Effetti e cause della moderazione NASA nelle foto su Marte

effetti e cause della moderazione NASA nelle foto su Marte = Asimmetria informativa verticale

Un pezzo sull’asimmetria informativa verticale.

Cosa e’ l’asimmetria informativa verticale?
Detto in due parole, c’e’ chi sa (una piccola parte) e chi non sa. Sin’ora e’ stata solo “ipotizzata” non avendo potuto raccogliere prove sufficienti per poterla dimostrare. E’ paleoufologicamente possibile, nel tempio della Sfinge gli dei alieni non incontravano tutta la popolazione (pur essendo noti e visibili ai proto.egizi) incontravano il re, i sacerdoti e pochi accoliti. Tutti sapevano, ma qualcuno sapeva di piu’.

come si distingue dall’asimmetria informativa orizzontale?
queste riguarda tutti e consiste nel fatto di non sapere cosa sia in realta’ un potenziale UFO avvistato a terra. Escludendo le patecche per un momento e considerando un potenziale avvistamento genuine, l’asimmetria informativa orizzontale consiste nella carenza d’informazioni che si dispone durante l’avvistamento. Per cui il rischio per un generico e casuale testimone e’ quello di scambiare luci di aereo, droni a luce led, velivoli militari, luci di auto per Luci Anomale ossia dei potenziali Foo Fighters oppure scambiare un fenomeno naturale non conosciuto per un UFO alieno.

Moderazione NASA, asimmetria informativa verticale e cover up
La NASA modera, ne abbiamo le prove oggettive.
Su Marte c’e’ una base di prossimita’ aliena, probabilmente una colonia di alieni classe seth re della terra rossa. Se c’e’ moderazione allora c’e’ anche ASIMMETRIA INFORMATIVA VERTICALE ossia c’e’ chi sa e chi sa di meno. La moderazione nasa e’ cover up? No! infatti hanno torto i teorici dei complottoni.oni.oni prova ne:
-gli archivi ufologici del mondo sono stati aperti
-ci sono pure casi ufo americani, che dimostrano l’esistenza di ufo
-se ci fosse stato un totale “cover up”, negli archivi nasa le foto compromettenti di artefatti alieni su Marte sarebbero state tutte rimosse e nessuno avrebbe potuto sapere che tali foto erano state fatte e che erano state sottratte, e nessuno mai avrebbe potuto accorgersi della loro ipotetica assenza.
-non c’e’ cover up, perche’ de facto la stima di “anomalie” e’ meno dello 0,5% per cui il 99,5% delle foto nasa sono foto di oggetti naturali, foto originali, non moderate o censurate.
-esiste pero’ “asimmetria informativa verticale” ossia qualcuno sa altri non sanno.

chi modera chi?
Mi pare evidente che la Nasa modera, il bilancio del budget della Nasa e’ pagato dal governo americano e’ evidente che sia il governo americano che imponga la moderazione (invocando ad es: potenziali ragioni di sicurezza nazionale). Con i tagli dei finanziamenti ai progetti nasa, la moderazione nasa si e’ ridotta. Che cio’ avvenga perche’ :

a)la nasa cercherebbe di creare interesse per una missione su Marte e quindi opererebbe minori moderazioni sulle foto (leaking ufficiale)

Oppure

b)i minori finanziamenti potrebbero aver comportato tagli operativi, per cui i moderatori sarebbero meno competenti e sfuggirebbero loro piu’ artefatti alieni nelle foto (leaking involontario)

oppure

c)scelta del personale della nasa in cui una piccola percentuale di foto non debba essere moderata ma nascosta come un’ago in un pagliaio (leaking personale)

oppure

d)graduale rilascio d’informazioni, prima della misurazione ufficiale del traffico alieno per la terra.


e’ una cosa invariante. Ci sono foto (per adesso) non moderate e che sono raggiungibili da internet che dimostrano la esistenza di basi aliene operative su Marte.


Il punto diventa chi sa cosa e quanto si sa di questa cosa?

Immaginiano una sorta di piramide organizzativa, non tutti i ricercatori si occuperanno della stessa cosa per cui non tutti accederanno nello stesso modo alle foto. Chi studia le galassia non gli freghera’ niente di Marte. Chi studia il sistema solare accedera’ alle foto di Marte, come a tutti gli altri dati sul sistema solare. Chi studia solamente Marte... si sara’ accorto delle anomalie. Si sara’ sparsa la voce? Forse si, ma le organizzazioni scientifiche fanno riferimento ai propri governi e per adesso tutte fanno finta di non sapere e non vedere niente.

Quanto sanno?!
I ricercatori sanno probabilmente poco.
Sanno poco perche’ hanno scoperto la cosa da un paio di anni forse 4 da quando hanno iniziato a mappare Marte con il satellite, ma l’ufologia e’ stata da sempre considerata roba da patacca (molti fuffologi hanno fatto di tutto per renderla tale, scambiando sistematicamente lucciole per lanterne). I vertici potrebbero sapere di piu’, via via che si cresce nell’organigramma.

