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25/03/2013 19:54 | |
Inizia la vera rivoluzione internet: per merito della tecnologia italiana entro 4 anni i dati correranno fino a un tera
Dal laboratorio alla prima prova sulla rete commerciale del gestore Telstra, per comunicare fra Sydney e Melbourne, le due delle più importanti città australiane distanti 1000Km: i nuovi esperimenti e le ulteriori, fondamentali sperimentazioni di utilizzo reale, fuori dall’ambiente protetto del laboratorio, hanno dimostrato la funzionalità del nuovo sistema in fibra ottica che permette di navigare in rete fino a 1000Gbit al secondo, pari a 1Terabit/s, attraverso l’elaborazione ottica dei segnali e grazie a quella tecnologia avveniristica (l’Italia è in prima fila) che è la fotonica integrata, destinata a sostituire gli apparati di rete “elettronici”.
L’autentica rivoluzione internet del XXI secolo comincia adesso, giorno di rientro della spedizione italiana dall’Australia, dopo quattro settimane di intensi calcoli, sperimentazioni, misure e con la certezza di un “ok, funziona”.
La spedizione composta dai ricercatori dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell'Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna e del Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (Cnit), in collaborazione con Ericsson e con la compagnia telefonica australiana Telstra, ritorna nel nostro Paese pronta ad annunciare, con i rispettivi partner industriali, che entro quattro anni l’infrastruttura di rete potrà essere rivoluzionata: i dati viaggeranno a una velocità oggi impensabile, se non in Laboratorio, grazie a luce e silicio, i due componenti principali della tecnologia fotonica, permettendo facilità di comunicazione per gli utenti e, soprattutto, la messa in opera di centrali e di infrastrutture “green”, dalle dimensioni ridotte e dai consumi energetici decisamente più contenuti. Da Pisa, città italiana fondamentale nella storia dell’informatica e della rete, inizia oggi il cambiamento epocale.
Gli esperimenti e le misurazioni condotte in Australia hanno dimostrato che, perfino sulla rete commerciale esistente, è possibile trasferire le potenzialità del sistema che ha battuto il record mondiale di velocità e che è già stato sperimentato con successo sulle linee spagnole e americane. Mai finora, però, era stato utilizzato in maniera così massiva sulla rete commerciale, com’è accaduto in Australia, fra Sydney e Melbourne. Il sistema sviluppato dall’ingegnere Luca Potì, Area Leader di Hight Capacity Optical Communication dell’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant'Anna e Responsabile di Area di Ricerca del Cnit, e dai ricercatori Gianluca Meloni, Gianluca Berrettini e Francesco Fresi sempre dell’Istituto TeCIP, è in grado di decuplicare la velocità di connessione fino a 1000Gbit al secondo (1Terabit/s), raggiungendo livelli di navigabilità almeno dieci volte superiori a quelli commerciali più avanzati oggi in corso di installazione da Telstra e che rappresentano l’avanguardia mondiale.
Basterà infatti un secondo per compiere 200 milioni di chiamate voip, 15 milioni di video chiamate, per scaricare 25 dvd multimediali, per garantire 50mila connessioni adsl a 20Mbit/s e per trasmettere in maniera simultanea 300mila video ad alta definizione. Maggiore numero di utenti con una velocità di connessione superiore e con un immediato scambio di dati e informazioni: la rivoluzione nata nei laboratori di Pisa in Italia, dopo il “varo” sulla linea fra Sydney e Melbourne, presto coinvolgerà tutta la rete commerciale. La multinazionale Ericsson, infatti, ha intenzione di investire ulteriori risorse sulla ricerca della Scuola Superiore Sant'Anna e del Cnit, per completare lo sviluppo industriale del sistema in fibra ottica che, secondo le previsioni, sarà disponibile entro quattro anni.
La tecnologia per diffondere “internet del XXI secolo” si basa sulle potenzialità della fotonica integrata, una delle tecnologie chiave per sviluppare numerosi settori industriali ad alto valore aggiunto e che è considerata dall’Unione Europea una delle cinque tecnologie che favoriranno la nascita e l’affermazione delle nuove infrastrutture internet. Proprio nel campo delle telecomunicazioni, il contributo della fotonica è fondamentale in quanto permette da un lato, attraverso l’elaborazione ottica dei segnali, un’efficienza energetica più sostenibile rispetto all’elaborazione elettronica dei segnali (“green communication”), e dall’altro lato aumenta le prestazioni, garantendo maggiore velocità di trasmissione e scambio di dati.
“E’ stata certamente un’esperienza impegnativa e importante – dichiara Luca Potì – la concorrenza a livello internazionale è stata serrata ma creatività, competenza e passione sono le nostre armi migliori. Gli obiettivi che ci poniamo per la fine dell’anno sono di raddoppiare la velocità di trasmissione e trasmettere su maggiori distanze. Siamo appena rientrati ma già pronti per la nuova sfida.”
