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P/2013 R3, l' asteroide si è sbriciolato senza motivo ?

Ultimo Aggiornamento: 09/03/2014 22:11
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Utente Master
07/03/2014 17:35

Nuovo capito ufo-asteroide-mistero-giovannnicaprara-gattacicova.


Praticamente che è successo. [SM=x2976649]

L’asteroide P/2013 R3, scoperto il 13 settembre scorso durante le ricognizioni degli osservatori Catalina e Pan Starrs dedicate alla sorveglianza dei cieli con lo scopo di avvistare corpi celesti magari in avvicinamento pericoloso alla Terra è stato tenuto d'occhio fino al 1° ottobre, quando il Keck Observatory installato sulla vetta del vulcano dormiente Mauna Kea alle Hawaii, mostrava tre pezzi e non più un oggetto omogeneo.

Notiziona finisce sul corriere.
www.corriere.it/scienze/14_marzo_07/per-prima-volta-osservato-asteroide-frantumarsi-spazio-8304e27c-a5de-11e3-b663-a48870b52f...

Perchè l'asteroide si è frantumato ? [SM=g2806964]

Caprara sul corriere dice che:

In teoria un evento del genere potrebbe essere provocato dall’impatto con un altro. Però allora i frammenti dovrebbero avere maggior velocità, sottolineano gli astronomi. Scartata questa ipotesi e ricordando la scoperta nei mesi scorsi di un asteroide con la coda (P/2013 P5) come fosse stato una cometa, si è fatta strada un’ipotesi per il momento convincente. La radiazione solare piovendo sulla sua superficie induce un movimento rotatorio che diventa sempre più veloce con lo scorrere del tempo. Ciò causerebbe fratture interne alla sua struttura sino a provocarne la frammentazione. Questa era una teoria proposta da anni senza mai trovare una traccia di conferma. Che ora invece sembra arrivata. Giungendo a sostenere che i raggi dell’astro quando colpiscono asteroidi inferiori a un chilometro e mezzo di diametro, possono essere soggetti alla triste fine dello sbriciolamento.



La Nasa se lo chiede e pubblica un rapporto. [SM=g3734441]

www.nasa.gov/press/2014/march/nasas-hubble-telescope-witnesses-asteroids-mysterious-disintegration-1/#.Uxn...

Naturalmente leggendo tra le righe la spiegazione c'è, una bozza di risposta almeno.


E 'improbabile che l'asteroide si sia disintegrando a causa di una collisione con un altro asteroide, che sarebbe stata istantanea e violenta rispetto a quanto è stato osservato.


Questo descrive uno scenario in cui l'asteroide si sta disintegrando a causa di un effetto sottile di luce solare, [in realtà scritto subtle effect of sunlight] che provoca un aumento della velocità di rotazione dell'asteroide in modo graduale. Alla fine, le sue componenti - come l'uva su un gambo - soccombono alla forza centrifuga e si staccano delicatamente. La possibilità di interruzione in questo modo è stata discussa dagli scienziati per molti anni, ma mai osservata in maniera affidabile.




[IMG]http://oi58.tinypic.com/29ngw1z.jpg[/IMG]



Il Cufom scomoda i gatti [SM=g2201354]


[IMG]http://oi58.tinypic.com/15gdh1.jpg[/IMG]

Naturalmente la sua fonte è NotizieIN. Per poter efficacemente prenderela sempre IN ..... anticipo la soluzione del caso.
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Utente Master
08/03/2014 14:54

Avevo letto di questa notizia ieri, ma poi non l'ho pubblicata.

Immaginavo però che i fuffari ci avrebbero ricamato sopra un bel "mistero alieno". [SM=g1950688]
Quando di alieno non c'è niente, perchè si tratta di scienza. [SM=g2201354]
[Modificato da _Thomas88_ 08/03/2014 14:54]
09/03/2014 17:28

Questa volta mi sento di non dare subito e completamente torto marcio ai [SM=g1420771] divinatori di lampioni [SM=g6794] e di piste da sci [SM=g2201348] nel senso che insomma... c'e' da tenere presente la composizione del meteorite/bolide/cometa

[SM=x2976641] Se il meteorite fosse tenuto assieme da ghiaccio e roccia e questo mi pare fondato dato che c'e' una scia, i raggi solari oltre che sciogliere innescherebbero una rotazione centrifuga che aumenterebbe la frammentazione dell'oggetto (tanto quanto la gravita', come si e' osservato nella caduta della cometa shoemaker su Giove)

[SM=g3061178] Se il meteorite fosse interamente di roccia o prevalentemente di roccia [SM=g6794] la vedo dura per dei fotoni a sciogliere e/o centrifugare un pezzo di roccia [SM=g6794] a meno che non fossero polarizzati su un'unica frequenza e di notevole potenza [SM=g3061043]


Ma dato che la scia biancastra c'era gia' nella prima foto e considerando che la scia biancastra c'e' pure dopo... tirando le fila di tutto, direi che i [SM=g3734444] divinatori di lampioni ne hanno tirata un'altra [SM=g3784263]
[Modificato da chip65C02 09/03/2014 17:31]
09/03/2014 20:13

Re:
UniversalMan, 07/03/2014 17:35:


Questo descrive uno scenario in cui l'asteroide si sta disintegrando a causa di un effetto sottile di luce solare, [in realtà scritto subtle effect of sunlight] che provoca un aumento della velocità di rotazione dell'asteroide in modo graduale.


