Il 7 luglio scorso è stata siglata da un gruppo di scienziati, alla presenza di Stephen Hawking, la “Dichiarazione di Cambridge sulla coscienza”, la quale afferma che molti animali sono coscienti e consapevoli allo stesso livello degli esseri umani. E la lista comprende tutti i vertebrati e, tra gli invertebrati, il polpo.
fcmconference.org/img/CambridgeDeclarationOnConsciousness.pdf
Fino ad oggi credevamo che gli animali avessero solo l'istinto oggi emerge che hanno anche qualcosa di più. La ricerca però ha fatto discutere perché il significato del termine consapevolezza è ampio.
Wikipedia scrive:
In psicologia biologica, con il termine consapevolezza (awareness in inglese ) si intende la percezione e la reazione cognitiva di un animale al verificarsi di una certa condizione o di un evento. La consapevolezza non implica necessariamente la comprensione.
Il concetto di consapevolezza è relativo. Un animale può essere parzialmente consapevole, oppure può essere consapevole a livello subconscio o anche profondamente consapevole di qualcosa. La consapevolezza può essere individuata in uno stato interno, quale ad esempio una sensazione viscerale o la percezione sensoriale di eventi esterni.
La consapevolezza fornisce il materiale "grezzo" a partire dal quale gli animali possono sviluppare delle idee soggettive circa la loro esperienza; il passo successivo alle idee è arrivare a scoprire la parte inconscia, diventando integralmente conscia: questa è l'illuminazione. L'uomo è l'unico animale che può raggiungere questo stato (il picco più alto di consapevolezza).
Mi piacerebbe sarepere la vostra opinione allargando anche il discorso ai diritti sugli animali, se è giusto dotarli di una carta universale come per l'uomo, e quali sono i limiti di questa strada che stiamo percorrendo per dare ai nostri amici nuovo spazio anche a livello giuridico!