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Inaf, ecco come “ascoltare” le stelle cadenti. Si avete capito bene sintonizzate la radio.

Ultimo Aggiornamento: 09/08/2013 02:10
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Utente Illuminato
08/08/2013 13:51

Curioso articolo della Stampa su come ascoltare le stelle cadenti. Regulus resta in ascolto. [SM=g1950684]

Fonte originale
www.lastampa.it/2013/08/08/scienza/inaf-ecco-come-ascoltare-le-stelle-cadenti-phdJoke4l5Rxl2EqG19vHO/pag...

Se le nuvole minacciano di rovinare lo spettacolo delle stelle cadenti di San Lorenzo, c’è un trucco ingegnoso che permettere quantomeno di “sentire” le meteore. Basta solo sedersi in auto e sintonizzare la propria radio. A spiegarlo è stato un articolo sul sito Media-Inaf (Istituto Nazione di astrofisica).

Lo sciame delle Perseidi, il cui picco si registra tra il 12 e il 13 agosto, viene osservato ormai da 2000 anni e le particelle di polvere stellare che vediamo nel cielo ogni estate risalgono a circa 1000 anni fa.

Il fenomeno si verifica quando la terra orbita attraverso la coda della cometa Swift-Tuttle, responsabile proprio delle sciame di San Lorenzo. In realtà, infatti, le meteore definite Perseidi, chiamate così perché si ritiene provengano dalla costellazione Perseo, hanno origine proprio dalla cometa periodica scoperta nel 1862, quando la Terra passa attraverso la fitta nube di polvere e detriti stellari. Al momento del passaggio le particelle precipitano nella nostra atmosfera come veri e propri proiettili a una velocità di 60 chilometri al secondo. L’energia associata alla polvere fa sì che il gas che circonda la meteora si illumini, permettendoci di osservare delle scie di luce nel cielo. Il guaio è quando il cielo non è terso, bensì coperto dalle nuvole, le acerrime nemiche di chi guarda il cielo. Ma a tutto c’è una soluzione: le frequenze FM. Ebbene sì, quando le meteore attraversano la nostra atmosfera creano delle scie di gas ionizzato, oltre che molto luminose. I segnali radio riescono a rimbalzare contro queste scie e in questo modo possono viaggiare a distanze più grandi di quanto farebbero normalmente.

Il trucco per “sentir” cadere una stella è sintonizzare la propria autoradio (o un qualunque radioricevitore) su una stazione commerciale che trasmetta in modulazione di frequenza (FM) che normalmente non siamo in grado di ricevere nella nostra zona perché troppo distante (le onde FM non seguono la curvatura terrestre e quindi non possono coprire grandi distanze). Per esempio una radio locale che trasmetta da più di mille chilometri di distanza da noi (basta trovare una radio di una città abbastanza distante e controllare la frequenza di trasmissione sul suo sito Internet). Normalmente si sentirebbero solo suoni fastidiosi e disturbati, ma quando il segnale della radio rimbalza contro la meteora che attraversa l’atmosfera, per qualche momento è possibile sentire chiaramente il canale radio. E in qualche caso si sentiranno prima fischi e scricchiolii che annunciano la meteora in arrivo. E a quel punto, alla faccia delle nuvole, si può esprimere il proprio desiderio.
[Modificato da Takenspace 08/08/2013 13:52]
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08/08/2013 15:15

Si, conosco questo tipo di propagazione delle onde radio. Si chiama "meteor scatter". In realtà, non è tutto così semplice come viene descritto, ma....tentar non nuoce!!! [SM=g3061205]
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Utente Master
08/08/2013 16:08

Nulla di nuovo sotto il sole, alcuni articoli che spiegano in maniera semplice il fenomeno e come costruire le riceventi.

www.radioastronomia.com/meteorscatter.html

www.imtn.it/meteor_scattering.htm

www.metaseen.com/astronomia/radio02.htm

L'ultimo sito sarebbe da riportare direttamente dato che il dominio è morto e quelle pagine spariranno a presto.

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Utente Illuminato
08/08/2013 18:20

sono anni che non riesco a vedere una stella cadente manco se prego in aramaico... vorrà dire che a 'sto giro tenterò di ascoltarle...
grazie taken [SM=g1950677]

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08/08/2013 18:27

Re:
arakata, 08/08/2013 18:20:

sono anni che non riesco a vedere una stella cadente manco se prego in aramaico...



Io ne ho viste due, proprio questa notte, a distanza di pochi secondi l'una dall'altra.
Una ha lasciato anche una piccola scia di fumo dietro di se... [SM=x2976638]
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Utente Illuminato
08/08/2013 18:38

Re: Re:
Regulus83, 08/08/2013 18:27:



Io ne ho viste due, proprio questa notte, a distanza di pochi secondi l'una dall'altra.




uuuuuh invidia!!! [SM=g6794]
se ti ricapita, esprimi un desiderio anche per me [SM=x2976638]
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Utente Senior
08/08/2013 19:28

Re:
Takenspace, 08/08/2013 13:51:

Curioso articolo della Stampa su come ascoltare le stelle cadenti. Regulus resta in ascolto. [SM=g1950684]

Fonte originale
www.lastampa.it/2013/08/08/scienza/inaf-ecco-come-ascoltare-le-stelle-cadenti-phdJoke4l5Rxl2EqG19vHO/pag...

