Interferenze Aliene

Per tutto il periodo degli anni ’40, e fino ad oggi, gli Ufo sono stati attentamente osservati e studiati; numerose testimonianze da parte di persone abitanti in località geograficamente distanti tra loro e appartenenti a culture, religioni e sistemi sociali differenti, hanno riportato l’incontro sempre più frequente con oggetti volanti non identificati che sembrano solcare i nostri cieli, proponendosi a volte in maniera del tutto inconsueta e lasciando trasparire la fondata possibilità che alla loro guida si trovino esseri o entità animate intelligenti e senzienti.
Questo particolare scenario è stato da sempre sottoposto all’attenzione dei Governi, mentre le strutture militari hanno raccolto una consistente documentazione che mette in evidenza alcuni aspetti peculiari del fenomeno.
Questa particolare situazione, di norma, dovrebbe portare ad un notevole incremento dell’informazione; in realtà tale percorso si è quasi subito interrotto, vittima della deframmentazione della nostra cultura in generale e del costante insabbiamento operato ai massimi livelli di potere.
Il senso di estrema confusione che pervade oggi il nostro quotidiano si riflette anche nel mondo della ricerca ufologica, divisa e frammentata, nettamente separata tra chi affronta il problema da un punto di vista empirico, chi lo vive come una costante minaccia e chi lo reputa invece il precursore di una nuova era che anticipa il ritorno ad una coscienza globale. Tutte queste correnti ideologiche, spesso in estremo conflitto tra loro, frenano in qualche modo la ricerca e impediscono una visione globale del problema, visione che implica l’approfondimento delle sue varie connessioni, non ultima quella che ipotizza un sottile filo attraverso il quale scorre l’interazione tra gli alieni, i Governi e, in particolare, le conquiste tecnologiche e gli equilibri politici delle grandi potenze mondiali.
Sarà importante, a questo punto, porre alcuni punti base dai quali partire al fine di meglio addentrarsi in tematiche che potrebbero altrimenti apparire come frutto della fantasia di chi scrive.

• Il termine cospirazione assume assoluta rilevanza negativa quando i Governi, le organizzazione, gli apparati militari e le risorse di Intelligence menzionate hanno in realtà un comportamento del tutto inattaccabile, cristallino e privo di azioni e fatti che possano innescare il dubbio. Ad oggi nessun gruppo di potere rientra in questi canoni comportamentali.
• Il fenomeno Ufo non riguarda, come molti credono e come siamo stati portati a credere, la pura e semplice osservazione dei cieli e la conseguente registrazione di ogni fatto anomalo che si presenti ai nostri occhi. La questione ufologica è uno scenario multi dimensionale e multi sociale, in seno al quale convergono le scelte diplomatiche mondiali, gli equilibri politici e un radicale mutamento delle coscienze che ormai da anni si profila all’orizzonte.
• Dati, documentazioni e ricerche di una certa importanza ci confermano che uno o più di questi oggetti, nel tempo, si sono schiantati sulla Terra. Questa affermazione, pur ampiamente negata dai Governi, affonda saldamente le proprie radici proprio in questa politica di negazione che, nella maggior parte dei casi, non ha saputo e non ha voluto fornire una valida e accettabile spiegazione alternativa.

• Sulla scorta di quanto appena detto è impossibile, oltre che fuori da ogni logica, pensare che in tali occasioni i Governi e le strutture militari non si siano recate sul posto al fine di raccogliere informazioni, materiali e quanto altro fosse di giovamento ai loro progetti.

A queste quattro osservazioni è necessario aggiungere che:

• Le agenzie di Intelligence degli Stati Uniti (e non solo), così come le agenzie di sicurezza nazionali e alcuni reparti militari, sono ampiamente coinvolte in una vasta operazione di Cover up delle prove. Questo scenario è stato direttamente vissuto da molti ricercatori, spesso con tragiche conseguenze.
• Si è a conoscenza di ampie evidenze, documentate e studiate anche da importanti istituzioni al di fuori dell’ambiente ufologico, inerenti il rapimento di esseri umani e la mutilazione di bestiame.
• La tecnologia attuale supera di gran lunga quella percepita e della quale siamo a conoscenza; questa affermazione, pur essendo plausibile in riferimento al segreto strategico in campo militare, deve essere analizzata da un diverso punto di vista, ovvero dalla repentina escalation in campo tecnologico in assenza di periodi di sperimentazione intermedi.

Roberto, la tua più che una riflessione è un manifesto a favore di chi sostiene che il fenomeno UFO, inteso come fenomeno di origine aliena è presente, studiato e comprovato.

