| | | OFFLINE | | | Post: 71 | Registrato il: 10/02/2013 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Praticante | |
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 10/05/2013 10:50 | |
Ciao ragazzi
Vi propongo una nuova saga ,di taglio semplice ma tagliente e interessante
Buona lettura!
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PROLOGO
Arrivare in città cavalcando un Drooph , non è sempre una buona idea.
Appena entrati,vi guardano tutti quanti con espressioni diverse e non convenzionali.
Superato l'ufficio della sceriffo, con un'aria indifferente ma non troppo...
Evitando di guardare la banca del posto, ma , superandola fischiettando un motivetto allegro con lo sguardo altrove....
Arrivate tranquillamente al saloon locale.
Li,assicurati alla consueta stanga,vedete,di solito,cavalcature delle più diverse...alcune veramente curiose,perfino molto buffe.
Ma mai...un Drooph !
Rallentate e fermate il vostro mezzo di trasporto davanti alla porta del locale.
Scendete,senza esibirvi,legate la vostra cavalcatura e poi salite,tranquillamente e senza fretta,gli scalini.
Infine,entrate ....
****
Qui,su Hhdd-1-B ,la situazione non è diversa da quella descritta.
Mi trovo nel saloon di New Tombstone ,e vi posso dire che l'ambiente non è dei più raccomandabili,ma nemmeno dei peggiori.
Mi sono seduto,prudentemente,ad un tavolino laterale e osservo lo scenario.
Numerosi tavoli da gioco,abbastanza frequentati,dove esseri di ogni tipo tentano la fortuna perdendo...una fortuna.
Ad altri tavoli,sono seduti clienti abituali del posto,cioè Seppie
Schizoidi ,un genere di alieno che è meglio lasciare da solo.
Ci sono anche altri clienti,isolati o in coppia,che chiacchierano del più e del meno ,bevendo una discutibile birra e fumando
non proprio gradevoli sigari.
Infine,il bancone del bar: una lunga lastra di legno opaco ,piuttosto sporca,ingombra di bicchieri ....
Dietro al bar,una prosperosa Cefala di Jur ,con tre seni spropositati
e un'aria simpatica,navigata anche...insomma...una che ci sa fare.
Mi si avvicina la cameriera,che,a prima vista,sembrerebbe un incrocio tra un 'Ameboide di Kil e uno Sferoide di Ia,ma non ne sono sicuro.
Si ferma davanti a me,spalanca una delle bocche e mi chiede:
"Buongiorno,signore,che cosa vuole da bere?"
Io la guardo molto seriamente e senza tradire emozioni,
non si sa mai,vista la situazione,quindi le rispondo:
"Ho una fame da Krill.
Mi porti un piatto di patatine fritte,con una bistecca alta due dita e un fiume di birra,per favore"
Lei mi guarda ,poi risponde:
"Strano,lei è il secondo cliente,oggi,che mi comanda un menu del genere"
"Ah,e chi è l'altro?" chiedo
"Quel tizio laggiù,quello con la camicia gialla,il foulard rosso e un paio di jeans d'epoca"
Guardo l'uomo che mi indica la cameriera e...ussignur...chi ti vedo seduto ad un tavolo insieme ad un maturo compagno dall'aria furba e
ironica?
Mi alzo e mi avvio verso di loro.
Mentre mi avvicino, i due si accorgono della cosa,si voltano a guardarmi ,poi si alzano ed estraggono i fulminatori.
Una manovra fulminea,un istante...ma,contemporaneamente, si trovano anche loro davanti al mio !
Poi , rinfoderano le armi e mi si avvicinano:
"Return,vecchia carogna,cosa fai da queste parti!?" esclama il più giovane dei due
"Per tutti i satanassi dell'inferno" aggiunge l'altro "guarda un po' chi si vede!!"
Ci abbracciamo,pacche sulle spalle,poi ci sediamo.
"Ehi ,Tex,sei sempre il solito,non invecchi mai" dico io con una certa ammirazione
"Grazie...anche tu non sei messo male,amico" risponde lui sorridendo
Poi mi volto verso il più maturo dei due:
"Kit,possibile che tu non sia ancora morto? Dovresti avere centoventi anni ormai..."
Lui fa finta di arrabbiarsi,poi ride e risponde:
"Diciamo...un centodieci Return......eh eh eh...ma li porto bene,no?!"
"Certo che si,vecchio pirata!Sei sempre in gran forma!"
*****
INTERVALLO
Non meravigliatevi di quanto sta accadendo,andiamo avanti
*****
"Allora che fate qui,su questo stramaledetto pianeta?" chiedo ai due
"Beh...dopo essere usciti dai fumetti,che ci andavano ormai molto stretti...abbiamo deciso di imbarcarci per lo spazio"
Poi lo scout continua:
"Vedi,viviamo in un'epoca in cui l'immagine è ormai inflazionata al punto tale che i fumetti non interessano più nessuno.
Inoltre la creatività è latitante ,ricercata dagli imbecilli per essere uccisa!
Quindi ,abbiamo pensato:
perchè non piantare la terra e schizzare via nell'universo?"
"Una grande idea ,amico mio !" sottolineo
"Certo" continua Tex "abbiamo comprato una vecchia carriola,l'abbiamo rimessa a nuovo,e ora possiamo girare nello spazio senza problemi.
Quindi,eccoci qui"
"Fate ancora parte dei Rangers del Quarto Settore?" chiedo
"No,abbiamo dato le dimissioni.
Basta ,non vogliamo più avere a che fare con la feccia del mondo,sparatorie continue e cavalcate da emorroidi.
Ora,viaggiamo tranquilli,senza problemi,rilassati,liberi"
"Che bella cosa,ragazzi" commento "è proprio quello che sto facendo anch'io.
Sono stufo di elucubrazioni,abductions,ufo e politica...preferisco essere libero e basta."
