potrebbe spostare la terra in un'orbita piu' lontana (nella fase di gigante rossa del sole) e poi spostare la terra in un orbita piu' vicino al sole (nella fase di nana bianca)

2-oppure spostare la terra su un nuovo sole (proveniente da Andromeda) se il tamponamento con la galassia accade prima della fase gigante rossa oppure transumare su un nuovo pianeta terra like che potrebbe passare vicino nel sistema solare, assieme al suo sole, durante il coccio con la galassia di andromeda.

3-oppure terra e sole potrebbero finire per schiantarsi contro qualche stella o pianeta della galassia di andromeda (se il coccio con la galassia accadesse prima della morte del sole)

4-oppure il sistema solare potrebbe finire divorato da un buco nero (o quello di andromeda od il nostro della nostra galassia)

5-oppure la terra potrebbe finire strappata dall'orbita del sistema solare (per il coccio con la galassia di andromeda) e finire per vagare come un ghiacciolo negli spazi siderali.

Circa l'astronave, che viaggia per 42 anni... ho qualche dubbio.

Nulla di terrestre funziona bene per 42 anni senza mai rompersi. L'idea di astronavi culla con generazioni dentro che mangiano e dormono e dopo 42 arrivano a destinazione non mi pare una grande idea, perche' sia chi parte che i figli nati, poi avrebbero parecchi problemi di salute (nel migliore dei casi leucemie ed ostioporosi) e non potrebbero di certo atterrare.

Era meglio proporre:
una lavatrice per la ISS, in modo da creare gravita' artificiale, dato che gli ingegneri della ISS non hanno mandato in orbita nemmeno un modulo per sperimentare se tale soluzione puo' bastare e quanto affidabile potrebbe essere.

Magari qualche frigorifero per l'ibernazione o vedere che geni gli orsi e gli altri mammiferi che vanno in letrargo attivano e/o introdurre qualche gene di questi mammiferi per una sorta di letargo artificiale controllato da computer, per indurre una condizione di vita sospesa durante il viaggio e magari stimilando elettricamente i muscoli, per mantenere un qualche tono muscolare all'arrivo.

oppure ragionare di mandare un robot dotato di "i.a." che magari forse se si accende, funziona per un po' poi backuppa e si spenge, quando l'astronave ritornerebbe (se ritornasse) qualche dato potrebbe portarlo.

oppure una staffetta di satelliti che comunicano con un laser, in modo da costruire un passamano di oggetti che si stendono in 42 anni ma poi finiscano per fare un passaparola di dati dal primo all'ultimo della fila e quindi alla terra con un ritardo di soli 4 anni circa

chip65C02, 01/04/2014 12:56:

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Era meglio proporre: una lavatrice per la ISS, in modo da creare gravita' artificiale, dato che gli ingegneri della ISS non hanno mandato in orbita nemmeno un modulo per sperimentare se tale soluzione puo' bastare e quanto affidabile potrebbe essere.

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Per prima cosa la ragazza non ha partecipato a un progetto di lavoro in qualche industria spaziale. Quella è stata la sua intuizione e su questa ha ideato il progetto.

Sulla ISS, la stragrande quantità di esperimenti richiedono gravità zero

I danni dovuti all'assenza di gravità ci sono ma sono reversibili, almeno da quando i tempi di permanenza si sono sensibilmente ridotti.

Esiste già il progetto di modulo che riproduce la gravità il Centrifuge Accommodations Module che si sarebbe agganciato a Node 2, ma è stato sospeso per via dei costi:



Centrifuge Accomodations Module - Wikipedia

Demetrio.D, 01/04/2014 13:18:

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I danni dovuti all'assenza di gravità ci sono ma sono reversibili, almeno da quando i tempi di permanenza si sono sensibilmente ridotti.

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42 anni nello spazio non e' proprio breve periodo e dopo 42 anni di volo non credo che gli astronauti che fossero a bordo oppure anche chi ci fosse nato, potrebbe anche solo riuscire a camminare su un pianeta a bassa gravita'.

Per esplorare lo spazio e' necessario velocita' prossime a quello della luce altrimenti e' dura arrivare anche solo su Alpha centauri con un tempo nave di oltre 40 anni ammesso che i sistemi di volo non si rompano prima.