L'ipotesi, perché è appunto un'ipotesi anche se la più probabile, riguarda l'effetto Yarkovsky (YORP). Riporto una parte da Wikipedia:

In astronomia il cosiddetto effetto Yarkovsky indica una variazione - da lungo tempo ipotizzata - indotta dalla radiazione solare sull'orbita degli asteroidi; tale spinta è misurabile col radar.
L'effetto è così chiamato in onore dell'ingegnere civile russo Ivan Osipovich Yarkovsky (1844-1902) che lo ipotizzò per primo in un suo studio del 1900.
L'effetto viene prodotto nel momento in cui gli asteroidi assorbono energia dal Sole e la re-irradiano nello spazio come calore.



E coincidenza ho aperto anche'io una discussione ma sul CUN in cui ho riportato alcune info: cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/d/10830960/Effetto-YORP-la-radiazione-solare-pu%C3%B2-alterare-la-rotazione-di-un-corpo-celeste/discussi...





[Modificato da Demetrio.D 09/03/2014 20:14]
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Utente Illuminato
09/03/2014 22:11

Re: Re:


L'ipotesi, perché è appunto un'ipotesi anche se la più probabile, riguarda l'effetto Yarkovsky (YORP). Riporto una parte da Wikipedia:
In astronomia il cosiddetto effetto Yarkovsky indica una variazione - da lungo tempo ipotizzata - indotta dalla radiazione solare sull'orbita degli asteroidi; tale spinta è misurabile col radar.






Ottimo il tuo contributo sono andato a vedermi in particolare le incognite di questo effetto e potrebbe essere pericoloso da come ho interpretato per il passaggio di Apophis nel 2036.

Infatti già a Gennaio nel parlava meteoweb
www.meteoweb.eu/2013/01/apophis-e-leffetto-yarkovsky-ecco-perche-il-passaggio-dellasteroide-del-9-gennaio-e-cosi-importante...



Gli astronomi si stanno preparando per i tanti appuntamenti astronomici previsti in questo 2013. Si comincerà la prossima settimana, quando 99942 Apophis, il 9 Gennaio alle 12:43, si avvicinerà alla sua distanza minima con la Terra, fornendo agli scienziati la possibilità di perfezionare i parametri orbitali del corpo. Apophis, un asteroide di 270 metri, prende il nome del Dio del male e delle tenebre della mitologia egizia. La sua massa, in caso di impatto con la Terra, sarebbe capace di fornire un’energia pari a 25 mila bombe nucleari di Hiroshima, con effetti potenziali naturalmente devastanti. Uno scenario ipotizzato nel 2004, quando la roccia spaziale generò allarme. I primi calcoli suggerirono una probabilità del 2,7% di collisione con il nostro pianeta nel 2029, che rappresentava la percentuale di probabilità più elevata di sempre per un asteroide. Il rischio, successivamente, fu ampiamente declassato, sino a giungere alla conclusione definitiva che Apophis nel 2029 non impatterà con la Terra. Tuttavia, il passaggio di tale data sarà determinante per capire il reale rischio del 2036, quando “ancora oggi – affermano gli scienziati del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA – c’è ancora una piccola possibilità di impatto”.

Una delle grandi incognite è rappresentata dall’effetto Yarkovsky, un fenomeno scoperto da un ingegnere russo del XX secolo. La superficie illuminata degli asteroidi (giorno) viene riscaldata dal Sole e si raffredda nella fase di non esposizione ai raggi solari (notte). A causa di questo fenomeno gli asteroidi tendono ad emettere una maggiore quantità di calore dalla zona superficiale che si trova a “pomeriggio”. Praticamente la parte più calda dell’oggetto cosmico irradia maggiore energia rispetto alla parte più fredda. Su un corpo sufficientemente piccolo tale spinta ha direzione opposta a quella dell’emissione termica e provoca una leggera accelerazione che finora non si era mai riusciti a misurare. La quantità di forza rilasciata è incredibilmente piccola, soprattutto considerando la massa complessiva degli asteroidi, ma nei 12 anni di osservazioni condotte su Golevka, la piccola forza osservata ha causato una deviazione di 15 chilometri. Applicando la stessa forza per decine di milioni di anni l’effetto sull’orbita dell’asteroide è immenso. La domanda che ci si pone, quindi è se, nel corso del tempo, l’effetto Yarkovsky sta fornendo un’accelerazione ad Apophis, alterando le stime per i futuri contatti. Il 9 Gennaio quindi, data del passaggio dell’asteroide, la NASA sarà alla ricerca di indizi attraverso le antenne di Goldstone, ubicate nel deserto del Mojave. Ma non solo: sarà puntato sull’asteroide anche il grande radiotelescopio di Arecibo, in Puerto Rico, che scandaglierà la roccia che transiterà a 14,5 milioni di chilometri dalla Terra. L’idea è quella di ridurre le incertezze orbitali, al fine di poter escludere eventuali impatti con largo anticipo.
[Modificato da Takenspace 09/03/2014 22:13]
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