Se le nuvole minacciano di rovinare lo spettacolo delle stelle cadenti di San Lorenzo, c’è un trucco ingegnoso che permettere quantomeno di “sentire” le meteore. Basta solo sedersi in auto e sintonizzare la propria radio. A spiegarlo è stato un articolo sul sito Media-Inaf (Istituto Nazione di astrofisica).

Lo sciame delle Perseidi, il cui picco si registra tra il 12 e il 13 agosto, viene osservato ormai da 2000 anni e le particelle di polvere stellare che vediamo nel cielo ogni estate risalgono a circa 1000 anni fa.

Il fenomeno si verifica quando la terra orbita attraverso la coda della cometa Swift-Tuttle, responsabile proprio delle sciame di San Lorenzo. In realtà, infatti, le meteore definite Perseidi, chiamate così perché si ritiene provengano dalla costellazione Perseo, hanno origine proprio dalla cometa periodica scoperta nel 1862, quando la Terra passa attraverso la fitta nube di polvere e detriti stellari. Al momento del passaggio le particelle precipitano nella nostra atmosfera come veri e propri proiettili a una velocità di 60 chilometri al secondo. L’energia associata alla polvere fa sì che il gas che circonda la meteora si illumini, permettendoci di osservare delle scie di luce nel cielo. Il guaio è quando il cielo non è terso, bensì coperto dalle nuvole, le acerrime nemiche di chi guarda il cielo. Ma a tutto c’è una soluzione: le frequenze FM. Ebbene sì, quando le meteore attraversano la nostra atmosfera creano delle scie di gas ionizzato, oltre che molto luminose. I segnali radio riescono a rimbalzare contro queste scie e in questo modo possono viaggiare a distanze più grandi di quanto farebbero normalmente.

Il trucco per “sentir” cadere una stella è sintonizzare la propria autoradio (o un qualunque radioricevitore) su una stazione commerciale che trasmetta in modulazione di frequenza (FM) che normalmente non siamo in grado di ricevere nella nostra zona perché troppo distante (le onde FM non seguono la curvatura terrestre e quindi non possono coprire grandi distanze). Per esempio una radio locale che trasmetta da più di mille chilometri di distanza da noi (basta trovare una radio di una città abbastanza distante e controllare la frequenza di trasmissione sul suo sito Internet). Normalmente si sentirebbero solo suoni fastidiosi e disturbati, ma quando il segnale della radio rimbalza contro la meteora che attraversa l’atmosfera, per qualche momento è possibile sentire chiaramente il canale radio. E in qualche caso si sentiranno prima fischi e scricchiolii che annunciano la meteora in arrivo. E a quel punto, alla faccia delle nuvole, si può esprimere il proprio desiderio.



Molto interessante l'argomento grazie per la soffiata anche perché qua a Torino il tempo è proprio instabile in sti giorni, sabato vedrò di provare questo metodo e non sia mai che i miei desideri si avverino [SM=g1950691]
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08/08/2013 23:34

arakata, 08/08/2013 18:38:


se ti ricapita, esprimi un desiderio anche per me [SM=x2976638]



Lo farò molto volentieri, arakata!! [SM=g2806959]
09/08/2013 02:10

arakata, 08/08/2013 18:20:

vorrà dire che a 'sto giro tenterò di ascoltarle...



elyy86, 08/08/2013 19:28:


Molto interessante l'argomento grazie per la soffiata anche perché qua a Torino il tempo è proprio instabile in sti giorni, sabato vedrò di provare questo metodo e non sia mai che i miei desideri si avverino



arakata ed elyy86: se volete davvero provarci, vi consiglio di spostarvi quanto più possibile, in un luogo dove non si riescono a ricevere bene le stazioni radio. Questo, perchè le frequenze sono tutte occupate e rischiereste di non ascoltare proprio nulla, dato che il segnale delle radio locali e quello delle nazionali (in questo caso, via ripetitore) sarebbe così forte, da abbattere quello delle meteore in arrivo (fischi e scricchiolii)!! Quindi, una volta fatto ciò, cercate una frequenza libera, però seguendo il consiglio dell'articolo: "basta trovare una radio di una città abbastanza distante e controllare la frequenza di trasmissione sul suo sito Internet". [SM=g3061205]
Ora mettetevi all'ascolto, pregando che ci siano un sacco di "stelle cadenti"... [SM=g10034]
[Modificato da Regulus83 09/08/2013 02:12]
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