Non che mi diverta a smontare la tua riflessione ma dai per scontate una serie di cose che scontate non lo sono, utilizzare luoghi comuni oper incontrare i favori del lettore non prova nulla, se non che siamo di fronte ad una dissertazione puramente teorica:

Tu dici all'inizio che gli UFO sono stati "Attentamente osservati e studiati".
Se parliamo di UFO intesi come oggetti non identificati in generale può essere anche vero perchè è normale che un qualsiasi governo voglia e debba sapere cosa gli vola sopra la testa.
Se intendi che gli UFO intesi come astronavi aliene sono stati studiati allora mi piacerebbe vederli questi studi.

Le tue recriminazioni sul comportamento dei governi poi sono quasi puerili, per quale ragione un governo dovrebbe informare le masse di ogni aspetto delle sue attività?
Questo andrebbe contro ogni regola di sicurezza.
Si può discutere a lungo sul binomio Diffusione delle informazioni/Segretezza, di fatto non esiste società democratica e non al mondo che divulghi tutte le informazioni che raccoglie.

Il termine cospirazione va inteso in questo senso : La cospirazione (anche complotto o congiura) è l'azione condotta da più persone per stabilire un accordo segreto per modificare, sovvertire, cambiare radicalmente, a volte con uso di mezzi violenti e coercitivi, un regime, uno stato, una situazione politica o di altro tipo.

it.wikipedia.org/wiki/Cospirazione

Di per se ha un'accezzione negativa in assoluto semplicemente perchè qualsiasi ordine costituito non può che vedere in accezzione negativa attività di questo genere.
Se tu fossi il presidente di una piccola associazione ed i tuoi soci di sottecchi ti buttassero fuori cosa penseresti?

Parli di dati e ricerche su oggetti schiantatisi sulla terra, io penso che tu intenda navi spaziali perchè non credo che i governi si metterebbero a smentire che i sassi piovono dal cielo.
Mi piacerebbe sapere di che ricerche parli dato che io ancora non ne ho mai vista una davvero seria e condivisibile a pieno, senza parlare di accettazione scientifica della stessa.

Anche sui rapimenti, anche io posso dire che ci sono ricerche e documenti che attestano che esiste tuttora il mondo cavo sulla terra.
Detto così è semplice, ma le prove?
Dove sono? Non esistono, io ancora non ho avuto la fortuna di leggere qualcosa sugli addotti che porti davvero prove scientifiche.

La tecnologia a disposizione della gente comune è sempre stata e sempre sarà un passo indietro alle reali possibilità per vari motivi:
1- L'utilizzo di tecnologie assodate è più sicuro
2- Chi detiene il potere cerca di avvantaggiarsi della supremazia tecnologica da sempre
3- Chi detiene i brevetti deve specularci sopra.

Si potrebbe andare avanti nell'elenco.

Ora, bel post ma vedo tanto fumo e niente arrosto

Ciao Fabik...tanto fumo e niente arrosto è uno scenario comune alla stragrande maggioranza, se non tutta, degli avvenimenti occorsi dagli anni 40 ad oggi...testimonianze, documenti sempre in bilico tra il falso e il probabile falso, ragionevoli dubbi mai suffragati da prove certe e incontrovertibili. Quelli che tu chiami luoghi comuni io li chiamo ragionevoli dubbi e di questi dubbi è costellata l'intera questione ufologica; ritieni errato pensare che, in assenza di documenti e comunicazioni ufficiali, gli Ufo siano stati osservati e studiati? Di certo è una logica affermazione, mi chiedo però quale governo, nel caso specifico, pubblicherebbe i suoi studi e le sue ricerche pubblicamente. Mi chiedi per quale motivo un Governo dovrebbe informare le masse delle sue attività...in primo luogo un Governo non è un circolo privato che gestisce a suo piacimento quelle che tu definisci masse, in secondo luogo un Governo è espressione delle masse, dovrebbe lavorare per le masse e in quanto loro espressione tenerle informate delle proprie attività. Ovviamente concordo sul fatto che esistono problemi e protocolli di sicurezza nazionale ma è altrettanto evidente che tali problematiche possono diventare e diventano sempre più spesso un comodo paravento per occultare quanto più possibile ogni sorta di attività. Le prove...nessuno ha prove di nulla...non hanno prove gli ufologi, non hanno prove gli scettici, non ha prove la scienza... mi chiedo...ma allora di cosa stiamo parlando? Cosa ci ha spinto a tentare di capire una realtà che, in mancanza di prove scientifiche, sembra non esistere? Rimangono i ragionevoli dubbi, sarà forse poco per tentare di costruirci qualcosa? Probabilmente si, o forse no...il fatto che da sempre si operi in un certo modo, che le consuetudini siano diventate ordinaria amministrazione non significa che sia questa la strada da seguire. Ti ringrazio per l'ottima critica. Un caro saluto.