Demetrio.D, 01/04/2014 13:18:

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Esiste già il progetto di modulo che riproduce la gravità il Centrifuge Accommodations Module che si sarebbe agganciato a Node 2, ma è stato sospeso per via dei costi:

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interessante, non lo sapevo che avessero progettato una lavatrice. Cmq resta il fatto che un modulo cosi' importante come una lavatrice spaziale non c'e' ancora sulla ISS e nulla sanno sulla gravita' minima per avere un equipaggio anche solo capace di non essere storpio, una volta arrivato su Marte. La lavatrice era certamente uno dei primi moduli da costruire e da mandare sulla ISS al posto dell'inutile sala ricreativa con belvedere Tantomeno sanno se la gravita' lunare e' sufficiente all'essere umano oppure se ne servirebbe di piu'.

Chip mi sveli qual è il tuo segreto?

Io penso che qualcuno (chip) ha letto l'articolo con l'approccio sbagliato. Non penso che la ragazzina pensasse fattibile creare davvero un "propulsore di uniflusso termonucleare e un propulsore uniflusso fotonico" che non so neanche cosa vuol dire scusatemi.
Il messaggio è che dobbiamo cercare di progettare qualcosa per emigrare dal nostro pianeta prima che le risorse finiscano, e il progetto lo dobbiamo pensare ora che abbiamo le possibilità, non quando sarà troppo tardi. Il problema è sempre l'energia e riuscire e creare un modulo che si lanci nello spazio, perchè il problema è l'accelerazione, una volta raggiunta una velocità ci vuole pochissima energia per mantenerla. I problemi veri poi sono sociali, psicologici più che tecnici. Siamo giù in grado di costruire una mega arca di noè. Non siamo in grado di gestire una società lanciate verso l'ignoto: il punto è la mente non l'osteoporosi per me

Ulisse-77, 01/04/2014 16:18:

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I problemi veri poi sono sociali, psicologici più che tecnici. Siamo giù in grado di costruire una mega arca di noè. Non siamo in grado di gestire una società lanciate verso l'ignoto: il punto è la mente non l'osteoporosi per me

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chip65C02, 01/04/2014 12:56:

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4-oppure il sistema solare potrebbe finire divorato da un buco nero (o quello di andromeda od il nostro della nostra galassia)

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Porti sfiga è stato appena scoperto un buco nero che lambisce il nostro sistema solare

F.Pernigotti, 01/04/2014 19:48:

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Porti sfiga è stato appena scoperto un buco nero che lambisce il nostro sistema solare

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Rilassati ci pensa la bambina col passaverdure!

F.Pernigotti, 01/04/2014 19:48:

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Porti sfiga è stato appena scoperto un buco nero che lambisce il nostro sistema solare

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davvero? non lo sapevo.

Cmq queste info le ho incamerate di Focus, vidi tempo fa una sera, la serie come e' fatto l'universo e ragionavano prima della morte del sole e poi del coccio con la galassia di andromeda

Demetrio.D, 01/04/2014 14:47:

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Chip mi sveli qual è il tuo segreto?

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99,95% merito dei neuroni con olio di gomito, di sudore di meningi, nonche' di un buon inglese, sopratutto merito di un lavoro di gruppo nel forum, oltre che di un'ottima broadband da 7Mibt/sec che mi permette di accedere ad internet come se fosse un "DBMS planetario".

0,05% sarebbe bello che fossero dritte regalatemi dagli amici alieni, ma non ho scarpe, vestiti, coperte, tazze, bicchieri od altri banali manufatti alieni costruiti fuori dalla terra, da poter sbandierare come prove certe con isotopi non terrestri.

Ulisse-77, 01/04/2014 16:18:

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I problemi veri poi sono sociali, psicologici più che tecnici. Siamo giù in grado di costruire una mega arca di noè. Non siamo in grado di gestire una società lanciate verso l'ignoto: il punto è la mente non l'osteoporosi per me

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E' quello che dicevo anche io quando ho visto i prototipi delle macchine volanti: già gli autisti non riescono a guidare a terra, figuriamoci in alto.

Stige81, 02/04/2014 16:55:

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già gli autisti non riescono a guidare a terra, figuriamoci in alto.

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La navigazione nello spazio non la devi considerare come "in alto". Nello spazio non c'è un alto o un basso. O meglio c'è ma in sole 2 fasi: partenza e arrivo.

E riguardo gli autisti , si spera che quando esisterà la prima astronave questa non venga "guidata" dagli autisti degli autobus Roma - Ostia, ma come minimo da scienziati e ignegneri, con molta probabilità gli stessi che hanno contribuito alla progettazione.