"Senti" propone subito Kit "perchè non ti unisci a noi per un giringiro tra amici in questa area dell'universo ?
Ci sono pianeti interessanti,gente nuova,belle squinzere...insomma il sale della vita!"
Ci penso un attimo,poi rispondo :
"Perchè no,incontrarvi di nuovo è un vero piacere e l'idea di
viaggiare con voi allettante e interessante."
"Benone" fa Kit con il suo vocione baritonale "allora,ben ritrovato,amico!!"
Quindi,si alza, versa abbondante birra nei nostri boccali ed esclama:
"Alla nostra,amici e che sia un viaggio piacevole e istruttivo!"
Sbattiamo i calici e beviamo la birra tutta in un sorso.
Quindi....
********
....restiamo ancora per qualche momento,parlando delle avventure vissute insieme ma senza la patina dietrologica dei discorsi dei vecchi rincoglioniti.
Anzi,il parlarne ripesca motivazioni e idee,risorse e intenzioni.
Quando poi usciamo dal saloon,siamo di nuovo una squadra pronta all'azione!
****
Lo spazioporto si apre ai nostri occhi come un fiore di
gente,lavoro e navi in arrivo e in partenza.
Ne percorriamo le vie osservandone la vita:
lo spazio ci attende e noi non lo faremo certo aspettare!
Arriviamo al molo 7 e ci rechiamo all'attracco della nave dei miei ritrovati amici:
una Lancia Stellare di prima generazione rimessa a nuovo con un lavoro magistrale
Saliamo a bordo attraverso il portello che si é dischiuso come i petali di una rosa ed entriamo ,finalmente,all'interno.
Mi rendo subito conto di quanto siano stati bravi i tecnici che l'hanno rinnovata.
L'illuminazione discreta dei locali ,di un gradevole giallo pallido,ci mostra una sistemica abitativa e di lavoro ottimale.
La plancia é un capolavoro di semplicità e di funzionalità.
La sala macchine pure : un blocco motore perfetto
Il resto,cioé le cabine di alloggio,la sala riunioni e relax,il sistema di mantenimento ....tutto sorprendentemente semplice e pratico,ma,nel contempo,molto avanzato ed aggiornato.
Mi volto e guardo Tex:
"Amico mio,non mi vorrai dare ad intendere che....non avete un sistema difensivo a bordo eh?"
Lui mi guarda e sorride,poi risponde:
"Beh,non siamo pacifisti...noi gestiamo conflitti ,vero Kit?"
"Ci puoi giurare pard!" risponde il...vecchio satanasso ridendo
"L'avrei scommesso!" aggiungo io dando una pacca sulla sua spalla.
"Vieni,adesso vedrai qualcosa di unico!"
Dopo aver detto questa frase sibillina,i due si avviano per un lungo corridoio e io,naturalmente,li seguo.
Arrivati in fondo,Tex sfiora un sensore aprendo una porta prima invisibile.
Entriamo e quello che vedo mi lascia senza fiato!
"Stupito eh?!" esclama ridendo Kit
"Certo,questa non me l'aspettavo di certo!"
Una sistemica di difesa ad entanglement mirato é quanto di piú sofisticato esista in campo militare!
"Come avete fatto a..." tento di chiedere
"Eeeh...essere Rangers di Primo Livello del Quarto Settore doveva pur servire a qualcosa no?!"
sussurra Kit sogghignando
Io scuoto il capo incredulo ma non insisto con le domande.
Mi basta sapere che,con questo tipo di difesa si può affrontare qualsiasi cosa.
Ora sono davvero a casa mia.
********
INTERMEZZO TECNICO
Che cosa è un sistema difensivo ad entanglement mirato?
Cominciamo a capire bene l'entanglement
La meccanica quantistica(mq),ci dice che,quando due fotoni,e,in generale,due particelle,si trovano in una posizione particolare detta di "simpatia",comunicano tra loro istantaneamente.
Possono trasmettersi dati,perfino la matrice,clonarsi,ecc..
Ora,un sistema difensivo ad entanglement,non usa sparare
ma identifica il campo di simpatia di un sistema ostile e,usando
il proprio campo di simpatia con quel campo,invia virus distruttivi di matrice.
Questo ,istantaneamente,azzera ogni sistema offensivo o difensivo ostile.
Siccome si tratta di un sistema altamente avanzato e potenzialmente letale per chiunque,il suo hardware e software sono segreti,noti ad una cerchia minima di persone in tutto il Quarto Settore.
Inoltre è perfino vietato come arma di guerra,ed è considerato come ultima ratio ,ma propria ultima,nel caso di un conflitto
con specie intenzionate davvero a fare danni alla nostra.
Come abbiano potuto averlo,Tex e Kit,è una cosa che non riesco a capire,ma,conoscendoli,non mi meraviglia più di quel tanto.
Il loro sistema è una versione essenziale dell'originale,ma questo non cambia il discorso fatto prima:
con quel sistema è possibile neutralizzare senza colpo ferire qualsiasi hardware e software aggressivo,influenzante,interferente.
Naturalmente,in teoria,si potrebbe fare lo stesso anche con le persone,le specie,le navi,insomma con tutta quanta la materiaenergia nota.
Ma questo,ovviamente,relativamente alla situazione e riferendolo anche a un'etica che ,per fortuna,ancora esiste,almeno per quanto ci riguarda.
C'è da dire una cosa però:
quando si ha a che fare con qualcuno e qualcosa di veramente pericoloso e interferente,che non vuole sentir ragione,minacciando la libertà altrui e quella di un intero pianeta....
possiamo fare anche un'eccezione,e,di solito,una volta fatta,il problema è risolto e per sempre!
********
Stare seduti,in plancia,su comode poltroncine davanti ai sistemi di pilotaggio,è un vero piacere!
Comode quel tanto che basta,solide e funzionali.
Davanti a me,un ampio schermo che riporta,a scelta,la visione di poppa,prua,superiore,inferiore e laterale.
