Antonio De Comite e l'ipotesi parafisica
Interessante cambio di rotta (ovviamente teorica) di quella che credevo essere una convinzione ferma di De Comite.
Evidentemente mi sbagliavo alla grande.
Qui il suo breve comunicato:
Fonte:
ufoedintorni.altervista.org/blog/collaborazione-con-ghost-hunters...
A partire da oggi il sottoscritto e a livello strettamente personale, ha intrapreso una collaborazione con il GHP Ghost Hunters Puglia. Si spera che questa collaborazione sia fruttuosa per entrambe le ricerche che, a mio avviso, hanno tantissimi aspetti in comune. Il fenomeno UFO è così complesso e variegato che esser “certi” della matrice extraterrestre è sinonimo di fideisti ed ufomani. L’ approccio che personalmente intraprendo nello studio dei “dati UFO” è prudente ma “aperto” a qualsiasi ipotesi per spiegare alcune fenomenologie volanti non identificati. Ultimamente sto spostando la mia attenzione per la spiegazione iperdimensionale per alcune apparizione ufologiche, del tipo di quella “parafisica” di Jacques Vallée. E con la scoperta “strumentale” dell’esistenza del multiverso, questa tesi diventa sempre più credibile rispetto a quella classica “extraterrestrialista“. Poi mi domando: “queste apparizioni provenienti, ipoteticamente, da un’altro ‘piano di realtà’ possono essere veicolate da una intelligenza artificiale? Possono alcuni UFO esserlo?” Chissà. Ma naturalmente sono soltanto ipotesi di lavoro preliminare.
Buona fortuna per le tue future ricerche per un'ipotesi terribilmente affascinante!