Ciao Roberto e grazie della risposta.

La tua riflessione sul ruolo dei Governi, in particolar modo quelli Democratici è assolutamente condivisibile e corretta.
Purtroppo sappiamo tutti e due che il mondo ideale non coincide mai con la realtà nuda e crida, non è certo una giustificazione, è solo una preasa d'atto.

Tralasciando questo punto del discorso che è, tutto sommato, una cornice è vero che il dubbio rimane ed è vero che tutta la storia dell'Ufologia è fatta di storie di confine.
Rimane di fatto che chi ritiene reale un fenomeno come quello degli Alieni che visitano la terra deve portare delle prove.
Lo scetticismo non ha bisogno di prove, lo scettico si siede ed aspetta che la realtà, come è comunemente accettata, venga confutata.

Io non sono un grande esperto del fenomeno e difficilmente mi addentro nell'analisi specifica dei dati raccolti caso per caso, però devo dice che leggendo, osservando, informandomi da persona che non è "Tifosa" di una tesi o dell'altra, l'impressione che se ne trae è che non esiste una sola prova che sia incofutabilmente riconducibile ad attività aliene sul pianeta azzurro.

io mi porrei piu' il problema di rendere la ricerca ufologica piu' scientifica e razionale

Quando si ha a che fare con problemi chiusi la ricerca e' sempre facile perche' ci saranno solo variabili ed il risultato sara' una scienza certa.

Se sfortunatamente si finisce per avere a che fare con eventi complessi, allora il numero delle varibili cresce. Oltre alle variabili che influenzano il fenomeno ci saranno anche delle mutabili e pure delle variabili nascoste (che potrebbero non essere nemmeno osservabili). I problemi saranno aperti e la ricerca non sara' una scienza certa. Nella migliore delle ipotesi qualora si riuscisse a chiudere con assunzioni logiche i problemi aperti osservati, il risultato non sarebbe certo ma solo tendenzialmente certo. In un'oggetto di studio complesso, l'ultima cosa che serve e' incasinare la situazione moltiplicando i problemi e non seguendo un metodo oggettivo per fuffarizzare il discorso.

Primo passo:

1-osservare il fenomeno (scremandolo dal rumore antropico e dall'asimmetria informativa)
2-descrivere il fenomeno (imparandolo a misurare)
3-costruire un modello descrittivo e quindi anche extrapolativo
4-verificare le extrapolazioni (tornare al punto 1 se i dati osservati non tornano con i dati attesi)

nel fare questo occorre che la ricerca sia

misurabile creare un sistema di condizioni necessarie che devono essere soddisfatte per ritenere un evento ufologicamente reale e tale che l'evento (ovviamente) non sia spiegabile facilmente con fenomeni naturali, aerei, satelliti, iridium flares, aeromodelli a led, lampare cinesi, hoax

verificabile vuol dire che le fonti ed i dati che si citano possano essere verificati da terzi potenziali ricercatori che potrebbero essere interessanti al fenomeno e che vorrebbero controllare quello che si e' fatto (replicabilita' indiretta del fenomeno), oltre al fatto di poter verificare che tipo di logica/rapporto esisterebbe nella spiegazione del fenomeno oltre al fatto che il corpus della teoria/modello oltre a descrivere il passato deve ovviamente avere capacita' predittive

falsificabile vuol dire che i potenziali terzi ricercatori devono essere messi in grado di poter confutare una teoria o perche' ci cita dati errati (che non si sapevano essere errati) oppure perche' scoprono un diverso funzionamento logico/matematico del corpus della teoria o perche' le previsioni non collimano con i dati della nuova/successiva misurazione.

Tutto questoa pensarci bene, e' un po' come giocare con le formine



Si crea una serie di assiomi e corollari che definiscono una premessa razionale (cubo) e poi "si gioca con gli eventi storici" usando le mutabili socioculturali delle civilta' antiche per effettuare misurazioni sulle "formine". Ovviamente " le formine misteriose" devono essere reali, perche' qualora fossero solo aria fritta o distillato di fuffa, allora non ci sarebbe nesusno shape da riordinare. Se invece le formine sono reali allora si confronteranno con gli shape logici ammissibili del cubo di razionale, e se si avra' successo si potra' collocare molti frammenti storici misteriosi all'interno di una nuova e migliore sistemazione. Se invece le formine non sarano compatibili con gli shape logici allora continueranno a restare sul tappeto "eventi misteriosi" che non si integreranno con la logica e la storia.