Inoltre,queste visioni possono essere tradotte in realtà virtuali e
formattate in diversi altri modi:
agli infrarossi,ad esempio, filtrate,e così via.
Il sistema di guida si affida ad un motore subluce e
ad uno quantistico.
Quello subluce arriva ad una velocità pari al 56 % circa di C:
giunta,infatti,a quel limite,la nave crea una controgravitazione che alleggerisce la massa e diminuisce notevolmente il consumo di energia.
A quel punto,il viaggiare diventa agevole e conveniente.
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NOTA TECNICA REALE
Al convegno Nasa sulla propulsione spaziale,tenuto ad Albuquerque qualche anno fa,un fisico usa ha proposto una teoria che ha suscitato molto interesse tra i partecipanti.
Basata sull'equazione di campo di Einstein , questa ipotesi sostiene che,una ipotetica nave,una volta arrivata al 56 % circa di C ,crea un campo distorsivo che libera la nave stessa dal continuum convenzionale,alleggerendone la massa e aprendole,per così dire,a strada .
*****
Il motore quantistico funziona,invece,in un modo totalmente diverso,
Io non sono un fisico ,quindi non vi so spiegare il suo funzionamento.
Però , vi posso dire che ,quando la nave si muove con questo tipo di propulsione ,è libera da spazio , tempo e dimensioni , e riesce a compiere balzi notevoli .
Questo , però , solo per momenti molto brevi :
la materia-energia sua e dei passeggeri ,non reggerebbe , altrimenti!
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Bene ora siamo pronti per la partenza,quindi
attendiamo il codice di uscita dalla torre di controllo dello spazioporto.
Sembra che le cose vadano un po' a rilento,ma questo è naturale su un pianeta di classe b come questo.
Le formalità burocratiche sono molto complicate e,anche se evase,richiedono molta pazienza ai piloti delle navi.
Finalmente,il codice arriva,Kit lo innesta nei sistemi di guida
e la nave può lasciare l'attracco.
Saliamo sulla verticale ,molto velocemente,fino a portarci su un'orbita momentanea di parcheggio.
Da lì ,potremmo partire definitivamente,non appena ricevuto il secondo nullaosta .
"Ehi Tex" dico "questi qui sono di una lungaggine incredibile."
Lui mi guarda,sorride e risponde:
"Si,ma dobbiamo avere molta pazienza,in questi frangenti.
Loro compensano qualche strano complesso di inferiorità
o di superiorità con le pratiche chilometriche.
In questo modo,si danno un po' di importanza!"
"Strana gente,non trovi?" esclama Kit con una smorfia tra il disgusto e l'ironia
"Si,ma sono pur sempre affari loro.
Intanto noi ce ne andiamo" rispondo io convinto
"Certo,e chi torna più in questi posti?!" commenta Tex
Non appena dette queste parole,arriva finalmente il permesso di partenza.
Quindi accendiamo i motori subluce e portiamo la nave ,lentamente,fuori dall'orbita.
C' è poco traffico oggi,perciò la possiamo immettere subito sulla rotta per l'uscita dal sistema:
una vibrazione, discreta,il ronzio dei motori, il loro piccolo urlo di avvio...simile a quello di una pantera...
La nave saetta via nello spazio,accelerando progressivamente
fino a 1/10 di C:
questo sistema è povero di pianeti e lune,molto vasto,praticamente vuoto,e noi viaggiamo su una rotta liberamente scelta e registrata,al di fuori di quelle consuete.
Perciò possiamo azzardare una simile velocità di uscita.
In ogni cosa,ci premuniamo di inviare segnali continui di
rotta davanti e di fianco a noi,registrando,contemporaneamente,eventuali oggetti volanti su un tragitto di collisione.
Non vogliamo creare problemi e non vogliamo averne...
**********
"Star,ma tu non ti annoi durante questi viaggi?"
mi chiede Tex,un po' sul depresso andante
"Si,un po' si,però posso approfittarne per rilassarmi,
ascoltare musica,leggere i miei libri preferiti,fare un po'
di palestra...vedi la noia,in questi casi,è un'opportunità
non una nemica da combattere!"
"Questo lo so anch'io,lo faccio anche.
Ma mi manca qualcosa...c'è un vuoto dentro di me che non riesco a colmare"
"Qualcosa o qualcuno,Tex?"
Lui mi guarda,poi fa un sorriso stanco...quasi una smorfia amara...quindi risponde:
"Hai ragione,non riesco a dimenticarla.
C'è una parte di me che soffre ancora,a distanza di molti anni,
e vorrebbe ritrovarla.
Non solo,ma vorrebbe ritrovare quei tempi felici,pieni,
consistenti di vita.
Sai,non sono più giovane , non sono neppure un vecchione,
ma,a volte..."
Poi si ferma e si passa la mano sugli occhi...vedo qualche lacrima scendere sulle sue guance.
"Tex,so quello che provi quindi hai tutta la mia simpatia e solidarietà.
Però ti voglio dire una cosa e non te la dica per sminuire
il tuo problema.
Nell'universo,ci sono miliardi di esseri umani e non che in questo momento stanno soffrendo come te,per problemi di questo genere.
Non è una consolazione,è sono d'accordo con te se pensi che...mal comune doppia fregatura...
Però,te lo ripeto,il dolore fa parte della vita,non lo puoi estrarre come un dente...così come fanno parte dell'esistenza molte emozioni,sentimenti,paure,fantasie e desideri che talvolta possono sorprenderci o intimorirci.
Questa è l'esistenza.
Quindi,l'importante è prenderne atto e non farne un dramma,una questione di vita o di morte.
Inoltre,quando ci pensi,invece di soffrire per il vuoto e la perdita,puoi fare qualcosa di meglio"
"E cioè?" mi chiede lui un tantino sollevato
"Usa quei ricordi per accedere alle tue risorse migliore.
vedi le esperienze che facciamo nella vita non muoiono mai,
restano in noi per sempre,improntano l'Anima ,e l'Anima se ne fotte della morte.