E la nuova sfida si basa tutta sul binomio solido tra industria e ricerca che, grazie alla collaborazione tra Ericsson, Scuola Superiore Sant’Anna e Cnit, punta a consolidare il ruolo della fotonica a livello internazionale e a guida italiana.
“Gli investimenti e le scelte effettuate negli anni ci hanno consentito di maturare competenze e disporre di infrastrutture uniche in Italia e certamente di avanguardia nel panorama internazionale – sottolinea Giancarlo Prati, Direttore dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell'Informazione e della Percezione della Scuola Superiore Sant’Anna – La relazione tra ambienti di ricerca e industriale deve essere sostenuta ed incoraggiata con ogni mezzo se crediamo che l’eccellenza e l’innovazione tecnologica siano la chiave per lo sviluppo del nostro Paese”.
Nelle foto il gruppo di ricercatori italiani appena rientrato dall'Australia e lo stabilimento Telstra in Australia, dove si è realizzato l'esperimento.
Fonte e link (Cliccare): Scuola superiore Sant'Anna - Istituto TeCIP
Ennesima dimostrazione che i nostri connazionali valgono. A dispetto dei nostri governanti, che valgono assai meno.
Questa notizia mi fa inoltre crogiolare nella soffice certezza che la mia firma (Per la quale qualcuno mi rise in faccia), è decisamente azzeccata.
Quando si avevano in casa dei Commodore 64...o ancor prima dei Vic 20...non credo si ritenesse possibile il concetto di " velocità di banda a MILLE MILIARDI DI BIT AL SECONDO"... |
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| | | OFFLINE | | Post: 5.607 | Registrato il: 18/05/2011 | Sesso: Maschile | [IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG] | Utente Master | |
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25/03/2013 21:00 | |
per merito della tecnologia italiana
Azzo, forte |
| | | OFFLINE | | Post: 196 | Registrato il: 01/08/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Senior | |
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25/03/2013 21:47 | |
E' già la mente italiana non la batte nessuno. |
| | | OFFLINE | | Post: 1.614 | Registrato il: 25/04/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Illuminato | |
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25/03/2013 22:11 | |
un terabyte wow!!! fiero di essere italiano su questo punto di vista [Modificato da D.tom 25/03/2013 22:12] |
| | | OFFLINE | | Post: 679 | Registrato il: 29/07/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Esperto | |
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27/03/2013 08:59 | |
1TB/s,!! ottima notizia,peccato che le menti italiane,devono andare all estero,per realizzare i loro progetti...... |
| | | OFFLINE | | Post: 1.074 | Registrato il: 26/09/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Illuminato | |
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27/03/2013 12:29 | |
Speriamo si possa velocizzare in futuro la connessione internet...a me l'ADSL va lentissima! |
| | | OFFLINE | | Post: 15.152 | Registrato il: 23/09/2009 | Sesso: Maschile | [IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG] | Utente Master | |
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27/03/2013 14:37 | |
zambu(83), 27/03/2013 12:29:
Speriamo si possa velocizzare in futuro la connessione internet...a me l'ADSL va lentissima!
Ahahahahah
Mi hai fatto morire! |
| | | OFFLINE | | Post: 679 | Registrato il: 29/07/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Esperto | |
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27/03/2013 21:30 | |
zambu(83), 27/03/2013 12:29:
Speriamo si possa velocizzare in futuro la connessione internet...a me l'ADSL va lentissima!
è vero!!!passeranno anni,per avere una buona larghezza di banda a uso
domestico,velocità 100MB/s garantita 7,5Mb/s !!E io pago!! |
| | | OFFLINE | | Post: 1.614 | Registrato il: 25/04/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Illuminato | |
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27/03/2013 21:57 | |
darkman66, 27/03/2013 21:30:
è vero!!!passeranno anni,per avere una buona larghezza di banda a uso
domestico,velocità 100MB/s garantita 7,5Mb/s !!E io pago!!
ma davvero? ...il massimo che possono dare effettivi sono 12mb con abbonamento di 20mb... quindi un abbonamento di 100mb mi sembra una trovata pubblicitaria bella e buona per attirare clienti..
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| | | OFFLINE | | Post: 679 | Registrato il: 29/07/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Esperto | |
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27/03/2013 22:22 | |
Mah,in realtà,subentrano parecchi fattori hardware,intasamento linee
3g,o altro,credo che la migliore, sia la fibra ottica,certo,i provider,non promettono miracoli, ogni gestore ha le sue offerte,
la scelta,di questo,dipende dall uso,bisognerebbe aprire un topic
su questo argomento... |
| | | OFFLINE | | Post: 1.614 | Registrato il: 25/04/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Illuminato | |
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27/03/2013 22:32 | |
la fibra ottica e la migliore.. ma ce la possiamo scordare,forse tra 5 anni arriverà..ma e tutta colpa della telecom che vuole andare avanti con il rame.. |
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