Allora devo ammettere
il mio sbaglio: Hyneck ebbe ragione.
Io non ho mai considerato come fenomeno ufologico la roba “contattista” a causa:
a)della impossibilita’ scientifica di misurare il fenomeno
b)per l’inesistenza tecnologica di prototipi terrestri o spunti di ricerche con esito positivo, che fossero annessi alla telepatia come un protocollo tecnologico di telecomunicazione o telepresenza.
La scinza sta dimostrando l’esatto contrario,
benche’ siano i primi prototipi,
la fattibilita’ tecnica indica che la direzione e’ corretta.
Hyneck aveva ragione!.
ora:
Dentro il baraccone rumoroso e colorato del fenomeno del “contattismo” potrebbero esserci degli sporadici e pochi casi di contatto alieno, imho e’ necessario analizzare il fenomeno cavando fuori una sorta di “protocollo di validazione” per spurgare i magi pataccari dai soggetti genuine.
Come si fa a purificare dal baraccone rumoroso e colorato del fenomeno del “contattismo” quei pochi casi potenziali di contatto alieno, che potrebbero esserci?!
Secondo me, bisognerebbe seguire lo stesso processo del Paleocontattone ossia trovare un caso genuine e poi estrarne le condizioni necessarie di replicabilita’. Ma per filtrare un caso genuine, occorrerebbe prima circoscrivere una serie di condizioni al contesto per evitare di finire fritti dalle balle del baraccone rumoroso e colorato del mondo pataccaro del contattismo.
Suggerimenti?