Queste esperienze sono risorse , punti di riferimento, un tesoro che non si butta mai via.
Inoltre ,nel contempo , esse formano l'ossatura della nostra personalità ,del carattere e dell'esperienza.
Quindi,forniscono elementi preziosi per andare avanti nella vita,crescere,ascendere, progredire.
Inoltre , i piaceri e il positivo che abbiamo goduto si stratificano in una sorta di auto-costruzione continua,come
forza dell'IO e della personalità nel suo insieme.
Questo anche se i tempi cambiano,le persone cambiano,alcune se ne vanno,altre restano,nuove arrivano...
Questo vuol dire vivere davvero,pienamente ."
Tex mi guarda,sorride,riflette poi dice:
"Grazie!"
Si alza e se ne va.
Lui è fatto così,è una persona straordinaria,un amico fidato ,
uno che capisce al volo e poi mette in pratica quello che ha capito.
Fossero tutti così,i miei amici,sarebbe fin troppo facile godere della loro compagnia...alcuni lo sono ,per fortuna,e con loro io ho un feeling stupendo.
************
Sono comodamente sdraiato sul letto,e guardo lo spazio aperto fuori dall'obló che ho schiuso appena.
Vedo un panorama meraviglioso e,come sempre,non ho parole.
Sono da solo,solo ma in realtà non lo sono.
Anzi,in questi momenti,sto in buonissima compagnia .
Certe volte mi chiedo perché mai Dio ha creato tutto questo e non si è limitato a un regno spirituale?
Io sono grato a Lui perchè ci sono , la mia Anima pur,ma...
in questi momenti io percepisco un tipo di attesa di tutto quello che sto vedendo:
sono sicuro che l'esistente anela alla fine...ma non alla morte...anzi,al Fine Del Tutto...cioè
a ridiventare e ritrovarsi...Dio.
Se la materia-energia non fosse,in un certo senso,Dio,Dio non sarebbe ...Dio...dato che non sarebbe in ogni luogo,cosa,vivente.
Nel contempo,peró,la materiaenergia non è eterna nè infinitamente esistente,quindi questo aignifica che prima o poi si ritraformerá o si sublimerá o.....mah....in Dio stesso.
Da ció questa attesa del Tutto di cui vi sto parlando.
Quindi,l'universo è strano ,paradossale e ha anche qualcosa di...infernale.
Inquietante...sconcertante...e io lo sto guardando e ci viaggio da non so quanto tempo.
Il mio rispetto per esso e i suoi abitanti è totale,non interferente,talvolta neutrale,tal'altra indifferente,altre volte ammirato ....ma c'é cmq questa incongruenza che non capisco.
Questa sorta di "caduta" dell'Eterno nel contingente,dell'infinito nel.. finito,che genera poi la pazienza e l'attesa di cui vi parlo.
Poi c'E qualcosa di cui voglio parlarvi:
una controtendenza,nel cosmo,Che Cerca di Fermarne o Fissarne,Fossilizzarne e Irrigidirne il flusso,la vita,l'evoluzione.
Qualcuno e qualcosa che sta dalla parte della morte e che sembra voler fermare il tutto Per Paura di Quello che gli potrebbe accadere alla fine!
Io ho avuto a che fare con Questo molto spesso e mi sono accorto che opera in due modi:
con il "bastone" ,cioé l'interferire,il controllare, l'aggredire, il sabotare,ecc...
oppure con la "carota"
in quest'ultimo modo,cerca di sedurvi in tutti i modi,
di presentarsi,proporsi e offrirsi come amichevole,interessato,perfino preoccupato...per voi,oppure come modello,illuminato,ecc...
Ma non é nulla di tutto questo!
Questo Qualcuno è...letale per la vostra Anima e non solo, quindi stateci molto attenti e fate attenzione.
Non ha Anima ,non ha Cuore,ha soltanto una mente e una volontá,tutte e due votate al potere e all'autoglorificazione.
Non gli interessa altro e per questo è letale.
Non è il signore e padrone dell'universo,come Lui
spaccia di essere,ci mancherebbe altro.
Ma non sottovalutatelo,anzi,non sottovalutateli mai...perché non hanno limiti nel peggio e vi ridurrebbero,come sono loro:
un nulla prepotente e cieco che vede soli sè stesso
Bene,volevo dirvi queste cose così ora le sapete oppure le avete risentite.
L'universo ,fuori,ora ,mi sembra meno paradossale
e piú ...umano o umanizzabile.
L'Eterno non è...sadico ma neppure...masochista...quel Qualcuno con i suoi se lo ricordi molto bene in ogni momento.
Ora chiudo l'obló e leggo qualcosa :
la nave é un po' come una donna che porta in grembo
esseri viventi ...ma io non sono piú un bambino né un...feto....
Sono un uomo che non ha piú bisogno di queste cose per vivere,
in una situazione in cui quello che stiamo facendo,in parte le ricorda.
Questo è strano e paradossale,forse,ma vero:
per questo prima vi dicevo..ma perché Dio non si è limitato a creare un regno spirituale e basta?!...se poi ,il Fine Ultimo ,sará poi Questo?!
A meno che...L'Universo non l'abbia fatto quel Qualcuno o sia stato creato per quel Qualcuno o anche per quel Qualcuno?
Non si sa mai...in fondo Dio ne sa infinite in più del diavolo,no?!
Buona notte
**********
Dopo 4 balzi sequenziali , ci troviamo a circa 1,5 anni luce dalla nostra prossima meta.
****
Tex è seduto davanti a me,ha un'aria tranquilla e molto diversa dal quella stereotipata dell'eroe che mette a posto tutto e tutti.
La cosa mi rassicura molto e mi fa davvero piacere,dato che io detesto quel genere di eroismo.