Quanto sanno i governi?
IMHO i governi sanno che ci sono gli alieni, da lungo tempo, ma non credo che abbiano una chiara idea della situazione. Gli unici ad aver aperto rapporti diplomatici potrebbero essere stati USA ed URSS (oggi CSI) in quando in passato le due superpotenze piu’ forti sulla Terra. Adesso possiamo considerare interessante la dichiarazione dell’ex presidente Reagan all’ONU (non per la potenziale minaccia, ma per il fatto che si ipotizza la esistenza di alieni). IMHO forse anche Cina ed India (dato che sono le nazioni piu’ popolose al mondo) potrebbero aver aperto canali diplomatici.

Chi ha aperto cosa?
MBOH?
Forse sono stati aperti rapporti diplomatici (solo con la colonia di Marte) oppure con entrambe le culture sauri sapiens ed insetti sapiens (alias alieni grigi del paleocontattone).

Cosa sanno gli USA e la CSI?
Detto nei denti, sanno dei sistemi stellari di partenza? Hanno una vaga idea della tecnologia aliena? Sanno che gli alieni ci hanno visitato in passato?

Secondo me si.
-Le ricerche spinte dalla NASA sulla ricerca degli esopianeti, potrebbe dimostrare l’interesse di detectare scientificamente i pianeti nido, all’interno della via lattea delle due culture.
-Hanno una vaga idea della tecnologia aliena? Probabilmente si, gli sviluppi segreti prima dell’avrocar e del lenticular rentry veichle a questo punto non sarebbero progetti derivati dallo sviluppo di eliche intubate ma tentativi di retroingenerizzare qualche artefatto pienamente funzionante.
-forse, il film ed il serial (fortemente immaginifico di stargate) potrebbe essere un leaking per insinuare nell’inconscio collettivo l’idea del paleocontatto (non ancora introdotto scientificamente nella storia e nella cultura umana)

L’alternativa al sapere e’ il non sapere. Ed il non sapere vorrebbe dire non avere il controllo su quello che umanamente sarebbe l’evento piu’ importante per l’umanita’, prima della scoperta dell’america e del mondo sferico. Non e’ credibile pensare che gli USA e la CSI non sappiano.

quando potrebbe esserci stato l’apertura di rapporti diplomatici con gli alieni?
Forse in epoca della presidenza Reagon/Gorbaciov, disgelo e calo degli armamenti nucleari in cambio di qualche vecchio disco a fuel cell alieno?
Forse qualche decennio prima, nell’epoca dell’isteria UFO in USA.
MBOH??? io non lo so

commenti?!

Una delle tue discussioni più logiche degli ultimi tempi

Prima di tutto si individua come assimetrica informativa, ed è un concetto economico per lo più. Gli operatori di borsa o intermediatori finanziari che hanno informazioni più precise di altri condizionano il mercato e possono ottimizzare le risorse disponibili.
Sullo spazio è fisiologico che esista un'assimetrica informativa, perché ci sono enti specialmente la NASA che hanno mezzi conoscenze e finanziamenti totalmente sproporzionati rispetto ad altri soggetti ESA compresa. Quindi non c'è nessun complotto ma solo una questione di real politik.
Queste assimetrie tendono a scomparire con l'apertura del mercato economico e quindi la stessa cosa averrà nello spazio con l'arrivo di Cina India Brasile e nuove potenze mondiali pioniere del cosmo.
I governi sanno sicuramente molto, cose che noi non sappiamo ma non solo dello spazio, di tutti gli ambiti della vita mi sembra normale.

La Nasa ritocca tutte le sue foto, le edita, le migliore, nasconde particolari, cambia saturazione, luminosità, taglia incongruenze: si lo fa.

La Nasa oscurerebbe particolari che possano turbare l'opinione pubblica: Si lo farebbe ( parere personale).

Quanto può durare questa cosa? fino alla fine dell'assimetrica informativa? no ci sarà anche dopo, perché sarà un oligopolio mondiale di 4 o 5 potenze.

@ Roswellino
bel commento ;-)

mi permetto di linkare queste perle   geostrategiche 

en.calameo.com/books/000781945932ec3654a6a
en.calameo.com/books/000781945011cbc406348

dove non e' contemplato l'impatto della variabile E.T. perche' non mi piace mescolare le cose (sino a quando non ne ho le prove)

Se dovessi aver ragione te, da duopolio ad oligopolio...

ipotesi A il XXI secolo non sarebbe il secolo delle “alien spaces ship" ma il secolo della WWIII e delle Guerre Puniche II in cui maltusianamente una pingue fetta della popolazione (probabilmente in media la piu’ povera) finirebbe in una lotta per l’accesso alle risorse di acqua, cibo, energia... L’eventuale notizia di traffico alieno come realta' scientifica passerebbe sottotraccia oppure inosservata.
 
