Ho trovato una discussione in un forum riguardo lo chaff. Riporto quì delle foto con spiegazione. Questo approfondimento esclude a mio avviso l'ipotesi di rilascio di questi filamenti durante la famosa partita di Firenze di cui si discute in Home. (
www.ufoonline.it/2013/10/29/avvistamento-ufo-di-firenze-59-anni-di-misteri-ir... )
La differenza infatti tra i filamenti di bambagia silicea e quelli rilasciati dagli aerei è notevole. Per quanto riguarda l'ipotesi ragnatela può essere ma in questo caso i ragni devono essere stati davvero molti.
Ma veniamo agli chaff.
Iniziamo con una foto d’epoca: Lancio di Chaff sui cieli della Germania nel 1943
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Come sono fatti gli chaff e a cosa servono:
Lo Chaff, è un materiale costituito da filamenti di carta, plastica o nylon rivestiti d'argento, oppure striscioline d'alluminio rivestite di piombo, ma anche fibre di vetro rivestite d'alluminio. La loro lunghezza è pari alla metà della lunghezza d’onda presunta del radar da contrastare.
Chaff in dettaglio
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Dispenser per il lancio di cartucce chaff (probabile modello RR-180 e RR-188 di tpico utilizzo USAF)
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Migliaia di questi filamenti (antenne o dipoli) sono compressi all'interno di apposite cartucce che vengono espulse da uno “Chaff-Dispenser” in genere mediante cartucce pirotecniche che ne lanciano interi gomitoli. Ogni singolo elemento di Chaff, per tutto il tempo che rimane in aria prima di depositarsi al suolo, produce una falsa eco, saturando gli schermi radar, inducendo il radar di guida dei missili ad abbandonare l'aggancio sul vero bersaglio per agganciare il falso bersaglio costituito dall'eco radar prodotto dai chaff. Gli chaff trovano impiego principalmente sugli aerei sulle navi e i missili intercontinentali.
Un moderno dispenser di chaff impiegato dall'F2000 Thyphoon
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[Modificato da saturn_3 02/11/2013 12:46]