Lui lo sa,lo sapeva fin dall'inizio,e non me ne ha mai fatto una colpa.
Dopo tutto,il suo ruolo,un tempo,era quello,ma,ora,non è più così.
Lui e Kit sono ...diventati grandi...grandi sul serio...quindi hanno superato l'adolescenza :
non hanno più bisogno di copioni e recite di quel genere
Io non ne ho mai avuto bisogno,dato che,sia quel tipo di eroe che l'altro,apprezzato ed esaltato da almeno una metà dell'umanità,non mi sono mai piaciuti.
L'altro eroe?
Si,quello che,invece di sistemare tutto e tutti,striscia,imbroglia,fa ogni genere di porcherie per avere successo e potere,soldi,fama...
Le fa,in parte allo scoperto ma sempre nei limiti della legge,
in parte, di nascosto,illegalmente,senza farsi prendere.
La gente è strana,contraddittoria,secondo me pure abitata e frequentata da molto più strane e inquietanti presenze,interferenze...
Il risultato di questo è una recita collettiva stereotipata e banale,quando va bene,tragica,quando va male,sempre uguale in quanto a dinamiche e relativamente variabile come contenuti.
Ad esempio,un gruppo di persone può ...giocare alla "Guerra"
nell'ambito politico,intere nazioni lo possono fare incendiando il mondo,una coppia lo fa nel privato...
Ma si tratta sempre dello stesso gioco,pensateci bene:
*esiste un territorio....che può andare dalla vita privata interiore personale all'area di uno o più stati
*esistono le parti: i protagonisti,poi,il diplomatico,il fan dell'uno o dell'altro,talvolta perfino di tutte e due,quando fa il doppio gioco,la croce rossa,i pacifisti e i contropacifisti...
*esistono i ruoli: persecutore,salvatore ,vittima
*esistono le mosse e le contromosse
*esiste,in genere,un colpo di scena finale che rovescia la situazione che sembrava andare in un certo modo...
*esiste un tornaconto finale
Applicate questo schema a quello che vi ho spiegato prima,e vedrete che combacia a meraviglia.
I motivi possono essere diversi:
inconsci e personali,sociali,culturali...
Pensate ,ad esempio, alle guerre di ...religione,che di religioso non hanno un azz...essendo tra le cose più demoniache che umani e,forse,non umani,possono fare.
La Guerra è uno dei...giochi più diffusi,praticati,storicamente
realizzati ,tecnologicamente perfezionati e sempre più vigliacco e letale.
L'eroe alla Tex...prima maniera...ad esempio...gioca ad una guerra personale contro piccoli eserciti di banditi.
Hitler giocava contro tutto il mondo.
Stalin contro i suoi e il resto del pianeta non comunista.
Mussolini giocava in Nord Africa.
Alessandro il grande...Giulio Cesare...Gengis Khan...tanto per citarne tre...giocavano alla grande...costruendo Imperi...
Però,con tutte le guerre che ci sono state,cioè milioni e milioni,non è cambiato granchè della natura umana e del suo modo di essere e di fare...
la recita planetaria attuale è anche peggiore,forse,di quella di duemila anni fa...e sicuramente peggiorerà ancora.
Per questo mi interessa questa nuova avventura con i miei due amici ritrovati:
non abbiamo nessuna intenzione di fare gli eroi,uno e due,
nè di salvare,perseguitare vittime,neppure di fare o diventare vittime noi stessi...
Siamo disarmati nel senso del copione,non seguiamo nessun canovaccio nè recita,non recitiamo personaggi...insomma siamo,in qualche modo,dei francescani laici.
l'unica cosa che ci portiamo dietro del mondo passato e attuale,teatrale,è questa nave.
Il resto non ci riguarda più,l'abbiamo lasciato alle spalle.
*****
Tex mi guarda e fa:
"A che pensi star?"
Io gli spiego ,in due parole,quello che vi ho appena scritto,e lui sorride e riflette.
Poi risponde:
"Si,hai ragione,siamo come tre francescani laici,non siamo dei santi,ovviamente,ma capisco quanto intendi dire.
Liberi dal passato,dai passatisti,liberi dentro e fuori,senza
legami particolari,senza conti aperti o crediti da riscuotere...
Questa è la condizione più libera e bella che possa godere un essere umano e,noi ,finalmente,ci siamo.
***************
UN ASTEROIDE SORPRENDENTE
Arrivati ai limiti esterni del sistema che intendiamo esplorare,abbiamo
rallentato la velocità passando ai motori subluce.
Quindi,rallentando ancora di molto,siamo entrati nel campo gravitazionale
proseguendo per diverse ore verso il primo pianeta esterno.
Ora,però,siamo perplessi sul da farsi,dato che abbiamo intercettato un segnale che,secondo noi,è inequivocabilmente artificiale.
Stiamo fermandoci nell'area da cui sembra provenire questa comunicazione.
****
"Star,allora,le cose stanno in questo modo:
il segnale arriva da una specie di asteroide molto grande,una sorta di protopianeta che orbita nella fascia più esterna di questo sistema.
Ma,la cosa strana,è il fatto che,questo corpo celeste,sembra essere fatto esclusivamente di metallo...e per metallo intendo una sorta di lega metallica
non naturale."
"Spiegati meglio,Tex"
"Certo,dunque...questa lega è composta da una serie di elementi noti
miscelati molto bene.
I dati ricevuti dai sensori ,ci dicono che il protopianeta ha una superficie
irregolare ma logicamente composta:
l'insieme da l'idea di una sequenza di costruzioni sferoidali e prismatiche,di grandezza e altezza diversa,disposte su tutta la superficie come un reticolo
che sembra fare capo ad aree molto dense."
"Un protopianeta artificiale,Tex,vuoi dire questo?"
"Si,l'evidenza è questa.
Inoltre,il segnale proviene da una zona particolarmente ricca di costruzioni
situata all'equatore.