Se invece USA+CSI+ESA+Cina+India+Giappone+Brasile prima o poi pure l’Iran (con IRBM e propri satelliti in orbita) si formerebbe un oligopolio molto competitivo cioe' un mercato ;-) perche’ troppi sarebbero i soggetti ad essere informati e grande sarebbe la notizia ed i potenziali vantaggi da contendere.

Ipotesi B se iniziassimo a detectare il traffico alieno da e per la terra, la presenza di una cultura extraterrestre potrebbe far evaporare le differenze sulla terra tra nazioni, religioni, lingue ecc... unificando di piu’ il mondo. Ma alla fine della fiera... le astronavi aliene ed i loro equipaggi potrebbero non rispondere alle nostre chiamate di saluto dalla terra, gli alieni potrebbero ignorarci, perche’ gli alieni potrebbero ritenere gli umani troppo barbari e violenti e semplicemente gli alieni continuerebbero a studiarci, restando a debita distanza. E noi terrestri pur detectando gli alieni, finiremmo in ogni caso a causa del climate change e del bum demografico e dei fabbisogni energetici, alimentari... a scannarci nella WWIII. e nelle Guerre Puniche II.

Ipotesi C e’ pero’ possibile che dato che gli alieni ci hanno visitato dal 5000ac, e considerando che potrebbe essere reale l’esistenza di una asimmetria informativa verticale (per cui USA, Russia e forse Cina ed India potrebbero aver gia’ aperto rapporti diplomatici con gli alieni) e’ possibile supporre che quando il traffico alieno per la terra diventasse pubblico sulla terra, gli alieni potrebbero gestire un secondo maxi contatto (dopo il primo paleocontatto del 5000ac, ritornando ad essere pubblici). Qualche innovazione tecnologica donata dagli alieni, in ambito energetico e/o medico potrebbe permettere di mitigare gli effetti negativi del climate change e portare grandi avanzamenti tecnologici a tutto il genere umano. Tali conoscenze probabilmente non potrebbero essere proprietarie di una nazione oppure di un consorzio industriale in quanto “beni donati all’intero genere umano”. Il complesso industriale (energetico e militare) e le grandi potenze, potrebbero avere qualcosa da ridire, per cui alla fine della fiera... in questo scenario utopico, si creerebbe una sorta di caos politico e forte destabilizzazione dell’ordine costituito (cosi' come sociologicamente e' accaduto in ogni incontro tra cultura arretrata e piu' tecnologica, con la seconda che potrebbe inglobare la prima). Certamente cio' finirebbe per inficiare l’oggetto di studio degli alieni (la razza umana) per cui tale contraddizione rende IMHO tale scenario poco verosimile. 

Considerando il principio di neutralita’ rispettato dai visitatori alieni, ritengo

piu’ probabile l’ipotesi A (quindi temo che tu abbia proprio ragione) ;-)

oppure

l'ipotesi B.

In ogni caso, adesso che sappiamo che la NASA modera le fotografie tutto e' piu' facile.
Inclusa la valutazione del traffico alieno per la terra ;-)

Focalizziamoci su questo!

La mia opinione è che di sicuro non ci direbbero mai da dove vengono precisamente mica sono scemi... miliardi di scimmie depilate e pazze capaci di sterminare anche i propri simili perchè dicono augh! invece che goodbye.... ma scherzi?

Interessante questo link

www.difesaonline.it/index.php/it/13-notizie/mondo/931-i-terrestri-sopravvivono-forse-solo-se-si-arriva-ai-calci-d...

due scenari di invasione aliena, creati dal pentagono.

Non che siano reali, dato che gli amici alieni (sauri ed insettoidi) sono pacifici e visitano la terra da lunghissimo tempo. E' pero' interessante notare che:

-al pentagono immaginano minacce non reali
-oppure sono in asimmetria informativa
-oppure fanno cover up

irreale l'attacco alieno contro la terra perche' gli alieni sono piu' pacifici di noi e se c'e' una cultura violenta, e' quella terrestre che e' piu' barbara e meno civile di quelle aliene.

A parte questo:

1. se gli alieni avessero voluto male all'umanita' (ci avrebbero deportato o sterminato nel 5000ac circa) oppure oggi ci potrebbero spazzare via con degli ICBM stellari, con una testata caricata ad antimateria. Fare un pieno di antimateria per gli alieni, per venire a trovarci qui' sulla terra non e' cosa irrealizzabile per gli alieni, se proprio volessero sterminarci basterebbe loro spedirci un ICBM stellare caricato ad antimateria per spazzare via tutto l'intero pianeta. Le idee del pentagono sulle capacita' aliene sono imho totalmente disallineate dalla realta. O non sanno, oppure al pentagono fanno cover up.

2. se gli alieni avessero voluto male all'umanita', in alternativa oggi ci potrebbero sterminare con un virus o nanovirus robotici creati ad hoc per la razza umana, lasciando totalmente intoccato tutto l'ecosistema naturale.

Quindi discorsi a pippero fa il pentagono.

C'e' da capire se

-al pentagono immaginano minacce non reali perche' sono in asimmetria informativa

oppure

-perche' fanno cover up evocando dinamiche alla hollywood movies