Quindi,penso proprio che ci troviamo di fronte a un oggetto artificiale di grande massa."
"Questo è molto interessante.
Siete riusciti a decodificare in qualche modo il segnale stesso?"
"No,se segue un codice,non si tratta di un codice noto.
Se usa un linguaggio informatico,non si tratta di un codice binario.
Sembrerebbe essere,piuttosto,con linguaggio ternario"
"Quantistico?"
"Non proprio,secondo noi si basa su un concetto diverso dal solito.
In altre parole,per dirla semplicemente,tesi-antitesi-sintesi."
"Non capisco bene cosa vuoi dire"
"Mo te lo spiego:
aperto-chiuso..e la sintesi dei due.
Sembra quasi un segnale.....filosofico...se così si può dire..."
"Una cosa davvero strana e inusuale" commento
"Proprio così...quindi non riusciamo a capirlo in termini di contenuti"
"Beh,avviciniamoci e poi vediamo che succede.
Avete l'impressione che si tratti di una comunicazione ostile...di avvertimento..o qualcosa del genere?"
"A dire la verità,no,o,almeno,non ci pare."
"Che dice Kit?"
"Lui,dopo aver brontolato e scosso il capo,è della tua idea"
"Allora che aspettiamo? Andiamo a vedere!"
"Certo,era proprio quello che intendevamo proporti."
"Ok...sono d'accordo...vediamo questa stranezza da vicino!"
*****
Il protopianeta è davvero notevole:
una piccola massa , sferoidale,lucida come uno specchio e costellata da una marea di costruzioni geometrizzanti disposti su tutta la sua superficie.
Stiamo sorvolando con una navetta l'area più densa da cui proviene il segnale,senza incontrare alcun problema.
A prima vista sembrerebbe disabitato e in automatico,ma non ne siamo sicuri.
Ora proviamo ad atterrare!
****
La navetta si è posata dolcemente sul suolo metallico nei pressi del sistema
architettonico da cui parte quella misteriosa comunicazione.
Noi siamo scesi,con prudenza e senza nessuna arma in mano,con un atteggiamento guardingo ma non sospettoso.
Non vogliamo che i nostri comportamenti vengano scambiati per aggressivi o invadenti.
I nostri passi risuonano sul pavimento con una strana eco,abbiamo i respiratori dato che non c'è atmosfera alcuna e quindi nessuna pressione.
Avanziamo piano piano,non si sa mai...
Kit si gira,ci guarda e fa:
"Ehi,guardate un po' là in fondo!"
Noi seguiamo l'indicazione della sua mano e ....
*********
.....un paio di servomeccanismi mobili che,usciti da una delle porte laterali del complesso,avanzano lentamente verso di noi
"Che diavolo sono?" esclama Kit portando la mano alla fondina
"Fermo amico,non fare gesti aggressivi: non sembrano ostili e non hanno niente in mano"
"Ok,star" risponde lui e si ricompone ma con una certa riluttanza
Intanto,i due robot continuano ad avanzare e,in un paio di minuti arrivano proprio di fronte a noi.
Sembrano osservarci bene,con attenzione,poi ,uno di loro , sembra voler comunicare.
Dapprima si tratta di segnali elettronici che per noi non hanno un senso,poi,il flusso di bip si trasforma in un qualcosa di intellegibile:
"Salve,stranieri.
Benvenuti sulla nostra base esterna.
Volete,per favore,chiarire i motivi della vostra visita?"
La domanda è un tantino perentoria,ma questo è comprensibile.
Dal momento però che non mi è chiaro il senso delle parole "nostra base esterna" chiedo:
"Salve,ricambiamo il vostro saluto.
Noi siamo viaggiatori liberi e desideriamo conoscere civiltà nuove e avanzate,come sembra essere la vostra.
Voi avete definito questo protopianeta come"base esterna" : volete dire,con questo,che esiste una civiltà sui pianeti interni?"
Il robot mi scruta con uno strano e perfino buffo grande occhio mobile,poi risponde:
"Si,questa è una base esterna di controllo e monitoraggio del traffico spaziale che ci riguarda.
Sui pianeti interni,la nostra civiltà occupa tre pianeti e 4 lune."
"Grazie per l'informazione" rispondo
Poi prende la parola Tex;
"Bene,possiamo sapere qualcosa di più sulla vostra civiltà?
Inoltre,possiamo avere il permesso di entrata nel vostro sistema?"
Il secondo robot si gira leggermente verso il mio amico,lo guarda attentamente poi risponde:
"Certo.
la nostra è una civiltà tecnologica avanzata di unità sociali metalliche intelligenti.
Siete i benvenuti nel nostro sistema,purchè ci garantiate la non interferenza."
Noi ci guardiamo ,poi Kit fa,deciso e cortese:
"Su questo potete giurarci"
Il robot sembra perplesso,poi risponde:
"Cosa significa..."potete giurarci"?"
Kit sembra stupito,quindi lo anticipo:
"Significa che vi garantiamo la nostra totale non interferenza!"
"Ah,bene" continua il robot "allora siete i benvenuti,prego,seguiteci!"
Detto questo,si volta,insieme al suo compagno,e si riavvia verso la porta da cui erano usciti.
Noi li seguiamo,curiosi e interessati: non abbiamo nessun timore,almeno per il momento,questi servomeccanismi sembrano davvero ...sinceri.
**************
Guardo i due robot che ci precedono , sono molto diversi da quelli noti.
Non hanno fattezze umanoidi nè aliene usuali,sono simili a un'opera di arte moderna del XX secolo,messa in tre D
Sono strani,buffi anche,e hanno un che di creativo e
di intelligente che traspare in modo discreto.
Forse si tratta davvero di una civiltà evoluta ...ma mi chiedo come possa essersi sviluppata.
Entriamo nel complesso e la prima cosa che noto è l' ampiezza del locale:
una sorta di capannone molto spazioso,dal soffitto altissimo.
Una illuminazione diffusa e leggera,riposante,e un numero notevole di questi meccanismi al lavoro.
Sembrano affaccendati attorno a macchine molto complesse,articolate,e a quadri informatici mai visti prima.
Quando entriamo,smettono di lavorare,ci danno un'occhiata con quei curiosi occhi telescopici ,poi riprendono tranquillamente le loro attivitù.
I nostri due anfitrioni ci guidano verso una console posta davanti a uno schermo molto grande.
Arrivati,si fermano,ci fanno un cenno che noi interpretiamo come un invito ad aspettare.
Quindi ,sfiorano i sensori del terminale e,subito dopo,sul monitor appare qualcosa di sorprendente....
*************
....sullo schermo appare un volto che ci è noto...inquietantemente noto...
"Salve...sorpresi?"
Kit fa una smorfia di disgusto e Tex sfiora la fondina del fulminatore con la mano.
Io non credo ai miei occhi...ma poi rispondo:
"Mefisto...che diavolo fai qui?"
Lui ci guarda con un'aria tra l'ironico,il beffardo e l'astuto,poi dice:
"Beh,anch'io ero stufo di stare nei fumetti...quindi mi sono imbarcato sulla prima nave in transito sulla terra e sono arrivato,infine,su questo sistema.
Ho trovato questa simpatica civiltà tecnologica e mi sono adattato al luogo."
"Certo...e sicuramente avrai trovato il sistema per prenderti qualche...potere...eh?!" replica Kit severamente
Mefisto resta silenzioso,poi:
"Non è proprio così.
In realtà...uscendo dai fumetti sono..uscito anche dall'inferno...diciamo in libertà vigilata.
Mi è stato detto che,se avessi fatto qualcosa di buono,forse,dopo un periodo di prova di qualche centinaio di anni...mi avrebbero rilasciato del tutto.
All'inferno si sta malissimo...quindi ho accettato il patto.
Qui io sono una specie di supervisore e di tecnico specializzato.
Lavoro agli hardware e ai software di questi meccanismi,migliorandone il funzionamento.
In cambio,mi lasciano tranquillo,ho vitto e alloggio e,tutto sommato,sono messo abbastanza bene."
"Roba da non credere !" replica Kit
Tex gli fa da eco:
"Si,come possiamo crederti,Mefisto?"
"Potete crederci o non crederci,ma le cose stanno proprio così!"
risponde lui con un'aria strana,anomala per il suo personaggio
Poi continua:
"Vedete,io sono vecchio e un vecchio al'inferno se la passa davvero molto male.
Ho tutto da guadagnare comportandomi in questo modo.
Certo,restano in me oscurità che faccio fatica a gestire,ma il pensiero di ritornare laggiù mi sconsiglia qualsiasi ribellione.
Inoltre so che,se sgarrassi anche una sola volta,ci ri-precipiterei e questa volta per sempre.
E questo anche dopo il rilascio totale.
Quindi,un po' malvolentieri e un po' meno..."
Noi ci guardiamo in faccia interrogativamente,non sappiamo ce pensare...se credergli o meno...Mefisto è stato il pericolo più grande con cui i miei amici hanno avuto a che fare...quindi...
Poi lui riprende a parlare:
"Sentite,capisco i vostri dubbi,teneteli,sono più che legittimi.
Se volete fermarvi,siete i benvenuti.
Non avete neppure bisogno di vedermi o di parlarmi.
Potete studiare la situazione...imparare qualcosa di nuovo sul piano tecnologico...forse anche..umano...
Oppure,se credete,potete ripartire.
Niente e nessuno vi fermerà.
Anche se decideste di fermarvi potreste ripartire in qualsiasi momento!"
Una cosa dell'altro mondo...sembrano pensare i miei due amici e anch'io sono del loro stesso parere.
Quindi,che fare ?
************
Dopo aver discusso il problema abbiamo trovato una soluzione di compromesso:
lasceremo la nave in orbita stazionaria con uno di noi a bordo
Gli altri due entreranno nel sistema con una navetta,comunicando con il compagno ogni due ore.
Questo per tutta la durata della permanenza.
Nel caso in cui,si verificassero problemi di sicurezza o qualche stranezza interferente,ci sarebbe un subitaneo ritorno alla nave.
Se questo fosse impedito,entrerebbe in azione il sistema di difesa quantistico tarato sul particellare degli automatismi
e del genoma di Mefisto.
Con questi accorgimenti,possiamo rischiare una esplorazione di questa strana civiltà.
Resta un problema aperto:
si potrebbe verificare un attacco dal pianeta:
per questo la nave rimarrà schermata e pronta all'azione.
Noi pensiamo che Mefisto sia molto furbo e opportunista,non pensiamo abbia cambiato la sua natura.
Ma,d'altra parte,se vuole restare fuori dall'inferno è meglio che si comporti bene.
Quindi non corriamo molti rischi se accettiamo una tregua
e diamo un'occhiata ai pianeti interni,no?!
****
La capitale è una immensa teoria di metallo...una cosa impressionante,da un lato,ma inquietante dall'altro.
Ci sono mezzi aerei che la percorrono sulla verticale e altrettanti sulla sua superficie.
Stiamo scendendo verso lo spazioporto seguendo le indicazioni della torre di controllo.
Non ci piace questo luogo,non amiamo le macchine dominatrici
e la tecnologia di questo genere.
Però , resta l'interesse scientifico:
quindi rimaniamo ,almeno per un po'
La navetta scende sulla verticale e si posa dolcemente sulla piastra di attracco.
Mettiamo i motori in standby,ne criptiamo l'accesso con un frattale ,quindi ,scendiamo.
Appena fuori,troviamo ad accoglierci un piccolo drappello di meccanismi protocollari,dalle fattezze eleganti.
Ci avviciniamo a vicenda,e,quando siamo gli uni di fronte agli altri,uno di essi ci
parla:
"Benvenuti stranieri.
Il nostro supervisore ci ha ordinato di trattarvi con rispetto
e rispondere alle vostre richieste.
Vi dobbiamo però avvisare che ci sono livelli aperti e altri chiusi di comunicazione,quindi non potremo rispondere ad eventuali vostre domande relative.
Prego,seguiteci"
Io e Kit ci guardiamo,poi lui ammicca e fa:
"Questo lo prevedevo,Mefisto non è stupido"
"Certo che no,ma questo significa anche che non ha intenzione di trattenerci.
Che senza avrebbe tacere un segreto a chi non potrebbe più andarsene da qui?"
"Bah...Mefisto è sempre lo stesso,secondo me...facciamo cmq molta attenzione...ok?!"
"Certo,puoi giurarci amico mio"
Intanto siamo arrivati all'uscita
del molo e vediamo arrivare una navetta a bassa velocità.
Si ferma,saliamo e ripartiamo.
Strada facendo,osserviamo bene
la città,le sue strade,il suo traffico.
"Non invidio certo Mefisto" esclama Kit con una smorfia
"io preferirei l'inferno"
Ridiamo tutti e due,poi gli rispondo:
"Beh,c'è inferno e inferno.
Lui ne ha combinate talmente tante dafinire nel più profondo.
ma ci sono inferni superficiali che non sono poi così male...da un certo punto di vista"
Ridiamo ancora,poi Kit replica:
"Sai che ti dico,sbrighiamo questa visita poi andiamocene.
Questo luogo non mi piace proprio per niente"
"Hai ragione,vecchio mio" rispondo
Dopo un viaggio breve ma..istruttivo...ci fermiamo davanti a una costruzione cupolare molto grande.
Il protocollare si volta e fa:
"Questa è la nostra biblioteca centrale.
Potete accedere a 5 livelli di conoscenza storica e attuale della nostra civiltà.
Gli altri sono proibiti."
Poi si volta e scende insieme agli altri.
Smontiamo anche noi e ci avviamo verso la porta.
Entriamo: un ambiente pulito,asettico,funzionale ma privo di vita.
Una sgradevole sensazione,ma siamo curiosi di sapere qualcosa di p iù circa questa strana civiltà.
Chiedo al protocollare:
"Possiamo avere il materiale relativo su oloregistrazioni?"
"Certamente" risponde lui impassibile "ve lo forniremo
in pochissimo tempo"
Poi parlotta con i suoi...colleghi,quindi continua:
"Che cosa vi interessa?"
"Beh,le origini della vostra civiltà,i suoi sviluppi essenziali
e qualche notizia sulla situazione attuale"
"Bene,l'avevamo supposto,quindi troverete questo materiale già pronto.
Potrete consultarlo qui o sulla vostra nave"
"Questi qui...prevedono un po' troppo!!"
esclama Kit tra l'ironico e lo scocciato
"Mefisto prevede un po' troppo,Kit!" lo correggo
E lui:
"Certo...Mefisto.."
Percorriamo un corridoio illuminato in modo discreto e neutrale,arrivando poi ad una sala ingombra di sistemi elettronici.
Al centro c'è un tavolo ovale con
alcuni strumenti .
Ci avviciniamo ad esso.
Il protocollare prende,si fa per dire,visti gli strani arti che possiede,alcune sfere e ce le porge:
"Ecco ,qui trovate quello che avete chiesto.
Se volete consultarle,prima di tornare alla vostra nave,le potete appoggiare su questo lettore.
Altrimenti ,siete liberi di andarvene"
La parola "andarvene" mi dà un enorme senso di sollievo,quindi lo ringrazio e gli comunico la nostra intenzione di tornare alla nave.
Lui fa un cenno di consenso,poi ci invita ad uscire.
"Meno male" fa Kit sollevato
"Kit,non sputare per terra!" gli dico tra il serio e il faceto
Lui ride:
"Come diavolo fai a sapere che ho una voglia matta di sputacchiare?!"
"Ti conosco da molto tempo ...e poi...ce l 'ho anch'io!"
Lui mi da una possente pacca sulla spalla poi commenta:
"Sei un vero satanasso,star!"
"No,dai,diciamo un angelo di mezzo...bianconero..."
"Si" dice lui "proprio come noi!"
Ridiamo ancora mentre ci avviamo verso la navetta.
I protocollari ci guardano in uno strano modo,poi uno di loro ci chiede:
"Perchè voi umani ridete sempre?"
Kit lo guarda con due occhi rossi:
"Non sempre,certe volte ci arrabbiamo e allora sono c....i!"
"Cosa vuol dire..."c.....i" ?"
chiede il robot
Io quasi quasi mi scompiscio dalle risate,Kit mi guarda con un'aria disarmante ,poi si volta verso il protocollare e risponde:
"..."c.....i" significa GUAI...guai a non finire!"
Il robot sembra stupito e interessato,poi scuote la sua strana testa e commenta:
"Siete davvero strani!"
"Noi....strani?" esclama il mio amico con un'aria niente affatto rassicurante
I protocollari sembrano sorpresi dai toni della sua voce,quindi gli dò una tirata di maniche e gli sussurro:
"Kit,lascia perdere,non creiamo un incidente diplomatico,visto che,fino ad ora,è andato tutto bene!"
Lui non sembra molto d'accordo,ma tace obbediente,per fortuna...
Intanto siamo arrivati alla navetta,saliamo a bordo e ripartiamo verso lo spazioporto.
Sta scendendo il sole,e la sua luce rossastra illumina sinistramente le costruzioni.
Sono davvero contento di lasciare questo luogo senza vita,mi spiace perfino per Mefisto,costretto qui per l'eternità.
Ma ,in fondo,se l'è cercata e,se vogliamo dirlo,non se la passa poi così male.
(continua)
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